mariodb
Well-known member
la Regina non tradisce mai!
2 giorni con ottime condizioni e neve più che abbondante.
venerdì pomeriggio (verso le 13.00) salgo con la cestovia per vedere le condizioni, sto per pellare per p.ta Rocca ma si rannuvola e si copre e decido di fare un pò su e giù con la cestovia.
P.ta Penia è stata salita parecchie volte e la traccia sembra più che sicura e.... e si vedono due tracce in discesa anche per la Nord, bene! so cosa avrei fatto il giorno dopo.
sabato con Cerri, prendiamo la cestovia e poi pellati dirigiamo verso p.ta Penia.
La giornata è spendida e si inizia la salita
Cerri verso lo Spallone
entrambe abbiamo sci fat, ma è la prima volta che provo i Gotamoni coi Duke in salita sul ripido.... tra lo sci da 190, l'attacco montato arretrato, più l'ulteriore arretramento dell'attacco in posizione di salita (l'attacco scorre su un binario e arretra ca. 5 cm. verso la coda), lo sci è parecchio sbilanciato e non c'è modo di tenere alta la punta quando si inverte il secondo sci. Ad un certo punto, per essere più tranquillo, metto anche i rampanti sebbene la neve sia piuttosto morbida.
....che fatica le inversioni coi Gotamoni
approfitto per studiare bene e fotografare la parete Nord
ed ecco come si presenta
ci sono 2 tracce (scopro poi essere di snowboard, complimenti a Bruno Valdez! )
dopo poco più di 2 h di salita eccoci in cima!
pausa per ammirare il panorama, quattro chiacchiere con gli altri ski-alper (qualcuno dice che sia appena passato anche Sergio Martini, uno degli 8 ad aver scalato tutti i 14 ottomila...) panino + immancabile birretta e poi si inizia la discesa: io per la Nord, Cerri preferisce il classico spallone (d'altronde aveva promesso alla mamma che sarebbe stato prudente )
si inizia la discesa
la neve, come già si capiva guardando la parete, si conferma essere piuttosto morbida e nel contempo abbastanza stabile... insomma condizioni OTTIME!!!
entro nel tratto più ripido tra le rocce scalinando in discesa poi prendendo confidenza con la neve e la pendenza ci si lascia andare di più....
ho seguito, grossomodo, la linea verde (foto di repertorio)
...qui è piuttosto ripido
dopo qualche curva riprendo fiato
...e via giù di nuovo!
si arriva quindi nel tratto meno ripido, si possono finalmente lasciare andare gli sci e si conclude la parete con gran soddisfazione!!!
In breve: il tracciato è sicuramente ripido, 50 °, e in maniera anche continua. A seconda dell'innevamento ci sono più o meno rocce e comunque si deve sempre scegliere in anticipo la linea di discesa. Fatta con questa neve comunque è veramente un piacere, a parte alcuni momenti inziali per prendere confidenza poi si riescono a fare anche curve continuative e nella parte bassa anche molto divertenti!
anche con bella neve rimane, comunque, una discesa piuttosto impegnativa.
Mi ricongiungo con Cerri e Enrico (conosciuto in cima) e si prosegue la discesa nel vallone con neve più che discreta (quasi polvere!). Scegliamo di proseguire fino a Pian Trevisan (scelta vincente! non troviamo nessuna traccia, neve trasformata godibilissima) per poi scarpinare un poco e riprendere il traverso sotto Col de Boush e tornare alla cestovia.
la discesa continua! Cerri
Cerri e Enrico alla fine del vallone
Pian Trevisan intonso
le uniche tracce sono le nostre
parte bassa di Pian Trevisan
si risale per prendere il traverso sotto il Col de Boush
ultimo sguardo a p.ta Penia con la linea di discesa
gran soddisfazione per la splendida sciata e complimenti a chi ha tracciato la Nord per primo!
2 giorni con ottime condizioni e neve più che abbondante.
venerdì pomeriggio (verso le 13.00) salgo con la cestovia per vedere le condizioni, sto per pellare per p.ta Rocca ma si rannuvola e si copre e decido di fare un pò su e giù con la cestovia.
P.ta Penia è stata salita parecchie volte e la traccia sembra più che sicura e.... e si vedono due tracce in discesa anche per la Nord, bene! so cosa avrei fatto il giorno dopo.
sabato con Cerri, prendiamo la cestovia e poi pellati dirigiamo verso p.ta Penia.
La giornata è spendida e si inizia la salita
Cerri verso lo Spallone
entrambe abbiamo sci fat, ma è la prima volta che provo i Gotamoni coi Duke in salita sul ripido.... tra lo sci da 190, l'attacco montato arretrato, più l'ulteriore arretramento dell'attacco in posizione di salita (l'attacco scorre su un binario e arretra ca. 5 cm. verso la coda), lo sci è parecchio sbilanciato e non c'è modo di tenere alta la punta quando si inverte il secondo sci. Ad un certo punto, per essere più tranquillo, metto anche i rampanti sebbene la neve sia piuttosto morbida.
....che fatica le inversioni coi Gotamoni
approfitto per studiare bene e fotografare la parete Nord
ed ecco come si presenta
ci sono 2 tracce (scopro poi essere di snowboard, complimenti a Bruno Valdez! )
dopo poco più di 2 h di salita eccoci in cima!
pausa per ammirare il panorama, quattro chiacchiere con gli altri ski-alper (qualcuno dice che sia appena passato anche Sergio Martini, uno degli 8 ad aver scalato tutti i 14 ottomila...) panino + immancabile birretta e poi si inizia la discesa: io per la Nord, Cerri preferisce il classico spallone (d'altronde aveva promesso alla mamma che sarebbe stato prudente )
si inizia la discesa
la neve, come già si capiva guardando la parete, si conferma essere piuttosto morbida e nel contempo abbastanza stabile... insomma condizioni OTTIME!!!
entro nel tratto più ripido tra le rocce scalinando in discesa poi prendendo confidenza con la neve e la pendenza ci si lascia andare di più....
ho seguito, grossomodo, la linea verde (foto di repertorio)
...qui è piuttosto ripido
dopo qualche curva riprendo fiato
...e via giù di nuovo!
si arriva quindi nel tratto meno ripido, si possono finalmente lasciare andare gli sci e si conclude la parete con gran soddisfazione!!!
In breve: il tracciato è sicuramente ripido, 50 °, e in maniera anche continua. A seconda dell'innevamento ci sono più o meno rocce e comunque si deve sempre scegliere in anticipo la linea di discesa. Fatta con questa neve comunque è veramente un piacere, a parte alcuni momenti inziali per prendere confidenza poi si riescono a fare anche curve continuative e nella parte bassa anche molto divertenti!
anche con bella neve rimane, comunque, una discesa piuttosto impegnativa.
Mi ricongiungo con Cerri e Enrico (conosciuto in cima) e si prosegue la discesa nel vallone con neve più che discreta (quasi polvere!). Scegliamo di proseguire fino a Pian Trevisan (scelta vincente! non troviamo nessuna traccia, neve trasformata godibilissima) per poi scarpinare un poco e riprendere il traverso sotto Col de Boush e tornare alla cestovia.
la discesa continua! Cerri
Cerri e Enrico alla fine del vallone
Pian Trevisan intonso
le uniche tracce sono le nostre
parte bassa di Pian Trevisan
si risale per prendere il traverso sotto il Col de Boush
ultimo sguardo a p.ta Penia con la linea di discesa
gran soddisfazione per la splendida sciata e complimenti a chi ha tracciato la Nord per primo!
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