[TRK] Giro del Monte Catinaccio

matteo81

Pendolare dello Sci
25 Agosto 2007 - Una splendida escursione sul Catinaccio

Ciao a tutti :D

Ieri gita veramente da 10 e lode per il tempo trovato e per la bellezza dell’escursione
Il giro del monte Catinaccio che fa parte dell’omonimo gruppo dolomitico permette di toccare i seguenti punti.

Rifugio Gardeccia (1950 m)
Passo delle Coronelle (2630 m)
Rifugio Fronza (2340 m)
Passo Santner e rifugio (2734 m)
Rifugio Re Alberto ( 2621 m)
Rifugio Vajolet (2243 m)
Ritorno al Gardeccia


Durata del percorso: Circa 6 ore tuta l’escursione, di cui
2h15 al passo delle Coronelle
2h15 dal Passo delle Coronelle al Passo Santner
1h30 dal Passo Santner al Rifugio Gardeccia.
Dislivello: circa 700m la salita al Passo Coronelle poi altri 400 per il Passo Santner
Difficoltà: EE tranne la salita al Passo Santner che e’ EEA.

Percorso abbastanza lungo con molti tratti d semplice sentiero alternati a qualche punto che richiede attenzione ( passaggio del Passo delle Coronelle e discesa dal Re Alberto ) e l’appoggio delle mani sulla roccia.
Ben altro discorso per la salita al Passo Santner che e’ un sentiero impegnativo e attrezzato sulla parte finale.
Si tratta comunque di facile salita su roccette con passaggi di primo grado, gli appoggi anche artificiali abbondano.
Anche se raramente il sentiero e’ esposto e’ consigliabile portarsi kit da ferrata e elmetto, quest’ultimo veramente indispensabile per il rischio caduta rocce provocata anche da chi vi precede nel percorso.
 
Si parte quindi dal Rifugio Gardeccia raggiungibile da Pozza di Fassa con un servizio taxi o con le seggiovie.

Rifugio Gardeccia
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Il Monte Catinaccio e' di fronte al rifugio

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Il passo delle Coronelle appena a sinistra

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Sentiero facile che risale un ampio ghiaione

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In prossimita del Passo delle Coronelle
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Arrivati in cima il panorama e' da urlo
Oltre a una bellissima vista sul gruppo del Catinaccio la vista spazia su molti altri gruppi dolomitici ( Sella , Tofane, Marmolada ).

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Si scende ora sul lato opposto attraverso uno stretto canalone.
Discesa facilitata da comode scale.
Il panorama e' incredibile oltre al Latemar bellissimi panoramik su Carezza, valle dell'Adige e ghiacciai in lontananza ( forse Adamello e Ortles ? :think: )

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Latemar e Carezza
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Panorama
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Dopo un tratto pianeggiante e superato il rifugio Fronza inizia il tratto piu' difficile dell'escursione: la salita al Passo Santner.
Il tratto attrezzato e' solo alla fine, lo precede un lungo tratto di salita su roccette.

L'inizio della salita al Passo Santner
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Eccomi ( quello con la maglietta bianca ) alle prese con la salita.

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Scalette
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L'ultimo tratto
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Arrivati in cima tutto il tracciato e' ben visibile dall'alto

Ferrata Passo Santner
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Rifugio Passo Santner
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Si scende verso il Gardeccia passando il rifugio Re Alberto e le magnifiche Torri del Vajolet.

Rifugio Re Alberto
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Torri del Vajolet
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L'ostica discesa al Rifugio Vajolet
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Ritorno al Gardeccia
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GRande!! bellissimo giro!! il passo Coronelle non l'ho mai fatto..mi manca insieme al Pas de Vaiolon!
Cmq vedo con piacere che hanno ristruttirato il Rif. Passo Santner..un vero nido d'aquile! la discesa dal Re Alberto mi paice un sacco, con un po' di attenzione è un sentiero divertentissimo e non pericoloso! 8--)
 

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io sono stato domenica e lunedì a fare il giro del gruppo del catinaccio, presto metterò un bel report. Dato che eravamo in anticipo sulla tabella di marcia abbiamo anche fatto la salita al santner passando dal re alberto e ridiscesa per la stessa strada, veramente molto bella ma decisamente troppo trafficata!! Addirittura scendendo dal re alberto al vajolet abbiamo incrociato due famiglie con 3 bambini sotto i 10 anni e un cagnolino e alcuni di loro erano in scarpe da ginnastica... non mi sembra proprio il genere di salita da fare in quella maniera, anche se non è esposta e gli appigli sono ben solidi basta mettere male un piede per scivolare e prendersi una bella botta :think:
 
Si tutto il tragitto e' molto trafficato anche forse sono stato fortunato a trovare veramente poca gente sulla ferrata.

