marcussiena
The count of Tuscany
Pochi km a nord di Brunico si distende una valle clamorosamente affascinante: la valle Aurina. Si apre con Campo di Tures un bel paesino alpino: il suo bellissimo castello domina l'ingresso della vallata. Lo scorso anno ebbi la fortuna di visitare Speikboden assieme a Soloneve e Fummino. Grandioso weekend quello! Tutto all'insegna del fuoripista di Speik! Tuttavia Speik non m'impressionò particolarmente per le piste se escludiamo la bellissima Sonnklar che scende dai 2400 metri sino a valle ( 950 m.).
Klausberg è altra roba...Dovendolo definire in una sola parola direi: pazzesco!
Link delle piste
http://www.klausberg.it/it/map_lifte.html
Comprensorio interamente all'ombra sino agli inizi di febbraio data l'esposizione a nord e con pochi km di piste: non so se supera i 25...
E certe volte questo piccolo insignificante dettaglio (quello dei km di piste) ci fa evitare come dei lebbrosi, comprensori che in realtà sono dei gioielli! Klausberg fa parte di questo club!
Per la prima volta ho avuto l'impressione di aver trovato un comprensorio praticamente perfetto! Impianti mediamente veloci e nuovi, piste ( e relativi km) quasi interamente altamente tecniche e dal fondo impeccabile, panorami bellissimi e (udite udite!!) prezzi migliori di qualsiasi altro posto che abbia mai visitato: skipass a 34 euro giornalieri, camera con bagno e prima colazione abbondante a 22 euro!!(ambiente molto carino e camera ultrapanoramica), cena a 15 euro in ristorante e pranzo a 10 euro in rifugio! Esiste un sistema gratuito di bus che collega da cima a fondo la valle Aurina e poi verso Brunico che dista circa 25 minuti da Cadipietra, il piccolo e bel paesino ai piedi del Klausberg, e soli 15 minuti da Campo Tures, altro bellissimo paese. La valle dà l'idea di essere un pò isolata ma ciò ne fa anche un piccolo paradiso fuori dal traffico, dalla confusione e dal trambusto. Per altro verso ogni paesino ha il suo disco-pub strapieno di gente che fa casino sin dalla chiusura impianti: c'è ne sono due carini alla partenza degli impianti di Speikboden e di Klausberg ma uno carino è anche a Campo Tures dove c'è la pista di pattinaggio.
Bando alle ciance! Avanti con le foto!!!
Generalmente non amo soffermarmi a lungo sui dettagli delle piste (ad eccezione di quelle più celebri) ma non facendolo stavolta rischio di far passare Klausberg come un comprensorio anonimo dal basso dei suoi pochi km di piste. La realtà è un'altra!! Avrei trascorso molti altri giorni ancora a sciare in questo piccolo gioiello!! e pensare che avevo pianificato di sciarci solo un giorno quando sono partito. Mi sono ben presto ricreduto! Ci ho sciato il primo e il terzo giorno...purtroppo il secondo giorno sono dovuto andare al Plan da mio cugino altrimenti mi picchiava ( ma certamente non ho sofferto molto visto le spettacolari condizioni di Herrneg,Sylvester e Olang: pazzesche!!!).
Le piste del Klausberg non annoiano mai e sono concentrate in una vallata: quindi il comprensorio è molto compatto e c'è una sciabilità al 100% ad eccezione della pista del campetto scuola (che si trova subito all'inizio della vallata all'arrivo della cabinovia che parte da valle). Tuttavia anche questa breve pista è davvero divertente da carvare non essendoci molta gente.
Cominciamo con la presentazione della mia squisita metà: Alessandra...che ha il coraggio di seguirmi sempre! ma per sua stessa ammissione in maniera sempre ripagante: stavolta più che mai!
Cominciamo dalla pista sulla sinistra del comprensorio e proseguiamo in senso orario. La pista è una rossa servita da una seggiovia triposto un pò lenta ma panoramica. Nella mappa è quella a sinistra della seggiovia (quella a destra non l'ho fatta perchè sembrava un sentiero più che una pista).
Panorama dall'inizio della pista
Inizia la pista, subito carvabile al massimo!
