Simulatore di discesa

Sinoste

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Con la funzione cerca non ho trovato nulla a riguardo... quindi posto qui...

ieri sera sono andato in palestra per fare la solita preparazione per la stagione... e ho notato una new entri...

14155-simulatore-sci-discesa.jpg


si tratta di un simulatore che riproduce il movimento della discesa a piedi uniti...
ho fatto 5 minuti per un totale di 180 curve circa... devo dire che se fatto come si deve la sensazione è simile... la fatica mi pare anche la stessa di una discesa effettiva.... il modello in dotazione nella mia palestra è un pochino più completo con un computer di bordo che dice il tempo... calorie... curve e percentuale di forza che si imprime nel fare una curva...

cosa ne dite??
secondo voi è utile per prepararsi?

già che ci sono vi posto una domanda per la preparazione... secondo voi è meglio la corsa o la macchina che simula la salita delle scale?
a questi di solito associo una bella bicicletta di 40 minuti a resistenza massima rispetto alle mie capacità, squat, addominali, flessioni e vogatore... poi qualche attrezzo qua e la e un pò di piscina..

il simulatore è figo ma ieri mi sa che son sembrato un pò suonato...
ho chiuso gli occhi e immaginato di essere già sulle piste... :?mm
 
mi ricorda molto quei videogame da sala-giochi, manca solo lo schermo che ti proietta la pista virtuale... secondo me dovrebbero mettercelo sarebbe di incentivo a spingere di più :D
 
visto e provato al salone del fitness di qualche anno fa...forse 2003.
mi sembra ben studiato e fa lavorare bene i muscoli.
se non ricordo male dopo averci preso la mano si possono usare le racchette.

pero' guardando bene la foto mi sembra un po' diverso seppure uguale sostanzialmente.
quello che ho provato io tendeva a tornare verso il centro. anche questo? dovrebbe se no una volta fatta una curva stai li!
 
Madaci ha detto:
visto e provato al salone del fitness di qualche anno fa...forse 2003.
mi sembra ben studiato e fa lavorare bene i muscoli.
se non ricordo male dopo averci preso la mano si possono usare le racchette.

pero' guardando bene la foto mi sembra un po' diverso seppure uguale sostanzialmente.
quello che ho provato io tendeva a tornare verso il centro. anche questo? dovrebbe se no una volta fatta una curva stai li!

si si torna in centro... inoltre si può regolare l'ampiezza dell'apertura delle gambe per simulare gli sci più o meno uniti...

l'attrezzo della foto costa all'incirca 800 monetine europee... mica briciole e oltre tutto non è dotato di computer che ti dice le statistiche..

le racchette non posso proprio utilizzarle perchè mi immagino le faccie della gente che entra in palestra per correre e mi vede con le racchette da sci... (magari pure occhiali e i guanti per immedesimarmi meglio...) :D :D :D
 
scusate ma l'aggeggio è perfettamente inutile e vi spiego perchè: le forze che riceviamo sciando sono centrifughe ovvero riceviamo una spinta dal basso (sci e piedi) verso l'alto, sta allo sciatore saperle contrastare con tecnica e forza..e non entro nel merito ,magari apriamo un dibattito con i maestri in lenea se ci sono....ora l'unica preparazione che possiamo eseguire per prepararci allo sci sono esercizi in eccentricità con catene cinetiche aperte...in parole povere, per non perdere tempo...esercitatevi a saltare giu da un muretto di un metro e mezzo, cercando di ammorttizzare al massimo la caduta, quasi a diventare silenziosi (previo riscaldamento, ovviamente) poi fatelo
per un pò di volte fino a farne 200...... non c'è macchina o palestra che tenga.Unito ad una buona
impostazione del busto ed a una spalla sempre presente sul piede di conduzione( ovvero mi inclino con le gambe per angolare ma il busto si piega dall'altra parte per contrastare la spinta delle gambe)la vostra sciata ne trarrà benefici infiniti....ciao
 
