sciolina spray ..... dubbio e confusione

christian71

New member
Ciao,

personalmente non l'ho mai usata e da vari post sapevo che l'efficacia e la durata erano nettamente inferiori alla sciolina solida data a caldo col ferro.

Ora in questo filmato (associazione italiana skiman, quindi non baubau micio micio)

Sciolinatura spray
http://www.adrenalinechannel.it/show/540.html


nell'ultima sequenza dice:

"e l'efficacia è esattamente uguale alla sciolinatura fatta con scioline solide"

forse c'è una sottile differenza .... che l'efficacia è uguale ma dopo 3 piste l'effetto della sciolina spray è sparito .... mentre la sciolina solida dura di più.

Oppure non c'è nessuna interpretazione da dare l'effetto è uguale e basta.

chi mi illumina ?

Grazie
ciao
Christian
 
Io personalmente ho usato sciolina spray , sciolina a freddo , e la sciolina da stendere col tampone ma l'unica con cui mi sono trovato davvero bene e quella data col ferro a caldo.

Al max quando non ho preparato gli sci per mancanza di tempo sulle piste metto la sciolina con tampone ma dura quasi niente..ma non è un problema perchè i flaconcino lo metti tranquillamente nello zaino e se serve la stendi.
 
vero...anche io ho la spray... bho dopo qualche discesa non esistepiù nulla...è molto comoda...se vuoiveramente una sciolina seria fai quella a caldo..ciao
 
Mah, spesso i palettari quando parlano di sciolina pensano alla sua efficacia per poche piste, magari per una singola discesa in caso si tratti di una gara...

Faccio un po' fatica a credere che la sprai duri quanto quella data col ferro, mentre mi sembra credibile che per brevi periodi abbia la stessa efficacia.
 
Premesso che ci si dovrebbe chiedere perchè i migliori skiman italiani non fanno più parte dell'Associazione Italiana Skiman, per un utilizzo turistico la cosa migliore è avere una base di sciolinata a caldo, e poi una bella passata di sciolina spray alla fine di ogni uscita, la si distribuisce ben bene con il tampone, e si dovrebbe passare il rullo di sughero, fissato al trapano, che per attrito riscalda la soletta e consente allo strato di sciolina spray di passare allo stato liquido e aggrapparsi meglio alla soletta. Successivamente una sgrezzata con spazzola o rullo in nylon, per togliere la sciolina in eccesso, e infine una bella lucidata con spazzola o rullo in crine.

E ogni 3/4/5 uscite, a seconda dello stato della soletta, ripristinare la base a caldo.

Se non ho capito male, i sostenitori della sciolinata spray sostengono che troppe passate col ferro sciolinatore e quindi sottoporre la soletta a determinate temperature, portino a stressarla...

C'è chi preferisce comunque sempre sciolinare a caldo, e ora c'è la novità della sciolinatura a phon... vedremo se prenderà piede...
 

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Sciolina spray, o meglio liquida, o meglio ancora "a freddo", da stendere con il sughero o con i tamponi e sciolina solida, da stendere dopo averla fusa con il ferro, hanno più o meno le stesse prestazioni, sono praticamente la stessa cosa.
Quello che rende una sciolinatura più o meno duratura è quanto si riesce a farla penetrare nelle microporosità del polietilene della soletta. Attenzione, parlo di porosità del materiale e non dell'impronta della soletta, che è tutt'altra cosa e che invece va liberata dalla sciolina in eccesso.
In termini pratici, quello che dice drey sulla preparazione ottimale fatta con una base a caldo, "ravvivata" dopo ogni sciata con una passata di sciolina spray, è giustissimo.
Il ferro, in se e per se, non costituisce nessun problema, per la soletta, a patto che si usi uno sciolinatore di buona qualità, che abbia un termostato per la regolazione della temperatura preciso (meglio quelli elettronici con display digitale) e che si sappia a quale temperatura fondere i diversi tipi di sciolina, che in base al colore hanno durezze e T di fusione più o meno alte.
Quindi, per prima cosa NON USATE I FERRI DA STIRO DELLA NONNA!!!!
Sono quelli gli strumenti che fanno disastri, non sciolgono o sciolgono troppo, costringono spesso a più passate stressando, in tal modo, non tanto la soletta (che fonde a temperature molto alte, vi dovete dimenticare il ferro sulla soletta per farlo) quanto piuttosto la struttura dello sci.
Perchè, a caldo, vi sembra che lo sci sia sciolinato meglio:
per il semplice fatto che probabilmente la sola pressione che si esercita con il ferro sulla soletta ne fa penetrare un pò di più nelle porosità, con la spray (che si può usare senza morse) si tende a non esercitare molta pressione sulla soletta stendendola.
La passata con il rullo in sughero, dal canto suo, ha proprio la funzione di far penetrare ancora meglio la sciolina liquida per il semplice fatto che per farlo dovete mettere lo sci sulle morse ed esercitare una certa pressione.
Ad ogni buon conto è sempre meglio avere uno sci sciolinato anche con sciolina spray piuttosto che avere una soletta non trattata in attesa della prossima passata in lab.
E se volete avere la sensazione di una maggiore durata della sciolina a freddo, basta non spazzolare troppo dopo averla stesa. I primi metri sembrerà di avere gli sci incollati alla neve, poi lo scorrimento (dopo due, tre curve) sarà ottimale.
E l'importanza della pressione esercitata sulla soletta per stendere la sciolina è intuitiva, avete mai usato una macchina per sciolinare? Avete mai visto come si fa in un lab?
Quel rullo che stende la sciolina è semplicemente un rullo in feltro caldo, la siolina solida si sfrega sul rullo riscaldato e poi si passa lo sci.
Quel rullo è per caso a 120-140°? No, sarà a 60-70°, è la pressione che esercitiamo sullo sci mentre ce lo passiamo sopra che fa la differenza.
;-)
 