Il muro dal basso: non particolarmente pendente ma divertentissimo
La valle Aurina tra il primo e il secondo muro: in fondo si vede la Vetta d'Italia
Nella parte bassa del secondo muro che inizia lassù, oltre gli abeti.
Alla fine del secondo muro....
...già pronti per il terzo tratto anche questo molto divertente. S'intravede a sinistra il bivio che porta verso la parte centrale del comprensorio. Al termine si riprende la seggiovia triposto oppure si scende verso valle.
Seconda pista: la nera sulla sinistra della cabinovia che sale ai 2510 m.
La pista è un autentica gemma e al suo termine ci attende un meritato riposo!
Panorama dall'alto verso la Vetta d'Italia: sotto, la pista ci attende!
La pista dall'alto: sulla sinistra s'intravede un primo park con salti assurdi per gli umani; l'altro park inizia sulla destra, al termine di questo primo muro
Questa foto rende meglio l'idea del primo muro, che ne dite?
Qui si ricongiungono la nera e la rossa che partono dalla parte alta del comprensorio: nel mezzo, tra i salti del park, s'intravede qualcuno che vola...
Breve parte di scorrimento: qui le strade tra le due piste si ridividono....
...La nera riprende con due muri mozzafiato: il primo!
Il secondo muro...dall'alto...
...dalla cabinovia...
dalla partenza della cabinovia...
... e dall'inizio del terzo muro: meno pendente ma molto bello!
L'ultimo muro visto dal rifugio dove abbiamo sempre pranzato!
Il rifugio: simpaticissimo!Al termine di ogni pasto il giovane gestore ci invitava ad appoggiare le nostre narici su un'enigmatico e strano marchingegno di legno: con questo ci sparava nelle narici qualcosa come tabacco aromatizzato. L'effetto era assurdo che, per dirla con le parole del ragazzo: "dopo voi, no sciare! Fly!!" In effetti stasava il naso in maniera impressionante!
Dietro il tetto del rifugio s'intravedono le alpi di confine con l'Austria.
Passiamo alla terza pista: la rossa alla destra della cabinovia che sale ai 2510 m.
Panorama sulla cresta che separa la parte alta con il vallone che scende verso Costa Tures, alla partenza degli impianti di Speikboden
Il park centrale visto dall'alto con un breve fuoripista: a sinistra la rossa, a destra la nera.
Comincia la rossa: vista verso l'alto. La nera parte ancora più a sinistra.
Bella la partenza: fondo perfetto e luce ottima.
Voltandoci verso il basso, s'intravede sulla destra il park
Vista sulla prima parte della pista: sempre dal punto dove si congiunge con la nera.
Proseguiamo: lì davanti sulla curva s'intravede il secondo park.
Arriviamo ad un bellissimo tratto carvabile!
La pista dall'alto!
La pista dal basso!
Alla fine di questo tratto la pista va a ricongiungersi dopo un pò con la pista nera ed infine con il campo scuola: Ale lo osserva come il celebre personaggio di un quadro di Friedrich
La parte centrale vista dal basso, dalla partenza della seggiovia del campetto scuola e della seggiovia che sale verso la parte destra del comprensorio.
In basso la stazione a monte della cabinovia che sale da valle; più in alto la partenza delle seggiovie di cui sopra.
Altra prospettiva: sulla sinistra si allunga la vallata cuore del comprensorio
Ed adesso l'ultima perla!la pista nera e rossa sulla parte destra del comprensorio!
Panorama della pista vista dalla parte opposta del comprensorio.
Scendiamo dalla seggiovia e ci troviamo a monte dei due tracciati: sulla sinistra inizia una piacevole celeste; sulla destra subito il muro della nera.
Dall'inizio del muro si gusta una splendida visuale su tutta la parte finale della Valle Aurina.
Il muro visto dal basso
Alla fine del primo muro s'intravede sulla destra in basso, in un angolo....un piccolo chioschetto: è il regno di Franz!! (mi ci soffermerò tra breve)
Riprende la pista con un altro muro: sulla destra s'intravede un bivio il cui sentiero porta nella parte centrale del comprensorio baipassando la seggiovia del campetto scuola. E'utile se non si vuole prendere la lenta seggiovia del campetto scuola ed andare a prendere subito quella che riporta alla partenza della cabinovia nella parte alta.
