Val camonica - m.campione che dire !

da Romano lo scorso anno sono stato a Montecampione per rifare la settimana bianca ; Ho scelto la località perchè nel gruppo c'era un vecchio frequentatore del posto ;

Però quest'anno non ci tornerò !

Da quando ero bambino non avevo visto tanta neve come lo scorso anno .

Però cavolo l'Hotel anche se datato purtroppo aveva un grosso handicap.
Gestione generale 7+ gestione ristorante 3 e mangiare lì una settimana è davvero crudele .
Poi un generale degrado delle piste che venivano battute solo all'occasione .
In generale un certo disinteresse per i turisti dai pochi addetti al Consorzio e che sembravano quasi tutti sempre arrabbiati o indispettiti .
Talvolta basta un sorriso !

Ma ci vorrebbe così poco per invogliare i turisti a tornare !!!!

Forse lì le difficoltà maggiori sono quelle economiche del Consorzio stesso che non ce la fà a quadrare i bilanci .

Peccato - Il Posto altrimenti merita

stendiamo un velo pietoso su Montecampione (e io sono di Brescia e la conosco bene). L'unico punto a loro favore è quello di offrire un comprensorio di discrete dimensioni a breve distanza dai grandi centri urbani. Per manutenzione piste, stato degli impianti e strutture ricettive sono da cancellare dalla carta geografica.
Per la cordialità, non stupirti del carattere chiuso e apparentemente scostante dei montanari camuni. E' così dappertutto (dalla bassa valle al Tonale, ma anche in altre zone della Lombardia), non lo fanno apposta. Poi a Montecampione non sono abituati al turista "forestiero" (intendo non bresciano, bergamasco, cremonese o milanese). Ma questa è una pecca.
Alla base di tutto però, come hai giustamente notato, stanno le difficoltà economiche in cui sono costretti ad andare avanti (per quanto ancora??)

Io allungherei un pò

e arriverei a Ponte di Legno, hai molte più probabilità di trovare neve, più piste, un vero centro abitato e non un paesotto artificiale, puoi scegliere di sciare dal ghiacciaio a quote poco più che collinari (il Roccolo Ventura "atterra" a 1.000 m).
Circa la scortesia dei camuni non sono molto d'accordo: sarà che sono abituato ai liguri di levante, ma dopo dieci anni di lericini (frequentati in estate) il camuno mi pare cordiale come Babbo Natale! (non me ne vogliano i liguri presenti, come sempre esclusi dal discorso).