Primi passi per un bimbo

zobo

Well-known member
Volevo un consiglio: ho un bimbo che fa 3 anni a maggio. Da sciatore fanatico quale sono mi piacerebbe farlo iniziare prima possibile per poterci sciare al più presto insieme. Dal pdv motorio è molto avanti (eh te pareva papà?), sale e scende le scale un passo dietro l'altro senza problemi. Ero indeciso su come avviarlo allo sci: questo marzo o il prossimo? Scuola individuale o collettiva? Prima individuale poi collettiva ? Le prime volte, giusto per avviarlo, posso portarlo io sul tapis roulant , magari un'oretta o meglio il maestro? Conoscete qualche libro?
Grazie. MI piacerebbe sapere anche altre esperienze
 
Io invece ho una bimba che farà tre anni a Maggio ;)
Ne parlavo ieri con un amico guida alpina - maestro di sci: ci consigliava l'anno prossimo. Quest'anno l'ho portata con me sulla slitta. Il primo approccio con la neve é stato all'inizio un po' problematico, visto che fatica a stare in equilibrio ;). Tutti comunque ci hanno detto di non forzare e di fare in modo che prenda confidenza da sola
 
Io a Capodanno gli ho messo sci giocattolo e bib: passetti senza problemi e bob senza paura alcuna. L'approccio mi ha stupito ma in generale non è che abbia mai paura, sulla neve come in acqua. La mette a me più che altro ...
 
Prova a portarlo a sciare. Magari verso la fine della stagione. Poi il prossimo anno gli prendi il maestro.
Secondo me ne lezione individuale ne di gruppo.
Che siano due o tre amici e il maestro. Io ho iniziato a sciare cosi a 3 anni.

Ciauz
 
La mia esperienza?

Premetto che sia mia moglie che io abbiamo avuto a che fare con bambini: lei a Celerina (asilo sci + scuola sci), io in Ticino (bambini).
I nostri bambini sono gemelli (ma completamente diversi in fatto di sviluppo motorio, coraggio, entusiasmo), nati nel febbraio del 2002.

Ma procediamo con ordine.

1. ... noi:
Lo stimolo più importante per il bambino é... il genitore!
Siamo NOI che influenziamo positivamente o negativamente il nostro piccolo futuro sciatore: se state per arrabbiarvi o se volete fargli fare di più di fronte ad un rifiuto, RICORDATEVENE!

2. i nostri figli:
Sono piccoli! Ciò che li circonda é moolto più grande di come lo percepiamo noi! Il freddo é... più freddo, la stanchezza arriva prima, la pipì scappa più spesso, lo stimolo dev'essere costante ma, soprattutto, improntato al GIOCO! I bambini vogliono giocare.
In sintesi? Siamo NOI che dobbiamo adattarci alle loro esigenze, e non viceversa.

3. il clima:
Sole, temperature miti, neve morbida: questo é il massimo per un bambino piccolo alle prime armi.

4. stazione di sci:
Per i principianti piste facilissime, corte, ampie, con un ristorante nelle vicinanze (utile per pipì, scaldarsi, bere, sgranocchiare qualcosa, riposarsi magari disegnando).

5. abbigliamento:
Non mettetegli quello che NON vorreste mettere voi.
Il bimbo dev'essere vestito esattamente come noi: sottosci, calze, maglioncino, tutina due pezzi, guanti, il tutto dev'essere in ordine se vogliamo che non si bagni come un pulcino, patisca il freddo come un coniglietto Polo NOrd e perda già al primo giorno la voglia di sciare!
Noi abbiamo optato per i due pezzi della Phonix, ovvero le famose tutine che in fatto di tecnicità poco hanno da invidiare con quelle degli adulti e che CRESCONO con il bambino! Le taglie vanno infatti dai 2-6 anni, 4-8 anni, 6-10 anni, 8-12 anni.
Importantissimi-issimi i guanti da scegliere in base alla località (temperature) ove si scia: qui in Ticino abbiamo sempre utilizzato i Reusch a pugno (ottimi), ma a Saas-Fee a fine marzo (quando ci siamo beccati l'unica settimana "polare" della stagione) siamo passati agli Hestra.
Portate sempre con voi due paia di guanti: uno caldissimo quanto sci, uno resistente (e ovviamente caldo) quando gioca.
E' sempre sorprendente come freddo e stanchezza spariscano durante il gioco...

