Flex scarponi per principianti

Ciao ragazzi sono nuovissimo del forum e del mondo dello sci..
mi sono avvicinato due anni fa e mi è piaciuto tantissimo. ho voglia di imparare e crescere ma in questi due anni sarò andato sì e no 5-6 volte.
voglio comprare almeno gli scarponi perchè mi sono messo nella testa di imparare.
Volevo chiedere quale range di flex mi consigliate!!
so che un principiante dovrebbe stare sotto i 100 ma mi hanno proposto uno scarpone di seconda mano con flex 65 che mi sembra troppo poco. Sono sì principiante ma con voglia dic rescere in fretta e direi molto spregiudicato, senza paura della velocità e che nn detesta spingere sulle linguette per aumentare un pò la velocità.
Vorrei quindi capire se 65 è troppo morbido o comunuqe può risultare adeguato. Contate che sono davvero alle prime armi e nelle piste con una certa pendenza col cavolo che vado veloce.
Vorrei quindi un consiglio su un flex che non mi faccia male mentre imparo ma che non mi limiti tra due anni quando magari ho bisogno di qualcosa in più.
Sono abbastanza tirchio e non vorrei comprare un altro scarpone tra due stagioni (visto che non andrò più di 10 volte a stagione a scaire).

Infine, prima dei ringraziamenti: ma il flex è davvero così importante? Per un principainte, un flex di 60 piuttosot che di 90 fa la differenza?

Ciao ragazzi grazie mille

peso e altezza pls...
poi qualcuno + esperto ti saprà aiutare...

pie.fuma ha detto:

Ciao ragazzi sono nuovissimo del forum e del mondo dello sci..
mi sono avvicinato due anni fa e mi è piaciuto tantissimo. ho voglia di imparare e crescere ma in questi due anni sarò andato sì e no 5-6 volte.
voglio comprare almeno gli scarponi perchè mi sono messo nella testa di imparare.
Volevo chiedere quale range di flex mi consigliate!!
so che un principiante dovrebbe stare sotto i 100 ma mi hanno proposto uno scarpone di seconda mano con flex 65 che mi sembra troppo poco. Sono sì principiante ma con voglia dic rescere in fretta e direi molto spregiudicato, senza paura della velocità e che nn detesta spingere sulle linguette per aumentare un pò la velocità.
Vorrei quindi capire se 65 è troppo morbido o comunuqe può risultare adeguato. Contate che sono davvero alle prime armi e nelle piste con una certa pendenza col cavolo che vado veloce.
Vorrei quindi un consiglio su un flex che non mi faccia male mentre imparo ma che non mi limiti tra due anni quando magari ho bisogno di qualcosa in più.
Sono abbastanza tirchio e non vorrei comprare un altro scarpone tra due stagioni (visto che non andrò più di 10 volte a stagione a scaire).

Infine, prima dei ringraziamenti: ma il flex è davvero così importante? Per un principainte, un flex di 60 piuttosot che di 90 fa la differenza?

Ciao ragazzi grazie mille

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Ciao pie.fuma, benvenuto.

Facciamo una considerazione a monte: il flex è un indice di rigidità molto importante, ma che varia da marca a marca, e per questo motivo:

1. Non può essere considerato "legge", nè tanto meno l'unico parametro da considerare ( anzi, ce ne sono di molto + importanti )
2. Non puoi paragonare flex uguali, ma di marche diverse.

Detto questo non è che va scelto il flex, ma va scelto lo scarpone: il flex aumenta, all'aumentare di tutta una serie di altre caratteristiche della scarpa: per cui accade che scarpe con flex molto basso abbiamo volumi interni molto ampi, pianta larga, calzata molto facile etc., mentre scarponi con flex molto alto si portino dietro anche altre caratteristiche, come volumi interni ridotti al minimo etc.

"Quanto" flex deve avere una scarpa ?
Dipende da

1. TECNICA
2. PESO
3. AGGRESSIVITA' / POTENZA
4. ALTEZZA

credo di non averli messi in quest'ordine casualmente :wink:

Detto questo c'è un livello minimo ( e 65 per conto mio è sotto questo livello minimo ) che mi sento di sconsigliare: flex molto molto bassi, significano plastiche cedevoli a volte anche solo dopo un anno :shock: e zero possibilità di sfruttare quella scarpa nel tempo, e di progredirci assieme.

