SOLONEVE
Well-known member
Finalmente ho inaugurato la mia stagione invernale 2008/2009. E che inaugurazione! Sapendo che dalle mie parti la situazione non era delle migliori (Abruzzo e Molise, salvo nevicata in extremis, erano messe male), e sapendo che all'Abetone c'era più di un metro di neve, ho deciso di trascorrere il ponte dell'Immacolata sulle piste dell'Appennino Toscano, ed ho prenotato l'albergo per tre notti. Son partito il venerdì 5 dopo pranzo e chi vive tra Lazio e Toscana sa che quel giorno il tempo è stato decisamente pessimo e tempestoso. Infatti il mio viaggio è stato molto travagliato, l'acqua scendeva a secchiate ed i tanti tir che circolavano non permettevano una visibilità decente in autostrada. Arrivato sulla salita dell'Abetone a tarda serata, sulle prime rampe i fiumi d'acqua solcavano la carreggiata della sede stradale mandandomi in sconforto per il rischio di trovare acqua invece di neve sulle piste. Per di più ad un tornante, al buio, per evitare un camper che aveva "allargato" la curva in discesa, mi sono portato al limite della carreggiata ed, ahimé..., ho strusciato la macchina sul guardarail! Era buio e non mi son fermato ma il mio pensiero era preso dallo sconforto perchè la mia macchina è nuova! Pazienza, qualche graffietto si rimetterà apposto! La mia mente ora era concentrata al giorno dopo. Cosa avrei trovato???
Fortunatamente la notte l'aria si è rinfrescata ed il ghiaccio sui vetri della macchina mi hanno fatto risalire il mio morale che era a terra. E son partito talmente di fretta e furia che quando sono arrivato al parcheggio della cabinovia alla casa cantoniera mi sono accorto che avevo lasciato la sacca degli scarponi in albergo!!! A malincuore mi rimetto in macchina e presi gli scarponi, sapendo che il parcheggio era già al limite della capienza, decido di prendere la strada della Val di Luce, tanto ho le ruote termiche. Saggia decisione fu: non c'era casino e lo spettacolo mi ha ripagato delle tante disavventure. Poi, con le ruote termiche era piacevole risalire la strada completamente innevata, passando tra alti muri di neve. Arrivato al parcheggio, le ruspe stavano caricando la neve sui camion per portarla via dal piazzale, tanta ne era scesa. Buttare tutta quella neve... sigh, magari la potessero portare giù da noi.
La due giorni all'Abetone parte. Il primo giorno il tempo era leggermente ventilato e le nuvole che "salivano" dal Tirreno "sbattevano" sulle montagne dell'Abetone senza interferire troppo sulle piste, anzi creando delle suggestive immagini che mi hanno permesso di creare delle foto altamente spettacolari (che per ora non posto...). Il secondo giorno (domenica 7) la giornata è stata eccezionalmente fantastica, il massimo che si possa desiderare da una giornata da trascorrere sulla neve sciando. Mentre il sabato di gente non ce n'era molto e di file agli impianti non ne ho fatte per niente, il giorno seguente c'era molta più gente ma si poteva girare per il comprensorio tranquillamente, con brevissime attese agli impianti più gettonati. Il lunedì 8, l'Immacolata, quando son partito la mattina, immagino che l'Abetone sia stato preso letteralmente d'assalto: la fila che saliva era interminabile ed i parcheggi già "scoppiavano" di macchine.
Piste ben battute, neve ottima, organizzazione più che perfetta, tranne qualche piccolo intoppo più che ragionevole essendo ad inizio stagione. L'unica cosa che non perdono è la completa disorganizzazione nei rifugi del comprensorio: è indecente che al self-service del rifugio all'arrivo della cabinovia a monte ci fosse una sola persona che serviva e faceva da cassiere e che ad un certo punto fossero finite le cibarie. Sapevano benissimo che in questi giorni ci sarebbe stato un enorme afflusso turistico ed avrebbero dovuto organizzarsi meglio. Inconcepibile per una località che si vanta di essere tra le migliori d'Italia (ho esagerato...???).
In ogni caso è stata una due giorni altamente entusiasmante per me e non mi pento di essere salito all'Abetone quando, con due, tre orette in più sarei potuto arrivare sulle Dolomiti. Mi piace andare a sciare in posti nuovi e l'Abetone lo conoscevo solo superficialmente. Questa è stata l'occasione giusta. Occasione che mi ha permesso di sciare anche insieme al grande Marcussiena (e la sua ragazza) che è salito la domenica. E' stata una giornata veramente superlativa, con una compagnia veramente speciale, e con due sciatori con la S maiuscola (la ragazza di Marco andava più veloce di tutti e noi due!!!). Peccato solo che non sono riuscito a conciliare anche l'incontro con altri due forumisti saliti da Perugia, Max81bo e Lucapg: ci siamo sentiti per telefono ma non ci siamo incrociati. Sarà per la prossima volta!
Ma ora spazio alle immagini: in due giorni ho scattato più di 500 foto...!!!
Ciao da Roberto.
Il sole fa capolino tra le nuvole: inizia lo spettacolo!!!
L'Abetone visto dalla partenza della cabinovia
Che bello vedere tanta neve...
Si sale verso il paradiso, passando sopra le piste dedicate al mitico Zeno Colò
Inizia la prima discesa: finalmente!!!
La croce ci protegge dalla cima innevata
Neve fantastica e panorami "canadesi"
Quanta neve fresca!
Altro panorama "canadese" verso il versante "padano"
Che goduria e che piste: innevamento fantastico!
