Per chi percorre l'autostrada del Brennero in direzione nord, il comprensorio a tutti gli effetti dolomitico più vicino è lo Ski Center Latemar. Le sue porte principali sono Obereggen e Predazzo; al centro si trova Pampeago, ma per chi sale da Ora fermarsi a Predazzo è molto più comodo: di fianco alla statale c'è un discreto parcheggio (gratuito), vicino al quale parte la cabinovia che conduce alle piste.
Skimap Latemar
La ski area può vantare tante piste per tutti i livelli, impianti nell'80% dei casi nuovi e veloci, tanti rifugi in quota e panorami splendidi: si svaria dagli ampi e spogli pendii del Passo Feudo, dove la vista spazia sulle Pale di S.Martino ed altre note cime; fino alle piste di Obereggen, disegnate fra larici e pini, coi severi contrafforti frastagliati del Latemar sullo sfondo. Il contrasto cromatico fra il bianco della neve, il verde sempreverde del bosco, il marrone rosaceo della montagna, il turchino del cielo e magari il biondo di una bella tedesca seduta sulla comoda seggiovia al vostro fianco... è uno spettacolo unico, che soltanto le Dolomiti sono in grado di regalare.
Panorama dal rifugio di passo Feudo (Antelao e Pelmo sopra il cartello?)
Pale di S.Martino dal Passo Feudo
Panorama dalla Pala di santa
Vezzana e Cimon della Pala dal monte Agnello
Il Latemar
Arrivo seggiovia Oberholz (non è nemmeno troppo impattante...)
Sono molti però coloro che non vogliono farselo mancare, questo spettacolo: e anche per il fatto di essere poco lontano da Trento e soprattutto da Bolzano, questo comprensorio è uno dei più gettonati, quando non affollati, della val di Fiemme-Fassa.
Escludendo alcune giornate “nere”, la stessa conformazione della ski area riesce comunque a scongiurare in qualche modo le situazioni più drammatiche. Mi spiego meglio: qui le strutture più comuni sono efficienti quadriposto automatiche, che portano alla svelta in quota; servono piste relativamente brevi, che però presentano sempre almeno una variante. Si va dal breve muro alla vera e propria pista, che rispetto a quella principale può essere più semplice (vedi Pala di santa) o più difficile (piste Agnello, Tresca, Cinque nazioni). Tutto ciò garantisce un buon deflusso degli sciatori sulle diverse piste: nella migliore delle ipotesi gli esperti sulle nere e i principianti sulle rosse; ma purtroppo, si sa, spesso non è così.
Dalla skimap in questo caso non c'è da fidarsi quasi per niente; un paio di esempi: la pista Pala di santa-Plateau, quella alta servita dallo skilift, è una pista larga e facilissima, ma è segnata come nera; invece la pista di collegamento monte Agnello-Tresca e la Maierl a Obereggen sulla mappa compaiono come rosse, ma in realtà presentano passaggi piuttosto impegnativi.
La Maierl appunto, servita da un'esaposto, è la pista che mi è piaciuta di più; mi ha un poco deluso la nera Pala di santa, senz'altro anche per la neve brutta, l'affollamento... diciamo che è più spettacolare da vedere che non da fare, ma arrivato in fondo la senti; rivelazione la Torre di Pisa, nuova pista sul versante di Predazzo: forse perché è stata l'ultima della giornata o non so cosa, mi è parsa senza dubbio la più ostica di tutte.
Variante nera 5 nazioni
pista Agnello (a sinistra il ripido raccordo con la pista Tresca)
Pista facile a Obereggen
Bivio a Obereggen
Pista Maierl vista dall'esaposto
Muro finale della Pala di Santa
Pala di Santa 1
Pala di Santa 2
Pista Torre di Pisa in difficoltà su un muro (e con la fotocamera...)
Lo skipass per lo Ski Center Latemar è “Val di Fiemme-Obereggen” (39 Euro in alta stagione), che permette di sciare anche all'Alpe Cermis e a Passo Rolle (non a S.Martino); vale anche il Dolomiti Superski. Ovviamente conviene calcolare in base alle proprie esigenze e ai giorni in cui si sta su: la val di Fiemme in quanto a prezzi degli hotel è molto vantaggiosa, e non c'è tanta strada per raggiungere altri grandi comprensori come il Lusia a Moena, Carezza, col Margherita, e perchè no? il SellaRonda.
