Una tranquilla giornata "primaverile" a gennaio!

SOLONEVE

Well-known member
Roccaraso, 26 gennaio 2008.

Ore 08:10, appena fatto lo skipass (30 euro comprensivo di Pizzalto). Per il momento siamo in pochi a sciare: mi aspettano un paio di orette di "grande" sci, anche perchè, inaspettatamente, la neve ha retto e le piste sono state battute egregiamente. Alle 9:30 ho appuntamento con un mio collega dello studio e fino alle 13 scieremo insieme. Io poi proseguo fino alle 17:00, anche perchè la giornata è meravigliosa e, con grandissima sorpresa, non c'è tantissima gente, pur essendo sabato...! Non mi era mai capitato, a mezzogiorno, di non fare fila su nessun impianto: solo un paio di minuti alle due cabinovie principali, ma solo a causa della presenza di molto gente che saliva senza sci, con i bambini e le carrozzelle!!! Forse, essendo una bella giornata "primaverile" molta gente ha preferito rimanere sulle riviere marinare, piuttosto che salire in montagna. Meglio per me!!!
In conclusione: malgrado non ci sia molta neve e i panorami "sanno" più di inizio primavera, devo dire che la giornata è stata più che soddisfacente. Impianti quasi tutti aperti e piste perfettamente tenute (pochissime pietre), ovviamente nelle ore pomeridiane quelle più frequentate erano un po' più rovinate. Peccato solo che la "direttissima" del Pratello era ancora chiusa; in compenso, per la prima volta da quando l'hanno fatto (l'anno scorso), ho "collaudato" la pista del "Lupo", in teoria sarebbe la pista dove si dovrebbero svolgere le gare di coppa del mondo femminile, in pratica è una delle tante piste del comprensorio di Roccaraso che, quasi sicuramente, terrà chiuso il sogno della Coppa del mondo nel cassetto.

Ed ora spazio alle immagini. Ciauuuuuu. Roberto
(N.B.: le foto non sono state fatte con la mia digitale preferita. Per questioni di praticità (diciamo perchè volevo sciare senza pesi addosso) ho usato una modestissima digitale compatta.)


Ore 08:00 all'Aremogna: la giornata è limpida e "quasi" calda!
16905-dscn0134.jpg



All'arrivo della seggiovia del Macchione.
16906-dscn0139.jpg



La pista denominata "Coca Cola" (la Lupo è parallela sulla destra)
16907-dscn0141.jpg



La pendenza della pista del "Lupo"
16908-dscn0145.jpg



Visione della parte alta della pista del "Lupo"
16909-dscn0150.jpg



Vista dalla seggiovia "Gravare Corta"
16910-dscn0152.jpg



Una mia piccola "composizione" su un lembo di neve fresca
16911-dscn0157.jpg



Dalla cabinovia del Pratello il panorama è desolatamente quasi "primaverile"
16912-dscn0161.jpg



La neve è solo ad alta quota (la Majella sullo sfondo)
16913-dscn0166.jpg



Almeno questo panorama è più invernale (il Gran Sasso in fondo sulla destra)
16914-dscn0168.jpg



Qui è uno dei pochi momenti che sembra di essere sulle Alpi (per carità, non dite nulla...!)
16915-dscn0177.jpg



La parte alta della rossa che scende dalla cabinovia dell'Aremogna: il panorama qui è molto ampio e profondo.
16916-dscn0203.jpg



Sono quasi le 17:00 ed io sono l'ultimo a scendere: la pista è tutta miaaaaa...!!!
16917-dscn0224.jpg
 
Un po' di foto-informazioni:

dalla cima dell'Aremogna (località Toppe del Tesoro), arrivo cabinovia, il panorama verso sud è caratterizzato, nelle giornate di buona visibilità, dalla presenza, in lontananza, di una montagna particolarmente conosciuta dal popolo campano, e non solo... Oggi era discretamente visibile (forse la foto non rende molto...)
16919-dscn0199.jpg



Verso nord invece la presenza di montagne conosciutissime (tra tutte, quella segnalata) è ben più visibile ad occhio nudo.
16920-dscn0207.jpg



Verso sud-est invece, oltre alla visione del gruppo del Matese, le montagne al confine tra Molise e Campania, dove si trova la rinomata località sciistica di Campitello, ho segnalato la dislocazione della città (paesone) dove abito: una vera fortuna poter vivere vicino a centri sciistici rinomati, malgrado siamo nell'Appennino centro-meridionale.
16921-dscn0197.jpg



Verso nord-est il panorama è dominato dalla catena montuosa della Majella. La freccia indica la parte alta delle piste di Campo di Giove, le più alte di tutto l'Appennino. Peccato solo che, al momento, non sono raggiungibili con gli impianti di risalita in quanto non più funzionanti ed in attesa, chissà quando, di essere sostituiti.
16922-dscn0206.jpg



Verso est, oltre a vedere, in primo piano, il paese di Rivisondoli, nelle giornate terse, sullo sfondo, si intravede anche il mare, Adriatico in questo caso.
16923-dscn0205.jpg




E questo è l'autore del presente reportage, con i suoi sci Nordica Ignition per quando si vuole divertire andando in cerca di neve fresca, salti, acrobazie, sciate all'indietro, e chi più ne ha più ne metta... Ma, con quella faccia, non credo proprio che sia un pazzo sugli sci...:Y
16924-dscn0217.jpg
 
Roberto, sono interessato a capire quale sia realmente la situazione neve. Pietre tante o poche?

