[TRK] Pas da le Cirele

robbs

Il Grande Insubrico
La più bella gita che ho fatto quest'anno..una lunghissima attraversata da Alba di Canazei fino al Passo San Pellegrino, risalendo la Val di Contrin e scendendo attraverso la conca di Fuciade..un giretto impegnativo ma stupendo!!
Si parte da Alba di Canazei, dal parcheggio della funivia del Ciampac e si imbocca la strata carrozzabile che si inerpica con ripidissimi tornanti nel bosco fino a raggiungere, nel giro di circa mezz'ora, la baita Locia Contrin (1736m).
Baita Locia Contrin
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Da qui si imbocca il sentiero n°602 e si entra nella stupenda Val de Contrin, dominata a est dalla parete del Gran Vernel e ad ovest dai dirupi del Colac. Il sentiero prosegue pianeggiante per più di un kilometro costeggiando il Ruf de Contrin; giunti a un ponte si attraversa il fiume e la pendenza aumenta leggermente per risalire i prati orientali della vallata; superata la Baita Cianci (1814m) il tracciato si fa leggermente più stretto e risale più deciso; il fondo sassoso può rendere difficoltosa la camminata ma in generale non si incotrano problemi particolari. In circa 20 minuti il sentiero risale fino al Rifugio Contrin (2016m), situato su una stupenda conca erbosa all'imbocco della Val Rosalia, al cospetto della Forcella Marmolada (2896m) e del Passo di Ombretta (2702m).
Baita Cianci
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Mucche in Val Contrin
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Il Colac dall'alta Val Contrin
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In lontananza il Sassolungo
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Rifugio Contrin in ristrutturazione
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Cima Ombretta
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La Val Rosalia: da sinistra la Forcella Marmolada, Punta Penia e il Passo Ombretta
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Si prende ora il sentiero n°607 che inizia a risalire il prato, attraversando un piccolo torrente, per poi entrare nel bosco, dove la pendenza si fa un po' più impegnativa. Superato un piccolo cancello di legno per il bestiame si sbuca in una stupenda radura; il sentiero prosegue poi sulla sinistra con una pendenza costante tra rocce e prati costellati da bellissimi fiori. Man mano che si prende quota la componente rocciosa si fa via via dominante ma il sentiero resta comunque senza difficolta, essendo tracciato molto bene con tornanti ben visibili. Giunti a un piccolo pianoro roccioso ai piedi della parete del Sasso Vernale (3058m) il sentiero prosegue su ghiaione sul lato sinistro della vallata, sempre a pendenze gradevoli, eccetto qualche gradino roccioso. Giunti ad una piccola croce in legno e filo spinato si incontra il bivio per il Passo Ombrettola (2864m); si prosegue sul sentiero a sinistra, che costeggia un paio di vallette rocciose in cui si possono vedere chiaramente residuati bellici della grande guerra, tra cui filo spinato e scatolame vario. Un ultimo tratto un po' più ripido con qualche gradone roccioso conduce poi agli ultimi metri pianeggianti che portano al Pas da le Cirele (2683m), valico che offre un panorama spettacolare sulla Cima Ombretta e il Sasso Vernale a est e su Cima Uomo (3010m) a ovest.
Da sinistra la Forcella Paschè, il Col Ombert e il Passo S. Nicolò
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Colac e Sassolungo dall'alta Val Contrin
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Lassù in alto si trova il Passo Cirelle, la nostra meta
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Col Ombert e alta Val Contrin
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Fiori e rocce
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Passo San Nicolò e sullo sfondo il Catinaccio
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Il filo spianto arrugginito ci ricorda che 90 anni fa qui era zona di trincee
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Ombretta e Sasso Vernale
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Passo Cirelle con al centro Cima Uomo
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Il mitico ghiaione del Cirelle che bisogna scendere
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La discesa ora presente uqalche dicoltà in più..bisogna scendere un ripido e lungo ghiaione che si estende sotto le strapiombanti parete delle Cime Cadine; in parecchi tratti sono presenti due tracce: una a tornanti e una diretta: nella parte alta, dove si trova ghiaia molto fine alternata a terriccio, e consigliabile seguire lo zigzag essendo molto facile scivolare. Terminata la prima parte di ghiaione, la traccia piega sulla destra incuneandosi in uno stretto corridoio roccioso che si supera con un po' di attenzione a quattro zampe; rimane ora la parte inferiore del ghiaione, la quale può essere percorsa senza problemi seguendo la traccia diretta che punta a valle, poichè la ghiaia è molto profonda e rende la discesa sicura nonchè stabile. Terminato il ghiaione, dopo un breve tratto pianeggiante, un sentiero piuttosto stretto aiuta a superare in discesa con una serie di tornanti un dislivello erboso, per poi attraversare nuovamente in diagonale la parte più bassa del ghiaione. Attraversato il torrente si ritorna sui prati e si prosegue in leggera discesa per circa 15 minuti fino al rifugio Fuciade (1998m). Da qui una carrozzabile piuttosto pianeggiante in circa 30-40minuti conduce al Passo San Pellegrino.