6. Sci, scarponi, ecc.:
Abbiamo utilizzato gli scietti in plastica quando avevavo 2 anni inverno 2003-2004: era l'inverno improntato al gioco e alle slittate, sempre però nella "nostra" stazione sciistica.
Non era moltissimo che camminavano, quindi l'utilizzo é stato "fondistico".
Per contro si sono divertiti moltissimo in casa sulle piastrelle del salotto e, anche più tardi, sul piazzale del posteggio a camminare...

Il passo successivo sono stati gli sci a noleggio (importante: con i delfini disegnati sopra!), altezza mento: il primo inverno con questi (2004-2005, 3 anni) non erano ancora motoriamente al massimo, quindi le discese sono state effettuate un po' tra le gambe (non tenuti su come sacchi sotto le ascelle ma con una mano sul sedere ed una sul pancino): una per loro bastava (e per noi anche, che fatica...), poi tutti a giocare nella neve!
Poi é scattata la molla: hanno cominciato a salire le scale a "passo singolo alternato" (come facciamo noi) e non utilizzando sempre lo stesso piede. Ricordatevi: questo é un segno importante per determinare se, motoriamente, il bimbo piccolo é pronto per affrontare lo sci.

Il secondo inverno (2005-2006, 4 anni) con gli sci a noleggio (sempre altezza spalle), é stata la rivelazione.
A furia di trascorrere i finesettimana a giocare nella neve, conoscevano già benissimo il LORO elemento ed il clima circostante.
Tralascio i passi tecnico-metodologici della loro progressione "scolastica", poiché sono del parere che un lavoro del genere é meglio che lo faccia chi é stato formato ed ha esperienza in questo campo... Comunque la sciata si protraeva sempre per 45'-1 ora al massimo (al mattino), mentre il pomeriggio era sempre consacrato al gioco.
A fine stagione scendevano da soli su piste facili, pilotando gli sci come e dove volevano loro, con alle spalle una trentina di giornate di sci (tra le quali una settimana a Saas-Fee a metà marzo ed una a Sölden a fine aprile).

L'ultimo inverno (2006-2007, 5 anni) é stato a dir poco eccezzionale: lo stimolo é partito nello scegliere il LORO sci (altezza naso, stavolta), ovvero scegliere tra i modelli entry-level da bambino lo sci che piaceva più a loro (graficamente). Siamo passati dallo scarpone a "cozza" (entrata posteriore) a quello con 1 gancio ad entrata anteriore: la posizione di appoggio anteriore é notevolmente migliorata. Abbiamo superato le 30 uscite, con una freddissima ma eccezzionale settimana a Saas-Fee (discese da 3500m del ghiacciao sino ai 1800m del paese e, prima assoluta, la nera del Plattjen su neve dura, discesa proposta da LORO ed eseguita a curve rotonde-chiuse con controllo costante della velocità, quindi senza alcun problema!). Di indubbio aiuto é stata senz'altro la neve dura avuta durante tutta la stagione supportata da sci sempre ben preparati (88°/-1°, tuning VITALE, altrimenti gli sci tirano dove vogliono loro!) che hanno contribuito alla consapevolezza di poter sciare in sicurezza (controllo della velocità e della direzione) anche in queste condizioni di neve. Abbiamo terminato a Sölden, con -3° sui due ghiacciai al mattino (neve polverosa) e +20° in paese al pomeriggio (il massimo per andare al parco giochi).

Stagione 2007-2008
Già a ottobre avevano provato a casa le nuove tutine (nelle altre non ci stavano più dentro...), i nuovi scarponi (per il loro piedino abbiamo in collezione solo il due ganci) ed i nuovi caschi; anche gli sci (scelti da loro: la bimba lo sweet thang con le farfalline, il bimbo lo Spawn 3 a doppia punta con lo space shuttle in fase di decollo) erano già pronti in cantina.
Quindi era da metà ottobre che mi chiedevano "quando andiamo a sciare?"...
Oggi compiono i 6 anni.
Interessante vedere come il loro carattere si esprima anche sulla neve:
- il maschietto é istintivo, testone, vuole fare quello che vuole lui e, se non viene sempre stimolato, si annoia subito: ma se lo porti fuori dalle piste battute (ovvera ricerca di piccoli fuoripista, corti passaggi nel bosco e piccoli salti) é capace di dimenticarsi anche dell'orario di pranzo... E' quello che chiamo un talento naturale: ha scoperto da solo come sfruttare la sciancratura a modo suo già ad inizio stagione, senza che nessuno gli spiegasse nulla, ha una posizione di impressionante centralità e ripartizione dei pesi, per lui sciare é come camminare.
- la bimba é più riflessiva, attenta, riesce ad imitare con facilità quanto le mostri: é anche più prudente e se da un lato apprende in fretta, dall'altro impiega più tempo a fare una pista rispetto al maschietto. Questa sua consapevolezza la porta ad assumere una posizione di difesa leggermente arretrata, prontamente corretta dal papà che le fa portare le braccia in avanti e conseguentemente a trovare la centralità.
Venerdì le ho fatto scoprire la conduzione sulle lamine (almeno in fase di condotta attiva) con entrambe le gambe, anche se la giornata é stata improntata sulla neve fresca (10cm di polvere sulla pista).
Hanno anche voluto (loro!) fare un corso collettivo a Natale con la locale scuola di sci, più per interagire con altri bambini che per migliorare la tecnica.