All'arrivo della seggiovia si aprono panorami "bianchissimi"!
Risalendo dal versante della Val di Luce: e che luce!!!
Una delle piste nere della Val di Luce
La Val di Luce è molto suggestiva con neve abbondante
Vita sulle piste, con il sole che "illumina" i cuori!
Sulle piste del Pulicchio, eccezionalmente innevatissime e godibilissime anche la domenica.
Panorama verso la Selletta: uno spettacolo idilliaco si può trovare anche sull'Appennino più dolce
Siamo al momento del tramonto: Val di Luce ...senza parole!!!
La vista al tramonto verso Nord, direzione pianura Padana
Gran finale: tramonto verso il Corno alle Scale e la Croce Arcana
Fortunatamente la notte l'aria si è rinfrescata ed il ghiaccio sui vetri della macchina mi hanno fatto risalire il mio morale che era a terra. E son partito talmente di fretta e furia che quando sono arrivato al parcheggio della cabinovia alla casa cantoniera mi sono accorto che avevo lasciato la sacca degli scarponi in albergo!!! A malincuore mi rimetto in macchina e presi gli scarponi, sapendo che il parcheggio era già al limite della capienza, decido di prendere la strada della Val di Luce, tanto ho le ruote termiche. Saggia decisione fu: non c'era casino e lo spettacolo mi ha ripagato delle tante disavventure. Poi, con le ruote termiche era piacevole risalire la strada completamente innevata, passando tra alti muri di neve. Arrivato al parcheggio, le ruspe stavano caricando la neve sui camion per portarla via dal piazzale, tanta ne era scesa. Buttare tutta quella neve... sigh, magari la potessero portare giù da noi.
La due giorni all'Abetone parte. Il primo giorno il tempo era leggermente ventilato e le nuvole che "salivano" dal Tirreno "sbattevano" sulle montagne dell'Abetone senza interferire troppo sulle piste, anzi creando delle suggestive immagini che mi hanno permesso di creare delle foto altamente spettacolari (che per ora non posto...). Il secondo giorno (domenica 7) la giornata è stata eccezionalmente fantastica, il massimo che si possa desiderare da una giornata da trascorrere sulla neve sciando. Mentre il sabato di gente non ce n'era molto e di file agli impianti non ne ho fatte per niente, il giorno seguente c'era molta più gente ma si poteva girare per il comprensorio tranquillamente, con brevissime attese agli impianti più gettonati. Il lunedì 8, l'Immacolata, quando son partito la mattina, immagino che l'Abetone sia stato preso letteralmente d'assalto: la fila che saliva era interminabile ed i parcheggi già "scoppiavano" di macchine.
Piste ben battute, neve ottima, organizzazione più che perfetta, tranne qualche piccolo intoppo più che ragionevole essendo ad inizio stagione. L'unica cosa che non perdono è la completa disorganizzazione nei rifugi del comprensorio: è indecente che al self-service del rifugio all'arrivo della cabinovia a monte ci fosse una sola persona che serviva e faceva da cassiere e che ad un certo punto fossero finite le cibarie. Sapevano benissimo che in questi giorni ci sarebbe stato un enorme afflusso turistico ed avrebbero dovuto organizzarsi meglio. Inconcepibile per una località che si vanta di essere tra le migliori d'Italia (ho esagerato...???).
In ogni caso è stata una due giorni altamente entusiasmante per me e non mi pento di essere salito all'Abetone quando, con due, tre orette in più sarei potuto arrivare sulle Dolomiti. Mi piace andare a sciare in posti nuovi e l'Abetone lo conoscevo solo superficialmente. Questa è stata l'occasione giusta. Occasione che mi ha permesso di sciare anche insieme al grande Marcussiena (e la sua ragazza) che è salito la domenica. E' stata una giornata veramente superlativa, con una compagnia veramente speciale, e con due sciatori con la S maiuscola (la ragazza di Marco andava più veloce di tutti e noi due!!!). Peccato solo che non sono riuscito a conciliare anche l'incontro con altri due forumisti saliti da Perugia, Max81bo e Lucapg: ci siamo sentiti per telefono ma non ci siamo incrociati. Sarà per la prossima volta!
Ma ora spazio alle immagini: in due giorni ho scattato più di 500 foto...!!!
Ciao da Roberto.
Il sole fa capolino tra le nuvole: inizia lo spettacolo!!!
L'Abetone visto dalla partenza della cabinovia
Che bello vedere tanta neve...
Si sale verso il paradiso, passando sopra le piste dedicate al mitico Zeno Colò
Inizia la prima discesa: finalmente!!!
La croce ci protegge dalla cima innevata
Neve fantastica e panorami "canadesi"
Quanta neve fresca!
Altro panorama "canadese" verso il versante "padano"
Che goduria e che piste: innevamento fantastico!
All'arrivo della seggiovia si aprono panorami "bianchissimi"!
Risalendo dal versante della Val di Luce: e che luce!!!
Una delle piste nere della Val di Luce
La Val di Luce è molto suggestiva con neve abbondante
Vita sulle piste, con il sole che "illumina" i cuori!
Sulle piste del Pulicchio, eccezionalmente innevatissime e godibilissime anche la domenica.
Panorama verso la Selletta: uno spettacolo idilliaco si può trovare anche sull'Appennino più dolce
Siamo al momento del tramonto: Val di Luce ...senza parole!!!
La vista al tramonto verso Nord, direzione pianura Padana
Gran finale: tramonto verso il Corno alle Scale e la Croce Arcana
