Valle Aurina, l'originale Alto Adige
Quattro giorni in Alto Adige sono 4 grossi piaceri della vita. Non finirò mai di ringraziare la sorellina che mi ha ospitato. Non finirò mai di stupirmi per questa regione che più osservo più adoro, più conosco più mi piace.
Ed in Val Aurina l'Alto Adige è Originale, Genuino, Vero! La Valle è l'ideale per chi certa Montagna, pace, relax e natura. Non importa se ripeto quanto già detto: la ValleAurina è favolosa!
Nei prossimi giorni/mesi vi racconto delle gite fatte, per ora metto qualche commento scritto senza pensare a cosa volevo comunicarvi e qualche foto.
A pochi minuti dalla croce di vetta del Grande Mesule (Gross Moseler)
Grande Mesule (quello tra le nubi)
A forse meno di 30 minuti dalla croce di vetta abbiamo deciso, dopo 4 scariche piccole ma molto pericolose, di accontentarci e tornare indietro. Un sasso lungo come un'auto a forma di barca è stato il segnale che senza esitazione ci ha fatto girare i tacchi.
Quintali di roccia grigia si sono staccati a pochi metri da noi e fluidamente, lentamente, con un rumore simile ad un tuono prolungato, con una potenza baffarda si sono fatti strada tra gli altri sassi, macinando tutto.
La forza di gravità vorrebbe eliminare i dislivelli. La forza di gravità attira costantemente i sassi verso il centro della terra. Quando si stacca un grosso sasso, una persona umana è un "oggetto" non compatibile con questo naturale processo di degrado.
Meglio non giocare con questo equilibrio interno tra montagna e forza di gravità. Il Grande Mesule (Gross Moseler) è una montagna che abbandona troppo spesso i propri sassi e non solo quelli piccoli.
Come se non bastasse, probabilmente nella notte uno dei ghiacciai della cresta del Gran Mesule ha scaricato una lingua di neve che arrivava fino alla morena, travolgendo tutto. Una voragine grande come una casa è stata abbandonata dal ghiacciaio e trascinata a valle dalla forza di gravità, travolgendo tutto.
Ghiacciaio sotto il Grande Mesule
Altri sassi neri rotolavano sulle nevi dei ghiacciai morenti veloci come proiettili.
Ghiacciaio e sassi come proiettili
Il cielo si era chiuso ed era scesa pure la nebbia. Camminare sentendo scariche di massi e non vedere da dove arrivano immagino non sia quello che si definisce come "una piacevole escursione".
Non importa dove si arriva! E' una gradissima soddisfazione sapere di essere arrivati quasi sulla cima di un 3479 m partendo da, mi sembra, 1850 m.
Lago artificiale di Neves in Valle Aurina
Centro Panoramico del Monte Spicco, m 2527
Una bellissima gita la salita al Monte Spicco. Spero di riuscire a fare presto un report dettagliato. Noi siamo saliti fino alla stazione di monte della cabinovia in mountain bike per una comoda strada forestale molto lunga e sempre pedalabile.Panorama Valle Aurina da seggiovia Sonnklar
Da li con la seggiovia Sonnklar si sale fino a 2300m circa, con o senza bici e da li in 20 minuti di spettacolare cresta si giunge alla croce di vetta del Monte Spicco.
Senza usare superlativi assoluti ed aggettivi appariscenti dico che secondo me è uno dei monti più panoramici delle alpi dell'Alto Adige. La vista spazia dalle Dolomiti alle Alpi dello Zillertal o Alpi Aurine. Chilometri e chilometri di spazio attorno a noi.
Le Dolomiti viste dal Monte Spicco
Monte Specie in Mountain bike, per osservare le Tre Cime di Lavaredo
Tre Cime di Lavaredo viste da Monte Specie
Aveto letto commenti molto positivi sulla salita in mountain bike al Monte Specie... e non posso che confermarli. Salita molto pedalabile, discesa nella prima parte fa-vo-lo-sa, cima forse tra le migliori per guardare le Tre Cime di Lavaredo.
Tre Cime di Lavaredo, clicca sulla foto
Foto delle Tre Cime di Lavaredo viste dal Monte Specie.
Si vede anche il Cristallo e la Croda Rossa.
Cristallo, Dolomiti
Croda rossa d'Ampezzo
Ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, salita a rifugio Auronzo in mountain bike
Panorama dal Rifugio Locatelli
I 6 - 7 km che da Misurina salgono al Rifugio Auronzo sono uno dei tratti di strada asfaltati più duri che io conosca. Dal casello dei pedaggi al rifugio Auronzo sono 6 km di inferno: salita intensa, senza quasi un attimo di riposo. La si apprezza moltissimo una volta arrivati al rifugio, percorrendola meno.
Da li forse è possibile senza prendere la multa andare in mountain bike fino al Rifugio Locatelli.
Arrivederci in Alto Adige!
Per i piccoli piaceri della vita vi consiglio:
Delerm, Philippe - La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri della vita
