Bellissimo finale di stagione tra Courmayeur e Chamonix.
Dopo aver tenuto d’occhio le previsioni del tempo ed aver ricevuto al benedizione di E.frapporti, io , Chiara (mia moglie), Franco (mio suocero), Marco (Mountaiequipment) e Andrea (Bandit) decidiamo di partire giovedì sera.
Dormiamo a Courmayeur al carinissimo Hotel Funivie proprio di fronte alla funivia di punta Hellbronner così venerdì mattina riusciamo a prendere una delle prime funivie .
Partenza
Da sx Chiara,Franco, Marco ed Andrea
Finalmente riesco a prendere il mitico terzo troncone della Funivia di Punta Hellbronner (ad 8 posti) che ho sempre visto in tante foto stimolando la mia curiosità .
Funivia
Marco esce dalla funivia con i Praxis
Il panorama in cima è semplicemente fantastico. In lontananza si vede il lato francese e la mitica Auguille du midi
Panorama da Punta Hellbronner
Marco in cima
Vista verso la base del terzo troncone
Arrivo della Funivia
Decidiamo di “riscaldarci” facendo un Toula
Verso il Toula
La discesa è bellissima e suggestiva ma la neve non è tutta buona. In alto è un po’ crostosa. Solo in basso diventa un po’ firn. In ogni caso molto divertente. Non oso immaginare come deve essere farla in una giornata invernale polverosa scendendo fino al primo troncone !
Discesa
Un Mazinga in mezzo al ghiacciaio !
Bandit ... l'unico esemplare di Freerider-Mazinga
Dopo esserci ben riscaldati decidiamo quindi di andare verso la Francia . Non seguiamo la classica Valle Blanche ma facciamo la variante Vierge ancora non molto tracciata.
Verso la Vierge
Il gruppo scia su un'ottima polverina
Pendio polveroso
Franco spolvera
Bandit a tutto gas
L’ambiente è magnifico . Le cime sono maestose . Sciare con i crepacci vicini da una sensazione indescrivibile.
Si vivono sensazioni molto diverse da quelle delle discese dolomitiche.
Marco si lusta gli occhi
Chiara e Franco
Discesa
Pendio
Ancora Bandit in azione su un bel pendio
Chiara in azione
Un poser felice...
Sul Mar de Glace
Mar de Glace
Piccolo inconveniente per recuperare le auto a Courmayeur. Il primo maggio non ci sono autobus che da Chamonix riportino a Courmayeur. Siamo quindi stati costretti a prendere un taxi con tariffa da usuraio.
Venerdì sera dormiamo a Chamonix. Chi è appassionato di fuoripista o di qualsiasi altro sport di montagna dovrebbe andare almeno una volta a Chamonix (per me addirittura bisognerebbe farci un pellegrinaggio almeno una volta all’anno). L’aria che si respira è unica : in giro c’è pieno di ski bummer provenienti da ogni parte del mondo, c’è pieno di locali bellissimi e di negozi con ogni tipo di attrezzatura e soprattutto c’è la vista dal paese del ghiacciaio e della mitica Auguille du Midi
Vista da Hotel
Alla mattina in teoria avevamo tutto programmato : funivia dell’Auguille prenotata on line per le 8.40 e skipass già in tasca .
Arriviamo puntuali alle casse alle 8.00 per prendere il numero della funivia prenotata … ma una coda mostruosa ci aspetta alle casse … per cui riusciamo a prendere il numero solo alle 8.50-9.00 (la simpaticissima cassiera ha avuto il coraggio di dirmi che eravamo in ritardo ……… ) .
Veniamo così riassegnati su un’altra funivia con partenza alla 10.50 e ciò comporta che ci salta la seconda parte della giornata in cui avevamo in programma un giro al Grand Montets …
In ogni caso l’attesa valeva la pena …
Secondo troncone dell'Auguille
Mentre saliamo con il secondo troncone vediamo delle traccie di uno snowboarder che scendono sotto la parete nord… sono tracce che superano il limite dell’umano … Mi venivano i brividi soltanto a vederle …
Dopo le classiche foto dalla cima…
Panorama
.... ci incamminiamo verso la passerella
Cresta di passaggio
Fine della passerella
E poi decidiamo di provare l’Enverse du Plan
Andrea e Marco studiano il percorso
Il percorso alterna pendii molto belli dove si può lasciar correre lo sci a punti più impegnativi dove bisogna passare tra crepacci e ponti .
Pendio
Lungo la strada troviamo una coppia che per passare il tempo si cala nei crepacci per vedere il ghiacciaio dall’interno….. (@E.frapporti : questa la prossima cosa che devi fare con Petra )
C'è chi salta i crepacci e chi ci entra ...
Lungo la discesa
discesa
si scende ancora
Il meritato riposo di Marco
Il mazinga freerider si riposa
Dopo un’attesa infinita al trenino ed un bel panino in centro a Chamonix il gruppo si divide … Marco ed Andrea rimangono su un altro giorno mentre io con Chiara e Franco torniamo a casa felici della trasferta occidentale e per il bellissimo finale di stagione … (ma è un finale ???? …. )
Dopo aver tenuto d’occhio le previsioni del tempo ed aver ricevuto al benedizione di E.frapporti, io , Chiara (mia moglie), Franco (mio suocero), Marco (Mountaiequipment) e Andrea (Bandit) decidiamo di partire giovedì sera.
