E' ritornato ALP Grandi Montagne: Catinaccio

Fabio

Member
Staff Forum
Ero rimasto colpito dall'editoriale dell'ultimo Alp GM, mi pare quello sulle Dolomiti Bellunesi nel quale si diceva che la serie di monografie GM (Grandi Montagne) terminava con quel numero.

Oggi mentre stavo girando tutta Padova all ricerca di Free.rider (come sempre del resto... quella rivista non si trova mai!) ho trovato questo nuovo numero di ALP GM dedicato al Catinaccio.

Me lo sfoglierò appena avrò 20 minuti, non l'ho ancora leto e non posso dirvi se è bello... Ma sono sicuro sia una monografia completa come per tutti gli altir numeri...

Unica osservazione ai GM di Alp è che forse trascurano il lato "facile" delle montagne, parlano poco dei sentieri "da pensionati" o dei giri in mtb mentre si focalizzano molto sulle vie di arrampicata. Ma forse questa è la linea editoriale che ALP vuole (e forse deve!) avere.

Come sempre, ottimo lavoro ALP GM.

E se qualche giornalista di ALP GM mi legge sappia che per i prossimi numeri Dolomitici vorrei anche io partecipare!!! :sbavsbav:

Vi riporto qui l'editoriale del numero delle Dolomiti Bellunesi.
Sul sito della Vivalda ancora non c'è l'avviso che questo numero è uscito. Oppure ho beccato un numero vecchio con un coupon della fiera delal montagna attualizzata... in realtà non ho controllato di che mese è Alp Catinaccio.

ALP LAVORI IN CORSO. Chi l'avrebbe mai detto che a segnare il confine di una delle tante vite della nostra rivista sarebbe stato lo scenario appartato e selvaggio delle valli e delle montagne del Parco delle Dolomiti Bellunesi.
Punto di partenza della serie, nel 2001, le Tre Cime di Lavaredo, punto di arrivo, oggi, i territori liberi dell'avventura sui viàz e sulle vie in stile d'antan delle Vette feltrine, dei Monti del Sole, della Schiara, del Burel, degli Spiz di Mezzodì.
Sei anni durante i quali un viaggio cadenzato e regolare ci ha portati ogni due mesi in giro sulle Alpi, in Europa e più lontano nel mondo. Un ricco bagaglio di incontri e di esperienze che oggi si fa parte di nuovo progetto editoriale. Ecco, questa è la notizia.

Da gennaio 2007 torna un unico Alp (ricongiungimento di Wall e Grandi Montagne), nella sperimentata e originaria veste del mensile d'informazione. Anche se, in primavera e in autunno, due monografie continueranno a scandire il tempo di una collezione da completare.

Gli altri nove numeri (a luglio e agosto uscirà un Alp doppio estivo) saranno magazine di attualità, approfondimenti, inchieste, proposte, itinerari, interviste, reportage. In verticale. Una trasformazione che accoglie e anticipa il futuro. I tempi sono cambiati. Gli anni novanta ce li siamo lasciati ampiamente alle spalle. E in un panorama italiano privo di un'autentica rivista di attualità la nostra scelta va nella direzione di colmare una lacuna, di accogliere nuovi gusti ed esigenze. Insomma, il desiderio è quello di guardarsi attorno, raccontare, farsi leggere, divertirsi. L'ambizione, quella di usare immagini e parole per creare nessi imprevisti, tirare fili, suggerire vie di accesso a luoghi non solo di roccia e di neve, ma dell'immaginario.
[...]


Ecco mi correggo:
Anche se, in primavera e in autunno, due monografie continueranno a scandire il tempo di una collezione da completare.
Usciranno 2 monografie all'anno di ALP GM.
 
L'ho comperato (ero in effetti alla cerca del latitante freerider) e mi sono stupito di trovarlo dopo il noto editoriale dell'ultimo ALP GM.
Comunque trovo che la rivista (questo come anche gli altri numeri che ho acquistato tutti) pur bella non regga il confronto con Meridiani Montagne che oltre a essere più completo e più orientato verso i normali fruitori (arrampicate classiche o facili, escursioni, gite in mTB, giri scialp) allega ad ogni numero una cartina topografica ben fatta.
 
Top