premetto che ho fatto poco più di mezza giornata nella zona di Lech-Zurs (abbiamo parcheggiato all'Alpe Rauz, fatto qualche pista a St.Anton che già conosco meglio, poi preso lo skibus e fatto il resto della giornata tra Zurs e Lech).
Detto questo, a livello di bordopista visibile c'è tantissima roba a Zurs su entrambi i versanti, il posto è fantastico. Lech è più invaso da piste e impianti però ho trovato bei pendii (itinerario 44) dall'arrivo della seggiovia di Zug alla partenza della seggiovia che arriva in cima al comprensorio (Steinmahder), e che sembra offrire tanti itinerari freeride che non sono riuscito a fare.
Un'itinerario stupendo e più complesso (non segnato sulle cartine) che ho potuto fare è questo qui, scoperto perchè mi ci sono buttato seguendo le tracce (lo so non si fa.....): a Zurs dall'arrivo della seggiovia Madloch si prende l'itinerario freeride (credo spesso battuto) che scende a Zug. Dopo poche centinaia di metri sulla sinistra si osserva un facile canale (occhio alle rocce all'ingresso) che butta completamente fuori dalla zona in cui stavi sciando. Alla fine del canale entri in uno stupendo ed enorme anfiteatro sciabile da tutte le parti, la valle in questione dovrebbe chiamarsi Stierloch. Alla fine del pendio la valle si stringe e percorri un facile bordofiume, alla fine del quale comincia una stradina che io ho trovato battuta e che porta perfettamente alla partenza della seggiovia di Zug.
Io non ho trovato bella neve (a fine marzo), ma è senz'altro uno dei più bei fuoripista che ho mai fatto in vita mia.
qui c'è qualche indicazione con i diversi ingressi: in bianco la skiroute segnalata Madloch-Zug, io ho fatto l'ingresso indicato come Stierfall che non richiede pelli, forse l'altro ingresso le richiede (o forse no e basta traversare rimanendo altissimi):
ingresso Stierfall visto dall'itinerario per Zug. Al roccione in mezzo, l'itinerario segnalato (qui battuto) va a destra, mentre a sinistra si entra nel canale):
qui in questa foto dal versante opposto si vede o si intuisce più o meno tutto l'itinerario: a sinistra l'itinerario Madloch-Zurs, coi puntini la zona invisibile dell'itinerario (in alto perchè dentro il canale, in basso perchè coperta dalla montagna in primo piano). Ho anche circolettato alla fine la stradina battuta per l'uscita, nella foto si riesce a vederla:
qui l'ingresso dal canale all'anfiteatro, ripido ma nulla di estremo (saremo sui 30 gradi) e come si vede molto tracciato:
il canale (in alto a destra) e l'inizio dell'anfiteatro, visti frontalmente:
questa è la fine dell'anfiteatro tutto sciabile (occhio che i pendii a destra sono valanghivi anche se magari l'elicottero può bonificarlo) con il fiumicello da seguire per poi arrivare a Zug sullo sfondo. Notare quanto sono piccoli gli sciatori.....