Attenzione, quindi, a non dimenticare il lato caratteriale del vostro bimbo e prevenire i "rifiuti", ovvero stimolare correttamente prima che questi si manifestino e, a volte, scendere a compromessi e lasciar fare quello che vuole lui.

La cosa più importante é che a fine della giornata vostro figlio sia sorridente e vi dica: "é stato proprio bello, oggi..."

E se mio figlio diventerà un freerider/freestyler e mia figlia una carver, e non competitori, non conta: l'importante é che si divertano!


In sintesi: il successo o meno dei propri figli piccoli sulla neve dipende dai genitori, come in tutti gli altri ambiti.
Questo dipende per... tutto: scelta del materiale, scelta della località, scelta dei giorni quando si va a sciare, come ci comportiamo con loro durante le sciate.
Noi dobbiamo essere d'esempio e dobbiamo saper entusiasmare, dobbiamo stimolare ma assecondare: dobbiamo invogliarli, non "bloccarli" mentalmente.

Se lo sci é divertimento per noi, deve esserlo anche per loro: dobbiamo solo ri-vederlo nell'ottica del bambino, non nella nostra di adulto.
 

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Io ho due figli, uno di nove e la bambina di tre.
Il primo ha iniziato a 4 anni e mezzo, con il maestro. Prima dell'anno scorso non aveva mai sciato con me perché impaurito (sono stato troppo poco paziente con lui all'inizio, forzandolo troppo). Poi l'inverno passato si è sbloccato, con le pistine dedicate ai salti, curve e tunnel. Quest'anno ho notato che, pur andando a spazzaneve, è in grado di seguirmi dovunque (nere escluse). Vuole sempre e comunque fare le azzurre, ma se si trova su una rossa non lagna e si diverte. E' sempre combattuto tra la paura e la voglia di potre dire "ce l'ho fatta". In questo senso Dani ha piena ragione. Mai forzarli, cercare di farli appassionare al gioco.
Per la bambina quest'anno proveremo a Pila. Ho notato che le scuole di sci hanno approcci diversi. A Selva si parte dai 4 anni. A Pila dai 3; Sono lezioni a piccoli gruppi di 4/5 bimbi, per 2 ore al giorno. Io ho la grande fortuna che la piccola emula tutto ciò che fa il fratello maggiore. Per questo motivo lei VUOLE sciare. E' altrettanto vero che, una volta sulla neve, torna ad aver ragione Dani. Se qualcosa va storto, freddo, noia, bisticci con i compagni, magari sono dolori. In questo senso confido nella professionalità dei maestri. In ciò sono avvantaggiato dal fatto che la bambina va già all'asilo ed è quindi abituato all'idea di avere un maestro/a.
In bocca al lupo,
P
 
Grazie. bellissime esperienza. Condivido tutto quello da Dani. Effettivamente domenica volevo farlo provare per la prima volta, fallo salire con il tapis roulant e scendere in mezzo alle mie gambe un paio di volte. poi ho visto il freddo e brutto tempo e ce ne siamo rimasti in paese. Ho la fortuna di avere casa in montagna in un piccolo paese, Campo di Giove, che però ha 2 piccolissime località a 3 e 7 km con tapis roulant e baby, baita comoda e dove fa spesso caldo e penso che possano andare benissimo. Roccaraso a 35 minuti quando sarà un po' più grande ... Per la scuola? Quindi tra 1-2 anni? Pensate che possa andare bene diluire le lezioni (3 giorni) o è necessaria la classica settimana?
 
