Taratura attachi: anteriore e posteriore con valori diversi?

stefano65

New member
Perchè molti laboratori tarano gli attacchi con valori diversi , fra attacco posteriore e anteriore ? Me lo sono sempre chiesto ? Per caso tengono conto della "spinta" dell'attacco posteriore ?
 
Gli attacchi si settano tutti con lo stesso valore... gran parte dei laboratori non fa il tuning sullo scarpone, setta i din a caso, etc...

prima di usare uno sci (e una volta a stagione) fate il tuning con gli scarponi che usate (lo spessore di carta tra puntale e scarpone), controllate gli attacchi e ingrassateli.
 
Gli attacchi si settano tutti con lo stesso valore... gran parte dei laboratori non fa il tuning sullo scarpone, setta i din a caso, etc...

prima di usare uno sci (e una volta a stagione) fate il tuning con gli scarponi che usate (lo spessore di carta tra puntale e scarpone), controllate gli attacchi e ingrassateli.
Ci spieghi dettagliatamente come si fà il "tuning" fra scarpone e attacco ?? Perchè io conosco solo quello per la soletta ! Grazie:-?
 
Ci spieghi dettagliatamente come si fà il "tuning" fra scarpone e attacco ?? Perchè io conosco solo quello per la soletta ! Grazie:-?

Credo stiamo parlando della stessa cosa:
ovvero della distanza tra la soletta anteriore e il puntale, si piazza un foglio di carta (l'ideale è da 80gr, quella classica da fotocopiatrice) tra scarpone e puntale, e si regola la vite del puntale fino a quando il foglio non si sfila con un po di resistenza, ma senza che si strappi.

Un altra regolazione, è sull'attacco pèosteriore oltre agli "scatti" di regolzione, molti attacchi hanno una vite di finetuning, con un tacchetta che segnala il corretto tiraggio a scarpone agganciato (consiglio di leggere il manuale dell'attacco per vedere come settarlo)
Ad. es atomic ha una vite con un piccolo taglio che deve essere nascosto dal corpo attacco, mentre in marker lo stesso taglio deve stare appena fuori.
 
Credo stiamo parlando della stessa cosa:
ovvero della distanza tra la soletta anteriore e il puntale, si piazza un foglio di carta (l'ideale è da 80gr, quella classica da fotocopiatrice) tra scarpone e puntale, e si regola la vite del puntale fino a quando il foglio non si sfila con un po di resistenza, ma senza che si strappi.

Un altra regolazione, è sull'attacco pèosteriore oltre agli "scatti" di regolzione, molti attacchi hanno una vite di finetuning, con un tacchetta che segnala il corretto tiraggio a scarpone agganciato (consiglio di leggere il manuale dell'attacco per vedere come settarlo)
Ad. es atomic ha una vite con un piccolo taglio che deve essere nascosto dal corpo attacco, mentre in marker lo stesso taglio deve stare appena fuori.
Grassssieeee ......:D
 

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Perchè molti laboratori tarano gli attacchi con valori diversi , fra attacco posteriore e anteriore ? Me lo sono sempre chiesto ? Per caso tengono conto della "spinta" dell'attacco posteriore ?

Beh, in teoria la taratura viene effettuata con apparecchiature che regolano lo sgancio in funzione della reale forza applicata all'attacco e non alla scala DIN che appare sullo stesso. Per esperienza personale ho dei Tyrolia che regolo "sul campo" testando lo sforzo necessario per aprirli e ogni pezzo ha una taratura diversa, che varia dagli 8 DIN di un puntale fino agli 11 di una talloniera...:(
 
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