Grande classica del gruppo del Catinaccio
Risalita della Valle del Vaiolat e della Gola del Gartl fino alla bellissima terrazza panoramica del Passo Santner, il tutto al cospetto delle Torri del Vajolet.
Risalita della Valle del Vaiolat e della Gola del Gartl fino alla bellissima terrazza panoramica del Passo Santner, il tutto al cospetto delle Torri del Vajolet.
Dal Rif. Gardeccia, raggiungibile con i pullmini da Pera oppure con le seggiovie o la funivia del Ciampedie, si risale in circa 40 minuti sul bastione roccioso dell Porte Niegre, dove si trovano i Rif. Vajolet e Preuss.
Dietro il Rifugio Vaiolet si prende il sentiero n°584, ma dopo poche decine di metri si piega a sinistra sul sentiero n°542. All'inizio esso procede a mezza costa su di un misto fra erba e rocce, con qualche piccolo tornante e qualche gradino roccioso . Poi il sentiero tende a scomparire fino a diventare una traccia segnalata in rosso tra le rocce.
Superata una prima parte abbastanza semplice, si ritrova poi un doppio cordino metallico che aiuta la salita.
Dopo questo tratto il cammino spiana leggermente attraversando in orizzontale la gola del Gartl con qualche semplice roccetta per poi riprendere con un altro cordino che aiuta a rimontare sul versante opposto ; si tratta di un passaggio piuttosto ripido in cui è necessario fare parecchia forza sulle gambe.
Un terzo tratto cordato supera un piccolo traverso , forse il passaggio più tecnico della salita, dove lo spazio di appoggio per i piedi è piuttosto esiguo.
Dopodichè si continua la salita tra le roccette ritornando mano a mano sul lato opposto della gola.
A questo punto le rocce scompaiono gradualmente e si ritrova un piccolo sentiero che con qualche ripido tornante conduce finalmente al Rifugio Re Alberto I (2621m).
Qui è obbligatoria una sosta per ammirare il bellissimo panorama delle Torri del Vaiolet (2813m) che sovrastano il rifugio. Poi si prosegue lungo lo stesso sentiero che gira intorno al piccolo lago retrostante il rifugio. Una traccia su ghiaia a pendenza costante rimonta poi le pendici della Croda di Re Laurino (2813m), giungendo con un lungo rettilineo inframmezzato da piccoli tornanti fino a giungere al Rifugio Passo Satner (2750m); da qui si ha un bellissimo panorama sulla Val d'Ega, sul Latemar e sulla città di Bolzano.
La Madonnina del Rifugio Vajolet. Sullo sfondo a destra il Catinaccio d'Antermoia
La ripida Gola del Gartl
I Rifugi Vajolet e Preuss dalla Gola del Gartl
Il primo tratto cordato della salita
Secondo tratto cordato
Panorama dal Gartl: a sx Larsech, a dx in fondo Cima Undici e Cima Dodici
Il terzo tratto cordato, il più tecnico e delicato
Il Rifugio Re Alberto I con la Croda di Re Laurino sullo sfondo
Libro del rifugio
Panorama dal Rif. Re Alberto I: a sx Cima Scalieret, in centro lo Spiz da le Pope
Il rifugio Re Alberto I dal sentero per il Passo Santner
Rif. Re Alberto I con le Torri del Vajolet
Panorama dal Passo Santner: a sx il Latemar, al centro in basso la zona di Carezza
Panorama dal Passo Santner: la Valle di Tires e in fondo la città di Bolzano
Il piccolo ma accogliente Rifugio Passo Santner