Grazie. bellissime esperienza. Condivido tutto quello da Dani. Effettivamente domenica volevo farlo provare per la prima volta, fallo salire con il tapis roulant e scendere in mezzo alle mie gambe un paio di volte. poi ho visto il freddo e brutto tempo e ce ne siamo rimasti in paese. Ho la fortuna di avere casa in montagna in un piccolo paese, Campo di Giove, che però ha 2 piccolissime località a 3 e 7 km con tapis roulant e baby, baita comoda e dove fa spesso caldo e penso che possano andare benissimo. Roccaraso a 35 minuti quando sarà un po' più grande ... Per la scuola? Quindi tra 1-2 anni? Pensate che possa andare bene diluire le lezioni (3 giorni) o è necessaria la classica settimana?

ciao....
bello questo topic.... i bambini sugli sci mi piacciono da morire...

io ho un fratellino di 6 anni e da 1 mese a questa parte gli ho innescato la passione dello sci... è un tipetto coraggioso....

bhè abbiamo coinciato io e lui: in mattinata siamo andati sulle piste da sci e quando di sua spontanea volonta ha voluto mettere gli sci siamo partiti cn il tappeto mobile per prendere confidenza cn gli sci e poi qualche discesa...
sembrava avesse già nel sangue i movimenti ecc...

dopo due giorni ho deciso di fargli fare 3 ore di lezione individuale con un maestro per imparare bene le posizioni e tutti i movimenti... e poi cn il maestro ha preso confidenza con lo skilift, seggiovia e poi gabinovia....

a distanza di un mese e di circa 8 ore di lezione individuale scia benissimo per avere 6 anni, si diverte e inizia già a non sciare a spazzaneve....

cmq qualche lezione con un maestro (deve essere sempre quello durante il periodo delle lezioni) gli hanno fatto bene anke per il fatto di stare con una persona che non vede tutti i giorni, in cui vede una figura di insegnamento....

ho fatto pure io un'ottima esperienza cn il mio fratellino....

PS. visto i costi del noleggio ho deciso di comprare (dopo il primo giorno di sci) la sua attrezzatura
noleggio 17 euro al giorno (sci, scarponi, racchette e casco)
acquisto sci: 100 euro (sci, scarponi, racchette, casco, mascherina...)

detto questo detto tutto....
 
Sono sempre più confortato nella scelta. Mi ha detto un maestro: dal pdv dell'apprendimento un giorno di lezione a 4 anni è come una settimana a 3. Secondo voi è vero?
 
Sono sempre più confortato nella scelta. Mi ha detto un maestro: dal pdv dell'apprendimento un giorno di lezione a 4 anni è come una settimana a 3. Secondo voi è vero?

direi di si....

per me l'età ideale per iniziar a prendere lezione è dai 5 - 6 anni.... dove anke la capacità di apprendimento del bimbo migliora...

sotto tale età è bello far prendere confidenza con gli sci.... cosa molto sensata al punto da togliere qualsiasi paura al bimbo nelle prime sciate....

cmq il bimbo deve essere deciso... deve fare tutto di sua spontanea volontà... deve essere appassionato....

buona giornata....
 
Volevo condividere anche io la mia esperienza.
Ho due gemelli di 6 anni e mezzo.
Da grande appassionato di sci abbiamo voluto indirizzarli subito.
Queste le tappe:
a 3 anni e mezzo settimana bianca a La Villa con asilo sulla neve. Esperienza fantastica che consigli a tutti. La scuola sci tiene i bambini fino alle 4. Mattina 2 ore di sculla sci (ovviamente per imparare a muovere i primi passi) e il pomeriggio asilo con giochi e disegni. Intanto i grandi sciano e se la godono...
a 4 anni e mezzo ripetiamo l'esperienza a S.Vigilio ma non ci siamo trovati benissimo. Tuttavia i progressi sono stati evidenti e, complici un paio di fine settimana in abbruzzo, li abbiamo portati sulle piste (azzurre e una rossa facile) dei grandi....con grandie divertimanto loro e con il maschio che voleva fare le nere!
a 5 anni e mezzo settimana a Selva Gardena (prima un paio di WE in abbruzzo...) semplicemente ottima. Scuola sci dalla mattina fino al pomeriggio con l'interruzione per mangiare. Dopo la scuola volevano continuare a sciare con i grandi sulle piste rosse! Li abbiamo portati sulla danterciepis...
Quest'anno abbiamo affittato per tutta la stagione a Roccaraso ed è una meraviglia! tutti i we sciamo dalla mattina al pomeriggio e, specialmente il maschietto è una vera furia!
Essendo loro maschio e faemmina c'è parecchia differenza. Il maschio si impegna, cuva a sci paralleli, affronta bene qualsiasi pendo (tranne le nere!) va veloce fa i saltini e ogni tanto prova anche ad uscire di pista... Fa molto bene i movimenti, controlla bene la velocità e riesce anche a fare delle curvette strette andnado piano piano!
La femmina fa più fatica (forse per gli scarponi che sono ancora a calzata posteriore) ma comunque affronta le piste rosse con tranquillità. Curva senza utilizzare il bastoncino, sci molto larghi, ancora non controlla bene la velocità e spesso fa ancora spazzaneve. Ma comunque c'è tempo per migliorare.
Per l'attrezzatura siamo stati fortunati. Abbiamo ereditato quasi tutto dai cugini.
Le uniche cose che abbiamo comprato per loro sono:
per lui: scarponi roces (quelli che si allungano) che mi sembra vadano molto bene e casco decathlon
per lei: sci decathlon, casco decathlon e giacca a vento decathlon.
L'anno prossimo vorrei iscriverli ad uno sci club a roccaraso ma mi hanno dato dei prezzi...
A proposito se sapete di uno sci club a roccaraso con costi abbordabili!
Grazie e buone sciate!
 
