Da Cortina d'Ampezzo alla Tofana di Rozes, com mountain bike e piedi
CMB sta per "combinata" ovvero una escursione combinazione di due sport diversi.
Cartina salita Tofana di Rozes da Cortina d'Ampezzo, cliccami.
Tracciato sulla cartina della salita alla Tofana di Rozes da Cortina d'Ampezzo.
Ieri ho finalmente salito la Tofana di Rozes, probabilmente la mia montagna dolomitica attualmente ed esteticamente preferita. Ho voluto in un certo senso provare a fare il Cortinese che senza predere l'auto volesse andare a prendere un po' di sole in Tofana di Rozes. Quindi con la mia carissima mountain bike sono dapprima salito al rifugio Giussani (grazie simpaticissimo e gentilissimo gestore per avermi custodito la bici) e poi a piedi sono salito sulla Tofana.
Cap. 1 - Itinerario per la salita alla Tofana di Rozes
Ho lasciato l'auto poco dopo Pocol, nel grande parcheggio in corrispondenza della stazione di monte di una seggiovia quadriposto, dove in inverno passa lo skibus.
Ho percorso un paio di chilometri su asfalto, giusti giusti per scaldarmi le gambe poi in prossimità di un bivio ho seguito le indicazioni per il Rifugio Dibona. La strada inizialmente è asfaltata ed aperta al traffico (orribile scelta). Poi diventa ghiaiosa e qui gli impediti in auto danno il meglio di se. Mai visto una concentrazione tale di "macchinoni" al parcheggio del rifugio Dibona. Mille persone gridanti, vestite con capi ipertecnici che passeggiavano attorno al rifugio e non oltre... Vabbè, sappiamo benissimo che Cortina d'Ampezzo ha 2 anime molto distinte e molto diverse
Da qui parte la salita al Giussani. Pedalabile in salita secondo me meno del 50%. E' in alcuni tratti molto ripida e serve una forza di gambe incredibile per salirla in bici. Il fondo tutto sommato è molto buono ma la pendenza è tosta.
Arrivato al Rifugio Giussani ho chiesto se potevo lasciarli la bici. Il gestore si è letteralmente illuminato quando ha sentito che ero li in bici e volevo salire alla Tofana. E lo capisco...
Il sentiero è semplice ma segnato forse troppo poco: l'avrò perso (senza alcun pericolo) 30 volte.
La vetta è splendida (foto sotto).
Ritorno fino al Giussani divertente.
Prendo la bici ed inizio la discesa tra gli sguardi increduli dei tipi abbronzati, profumati con felpine firmate parcheggiati sul terrazzo del rifugio a mò di sfilata di moda.
In discesa il sentiero è tutto fattibile in bici.
Cap. 2 - Dibona - Giussani
Dopo un facile e scorrevole tratto di salita fino al Dibona inizia il pezzo più duro del giro: la salita con la bicicletta al Rifugio Giussani. Avevo uno zaino pesante ed i pantaloncini senza imbottitura "culare". Oltre al peso della bici avevo pure il set da ferrata nello zaino pesante con me... ed il sedere che gridava.
In pochi minuti si arriva sudati lerci ai 2300 m di un cartello. E li si festeggia. In poco tempo si sale di quota. La fatica poi scompare quando immersi nel "Vallon di Tofana" le rocce ci rubano la concentrazione. Sono salito per questo pezzo spingendo la bici ammirando questa imponenza. Una delle migliori zone delle Dolomiti.
Bello vedere il rifugista sorridere quando gli dici che sei li in bici e vuoi salire in Tofana. Troppo gentile: è uscito per accompagnarmi nel suo giardino privato e li mi ha fatto mettere la bici.
Quasi incredibile. Nonostante sia vicina l'alta stagione salendo ho incontrato meno di 10 persone. In vetta sono stato solo per mezz'ora. Forse per causa di un brutto tempo in fondo valle... brutto tempo che in vetta si è trasformato in uno dei paesaggi più affascinanti mai gustati in dolomiti.
Beh, chi non è esibizionista nel proprio piccolo? Partire dal rifugio con la bici e la gente che ti guarda come un marziano ammettiamolo... tra di noi non è nulal di che, anzi la mtb è già una cosa quasi commerciale, ma tra il popolo "firmato" della Cortina "sei cilindri benzina interni in pelle" è esibizione piacevole.
E poi scendendo, osservare la coppia che ti indica da lontano e si affretta per farti la foto ti gasa.
Cap. 3 - Discesa
Sentire un "bravooooo" da una coppia di giovani che salgono affannati il sentiero che stai scendendo con la bici sfrerragliante, ti fa tornare indietro nel tempo. Nel nostro piccolo ognuno gode se avvicina faticosamente e poi supera bellamente un proprio limite.
Scendere sparato da quel sentiero con una front alla frutta (diciamo già oltre il caffè) a palla ti dà la stessa emozione che può provare uno forte arrampicando il tetto della Cima Grande.
Cap. 4 - Mare di nubi
Arrivato in vetta non ho potuto fare il classico "guardar giù - godere il panorama". Una distesa di nubi bianchissime mi lasciava guardare solamente verso l'azzurro del cielo.
Dalla Cima della Tofana di Rozes
Nota al Cap 4. - Alcune emozioni in formato jpeg
Nuvole TofanaGiochi Divini con le Nubi e le Dolomiti
Vento, nubi e Tofana di Rozes
Tofana di Rozes
Cresta Tofana di Rozes
Il Civetta in un mare di nubi
Air Dolomiti, quella vera
Cap. 5 - Saliamo insieme
"Fotostoria" della salita alla Tofan di Rozes.
Dopo qualche km di strada asfaltata, provenendo da Cortina d'Ampezzo, poco dopo la Chiesetta Militare si trova un bivio per il Rifugio Dibona.
Bivio per rifugio Dibona
Dopo qualche minuto si incontrano le Malghe Fredarola.
Malghe Fredarola
La strada diviene poi sterrata e si arriva al Rifugio Dibona.
Rifugio Dibona
Si sale poi con difficoltà al rifugio Giussani.
Salita al rifugio Giussani
Sentero per rifugio Giussani
E laggiù, anzi lassù, ci attendono "i tornantini"...
Sentiero Vallon di Tofana
Sentiero Vallon di Tofana
Il sentiero non è propriamente pedalabile in salita...
Tornanti prima del Giussani
Poi il sentiero si addolcisce passando per dei massi e si arriva al Giussani.
Foto del rifugio Giussani
Eccola la nostra meta! Il cielo si apre e c'è la speranza di fare una bella salita.
Dal Giussani: Tofana di Rozes
Salita alla Tofana di Rozes
I turisti in vetta se ne vanno lasciandomela sola per me...
In Dolomiti
Dolomiti e Lagazuoi
Cresta della Tofana di Rozes
Poi al ritorno poco dopo le Malghe Fredarola ho tagliato per le piste da sci fino ad incrociare il laghetto per l'innevamento aritificiale. Da li seguendo la stradina sulla destra in 2 minuti si ritorna sulla strada statale del passo Falzarego e si ritorna all'auto.
Alcuni tempi: partenza alle 8.30, arrivo al Dibona alle 9.10, colazioncina (ottimo tiramisù), arrivo Giussani 10.20 (pausa bibita), arrivo Cima Tofana di Rozes 11.45, pausa vetta, 12.45 arrivo Giussani, discesa con pausa torta al Dibona, arrivo all'auto ore 14 circa.
Questo giro mi ha gasato.