Il tragitto Vajolet - Re Alberto e' , come dice robbs , molto divertente ma penso anche io come z0m che non vada preso sottogamba soprattutto se si e' alle prime escursioni in montagna.
Ho visto anche io molta gente male equipaggiata, inesperta o con bambini al seguito bloccata in qualche punto.
Forse le difficolta' andrebbero evidenziate all'inizio con qualche cartello, troppa gente si avventura alal ricerca di foto da cartolina con le Torri del Vajolet.
 
matteo81 ha detto:
Si tutto il tragitto e' molto trafficato anche forse sono stato fortunato a trovare veramente poca gente sulla ferrata.

Il tragitto Vajolet - Re Alberto e' , come dice robbs , molto divertente ma penso anche io come z0m che non vada preso sottogamba soprattutto se si e' alle prime escursioni in montagna.
Ho visto anche io molta gente male equipaggiata, inesperta o con bambini al seguito bloccata in qualche punto.
Forse le difficolta' andrebbero evidenziate all'inizio con qualche cartello, troppa gente si avventura alal ricerca di foto da cartolina con le Torri del Vajolet.

Si quello è vero, di certo non è da fare in scarpe da ginnastica..per i bambini il problema è che hanno le gambe troppo corte e in certi punti bisogna fare dei bei gradoni..ma purtroppo l'incoscienza del turista medio è infinita..è già tanto non averne incontrati con l'infradito!! :wall:
 
Ma è classificata ferrata il sentiero del passo Santner oppure ci sono due varianti di cui una è una ferrata?

Certo che ogni volta che postate un reportage sul Catinaccio mi rendo conto che è sempre più vasto e vario. Un gruppo molto più esteso del Sassolungo mi pare di capire e forse anche più del Sella.
Sicuramente più vario del Sella.
 
Il sentiero Rif Fronza - Passo Santner e' classificato ferrata non esistono altre varianti piu' semplici.
Bisogna dire che non e' particolarmente difficile o esposta ma richiede comunque esperienza e attenzione.
Il tratto Re Alberto - Vajolet e' solo sentiero difficile con qualche corda come aiuto.

Sicuramente il Catinaccio e' piu' esteso e vario del Sella e del Sassolungo che trovo piu' compatti e monumentali.
 
la ferrata passo santner è una vera ferrata di difficoltà facile-media. Un solo punto pericoloso il "mitico" canalino di neve prima del tratto finale, ormai però ridotto a pochissima cosa dato il meteo (comunque due anni fa c' è stato uno che è caduto...per imprudenza).
Il vero problema è che è molto frequentata e quindi poco consigliabile di domenica d'agosto, anche perchè viene percorsa nei due sensi...
Invece il tratto principe alberto rifugio vajolet è un sentiero in cui la corda è di aiuto occasionale e se ne può fare tranquillamente a meno (salvo pioggia), è talmente frequentato da gente che sembra di essere alla passeggiata in centro, ma questo è l'unico difetto, perchè il paesaggio e l'ambiente sono assolutamente unici....
Inoltre se avete la fortuna di percorrerlo dopo una brutta giornata potete trovare la neve anche in agosto :D :D
 
Ho letto che quest'anno ci sono stati dei gravi incidenti, alcuni mortali, sulla ferrata del Passo Santner.
Le cause sembrano essere state la presenza di neve e il non utilizzo dell'imbrago+ moschettone.
All'epoca non c'era neve e avevo trovato la ferrata facile tanto che io stesso non avevo considerato necessario l'uso dell'imbrago.

Penso di dover quindi aggiungere al report l'indicazione di prestare massima attenzione in caso di neve e di valutare con la massima cautela se e' opportuno fare a meno dell'imbrago.
 
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