Questa parte della pista vista dal basso!
Un piccolo dettaglio su Franz: chi è costui?? in realtà non l'ho capito...
Il chioschetto visto dall'alto
Mi gusto un "sangue di bue con coda..." davanti al focolare: dietro di me Franz!
Poi siccome i "Sangue di bue..." ,non altro che vin brulè, sono ad offerta libera ed io ho fatto un offerta alta, Franz si è sentito in dovere di abbattere un abete...
...per ricavarne una tavoletta su cui esprimerci i suoi ringraziamenti...
...ciò era sempre poco e quindi si è anche messo a suonare una serenata ad Alessandra con le sue campanine!
Infine la pista di rientro verso valle. Non vale la pena farla più di una volta. E' interessante solo per i primi 200-300 metri. Poi diventa un sentiero da slittini che si ricollega alle piste del campo scuola a valle. Ah! ma se riuscissero prima o poi a ricavarci una pista vera!!
Inizia la pista
In basso s'intravede l'inizio del sentiero per slittini
Al termine della pista siamo davanti al parcheggio e alla partenza della cabinovia: Cadipietra sullo sfondo
Concludo questo prolisso reportage ( mi perdonerete ma l'ho ritenuto opportuno dato che non sono frequenti reportage di questa località) dando un consiglio sull'alloggio.
Mi sento in dovere di consigliarvi l'affittacamere dove siamo stati noi. L'accoglienza e il trattamento sono stati davvero eccellenti. La prima colazione è abbondante con affettati, panini, marmellate, yogurt ecc.. e la stanza era davvero panoramica. Si trova ai bordi dell'abitato di San Giacomo, in località Am Buhel ed è economico e pulito. Sapete che non faccio mai accenni all'alloggio ma stavolta mi sento nel dovere morale di farlo proprio
grazie ai simpatici gestori che hanno reso il nostro soggiorno in Valle Aurina perfetto!
Sulla destra si vede l'affittacamere della famiglia Niederkofler
Ecco il link dell'affittacamere
http://www.datef-software.it/hausniederkofler/
Ed infine, ragazzi miei, un consiglio: andateci, non ve ne pentirete! Una settimana forse è troppo ma con lo Speikboden a 5-10 minuti non vi annoierete di certo! Io però tifo Klausberg.
Klausberg è altra roba...Dovendolo definire in una sola parola direi: pazzesco!
Link delle piste
http://www.klausberg.it/it/map_lifte.html
Comprensorio interamente all'ombra sino agli inizi di febbraio data l'esposizione a nord e con pochi km di piste: non so se supera i 25...
E certe volte questo piccolo insignificante dettaglio (quello dei km di piste) ci fa evitare come dei lebbrosi, comprensori che in realtà sono dei gioielli! Klausberg fa parte di questo club!
Per la prima volta ho avuto l'impressione di aver trovato un comprensorio praticamente perfetto! Impianti mediamente veloci e nuovi, piste ( e relativi km) quasi interamente altamente tecniche e dal fondo impeccabile, panorami bellissimi e (udite udite!!) prezzi migliori di qualsiasi altro posto che abbia mai visitato: skipass a 34 euro giornalieri, camera con bagno e prima colazione abbondante a 22 euro!!(ambiente molto carino e camera ultrapanoramica), cena a 15 euro in ristorante e pranzo a 10 euro in rifugio! Esiste un sistema gratuito di bus che collega da cima a fondo la valle Aurina e poi verso Brunico che dista circa 25 minuti da Cadipietra, il piccolo e bel paesino ai piedi del Klausberg, e soli 15 minuti da Campo Tures, altro bellissimo paese. La valle dà l'idea di essere un pò isolata ma ciò ne fa anche un piccolo paradiso fuori dal traffico, dalla confusione e dal trambusto. Per altro verso ogni paesino ha il suo disco-pub strapieno di gente che fa casino sin dalla chiusura impianti: c'è ne sono due carini alla partenza degli impianti di Speikboden e di Klausberg ma uno carino è anche a Campo Tures dove c'è la pista di pattinaggio.