Sulle piste aperte di pietre non ce ne sono, salvo quelle che rotolano dal fianco dei pendii non innevati. Solo un paio di punti, nel comprensorio, tendono a scoprirsi, ma devo ammettere che quest'anno gli operatori degli impianti hanno fatto un ottimo lavoro. Ovviamente il pomeriggio le piste diventano un campo di battaglia, ma non si può loro dare la colpa, con questo "pazzo" inverno che ci sta perseguitando...:sudato:
 
Bellissimo!! che strano panorama il basso appennino..molto "gobboso"..davvero particolare! :D

Grazie. :D

Relativamente al panorama, l'Appennino è completamente diverso da quello Alpino, ma non per questo privo di fascino. Oramai ci vivo da più di trent'anni e mi ci sono "abituato". Però, nelle belle giornate assolate come oggi, mi soffermo molto ad ammirare la vastità e profondità dei panorami, pur non avendo di fronte a me i colossi alpini che ho potuto invece ammirare a Natale quando sono stato nel Vallese svizzero. Nella sua modestia, l'Appennino sa essere bello ugualmente.
 
Ottimo reportage......poi ci fai vedere come vai su quelle belle steccone :)

Grazie anche a te.

In tutta Roccaraso saremo in cinque o sei ad andare con quel tipo di sci: qui vanno ancora tutti con gli sci super tecnici da pista e moltissimi con la tavola da snow. Meno male che le cabinovie sono attrezzate per poter trasportare all'esterno i miei sci: ma tutti mi guardano quando infilo gli sci separatamente negli appositi portasci come se fossi un ...marziano!!!

Ma a me non importa: mi ci diverto tantissimo e poi vado dappertutto con molta più tranquillità e semplicità. Sembra quasi di "planare" sulla neve come se fossi una piuma... e tengono molto bene anche su pista (tranne a velocità elevate e su ghiaccio)
 
ciao, com'è la situazione nei fuori pista? si possono praticare (mi riferisco alla situazione della neve)?

p.s. non hai avuto problemi con le "forze dell'ordine"?

grazie ciao.
 
I fuoripista più classici, quelli sotto la cabinovia dell'Aremogna, non ci andava nessuno, proprio perchè oramai tutti sanno che le forze dell'ordine tengono la situazione sotto controllo. In ogni caso, in quella zona i fuoripista erano tutti rovinati a causa dei cumuli disordinati di neve scesi nei giorni considerati "a rischio". Da altre parti si poteva andare con più tranquillità e, pareva, nessuna diceva nulla. Stessa situazione al Pratello: il vallone della "Direttissima" molto controllato, il resto tutto apparentemente libero.
In conclusione, però, ad oggi i fuoripista non sono un granché: la maggior parte hanno una spessa coltre di neve ghiacciata che li ricopre e quel poco di neve morbida, frutto dell'ultima nevicata di una settimana fa, è stato tutto completamente "trifolato".

Bisogna solo aspettare, con tantissima pazienza, la prossima, speriamo, abbondante nevicata.

Ciao ciao.
 
Ottimo fotoreportage, come al solito :)

Anch'io c'ero ieri, giornata splendida. Nonostante la caldazza immane di questo periodo sulle piste hanno fatto miracoli. E la spruzzata di martedì notte è stata importantissima.

La pista coca-cola e la lupo sarebbero le due servite dalla sciovia Valle Fredda? Di solito mi fermo al massimo alla seggiovia Macchione.
 
La pista coca-cola e la lupo sarebbero le due servite dalla sciovia Valle Fredda? Di solito mi fermo al massimo alla seggiovia Macchione.

No, sono le due piste che scendono a sinistra della seggiovia "Macchione" e che terminano alla partenza della seggiovia "Gravare corta".

Di solito chi sale con la seggiovia Macchione all'arrivo a monte scende subito sulla destra. Invece per le due piste bisogna andare in avanti di una ventina di metri in piano e poi si scende sulla sinistra. Forse non le hai notate perché sono quasi sempre chiuse in caso di scarso innevamento in quanto sono esposte completamente al sole nella parte più ripida.
 
No, sono le due piste che scendono a sinistra della seggiovia "Macchione" e che terminano alla partenza della seggiovia "Gravare corta".

Di solito chi sale con la seggiovia Macchione all'arrivo a monte scende subito sulla destra. Invece per le due piste bisogna andare in avanti di una ventina di metri in piano e poi si scende sulla sinistra. Forse non le hai notate perché sono quasi sempre chiuse in caso di scarso innevamento in quanto sono esposte completamente al sole nella parte più ripida.

E infatti. Dal macchione la sinistra l'ho sempre trovata chiusa...tant'è che le poche volte che sono andato a Gravare passavo dalla stradina venendo dalla Pallottieri che taglia la Macchione.

La prossima volta devo stare più attento.
 
Sei stato molto fortunato Soloneve. Io oggi sono andato prima a Campo Imperatore ma il tempo era brutto e spirava un forte vento freddo che alzava tutta la neve e che non si poteva nemmeno camminare. Deluso, ho ripiegato su Campo Felice dove non cèra vento forte e le piste erano ottime e tenute bene nonostante il "caldo".
Per le foto dovrete attendere, ho dimenticato la fotocamera nell'auto di un mio amico che potrò rivedere tra 10 giorni...

Comunque neve troppo ghiacciata! si scivola molto facilmente quando si cammina con i scarponi. Molto pericoloso.
 
Top