CORSO DI FREERIDE!!!

1QUALUNQUE

PSICOTICO SOTTO SEDATIVI
Ho letto su un vecchio topic, che a molti piacerebbe se organizzassero un corso x imparare ad andare in fresca.
Per mia esperienza, sono sicuro che tali corsi non li organizzano perchè non è possibile insegnare, ne tanto meno imparare a sciare in fresca, nella durata di un corso che al massimo quanto potrebbe durare?
4 o 6 domeniche???
Io ci ho messo almeno 2 ANNI, per far sì che la mia fidanzata, RIUSCISSE a seguirmi, e ancora adesso sul ripido a difficoltà!!!
E noi andiamo tutti i week-end!!!
NON ESISTE CORSO CHE TENGA, l' unica cosa da fare è sciare, sciare, e sciare.
Qualche piccola dritta la si può apprendere, ma niente di più.
Cioè: chiunque potrebbe scendere in powder con qualche consiglio.....ma da li a dire che si è capaci!!! :?
Io dico sempre:" A guidare son tutti capaci, ma pilotare è un' altra cosa!".
Ci vuole tempo e molta pratica!
Ciao
 
A me per esempio non interessa un corso in cui ti dicono metti il peso di qua, le spalle di la, il busto a monte, la faccia a valle e cose di questo tipo.
Freeride: ognuno scende come meglio si sente. Sono quelli che fanno le gare che guardano questi particolari e scendono tutti uguali, perchè in quel modo risparmiano tempo. A me invece più dura la discesa e meglio è :D

Piuttosto a me piacerebbe un corso in cui seguire, in itinerari nuovi, una guida (pagata in 5-6 persone o anche meno) in cui oltre a farti scoprire gli itinerari, i trucchi per tornare agli impianti senza "bestemmiare" troppo, ti insegna, magari precedentemente all'uscita, le cose fondamentali per ricerca delle persone sotto la neve, la dinamica delle valanghe e gli altri trucchetti.

Insomma ti fa il corso di scialpinismo in aula però poi toglie :D la salita dello scialpinismo :D (Ah, parlo in generale, a me piace lo scialpinismo, anzi mi dovrebbe piacere)

Quindi niente lezioni tipo maestro di sci.
Il corso dovrebbe sembrare a delle uscite "orientate" alla discesa con gli sci in nevefresca/fuoripista tenute da una guida con comportamento simile a quello che terrebbe un amico più esperto che ti porta a fare itinerari che lui conosce bene.

A Padova ci sono Les Pistard Volants :ad:
 
Sono D'accordo con 1-Q,la pratica continua è necessaria e fondamentale.
Inoltre molti di noi non hanno la possibilità di fare molte uscite,magari ravvicinate nel tempo,quindi si perde la confidenza acquisita sul campo (purtroppo).

Poi,come scrive Stroppolina,"Anche i sassi scendono,ma sciare è un'altra cosa!!"
 
bisogna sciare, sciare, sciare e dopo i primi capottoni piano piano i movimenti diventano naturali e inizi a giocare con tutto quello che ti trovi intorno
 
..secondo mè nn è importante fare un corso/stage di FR...ma fare degli stage sulla sicurezza in FR che è molto più importante....

byez seba
 

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seba ha detto:
..secondo mè nn è importante fare un corso/stage di FR...ma fare degli stage sulla sicurezza in FR che è molto più importante....

byez seba

Concordo pienamente con seba, la tecnica si impara con la pratica, ma la cosa fondamentale e che spesso viene trascurata da chi si muove in fuoripista è la sicurezza e le tecniche di autosoccorso.
Avere arva pala e sonda e saperli usare in modo corretto e veloce, è l'unico sistema per dare ad un vostro compagnio coinvolto in un' incidente da valanga, una possibilità molto elevata di salvarsi.

http://www.cai-svi.it/index.php

Ovvio che prevenire è meglio che curare, per cui conoscere anche molto bene l'ambiente nel quale ci si muove, e tutti i pericoli che la nostra amata montagna ricoperta di neve porta con se.
ola e peace and powder
 
è vero

io ho organizzato dei corsi di freeride per il cai di bologna e non avevo nessuna velleità di insegnare la tecnica in fresca anche se qualche buona dritta la si può sempre dare....il 90% di quelli che non ha mai messo gli sci in fresca è convinto che bisogna stare con il peso tutto indietro per far star fuori le punte...

la cosa fondamentale è insegnare la sicurezza e comunque con i fat imparano tutti in fretta....io mi ricordo che con le vecchie taglaitelle che giravano una volta c'ho messo anni prima di riuscire a scednere senza far una fatica porca...
 
