Forcella Staunies: rischio chiusura o nuova vita?

  • /
  • 12/06/2016
  • 18177

Forcella Staunies: rischio chiusura o nuova vita?

Ritorna lo spettro della chiusura dello storico impianto di Forcella Staunies a Cortina d'Ampezzo, la seggiovia (che in estate si trasforma in cabinovia biposto) è stata costruita per le Olimpiadi del 1956 e sottoposta a numerosi interventi di ammodernamento e rinnovo nel corso degli anni.

Risale infatti alla scorsa estate un complesso intervento che ha consentito di allungare gli ultimi piloni che si stanno lentamente muovendo a causa del terreno sottostante instabile.

L'ultima concessione era scaduta nel 2011 e si è andati avanti con le proroghe anche grazie ai lavori di ammodernamento svolti sull'impianto, ma adesso il problema non riguarderebbe tanto la vita tecnica dell'impianto (abolita lo scorso anno dal ministero) quanto piuttosto ulteriori lavori necessari per la sicurezza dell'impianto richiesti dall'Ustif (l'ente preposto ai controlli degli impianti di risalita).

Vista dalla stazione a monte - foto Nicolò Miana

Stato Attuale

Ad oggi la scadenza è fissata al 23 luglio 2016, la società che gestisce l'impianto - Cortina Cube - ha rischiesto un'ulteriore proroga all'Ustif che ancora non si è espresso.

Nel frattempo l'impianto aprirà regolarmente il 18 giugno prossimo per la stagione estiva, insieme alla seggiovia Son Forca e alla funivia Cortina-Faloria (17 giugno).


Per chi non conoscesse il posto, vi consigliamo questo stupendo report su Forcella Staunies: REPORT

L'impianto in versione estiva - foto Nicolò Miana

 

Nuovo Impianto

Cortina Cube vorebbe sostituire l'impianto con un moderno telemix progettato dalla Leitner, si tratterebbe di un impianto automatico con una cabina da 10 posti ogni 7-8 seggiole e sarebbe dotato di una stazione intermedia per lo sbarco con le seggiole.

In questo modo per scendere all'intermedia si prenderebbero le seggiole mentre per salire in cima le cabine, scelta obbligata poiché in inverno il tratto alto apre non prima di febbraio/marzo a causa del pericolo valanghe e della elevata pendenza della pista.

In estate le cabine offrirebbero una risalita comoda e veloce.

Il telemix costerebbe 7 milioni, due le ipotesi in campo: richiedere un finanziamento tramite il fondo Odi (fondi di compensazione per i comuni confinanti con le due provincie autonome) oppure far rientrare la sostituzione nei fondi dei mondiali del 2021.

Canalone Staunies

 

Segui i prossimi aggiornamenti >> LINK

 

articolo scritto da per SkiForum


Galleria 3 foto