.....in poche parole Fausto quello che hai descritto si chiama "pliometria" ovvero si effettuano cadute da varie altezze anche effettuando dei rimbalzi in alto o in lungo, tutto per sviluppare la cosidetta "forza elastico-riflessa"
 
no Cristian, vedo che sei dell'atletica latina, non intendevo pliometria che conosci sicuramente molto bene, ma a Formia in ritiro ci sono stato anche io , ma tanti anni fa,
solo ammortizzare emula la co- contrazione dinamica di gruppi muscolari profondi altrimenti
non evocabili, e da esami elettrici effettuati si riproduce esattamente la spinta eccentrica dello sci ,dando così una stabilita dinamica importante aall'articolazione del ginocchio e caviglia, che unite alla forza propria dell'atleta permette la conduzione ad alta velocità in
buona sicurezza. Ciao
 
mi rendo conto che l'allenamento descritto da Fausto sia più utile e più redditizio, ma mi sorge un dobbio... provando la macchina sento le stesse contrazioni dei muscoli che si sentono scendendo con gli sci (più o meno naturalmente...) solo che con gli sci il peso che scarico sulle gambe è dovuto dalla forza centrifuga della curva mentre sulla macchina... è dovuto dalla forza di gravità a cui si somma una minima forza centrifuga del movimento oscillatorio... non va quindi bene per allenare qui muscoli che si usano sciando?? ho capito che si tratta di forze diverse, ma i muscoli che servono per contrapporre tali forze sono sempre gli stessi no??

io uso il simulatore a fine allenamento... dopo corsa, step, bici e vogatore... tanto per scioglermi un pò diciamo... e noto che comunque la fatica nell'usarlo anche solo per 10 minuti è davvero tanta...

grazie a tutti delle spiegazioni
 
ovviamente non si può ricreare una centrifuga stando statici (o quasi). però può essere benissimo che vengano usati gli stessi muscoli e quindi la sensazione sia la stessa di una sciata a bassa velocità e curve larghe.
cmq secondo me con un po' di pressa (se serve) e un po di esercizi a corpo libero per i quadricipiti si può fare tutto...
 
guarda sinoste va benissimo quello che fai, stavamo cercando il pelo nell'uovo, sicuramente il simulatore può aiutare. dico solo questo per esperienza e per aver avuto molti atleti da allenare, tieni sempre presente che il nostro corpo lavora come un pezzo unico e non a compartimenti separati, quindi dal punto di vista funzionale al gesto atletico è sempre bene coinvolgere tutto l'organismo in una specie di sforzo collettivo della muscolatura, quindi sempre esercizi multiarticolari che convolgano il maggior numero di distretti possibili.... faccio un esempio lampante......se tu guardi il periodo di allenamento a secco di atleti, cioè in palestra, vedrai che usano eseguire una serie di squat con bilanciere molto pesante per mezza ripetizione , non accosciandosi completamente, ma immediatamente dopo faranno subito un esercizio a corpo libero di esplosività o reattività molto veloce, tipo saltare su una pedana molto alta a piedi pari, è un modo di istruire il sistema nervoso centrale, perchè altrimenti tu ti ammazzi di lavoro statico in palestra, con leg exstension, pressa , squat ecc. poi vai in pista ma il tuo cervello non ha istruzioni per reclutare adeguatamente le fibre muscolari appena tiri un curvone a 70 all'ora,.........e cadi.
e mi raccomando a tutti allenamenti brevi, intensi e diversificati...ciauz
 
scusa Fausto, di quella specie di pliometria che dicevi non ho capito una cosa: quando salto, devo atterrare pari o mi devo girare su un lato a simulare una curva? Non ho capito il discorso che facevi sulla spalla
poi proverò questa tecnica che mi intriga, ma poco alla volta perchè ho ancora i postumi di una fascite plantare
 
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