E allora tra quei nani che mi entusiasmano ogni volta che vado a Roccaraso ci saranno anche i tuoi figli. Come ho già detto all'inizio ho casa lì vicino e la mia intenzione per una serie di motivi (principalmente perchè non si potrebbero godere nulla e il viaggio è lungo) dopo 30 anni di settimane bianche era di rimanere in zona e stare lontano per qualche anno dalle Alpi (la Francia per me il top) per poi tornarci quando sarà già bello tosto (8-9 penso) Com'è la scuola a Roccaraso? Dove fai base: PIzzalto aremogna pratello? Quale formula consigli? 2 ore 4 ore?
 
Facciamo base a Pratello.
In realtà già da quest'anno avremmo voluto "mollarli" ad uno sci club per goderci in pace le giornate sulla neve ma quando abbiamo deciso era tardi e non abbiamo trovato posto (e poi certi prezzi!)
AL momento stanno facendo un corso con la scuola sci rivisondoli-pratello la domenica (la prossima è l'ultima) di 4 ore (9-11 14-16) e nel mezzo sciamo insieme e mi sembra che si divertano molto.
Con la scuola sci Rivisondoli-Pratello ci troviamo bene e i maestri mi sembrano bravi.
A vederli non mi fanno una grandissima impressione i maestri roccaraso-aremogna (quelli con la giacca bianca)
 
Pieffo, vedo che i nostri gemelli sono... identici: maschietto più scatenato, bimba più prudente.

Ora ti racconto un aneddoto sugli scarponi.
Non dovrei dirlo, perché é vergognoso per un professionista come me... Ma tant'é.

Se, come a me, ti capita di dover caricare tutto il possibile e... l'impossibile per tutta la squadra, capirai...

Due settimane fa mi sono dimenticato di caricare gli scarponi dei bimbi (ahimé).
Fortunatamente nella "nostra" stazione di sci c'é anche un centro-noleggio, e quindi ho potuto far capo lì per procurarmi il materiale mancante.

Premetto che i bimbi utilizzano da due anni la calzata tradizionale.
Al noleggio avevano uno scarponcino ad entrata tradizionale per il bimbo e uno a calzata posteriore per la bimba.

Nonostante tutto, é stata un'esperienza interessante: il bimbo ha sciato come sempre. la bimba ha immediatamente sentito che lo scarponcino non le permetteva di appoggiare bene le tibiette sul linguettone, e se faceva pressione in avanti con il passar del tempo le faceva male. Era come bloccata e, conseguentemente, sempre in posizione di "difesa".

Il giorno successivo ha sciato con i suoi "scarponi belli" ed é stata tutta un'altra storia: anzi, non si é mai appoggiata così tanto in avanti.

In sintesi: se cambi scarponcino a tua figlia, la sua posizione sarà più centrale e sicura.
 
Consiglio a tutti 1 cosa...con i bambini l'importante è il gioco e ancora di piu nello sci...io scio da 35 anni e lavoro in una ditta di scarponi...con mio figlio (adesso ha 5 anni) avevo provato l'anno scorso a insegnarli io ma ho fallito...quest'anno mi sono inscritto a scuola di sci e andiamo in montagna con lo sci club in corriera...ci siamo divertiti tanto e adesso, dopo 3 domeniche, mio figlio mi viene dietro a spazza neve su tante piste ma la cosa piu importante, è lui che mi dice di andare a sciare...quindi consiglio a tutti di far giocare i propi figli con gli sci senza sforzarli
 
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