Sicurezza... ma vedere una pista ingabbiata in metri di rete mi fa tanta pena...
- Autore discussione Fabio
- Data d'inizio
Bella osservazione.
Capisco che in alcuni tratti, per esempio dove ci sono muroni seguiti da curve con baratro sotto la rete serva però anche io ho l'impressione che qualche volta si esageri (vedi nuova pista nera di Arabba parte alta).
Per esempio qui sulla Cima Tognola la rete ci può stare.
Personalmente preferirei meno reti, sono dell'idea e ben lo sapete che non si possano sempre ed in ogni costo evitare incidenti.
Capisco che in alcuni tratti, per esempio dove ci sono muroni seguiti da curve con baratro sotto la rete serva però anche io ho l'impressione che qualche volta si esageri (vedi nuova pista nera di Arabba parte alta).
Per esempio qui sulla Cima Tognola la rete ci può stare.
Personalmente preferirei meno reti, sono dell'idea e ben lo sapete che non si possano sempre ed in ogni costo evitare incidenti.
Sicuramente al Cermis in quel punto serve, ci sono almeno 10 metri di volo di terrapieno dietro quella rete,mentre si sale in ovovia è abbastanza eloquente. Se non mi ricordo male è frutto di un allargamento che hanno fatto qualche anno fa (forse per omologarla) perchè quando ero piccolo l'impressione è che fosse molto più stretta e ripida
Edo
???
in francia le reti sono quasi inesistenti , sono usate soltanto nei due/tre punti più critici e pericolosi di un comprensorio
tuttavia non si registra un maggior numero di persone cadute giù rispetto all'italia ed io non sono mai caduto, nonostante l'assenza della rete
come al solito in italia in alcuni posti esagerano!
tuttavia non si registra un maggior numero di persone cadute giù rispetto all'italia ed io non sono mai caduto, nonostante l'assenza della rete
come al solito in italia in alcuni posti esagerano!
.
Visto che gli imbecilli che vanno a caso dove non sanno non mancano mai, secondo me è meglio avere le reti.
Con cognizione di casua dico che servono, punto; in francia nonti danno quasi mai gli standard italiani in nulla e non vuol dire che abbiano ragione.
Vi ricordo che per recuperare un rimbambito che va dove non dovrebbe si rischiano l'incolumità e la salute di persone addette al soccorso.
Anche solo per tutelare una vita di uno sciatore o di un soccorritore, le reti meritano di essere posizionate e bene.
Inoltre dobbiamo ricordare che nelle foto vediamo le reti in giornate di sole, con una visibilità splendida; se nadaste negli stessi posti in una giornata con nuviole basse...
A me è successo di ritrovarmi al valtur a pila anzichè verso il bosco...e lì ci scio ogni giorno, solo che non si vedeva a 5 m. E sopra si vedeva bene, sono arrivato lì e mi son trovato...anzi perso.
In più se so che c'è la rete, quando la pista è vuota, soprattutto in settiaman, posso concedermi un po' di velocità in più . Pericoloso, lo so, ma solo se la pista è vuota si fa...e chi dovesse recuperarmi dovrebbe solo tirarmi via dalla rete come un pesce.
Con cognizione di casua dico che servono, punto; in francia nonti danno quasi mai gli standard italiani in nulla e non vuol dire che abbiano ragione.
Vi ricordo che per recuperare un rimbambito che va dove non dovrebbe si rischiano l'incolumità e la salute di persone addette al soccorso.
Anche solo per tutelare una vita di uno sciatore o di un soccorritore, le reti meritano di essere posizionate e bene.
Inoltre dobbiamo ricordare che nelle foto vediamo le reti in giornate di sole, con una visibilità splendida; se nadaste negli stessi posti in una giornata con nuviole basse...
A me è successo di ritrovarmi al valtur a pila anzichè verso il bosco...e lì ci scio ogni giorno, solo che non si vedeva a 5 m. E sopra si vedeva bene, sono arrivato lì e mi son trovato...anzi perso.
In più se so che c'è la rete, quando la pista è vuota, soprattutto in settiaman, posso concedermi un po' di velocità in più . Pericoloso, lo so, ma solo se la pista è vuota si fa...e chi dovesse recuperarmi dovrebbe solo tirarmi via dalla rete come un pesce.
Io ho visto piste che meriterebbero una rete ma non ce l'hanno..una su tutte, lo stradino che dal Fraiteve a Sestriere porta al Col Basset..d'accordo che ha una pendenza ridicola, ma subito a dx c'è un bel salto..basta un movimento brusco mentre si sorpassa e non ci vuole molto a cadere
Le società che gestiscono gli impianti devono tutelarsi con una polizza che è inversamente proporzionale nel costo,in base agli elementi di sicurezza che la stessa pista offre.
Oltre a questo,esiste un criterio di omologazione sia per l'utilizzo turistico che agonistico,in base a questo vengono prese delle misure cautelative ed a volte si lesina e altre si eccede.
Oltre a questo,esiste un criterio di omologazione sia per l'utilizzo turistico che agonistico,in base a questo vengono prese delle misure cautelative ed a volte si lesina e altre si eccede.
Marcozatto
New member
bellissima la pista! dove è questa alpe cermis?
riccardogregori26
Sempre over 3000!
Però vista la prima foto postata da Fabio, io sono dell'idea che forse è meglio finire sulle reti che contro un albero..:think:
Cavalese, val di Fiemme (TN)
La località è diventata tristemente famosa agli occhi del mondo per l'episodio (febbraio 1998) del caccia americano che passò a bassa quota, tranciando i cavi della vecchia funivia e causando la morte di 20 persone...
Qui bisogna capire se siamo esagerati noi o carenti in Francia per quanto riguarda i criteri di sicurezza. Io sono a favore per la prima ipotesi, e come diceva dahu immaginiamola nella nebbia con poca visibilità.
Ciao
pierr
Well-known member
basta seguire i pali. Le protezioni non sono fatte per risolvere il problema della nebbia, per non far uccidere chi va a 100 all'ora in pista e si sfracellerebbe da qualche parte. Mi risultano esserci più incidenti in Italia che negli altri paesi.
Dal piccolo cervino sono sceso in situazioni limite, zero visibilità, a destra c'è il baratro, eppure non han messo assurde protezioni, la gente scende dalla parte giusta ugualmente.
Dal piccolo cervino sono sceso in situazioni limite, zero visibilità, a destra c'è il baratro, eppure non han messo assurde protezioni, la gente scende dalla parte giusta ugualmente.
Se hai dei dati che in Italia succedono più incidenti che da altre parti riportali e da lì possiamo fare un dibattito su basi più concrete.
A prescindere da questo, visto la quantità di gente che scia di ogni genere, preferisco avere più protezioni che no.