Da metà ghiaione la situazione verso l'alto è questa
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Verso sud invece panorama sulle Pale di San Martino e la Conca di Fuciade in basso
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Riguardando il percorso fatto finora...
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La parte bassa del ghiaione
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Conca di Fuciade e Pale
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Sassi molto sassosi
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Il ghiaione visto dalla Conca di Fuciade
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La chiesetta del Fuciade
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Passo Cirelle e Cime Cadine
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Altra gran bel giro!!!
E finalmente vedo in foto il Sasso Vernale e Cima Ombretta. La zona del giro che voglio fare è questa. Molto bella.

Ed anche qui mi viene la curiosità di sapere se si scia in inverno per i pendii di queste foto:
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Per offrire alla clientela un servizio sempre più Skifoso allego una cartina panoramica della zona. Grazie Mulo 8--)

Cartina Canazei - Passo Cirelle
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Fabio, non so se li si scia..ti posso solo dire che il ghiaione è parecchio ripido..molto di più per esempio della Val Lasties o della Val de Mesdì..certo che se c'è gente che scende dall'holzer allora si può fare tutto.. :D
 
complimenti e grossa invidia!! :D :CC

!!!

bellissimo vedere d'estate i posti fatti con gli sci d'inverno..fa un certo che e rende la cosa + completa.. quelle zone li le ho battute e ricordo che mi dicesti proprio che erano itinerari che ti piaceva molto battere d'estate..

che figo averlo saputo venivo volentieri!
 
E' vero Garmont, ora mi ricordo che quest'inverno sei passato lì vicino!!

@matteo: direi che un 5 ore abbondanti ci vogliono tutte..
 
scusa robbs una domanda : dalla cartina postata da fabio non riesco a capire quale è il percorso fatta dal passo d. Cirelle a passo S. Nicolo :think: :think:
 
afma ha detto:
scusa robbs una domanda : dalla cartina postata da fabio non riesco a capire quale è il percorso fatta dal passo d. Cirelle a passo S. Nicolo :think: :think:

dal Cirelle al S. Nicolò non c'è un percorso diretto..devi almeno scendere fino al contrin e poi da lì risalire..
 
robbs ha detto:
Fabio, non so se li si scia..ti posso solo dire che il ghiaione è parecchio ripido..molto di più per esempio della Val Lasties o della Val de Mesdì..certo che se c'è gente che scende dall'holzer allora si può fare tutto.. :D

son garmont col p c di pirulina:

certo che si scia giu per di li :=) c'e' il mio post in giro con le foto :)

l holzer non e' tra le cose + difficili :)
 
bel giro e gran belle foto sei un camminatore robbs .

p.s. interessante il vernale però più bello dal versante est .
 
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