Dinamica di un salto
Primavera, scendo in mezzo agli alberi, neve trasformata, un sogno esta-e-tico, non ho il casco ma mi faccio prendere sempre piu'.
Il piacere estetico, la bellezza del bosco, le luci intense, le ombre, la bellezza allo stato puro.
Scendo, scendo 1500 metri di dislivello sembra non finire mai.
Ad un certo punto mi trovo in volo, bel salto penso....peccato che sotto non ci sia la neve! C'e' l'erba!
Atterraggio.
Gli sci rimangono dove sono atterrati, io parto in avanti con la testa.
Sfioro soltanto il grande larice che ho davanti, e' andata bene, a parte la solita spalla che mi fara' male per tutto l'anno sucessivo.
Morale, mettete il casco e occhi aperti!