Differenze fra sciare in Europa ed in America

Fabio

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Staff Forum
Quali sono le differenze principali tra le comuni stazioni sciistiche europee e Nord Americane - Canadesi - dell'Alaska?

Piste battute - non battute
Io leggendovi sul forum ho capito che una differenza è che in America batto poche piste e lasciano grosse parti di terreni serviti da impianti non battuti. Ci sono dei monti con impianti che li risalgono senza avere piste battute che scendono a valle (o quasi).

Quantità neve e frequenza precipitazioni
Generalmente in America per una questione di venti, clima, etc ci sono precipitazioni più intense e frequenti. Ci sono località vicine all'oceano in cui nevica spesso ma con polvere di qualità più bassa e zone interne in cui nevica meno ma con polvere perfetta. In Europa solo pochissime stazioni hanno quantità di neve simile e solo in anni fortunati.

Freddo
Mi è parso di capire che in America/Canada non è difficile trovare giornate assurdamente fredde.

Dislivelli/quota
Mi è parso di capire che in Europa ci sono montagne che offrono la possibilità di sciare su dislivelli maggiori e si possa arrivare a quote maggiori. Questa è una mia idea... quasi mai si parla di quote con numeri quando parliamo di America e Canada... Strano!

Altro?

Il mattino in America è come in Europa che tantissime persone vanno agli impianti e sciano per tutto il giorno?
In America è diffusa la "settimana bianca" o si preferisce andare per un giorno ma spesso?

http://www.skicanada.org/
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La qualità della neve è un dato fondamentale... quella ammerigana è più fredda e asciutta, per questo è +++++++ goduriosa..... :sbavsbav: :sbavsbav: :sbavsbav:
 
non credo che si possa sciare su dislivelli maggiori.... e in ogni caso il dislivello maggiore "assistito da una fune" resta - che io sappia - quello dell'aguille du midi.

un'altra differenza interessante è quella della "linea degli alberi". in america (per motivi che non conosco) è molto più alta rispetto all'europa
 
gli alberi in alto è decrescente con l'aumento di latitudine per cui risalendo verso il canada dal colorado anche gli alberi calano d'altezza . un altro aspetto fondamentale del colorado è che pur a livello dei ns. appennini è molto meno ventoso e quindi più foresto .
 
me ne vengono in mente 2: Aspen, Park City per stare sulle Montagne Rocciose, mentre sugli Appalachi località storiche ce ne sono moltissime che hanno condizioni nevoso e dislivelli completamente diverse dalle Montagne Rocciose di cui parlava Fabio

Ciao
Nicola
 
Ri_uppo questa stupenda discussione, tanto interesse verso comprensori ammerigani, perchè leggendo un'altra discussione qui, io in effetti se avessi un mese a disposizione lo trascorrerei nei comprensori statunitensi ma non so perchè, forse perchè così lontani mi ci vorrebbe molto tempo a disposizione, ma ne varrebbe la pena?
 
Io so che il villaggio di Aspen è a 2400 m, e che le piste facilmente superano i tremila. Da quello che ho capito via internet (quindi potrei anche sbagliarmi), la linea degli alberi in Colorado è intorno ai 2800/3000 m. Forse perché si trova ad una latitudine bassa rispetto a noi. New York, che è nella parte più settentrionale della costa orientale, è più o meno sullo stesso parallelo di Napoli, il Colorado è più a sud!! All'incirca alla stessa latitudine del Marocco. Denver si trova a 1609 m s.l.m.
 
Insomma esistono americani montanari?

In USA ci sono stato per un po' di tempo e per quello che ho capito vengono definiti, nel senso italiano del termine, "montanari" quelli che vengono da posti tipo il Vermont e il Minnesota.

La maggioranza degli americani che sciano fanno la settimana bianca perchè per arrivare alla neve spesso ci vuole l'aereo o molte ore di macchine. Il weekend lo fanno quelli che ci abitano "vicino" (distanze americane), tipo da New York vanno appunto nel Vermont o Upstate New York.

30 anni fa abitavo a San Diego (California) e sciavo nel posto più vicino a Lake Tahoe, che si trova fra California e Nevada, impensabile da raggiungere in giornata ok per weekend lungo.
 
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