Essendo tu un principiante mi terrei attorno a 80, massimo 90 se sei molto molto pesante e alto.
Ma ripeto, non partire dal numero di flex per scegliere uno scarpone

Vi do le mie caratteristiche così almeno mi saprete dare indicazioni maggiori (grazie mille cmq per il riassunto di prima, davvero molto utile per avere una panoramica generale)

Altezza: 177
Peso: dai 73 a 75 (dipende dal periodo)

Inoltre gli scarponi di cui ho avuto l'offerta sono Salomon Performa 5 e Salomon Mission4 (è lo stesso modello ma della stagione dopo).
Essendo entrambi salomon magari potresti aiutarmi.

In più ho addocchiato anche un Lange Driver Speed Smu (73€ in sconto).
Se sapete darmi indicazioni anche su questo brand vi ringrazio davvero moltissimo.

Devi provarli....

Un mio amico, principiante assoluto, alto 185 e pesante 100 e passa kg, ha preso un paio di scarponi allround, flex 60.

Gli ho chiesto di fletterli premendo in avanti sulle tibie.

Il movimento non gli riesce naturale (bhe ovvio, non avendo mai sciato), faceva fatica a flettere, e lo scarpone non gli spanciava.

Mentre io, 172 x 75 kg, che scio da un po', il mio scarpone da flex 100 lo piego in avanti tranquillamente, spanciandolo...

Non bisogna soffermarsi tanto su una scritta accanto al flex index, quelli che devono parlare sono i tuoi arti inferiori.

Quindi gli scarponi devono:

-essere della misura giusta
-avere un buon sostegno, lo scafo non deve spanciare vistosamente
-il tallone non si deve muovere e nè alzare, quando noi ci muoviamo simulando i movimenti che facciamo sugli sci
-il piede deve essere ben bloccato, ma non deve fare male
-la scarpetta non deve essere eccessivamente imbottita...

Tutto il resto, nomi, numeri di flex, devono servire solo come riferimento PERSONALE, non generale.

Comunque, sconsiglio scarponi usati se di livello basso, con basso indice di flex, perchè molto imbottiti di scarpetta (e con l'uso si assottiglia molto), e sono realizzati con plastiche che tendono a cedere molto, e in fretta.... ho letto tante di quelle esperienze, di sciatori che hanno puntato al risparmio, l'hanno preso comodoso, morbido, che costa poco, e dopo 10 uscite hanno ai piedi delle pantofole che non gli permettono più un adeguato controllo degli sci.

Quindi fate attentamente le vostre valutazioni...

no comment drey..semplicemente fantastico.. GRAZIE MILLE!!

Per il momento non mi vengono altre domande ma mi riservo ulteriori richieste in futuro..grazie ancora

Devi ringraziare anche Fodoma, il suo intervento è impeccabile e molto utile...

drey ha detto:

Il movimento non gli riesce naturale (bhe ovvio, non avendo mai sciato), faceva fatica a flettere, e lo scarpone non gli spanciava.

Mentre io, 172 x 75 kg, che scio da un po', il mio scarpone da flex 100 lo piego in avanti tranquillamente, spanciandolo...

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ciao, cosa intendi esattamente con "spanciare"?

capitan haddock ha detto:

ciao, cosa intendi esattamente con "spanciare"?

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Lo scarpone ovviamente non si piega in maniera naturale (da solo) ma sotto sollecitazione della tibia. Questa sollecitazione lo deforma un po', in maniera però controllata (cioé voluta, studiata dalla casa).
Questa deformazione è detta proprio spanciamento.
Poi si può anche arrivare a degli eccessi, ma esula dal discorso.

In pratica, flettendo in avanti con la tibia, uno scarpone che spancia si allarga vistosamente all'altezza della caviglia e del collo del piede.

Lo scafo, all'altezza del collo del piede (secondo gancio) si deforma sotto la pressione del gambetto, tende a schiacciarsi sul dorso piede e ad allargarsi ai lati.

Come ha detto thefabius, uno spanciamento in una certa misura è ammesso, ed è normalissimo che ci sia, mentre uno spanciamento eccessivo, con lo scafo che modifica notevolmente il suo volume interno, no, ed è segno di una struttura troppo cedevole.

Bisogna ricordarsi sempre che a 20 gradi uno scafo è anche 5 volte più morbido che alla sua abituale temperatura d'esercizio.... per cui se spancia (sotto le nostre sollecitazioni che imprimiamo simulando la nostra sciata) un po' al caldo, va bene, se non spancia è molto probabile che sia un po' troppo rigido.

