SOLONEVE
Well-known member
Innanzitutto comincio dicendo che il titolo del reportage non è sbagliato: la data è proprio quella, 31 dicembre 2008. La colpa è mia che sto inserendo questo reportage con un anno esatto di ritardo: ne approfitto adesso che sono a casa, proprio dopo aver rivisto in questi giorni le foto di questa meravigliosa vacanza trascorsa la stagione passata, a cavallo del capodanno, tra Austria e Val Venosta.
Perché sulle piste di Benni Raich? :-?
Ecco la risposta.
La pista dedicata al campione olimpico austriaco Benni Raich
Il giorno di trasferimento da Zirl (vicino Innsbruck) a Burgusio (vicino Malles Venosta) ho deciso di fermarmi a sciare a metà strada in una delle tante località che si incontrano nel Tirolo austriaco.
La scelta è ricaduta su HochZeiger, nella Pitztal, dopo aver spulciato riviste, almanacchi, siti internet ed aver scoperto che lì è cresciuto sciisticamente il grande campione austriaco Benni Raich a cui hanno dedicato una bella e tecnica pista nera. Un campione tanto amato che lo si ritrova in foto anche sulla cabinovia
La cabinovia di Benni Raich
Fatta questa premessa, cominciamo a dire che HochZeiger è il centro sciistico di Jerzens, un piccolo paese d'alta montagna "aggrappato" su un pendio laterale della Pitztal, la valle del ghiacciaio nel gruppo dello Wildspitze (m. 3.768), la seconda montagna più alta di tutta l'Austria.
Una località sconosciuta alla maggior parte del pubblico italiano, tant'è che al parcheggio non ho visto manco una macchina con targa italiana e quando ho comprato le cartoline il proprietario è rimasto sorpreso nel sapere che io ero italiano, per giunta abitante più a sud di Roma. Infatti mi ha raccontato, in inglese, che gli italiani si possono contare sulle punta delle dita di una mano!
HochZeiger è una località nata esclusivamente per lo sci. Ci si arriva superando il paese di Jerzens dopo circa cinque chilometri di strada panoramica ma tortuosa. Vasti parcheggi, gratis, divisi in più zone, permettono di arrivare a pochi metri dalla partenza degli impianti. Impianti che si raggiungono a piedi scarpinando per circa duecento metri, oppure pigliando una navetta che fa avanti ed indietro senza sosta. Malgrado ci sia molta gente tutto è ben organizzato ed alla biglietteria non faccio un secondo di fila!!! Prendo la cartina degli impianti e mi avvio alla partenza della cabinovia.
Ecco lo skimap del comprensorio:
SKIMAP DI HOCHZEIGER (AUSTRIA)
E questa è la zona di partenza del comprensorio, tutto raggruppato in poco spazio ma ben organizzato (solo un po' pericolosetto l'arrivo della pista nei pressi della partenza della cabinovia):
La quota di partenza degli impianti è a circa 1.450 metri d'altitudine ed il panorama verso sud è dominato dalle imponenti montagne che risalgono lungo la Pitztal, mentre verso nord il panorama risulterà essere più "dolce" ed esteso.
La stazione di valle del comprensorio di HochZeiger
Finalmente si sale sulla cabinovia con le cabine variopinte. oltre al campione olimpico si possono vedere le figure della mascotte della località:
La mascotte della località tirolese raffigurata sulle cabine
In pochi minuti si giunge nel cuore del comprensorio: è il punto nevralgico dove confluiscono la maggior parte delle piste e dove è situato il più grande rifugio, anch'esso ottimamente organizzato e dove si mangia bene, ovviamente sempre adattandosi ai gusti degli austriaci.
La stazione di monte della cabinovia giunge al centro del comprensorio
Bene, ora mi fermo nel resoconto del comprensorio per dare spazio alle immagini. Ovviamente, essendo un posto non conosciuto, eviterò di descrivere le varie zone e le varie piste. Posso solo commentare dicendo che, pur piccolino, le piste permettono di poter sfruttare un dislivello massimo di mille metri, ci sono molte piste interessanti, molte nere e rosse, ma anche piste facili, ma tendenzialmente non è una località per principianti alle prime armi, tranne alla base del comprensorio. Località innevatissima, almeno quando ci sono stato io, impianti velocissimi, tranne una seggiovia biposto, sciabilità più che buona anche in caso di affollamento, panorami eccellenti e piste molto tecniche, con possibilità anche di molti fuoripista.