Bando alle ciance! Avanti con le foto!!!
Generalmente non amo soffermarmi a lungo sui dettagli delle piste (ad eccezione di quelle più celebri) ma non facendolo stavolta rischio di far passare Klausberg come un comprensorio anonimo dal basso dei suoi pochi km di piste. La realtà è un'altra!! Avrei trascorso molti altri giorni ancora a sciare in questo piccolo gioiello!! e pensare che avevo pianificato di sciarci solo un giorno quando sono partito. Mi sono ben presto ricreduto! Ci ho sciato il primo e il terzo giorno...purtroppo il secondo giorno sono dovuto andare al Plan da mio cugino altrimenti mi picchiava ( ma certamente non ho sofferto molto visto le spettacolari condizioni di Herrneg,Sylvester e Olang: pazzesche!!!).
Le piste del Klausberg non annoiano mai e sono concentrate in una vallata: quindi il comprensorio è molto compatto e c'è una sciabilità al 100% ad eccezione della pista del campetto scuola (che si trova subito all'inizio della vallata all'arrivo della cabinovia che parte da valle). Tuttavia anche questa breve pista è davvero divertente da carvare non essendoci molta gente.
Cominciamo con la presentazione della mia squisita metà: Alessandra...che ha il coraggio di seguirmi sempre! ma per sua stessa ammissione in maniera sempre ripagante: stavolta più che mai!
Cominciamo dalla pista sulla sinistra del comprensorio e proseguiamo in senso orario. La pista è una rossa servita da una seggiovia triposto un pò lenta ma panoramica. Nella mappa è quella a sinistra della seggiovia (quella a destra non l'ho fatta perchè sembrava un sentiero più che una pista).
Panorama dall'inizio della pista
Inizia la pista, subito carvabile al massimo!
Il muro dal basso: non particolarmente pendente ma divertentissimo
La valle Aurina tra il primo e il secondo muro: in fondo si vede la Vetta d'Italia
Nella parte bassa del secondo muro che inizia lassù, oltre gli abeti.
Alla fine del secondo muro....
...già pronti per il terzo tratto anche questo molto divertente. S'intravede a sinistra il bivio che porta verso la parte centrale del comprensorio. Al termine si riprende la seggiovia triposto oppure si scende verso valle.
Seconda pista: la nera sulla sinistra della cabinovia che sale ai 2510 m.
La pista è un autentica gemma e al suo termine ci attende un meritato riposo!
Panorama dall'alto verso la Vetta d'Italia: sotto, la pista ci attende!
La pista dall'alto: sulla sinistra s'intravede un primo park con salti assurdi per gli umani; l'altro park inizia sulla destra, al termine di questo primo muro
Questa foto rende meglio l'idea del primo muro, che ne dite?
Qui si ricongiungono la nera e la rossa che partono dalla parte alta del comprensorio: nel mezzo, tra i salti del park, s'intravede qualcuno che vola...
Breve parte di scorrimento: qui le strade tra le due piste si ridividono....
...La nera riprende con due muri mozzafiato: il primo!
Il secondo muro...dall'alto...
...dalla cabinovia...
dalla partenza della cabinovia...
... e dall'inizio del terzo muro: meno pendente ma molto bello!
L'ultimo muro visto dal rifugio dove abbiamo sempre pranzato!
Il rifugio: simpaticissimo!Al termine di ogni pasto il giovane gestore ci invitava ad appoggiare le nostre narici su un'enigmatico e strano marchingegno di legno: con questo ci sparava nelle narici qualcosa come tabacco aromatizzato. L'effetto era assurdo che, per dirla con le parole del ragazzo: "dopo voi, no sciare! Fly!!" In effetti stasava il naso in maniera impressionante!
Dietro il tetto del rifugio s'intravedono le alpi di confine con l'Austria.
Passiamo alla terza pista: la rossa alla destra della cabinovia che sale ai 2510 m.
Panorama sulla cresta che separa la parte alta con il vallone che scende verso Costa Tures, alla partenza degli impianti di Speikboden
Il park centrale visto dall'alto con un breve fuoripista: a sinistra la rossa, a destra la nera.
Comincia la rossa: vista verso l'alto. La nera parte ancora più a sinistra.