Io l'ho fatto...
Skimap Latemar
La ski area può vantare tante piste per tutti i livelli, impianti nell'80% dei casi nuovi e veloci, tanti rifugi in quota e panorami splendidi: si svaria dagli ampi e spogli pendii del Passo Feudo, dove la vista spazia sulle Pale di S.Martino ed altre note cime; fino alle piste di Obereggen, disegnate fra larici e pini, coi severi contrafforti frastagliati del Latemar sullo sfondo. Il contrasto cromatico fra il bianco della neve, il verde sempreverde del bosco, il marrone rosaceo della montagna, il turchino del cielo e magari il biondo di una bella tedesca seduta sulla comoda seggiovia al vostro fianco... è uno spettacolo unico, che soltanto le Dolomiti sono in grado di regalare.
Panorama dal rifugio di passo Feudo (Antelao e Pelmo sopra il cartello?)
Pale di S.Martino dal Passo Feudo
Panorama dalla Pala di santa
Vezzana e Cimon della Pala dal monte Agnello
Il Latemar
Arrivo seggiovia Oberholz (non è nemmeno troppo impattante...)
Sono molti però coloro che non vogliono farselo mancare, questo spettacolo: e anche per il fatto di essere poco lontano da Trento e soprattutto da Bolzano, questo comprensorio è uno dei più gettonati, quando non affollati, della val di Fiemme-Fassa.
Escludendo alcune giornate “nere”, la stessa conformazione della ski area riesce comunque a scongiurare in qualche modo le situazioni più drammatiche. Mi spiego meglio: qui le strutture più comuni sono efficienti quadriposto automatiche, che portano alla svelta in quota; servono piste relativamente brevi, che però presentano sempre almeno una variante. Si va dal breve muro alla vera e propria pista, che rispetto a quella principale può essere più semplice (vedi Pala di santa) o più difficile (piste Agnello, Tresca, Cinque nazioni). Tutto ciò garantisce un buon deflusso degli sciatori sulle diverse piste: nella migliore delle ipotesi gli esperti sulle nere e i principianti sulle rosse; ma purtroppo, si sa, spesso non è così.
Dalla skimap in questo caso non c'è da fidarsi quasi per niente; un paio di esempi: la pista Pala di santa-Plateau, quella alta servita dallo skilift, è una pista larga e facilissima, ma è segnata come nera; invece la pista di collegamento monte Agnello-Tresca e la Maierl a Obereggen sulla mappa compaiono come rosse, ma in realtà presentano passaggi piuttosto impegnativi.
La Maierl appunto, servita da un'esaposto, è la pista che mi è piaciuta di più; mi ha un poco deluso la nera Pala di santa, senz'altro anche per la neve brutta, l'affollamento... diciamo che è più spettacolare da vedere che non da fare, ma arrivato in fondo la senti; rivelazione la Torre di Pisa, nuova pista sul versante di Predazzo: forse perché è stata l'ultima della giornata o non so cosa, mi è parsa senza dubbio la più ostica di tutte.
Variante nera 5 nazioni
pista Agnello (a sinistra il ripido raccordo con la pista Tresca)
Pista facile a Obereggen
Bivio a Obereggen
Pista Maierl vista dall'esaposto
Muro finale della Pala di Santa
Pala di Santa 1
Pala di Santa 2
Pista Torre di Pisa in difficoltà su un muro (e con la fotocamera...)
Lo skipass per lo Ski Center Latemar è “Val di Fiemme-Obereggen” (39 Euro in alta stagione), che permette di sciare anche all'Alpe Cermis e a Passo Rolle (non a S.Martino); vale anche il Dolomiti Superski. Ovviamente conviene calcolare in base alle proprie esigenze e ai giorni in cui si sta su: la val di Fiemme in quanto a prezzi degli hotel è molto vantaggiosa, e non c'è tanta strada per raggiungere altri grandi comprensori come il Lusia a Moena, Carezza, col Margherita, e perchè no? il SellaRonda.
Io l'ho fatto...