Di ritorno da 3 giorni sul sellaronda con base a Canazei, abbiamo deciso di fermarci per la domenica a Carezza: poca gente e neve abbondante date le ultime nevicate, più una giornata di sole pieno, mi han fatto avere una gran bella impressione di questo comprensorio
Skimap:
Venendo dalla Val di Fassa, passato il facile Passo Costalunga, si incontrano subito gli impianti di risalita del passo e proseguendo un poco in discesa si arriva al bivio per Tires, dove c'è un piccolo parcheggio e la partenza della seggiovia Christomannos (pista illuminata. Proseguendo verso destra, si arriva, dopo qualche centinaio di metri, ad un ampio parcheggio, dove è possibile fare lo skipass e noleggiare l'attrezzatura.
Alla scoperta del Carezza Ski
Zona Paolina-Alpenrose
La seggiovia quadriposto Paolina porta in pochi minuti dal parcheggio fino a 2.125m, con possibilità di scendere alla stazione intermedia appena sotto il muro dell'omonima pista. Già da qui, si inizia a scoprire uno dei maggiori pregi del comprensorio: i panorami aperti e soleggiati.
Pista Paolina, Carezza Ski
La pista Paolina ha come detto un primo tratto costituito da un dritto muro ripido, arrivati alla stazione intermedia della seggiovia, la pendenza diminuisce, ma il terreno non è più uniforme, formando un half-pipe naturale molto divertente
Arrivati all'altezza del rifugio Krauti's si può proseguire verso la stazione di valle della seggiovia Paolina percorrendo le ampie piste del campo scuola Golf A/B, altrimenti si può girare verso destra per spostarsi verso la parte occidentale del comprensorio percorrendo la pista in mezzo al bosco che arriva a Moser Alm.
Moser Alm, Carezza Ski
parte finale pista Moser Alm, Carezza Ski, Dolomiti
La zona di Moser Alm, è il punto di collegamento tra i due poli del comprensorio, purtroppo questi sono collegati tramite tre skilift Moseralm, Moseralm baby e Franzin, che rallentano gli spostamenti. A mio parere è in questa zona che andrebbero fatti alcuni investimenti, magari creando anche una o due nuove piste...
Skilift Franzin
Collegamento tra Moser Alm e Alpenrose, Carezza Ski
Skilift Moser Alm II
Impianto di collegamento Moser Alm II, Carezza Ski
I panorami sono sempre spettacolari, soprattutto in giornate di sole
Panorama sul Catinaccio
Carezza Ski, Dolomiti Superski
Arrivati in cima al terzo skilift, l'attraversamento del comprensorio è completato dalla seggiovia triposto Tschein, che attraversando in orizzontale il pendio porta a 2000 metri.
Ora il prossimo obbiettivo è la stazione di monte della seggiovia Re Laurino (König Laurin) punto più alto raggiungibile con gli impianti a 2337 metri.
Stazione monte seggiovia Re Laurino, 2337 metri
Si scende quindi fino ai 1730 metri di Frommer Alm, dove parte la biposto König Laurin.
Seggiovia biposto König Laurin
Questa a mio modo di vedere è la parte più interessante del Carezza Ski. Infatti oltre alla bella pista nera che scenda dall'arrivo della seggiovia, sono possibili diversi itinerari fuoripista, sia sottoseggiovia che in pendii aperti ai fianchi della pista. Questa zona è anche segnalata come freeride paradise, probabilmente perchè non viene subito battuta in seguito a nevicate (purtroppo l'ultima nevicata è stata qualche giorno prima).
Pista König Laurin
Parte bassa König Laurin, Carezza Ski
Fuoripista Re Laurino
tracce fuoripista Re Laurino, Carezza Ski
Fuoripista sottoseggiovia König Laurin
tracce fuoripista sottoseggiovia König Laurin, Carezza Ski
Non ho, purtroppo, foto della parte fuoripista in mezzo al bosco, che si raggiunge dopo il sottoseggiovia, la voglia di scendere in mezzo al bianco era troppo forte, e mi son scordato di fare due scatti
Dal rifugio Coronelle, presso la stazione di monte della seggiovia König Laurin, si gode di un magnifico panorama a 360°
Latemar e Val d'Ega
Corno Bianco e Corno Nero
Pendii del Catinaccio
Gruppo del Catinaccio
Latemar e pista König Laurin
Non ci resta che esplorare la parte orientale del comprensorio, quella del Passo Costalunga sulle pendici del Latemar, servita dalla nuova cabinovia Hubertus, che collega la zona di Alpenrose col le due piste del passo la nera Pra di Tori, con variante rossa in mezzo al bosco, e la blu Le Pope.
Panorama sulle piste del Passo Costalunga
Pista Pra di Tori e Le Pope, Passo Costalunga, Carezza Ski
Il collegamento è veloce tramite la cabinovia, e si arriva in un ampio spiazzo, proprio al Passo Costalunga.
Passo Costalunga
Partenza impianti Passo Costalunga, Carezza Ski
Tramite la seggiovia Pra di Tori, si arriva comodamente in cima alla partenza della pista nera, pista larga con due muri ripidi che si susseguono in rapida successioni, simile alla Aloch di Pozza di Fassa.
Seggiovia Pra di Tori
Impianto di risalita Pra di Tori, Carezza Ski
Muro pista Pra di Tori
Con questo è finito il reportage. La valutazione finale del comprensorio è stata per me molto positiva, adatto sia a famiglie con bambini (sono presenti spazi appositi anche per loro), sia a sciatori esperti, con tre belle piste nere, sia a chi piace andare a esplorare zone fuoripista vicino agli impianti, il tutto contornato da panorami stupendi, splendido sole e gentilezza degli addetti agli impianti.