Diciamo che sciare con i fat è come sei il fuori pista si trasformasse in pista ... Senza dritte e senza fat penso tuttavia che non si vada da nessuna parte. Esempio: se scio con il peso indietro, non riesco a chiudere la curva, spigolo e cado immediatamente. Quindi in fuoripista ancora più che in pista ci vogliono equilibrio e tecnica raffinata che può anche contemplare stili diversi ma non può prescindere dai fondamentali
 
secondo me se sa muoverti bene e veloce in mezzo alle gobbe, in fresca riesci a muoverti bene e divertirti anche con sci relativamente stretti, però nei pezzi piani o poco pendenti se non vai un pò veloce c'è da sentirsi un pò mongoli da quanto si sta indietro
 
...concordo con chi vede nello sciare, sciare e ancora sciare in fresca per imparare bene... io sono sempre stato un fanatico della pista battuta...binari ai piedi (oltre i 2m) e giù a fuoco col minor numero di curve (cosa che diventava spesso rischiosa). In fresca ci sono sempre andato poco e controvoglia. E' bastato cambiare sci per buttarsi in fresca con estremo gusto e sempre a chiodo ... senza mai aver avuto problemi di conduzione/peso/ecc... ...sensazioni...
 
Io ricordo quando ero bimbo... a 8/9 anni, sci strettissimo e giù in fresca a manetta, tanto che quando ero con la congrega di papà, toccava aspettarli... li non era manico, ma mancanza di cognizione...
Poi a 13 anni una brutta caduta, rotolo fin giù dal pendio tra metri di neve, sci persi, mille lividi e uno spavento che ci ha messo anni a passare... fino ai 18 niente più fresca, quando provavo avevo subito paura, mi irrigidivo, e mollavo.

poi pian piano, e graziue alla compagnia di amici che iniziava a sciare e la fresca imparava a conoscerla, ho ricominciato, pian piano, ritrovando a passi la tranquillità che avevo perso.
Ora, come dice 1Qlunque, dopo tanto sciare, ho ripreso alla grande.

Niente tecnica, ma solo testa e voglia di scendere... questo è il freeride!
 
hai detto una cosa verissima Teo: è solo questione di testa.

come in quasi tutti gli sport devi essere rilassato e convinto, il resto viene da se. La tecnica conta fino ad un certo punto. Più sei rilassato meno fatica fai e più ti diverti.....sciare tanto serve ad acquistare convinzione e sicurezza, non solo tecnica e queste cose arrivano prima se scii con delle persone più esperte .....vedi che il limite che ti poni è solo un blocco mentale.

poi lo sciettone largo aiuta.....lanciarsia palla con i rossignool da speciale era da suicidi....con i gotama è tutto mooooolto più semplice
 
gotamart ha detto:
hai detto una cosa verissima Teo: è solo questione di testa.

Già... lo sto rivivendo adesso con la bici da DH... all' inizio ogni flat sembrava un gap irraggiungibile, poi piano piano, prendendo convinzione, arrivi ad annoiarti quasi da tanto sono facili... certo... non mi butto da un drop di 8 metri... ma alla fine ciò che importa, in tutte le cose ma nel freeride prima di tutto, è divertirsi!
 
i corsi di free-ride si fanno eccome...
la tecnica non serve???
Saper uscire dalla crosta senza capriole ti fa pensare il contrario...;-))
Poi concordo col fatto che saper sciare in fresca significa anche e prima di tutto saper utilizzare ARVA pala e sonda, che non devono essere tecniche a parte ma insite nell'esperienza di un free-rider
 
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