Dormiamo a Courmayeur al carinissimo Hotel Funivie proprio di fronte alla funivia di punta Hellbronner così venerdì mattina riusciamo a prendere una delle prime funivie .
Partenza
Da sx Chiara,Franco, Marco ed Andrea
Finalmente riesco a prendere il mitico terzo troncone della Funivia di Punta Hellbronner (ad 8 posti) che ho sempre visto in tante foto stimolando la mia curiosità .
Funivia
Marco esce dalla funivia con i Praxis
Il panorama in cima è semplicemente fantastico. In lontananza si vede il lato francese e la mitica Auguille du midi
Panorama da Punta Hellbronner
Marco in cima
Vista verso la base del terzo troncone
Arrivo della Funivia
Decidiamo di “riscaldarci” facendo un Toula
Verso il Toula
La discesa è bellissima e suggestiva ma la neve non è tutta buona. In alto è un po’ crostosa. Solo in basso diventa un po’ firn. In ogni caso molto divertente. Non oso immaginare come deve essere farla in una giornata invernale polverosa scendendo fino al primo troncone !
Discesa
Un Mazinga in mezzo al ghiacciaio !
Bandit ... l'unico esemplare di Freerider-Mazinga
Dopo esserci ben riscaldati decidiamo quindi di andare verso la Francia . Non seguiamo la classica Valle Blanche ma facciamo la variante Vierge ancora non molto tracciata.
Verso la Vierge
Il gruppo scia su un'ottima polverina
Pendio polveroso
Franco spolvera
Bandit a tutto gas
L’ambiente è magnifico . Le cime sono maestose . Sciare con i crepacci vicini da una sensazione indescrivibile.
Si vivono sensazioni molto diverse da quelle delle discese dolomitiche.
Marco si lusta gli occhi
Chiara e Franco
Discesa
Pendio
Ancora Bandit in azione su un bel pendio
Chiara in azione
Un poser felice...
Sul Mar de Glace
Mar de Glace
Piccolo inconveniente per recuperare le auto a Courmayeur. Il primo maggio non ci sono autobus che da Chamonix riportino a Courmayeur. Siamo quindi stati costretti a prendere un taxi con tariffa da usuraio.
Venerdì sera dormiamo a Chamonix. Chi è appassionato di fuoripista o di qualsiasi altro sport di montagna dovrebbe andare almeno una volta a Chamonix (per me addirittura bisognerebbe farci un pellegrinaggio almeno una volta all’anno). L’aria che si respira è unica : in giro c’è pieno di ski bummer provenienti da ogni parte del mondo, c’è pieno di locali bellissimi e di negozi con ogni tipo di attrezzatura e soprattutto c’è la vista dal paese del ghiacciaio e della mitica Auguille du Midi
Vista da Hotel
Alla mattina in teoria avevamo tutto programmato : funivia dell’Auguille prenotata on line per le 8.40 e skipass già in tasca .
Arriviamo puntuali alle casse alle 8.00 per prendere il numero della funivia prenotata … ma una coda mostruosa ci aspetta alle casse … per cui riusciamo a prendere il numero solo alle 8.50-9.00 (la simpaticissima cassiera ha avuto il coraggio di dirmi che eravamo in ritardo ……… ) .
Veniamo così riassegnati su un’altra funivia con partenza alla 10.50 e ciò comporta che ci salta la seconda parte della giornata in cui avevamo in programma un giro al Grand Montets …
In ogni caso l’attesa valeva la pena …
Secondo troncone dell'Auguille
Mentre saliamo con il secondo troncone vediamo delle traccie di uno snowboarder che scendono sotto la parete nord… sono tracce che superano il limite dell’umano … Mi venivano i brividi soltanto a vederle …
Dopo le classiche foto dalla cima…
Panorama
.... ci incamminiamo verso la passerella
Cresta di passaggio
Fine della passerella
E poi decidiamo di provare l’Enverse du Plan
Andrea e Marco studiano il percorso
Il percorso alterna pendii molto belli dove si può lasciar correre lo sci a punti più impegnativi dove bisogna passare tra crepacci e ponti .
Pendio
Lungo la strada troviamo una coppia che per passare il tempo si cala nei crepacci per vedere il ghiacciaio dall’interno….. (@E.frapporti : questa la prossima cosa che devi fare con Petra )
C'è chi salta i crepacci e chi ci entra ...
Lungo la discesa
discesa
si scende ancora
Il meritato riposo di Marco
Il mazinga freerider si riposa
Dopo un’attesa infinita al trenino ed un bel panino in centro a Chamonix il gruppo si divide … Marco ed Andrea rimangono su un altro giorno mentre io con Chiara e Franco torniamo a casa felici della trasferta occidentale e per il bellissimo finale di stagione … (ma è un finale ???? …. )