Ciao mitico Giò, grazie per il tuo intervento che puntualizza e impreziosisce l'argomento. ;)

Già che ci sei, scioglimi un dubbio: la passata col rullo di sughero serve, stando a quello che hai scritto tu, a fare aderire maggiormente la sciolina "a freddo" alla soletta, oppure si deve fare in modo che la soletta raggiunga per sfregamento una determinata temperatura (nell'ordine dei 60°), per far sì che la sciolina passi per qualche istante allo stato liquido e quindi penetri meglio nelle microcavernosità della soletta? :think:
 
Serve per aiutare la sciolina a penetrare nella soletta (per quel poco che può entrare) e per stenderla in modo uniforme. Il fatto che poi la t° della soletta raggiunga i 60° aiuta allo scopo.
Quando la stendi, la sciolina già di per se è liquida, quello che aiuta è la pressione.
Ad es., io non ho la rotante in sughero, ma un semplice tampone e procedo in questo modo.
Messo lo sci sulle morse, spruzzo la liquida per circa 10-15 cm di soletta alla volta (3-4 spruzzate) e immediatamente sfrego il sughero in modo da stenderla per bene. Fatto questo per tutta la lunghezza dello sci aspetto che la soletta si asciughi (in pratica che evapori il solvente che mantiene la sciolina allo stato liquido). Una passata di rotante in nylon o crine e poi una nuova lucidata con sughero o feltro e lo sci è pronto.
Ma come sai, ho sempre lo sci preventivamente sciolinato a caldo, ogni tre-quattro uscite accendo il ferro.
Quello che è vantaggioso, nell'uso delle paraffine liquide, è che posso fare una sciolinatura a strati correggendo, in tal modo, una base molto "fredda" e dura con uno strato superiore più "caldo" e morbido se nel frattempo le condizioni di temperatura sono cambiate.
Ma qui ci addentriamo in un altro discorso, credo che la cosa che al momento interessi sia soprattutto chiarire che una buona sciolinata a freddo può sostituire degnamente una passata con il ferro.
Se poi vogliamo appprofondire, per quel poco che è la mia esperienza, ne possiamo parlare, ma non sono depositario di nessun "verbo", posso solo raccontare le mie impressioni di "apprendista skiman"
;-)
 
Molto interessante,visto che mi avete attratto con questo discorso andrò a comprare qualche attrezzetto per una sciolinatura casalinga dopo le uscite invernali.e quindi vorrei chiedere,l'occorrente sono,sciolina spray,spazzola e come dice in video,un sughero per stenderla e riscladare il prodotto.si può usare al posto del sughero una gomma abrasiva molto simile al sughero usato in video?
 
ma x il buono sciatore non agonista a cui non importano i centesimi al fine della vittoria, la buona vecchia sciolina a caldo ed una buona manutenzione delle lamine sono più che sufficienti... ed utili.
 
@Giò: grazie ancora! :D

@Amen: sciolina spray+tampone in sughero può essere ottimo come primo approccio verso il fai da te, la cura del proprio sci, e procrastinare di una o 2 uscite la sciolinata a caldo, specie se non si vuole iniziare con un esborso consistente (prima di tutto un buon kit di morse, poi un ferro sciolinatore come si deve, con termostato di precisione per la temperatura, costano un bel po', quelle della Maplus costano circa 200 € di listino, morse+ferro...)
 
Ultima modifica:
beh per il fai da te le morse vanno autocostruite ed un buon ferro apposta e con temperatura adatta può costare sui 50-60€ ;)
 
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