A proposito di barchetta, nel museo c'è anche una lettera indirizzata a Horacio Pagani e scritta a mano da Riva, quello dei motoscafi di Sarnico noti in tutto il mondo; Riva elogiava Pagani per il suo talento e la sua passione, per la sua dedizione al lavoro, per la sua ricerca della perfezione e notava in lui alcuni tratti "caratteriali" in comune; concludeva auspicando che questo talento, trasmesso agli operai e alle maestranze (sia in casa "Riva", sia in casa "Pagani"), fosse di esempio e di buon auspicio per il tessuto industriale italiano, per gli anni a venire.