Solo con l'esperienza, e solo con la guida di uno specialista degli scarponi, si riesce a capire la giusta misura...

Per questo motivo è sempre meglio rivolgersi SOLO a chi è veramente competente, quando si compra un paio di scarponi.

Non guardate solo al modello, non guardate solo al prezzo, ma considerate anche da chi andate a prendere lo scarpone.

Quest'ultimo aspetto è molto importante, ed è tanto più importante quanto più è tecnico lo scarpone che andate a scegliere.

Ovviamente, lo spanciamento (dello scafo, non del gambetto) si ha quando si imprimono delle sollecitazioni notevoli.

Ci sono però anche scafi che rimangono rigidi, con poco o nulla spanciamento... mentre il gambetto risulta piuttosto cedevole... e neanche in questo caso lo scarpone va bene. Bisogna andare su un gambetto più rigido.

Alcuni scarponi hanno la possibilità di inserire una o due viti aggiuntive, dietro il gambetto, per creare un ulteriore vincolo, e irrigidire un po' il gambetto (infatti si parla di flex variabili, ad esempio un flex nominale 130 può essere portato a 120 o a 140... ma si tratta sempre di valori squisitamente INDICATIVI perchè il flex non è un indice confrontabile).

In questi casi, è sempre meglio partire con la vite standard, e fare le valutazioni. Se il sostegno è buono, allora lo scarpone è OK.

Se invece sembra un po' cedevole, prima di mettere una vite aggiuntiva, sarebbe meglio provare prima il modello superiore come indice di flex, e fare le debite valutazioni.

Quello che voglio dire è che è sbagliato fare una valutazione di uno scarpone con tutte le viti dietro....

Perchè si migliora sempre nella sciata, le plastiche tendono sempre a smollare un po', quindi è più probabile aggiungere una vite piuttosto che toglierla, con l'utilizzo.

E se già nella prova in negozio partiamo con tutte le viti montate... rischiamo di trovarci, fra qualche tempo, uno scarpone che ci limita nelle nostre prestazioni.

ma tutti gli scarponi hanno la possibilità di inserire viti sul gambetto????

mi spiego. se trovo uno scarpone racing o comunque fascia alta ci posso stare. se mi serve irrigidisco oppure ammorbidisco.

ma spesso leggo anche sugni scarponi entry level dei 60/70. il procedimento si riferisce a questa pratica o magari hanno plastiche diverse per la parte del gambetto e dello scafo???

(chessò se lo scafo ha una plastica più morbida magari risulta anche più comodo........)

drey ha detto:

Quello che voglio dire è che è sbagliato fare una valutazione di uno scarpone con tutte le viti dietro.....

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Drey, hai centrato un punto fondamentale !!!

Proprio perchè il flex è solo uno dei parametri, se io inserisco la seconda vite e porto ( ad esempio ) un 130 a 150, non avrò però alcun impatto su tutti gli altri parametri, che rimaranno perciò inalterati.

I volumi interni rimarranno gli stessi, la durezza delle plastiche dello scafo rimarrà sempre quella, il bloccaggio del tallone pure etc. etc. etc.

Quindi occhio sempre quando in negozio compriamo uno scarpone, specie qualche offerta misteriosa tipo "arriva direttamente dal reparto corse x o y".....una scarpa che vi viene venduta come 130 e che ha 3 viti, difficilmente è quel mostro race che vi stanno vendendo.......cosi' come una scarpa 120 con una sola vite, probabilmente non è cosi' comoda come vi dicono !

maxrm ha detto:

ma tutti gli scarponi hanno la possibilità di inserire viti sul gambetto????

mi spiego. se trovo uno scarpone racing o comunque fascia alta ci posso stare. se mi serve irrigidisco oppure ammorbidisco.

ma spesso leggo anche sugni scarponi entry level dei 60/70. il procedimento si riferisce a questa pratica o magari hanno plastiche diverse per la parte del gambetto e dello scafo???

(chessò se lo scafo ha una plastica più morbida magari risulta anche più comodo........)

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Non tutti gli scarponi sono studiati/fabbricati con questa possibilità.
Normalmente gli entry level non la hanno (sarebbe un costo non troppo giustificato).
Le plastiche morbide, proprio perché più cedevoli, sono più confortevoli.