Un'ottima località per trascorrere una giornata intera, da integrare con altre località in caso di settimana bianca (ma tanto ce ne sono molte in zona).
La prima immagine mostra la parte alta del comprensorio: una vera goduria che piacerà a molti
Perché sulle piste di Benni Raich? :-?
Ecco la risposta.
La pista dedicata al campione olimpico austriaco Benni Raich
Il giorno di trasferimento da Zirl (vicino Innsbruck) a Burgusio (vicino Malles Venosta) ho deciso di fermarmi a sciare a metà strada in una delle tante località che si incontrano nel Tirolo austriaco.
La scelta è ricaduta su HochZeiger, nella Pitztal, dopo aver spulciato riviste, almanacchi, siti internet ed aver scoperto che lì è cresciuto sciisticamente il grande campione austriaco Benni Raich a cui hanno dedicato una bella e tecnica pista nera. Un campione tanto amato che lo si ritrova in foto anche sulla cabinovia
La cabinovia di Benni Raich
Fatta questa premessa, cominciamo a dire che HochZeiger è il centro sciistico di Jerzens, un piccolo paese d'alta montagna "aggrappato" su un pendio laterale della Pitztal, la valle del ghiacciaio nel gruppo dello Wildspitze (m. 3.768), la seconda montagna più alta di tutta l'Austria.
Una località sconosciuta alla maggior parte del pubblico italiano, tant'è che al parcheggio non ho visto manco una macchina con targa italiana e quando ho comprato le cartoline il proprietario è rimasto sorpreso nel sapere che io ero italiano, per giunta abitante più a sud di Roma. Infatti mi ha raccontato, in inglese, che gli italiani si possono contare sulle punta delle dita di una mano!
HochZeiger è una località nata esclusivamente per lo sci. Ci si arriva superando il paese di Jerzens dopo circa cinque chilometri di strada panoramica ma tortuosa. Vasti parcheggi, gratis, divisi in più zone, permettono di arrivare a pochi metri dalla partenza degli impianti. Impianti che si raggiungono a piedi scarpinando per circa duecento metri, oppure pigliando una navetta che fa avanti ed indietro senza sosta. Malgrado ci sia molta gente tutto è ben organizzato ed alla biglietteria non faccio un secondo di fila!!! Prendo la cartina degli impianti e mi avvio alla partenza della cabinovia.
Ecco lo skimap del comprensorio:
SKIMAP DI HOCHZEIGER (AUSTRIA)
E questa è la zona di partenza del comprensorio, tutto raggruppato in poco spazio ma ben organizzato (solo un po' pericolosetto l'arrivo della pista nei pressi della partenza della cabinovia):
La quota di partenza degli impianti è a circa 1.450 metri d'altitudine ed il panorama verso sud è dominato dalle imponenti montagne che risalgono lungo la Pitztal, mentre verso nord il panorama risulterà essere più "dolce" ed esteso.
La stazione di valle del comprensorio di HochZeiger
Finalmente si sale sulla cabinovia con le cabine variopinte. oltre al campione olimpico si possono vedere le figure della mascotte della località:
La mascotte della località tirolese raffigurata sulle cabine
In pochi minuti si giunge nel cuore del comprensorio: è il punto nevralgico dove confluiscono la maggior parte delle piste e dove è situato il più grande rifugio, anch'esso ottimamente organizzato e dove si mangia bene, ovviamente sempre adattandosi ai gusti degli austriaci.
La stazione di monte della cabinovia giunge al centro del comprensorio
Bene, ora mi fermo nel resoconto del comprensorio per dare spazio alle immagini. Ovviamente, essendo un posto non conosciuto, eviterò di descrivere le varie zone e le varie piste. Posso solo commentare dicendo che, pur piccolino, le piste permettono di poter sfruttare un dislivello massimo di mille metri, ci sono molte piste interessanti, molte nere e rosse, ma anche piste facili, ma tendenzialmente non è una località per principianti alle prime armi, tranne alla base del comprensorio. Località innevatissima, almeno quando ci sono stato io, impianti velocissimi, tranne una seggiovia biposto, sciabilità più che buona anche in caso di affollamento, panorami eccellenti e piste molto tecniche, con possibilità anche di molti fuoripista.
Un'ottima località per trascorrere una giornata intera, da integrare con altre località in caso di settimana bianca (ma tanto ce ne sono molte in zona).
La prima immagine mostra la parte alta del comprensorio: una vera goduria che piacerà a molti