Skimap:
Venendo dalla Val di Fassa, passato il facile Passo Costalunga, si incontrano subito gli impianti di risalita del passo e proseguendo un poco in discesa si arriva al bivio per Tires, dove c'è un piccolo parcheggio e la partenza della seggiovia Christomannos (pista illuminata. Proseguendo verso destra, si arriva, dopo qualche centinaio di metri, ad un ampio parcheggio, dove è possibile fare lo skipass e noleggiare l'attrezzatura.
Alla scoperta del Carezza Ski
Zona Paolina-Alpenrose
La seggiovia quadriposto Paolina porta in pochi minuti dal parcheggio fino a 2.125m, con possibilità di scendere alla stazione intermedia appena sotto il muro dell'omonima pista. Già da qui, si inizia a scoprire uno dei maggiori pregi del comprensorio: i panorami aperti e soleggiati.
Pista Paolina, Carezza Ski
La pista Paolina ha come detto un primo tratto costituito da un dritto muro ripido, arrivati alla stazione intermedia della seggiovia, la pendenza diminuisce, ma il terreno non è più uniforme, formando un half-pipe naturale molto divertente
Arrivati all'altezza del rifugio Krauti's si può proseguire verso la stazione di valle della seggiovia Paolina percorrendo le ampie piste del campo scuola Golf A/B, altrimenti si può girare verso destra per spostarsi verso la parte occidentale del comprensorio percorrendo la pista in mezzo al bosco che arriva a Moser Alm.
Moser Alm, Carezza Ski
parte finale pista Moser Alm, Carezza Ski, Dolomiti
La zona di Moser Alm, è il punto di collegamento tra i due poli del comprensorio, purtroppo questi sono collegati tramite tre skilift Moseralm, Moseralm baby e Franzin, che rallentano gli spostamenti. A mio parere è in questa zona che andrebbero fatti alcuni investimenti, magari creando anche una o due nuove piste...
Skilift Franzin
Collegamento tra Moser Alm e Alpenrose, Carezza Ski
Skilift Moser Alm II
Impianto di collegamento Moser Alm II, Carezza Ski
I panorami sono sempre spettacolari, soprattutto in giornate di sole
Panorama sul Catinaccio
Carezza Ski, Dolomiti Superski
Arrivati in cima al terzo skilift, l'attraversamento del comprensorio è completato dalla seggiovia triposto Tschein, che attraversando in orizzontale il pendio porta a 2000 metri.
Ora il prossimo obbiettivo è la stazione di monte della seggiovia Re Laurino (König Laurin) punto più alto raggiungibile con gli impianti a 2337 metri.
Stazione monte seggiovia Re Laurino, 2337 metri
Si scende quindi fino ai 1730 metri di Frommer Alm, dove parte la biposto König Laurin.
Seggiovia biposto König Laurin
Questa a mio modo di vedere è la parte più interessante del Carezza Ski. Infatti oltre alla bella pista nera che scenda dall'arrivo della seggiovia, sono possibili diversi itinerari fuoripista, sia sottoseggiovia che in pendii aperti ai fianchi della pista. Questa zona è anche segnalata come freeride paradise, probabilmente perchè non viene subito battuta in seguito a nevicate (purtroppo l'ultima nevicata è stata qualche giorno prima).
Pista König Laurin
Parte bassa König Laurin, Carezza Ski
Fuoripista Re Laurino
tracce fuoripista Re Laurino, Carezza Ski
Fuoripista sottoseggiovia König Laurin
tracce fuoripista sottoseggiovia König Laurin, Carezza Ski
Non ho, purtroppo, foto della parte fuoripista in mezzo al bosco, che si raggiunge dopo il sottoseggiovia, la voglia di scendere in mezzo al bianco era troppo forte, e mi son scordato di fare due scatti
Dal rifugio Coronelle, presso la stazione di monte della seggiovia König Laurin, si gode di un magnifico panorama a 360°
Latemar e Val d'Ega
Corno Bianco e Corno Nero
Pendii del Catinaccio
Gruppo del Catinaccio
Latemar e pista König Laurin
Non ci resta che esplorare la parte orientale del comprensorio, quella del Passo Costalunga sulle pendici del Latemar, servita dalla nuova cabinovia Hubertus, che collega la zona di Alpenrose col le due piste del passo la nera Pra di Tori, con variante rossa in mezzo al bosco, e la blu Le Pope.
Panorama sulle piste del Passo Costalunga
Pista Pra di Tori e Le Pope, Passo Costalunga, Carezza Ski
Il collegamento è veloce tramite la cabinovia, e si arriva in un ampio spiazzo, proprio al Passo Costalunga.
Passo Costalunga
Partenza impianti Passo Costalunga, Carezza Ski
Tramite la seggiovia Pra di Tori, si arriva comodamente in cima alla partenza della pista nera, pista larga con due muri ripidi che si susseguono in rapida successioni, simile alla Aloch di Pozza di Fassa.
Seggiovia Pra di Tori
Impianto di risalita Pra di Tori, Carezza Ski
Muro pista Pra di Tori
Con questo è finito il reportage. La valutazione finale del comprensorio è stata per me molto positiva, adatto sia a famiglie con bambini (sono presenti spazi appositi anche per loro), sia a sciatori esperti, con tre belle piste nere, sia a chi piace andare a esplorare zone fuoripista vicino agli impianti, il tutto contornato da panorami stupendi, splendido sole e gentilezza degli addetti agli impianti.