Prati di Tivo

RomanoDOC

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Ciao a tutti, dico subito che le foto non sono attuali, ma visto che questa località abruzzese è poco conosciuta volevo postare qualche foto.

La stazione è piccola, 15km di piste e 5 impianti, ma il panorama è bellissimo ed è molto simile a quello dolomitico (trovandosi sul Gran Sasso, ma sul versante opposto a quello di Campo Imperatore).

Iniziamo con le foto
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Gli impianti sono: 1 seggiovia quadriposto, 1 seggiovia biposto, 1 seggiovia monoposto e 2 skilift paralleli (quest'ultimi per principianti).
Le piste non sono difficilissime, apparte quelle servite dalla seggiovia monoposto (che è anche l'impianto che arriva più in alto a 2050, proprio sotto ai primi costoni del Corno Piccolo, 2655 m.) che però sono aperte solo in caso di innevamento abbondante (quella zona è piena di sassi).

Appunto la quota minima è di 1455 m. e la massima di 2050 m.

La stazione, però, come gia detto è piccola e non in grado di competere con le grandi abruzzesi per impianti e piste.
Per paesaggi però è forse la più bella, con le montagne simil dolomitiche (anche per quote) di dietro e il mare adriatico davanti con la pianura sottostante.
 
sai quando aprono? si dice che sia chiusa per pericolo valanghe addirittura...

e un peccato non poter sfruttare tutto quel ben di dio (si parla di 1,5-2,00 m di neve! :sbavsbav: )
 
Attenzione ragazzi, con l'attuale temperatura e il carico è vivamente sconsigliato avventurarsi in f.p. in questi giorni.

Vi riporto i dati Meteomont:

GRADO E TENDENZA DEL PERICOLO
Abruzzo: In generale il pericolo è "MODERATO 2" alle medie ed alte quote. Sale a "MARCATO 3" localmente alle
alte quote, dove il manto nevoso presenta un consolidamento da debole a moderato su molti pendii ripidi, nelle zone
sottovento (impluvi, conche, sottocresta) specie sui versanti in ombra, dove presenti estesi e spessi accumuli di neve
ventata. Molise ed Umbria: il grado del pericolo è "MODERATO 2" poiché il manto nevoso è moderatamente
consolidato su alcuni ripidi pendii ed il distacco è probabile con forte sovraccarico. Lazio: scende a "DEBOLE 1"
localmente alle alte quote dove presenti consistenti spessori. Tendenza del pericolo: COSTANTE
AVVERTENZE
Attenzione particolare dove registrate precipitazioni piovose, anche se di debole intensità, e rialzi termici,
che favoriscono repentini appesantimenti e perdite di coesione a carico delle elevate masse nevose presenti al
suolo. Prestare particolare attenzione nell'attraversamento di creste o versanti esposti al forte dove si possono
trovare grandi accumuli e cornici, creatisi nei passati giorni di vento vorte. Portare sempre al seguito: ARVA,
sempre acceso ed in trasmissione, sonda e pala.
 

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