Bella la partenza: fondo perfetto e luce ottima.
Voltandoci verso il basso, s'intravede sulla destra il park
Vista sulla prima parte della pista: sempre dal punto dove si congiunge con la nera.
Proseguiamo: lì davanti sulla curva s'intravede il secondo park.
Arriviamo ad un bellissimo tratto carvabile!
La pista dall'alto!
La pista dal basso!
Alla fine di questo tratto la pista va a ricongiungersi dopo un pò con la pista nera ed infine con il campo scuola: Ale lo osserva come il celebre personaggio di un quadro di Friedrich
La parte centrale vista dal basso, dalla partenza della seggiovia del campetto scuola e della seggiovia che sale verso la parte destra del comprensorio.
In basso la stazione a monte della cabinovia che sale da valle; più in alto la partenza delle seggiovie di cui sopra.
Altra prospettiva: sulla sinistra si allunga la vallata cuore del comprensorio
Ed adesso l'ultima perla!la pista nera e rossa sulla parte destra del comprensorio!
Panorama della pista vista dalla parte opposta del comprensorio.
Scendiamo dalla seggiovia e ci troviamo a monte dei due tracciati: sulla sinistra inizia una piacevole celeste; sulla destra subito il muro della nera.
Dall'inizio del muro si gusta una splendida visuale su tutta la parte finale della Valle Aurina.
Il muro visto dal basso
Alla fine del primo muro s'intravede sulla destra in basso, in un angolo....un piccolo chioschetto: è il regno di Franz!! (mi ci soffermerò tra breve)
Riprende la pista con un altro muro: sulla destra s'intravede un bivio il cui sentiero porta nella parte centrale del comprensorio baipassando la seggiovia del campetto scuola. E'utile se non si vuole prendere la lenta seggiovia del campetto scuola ed andare a prendere subito quella che riporta alla partenza della cabinovia nella parte alta.
Questa parte della pista vista dal basso!
Un piccolo dettaglio su Franz: chi è costui?? in realtà non l'ho capito...
Il chioschetto visto dall'alto
Mi gusto un "sangue di bue con coda..." davanti al focolare: dietro di me Franz!
Poi siccome i "Sangue di bue..." ,non altro che vin brulè, sono ad offerta libera ed io ho fatto un offerta alta, Franz si è sentito in dovere di abbattere un abete...
...per ricavarne una tavoletta su cui esprimerci i suoi ringraziamenti...
...ciò era sempre poco e quindi si è anche messo a suonare una serenata ad Alessandra con le sue campanine!
Infine la pista di rientro verso valle. Non vale la pena farla più di una volta. E' interessante solo per i primi 200-300 metri. Poi diventa un sentiero da slittini che si ricollega alle piste del campo scuola a valle. Ah! ma se riuscissero prima o poi a ricavarci una pista vera!!
Inizia la pista
In basso s'intravede l'inizio del sentiero per slittini
Al termine della pista siamo davanti al parcheggio e alla partenza della cabinovia: Cadipietra sullo sfondo
Concludo questo prolisso reportage ( mi perdonerete ma l'ho ritenuto opportuno dato che non sono frequenti reportage di questa località) dando un consiglio sull'alloggio.
Mi sento in dovere di consigliarvi l'affittacamere dove siamo stati noi. L'accoglienza e il trattamento sono stati davvero eccellenti. La prima colazione è abbondante con affettati, panini, marmellate, yogurt ecc.. e la stanza era davvero panoramica. Si trova ai bordi dell'abitato di San Giacomo, in località Am Buhel ed è economico e pulito. Sapete che non faccio mai accenni all'alloggio ma stavolta mi sento nel dovere morale di farlo proprio
grazie ai simpatici gestori che hanno reso il nostro soggiorno in Valle Aurina perfetto!
Sulla destra si vede l'affittacamere della famiglia Niederkofler
Ecco il link dell'affittacamere
http://www.datef-software.it/hausniederkofler/
Ed infine, ragazzi miei, un consiglio: andateci, non ve ne pentirete! Una settimana forse è troppo ma con lo Speikboden a 5-10 minuti non vi annoierete di certo! Io però tifo Klausberg.
Ultima modifica: