Imparare a sciare sulle non piste, come?

Fabio

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Staff Forum
Supponiamo di avere degli sci quasi adatti per il fuoripista: non concepiti appositamente per il fuoripista ma abbastanza larghi.
Supponiamo di non avere la possibilità di farsi un vero corso di scialpinismo con il cai.

Come si può "imparare" a muovere i primi passi, o meglio le prime traccie, in neve fresca?
Esistono dei "consigli"?

E' meglio partire avventuarandosi in canalini a 50 gradi oppure in boschetti, non tanto pendenti, magari vicini alle piste?

Io penso che per partire siano ottimi i pezzetti di neve non battuta vicini alle piste e non tanto pendenti. Poi imparato a curvare a destra ed a sinistra "a comando" partire avventurandoci per i boschetti con tanta neve. Partire da quelli non pendenti per poi passare a quelli più fitti e ripidi.

A che "livello" una persona può dire: "me la cavo anche in neve fresca?"
Basta saper fare una discesa del tipo: curva a sx, pausa, dritto fino al punto più facile, pausa, curva a dx, caduta, pausa, dritto fino ad un punto abbastanza "con spazio", curva a sx, pausa, ecc...?

Oppure bisogna arrivare a farsi tutto un boschetto tirato, con salti su ogni "panettone" di neve che si incontra, curve fatte in qualsiasi spazio, quando si vuole e per qualsiasi pendenza?

Un ottimo modo per imparare potrebbe essere quello di guardarsi attentamente i film tipo High Life... :D

Oppure è assolutamente necessario un corso completo al cai od una serie di lezioni con il maestro?

Ciao :roll:
 
Secondo me è fondamentale conoscere bene l'utilizzo dell'ARVA, della pala e della sonda, poi il resto viene da se, comincia nel facile, boschetti o bordo pista, magari con una pendenza accettabile, piantarsi nei piani è spiacevole!!!! (è una gran palla...)
 
da Newbie del foripista (e dello sci in genere) ti posso consigliare:
1- non andare da solo: è meglio se vai con amici che conoscono il posto e che sanno andare (così non ti preoccupi se dietro la collinetta c'è uno strapiompo o si può sciare :D)
2- scegli percorsi con non troppa neve fresca in modo da prendere dimestichezza con le curve e l'"affondo" degli sci
3- i percorsi sono meglio se con una discreta pendenza... ti assicuro che se rimani affondato in un pezzo in piano ti distruggi fisicamente e moralmente :wall:

...appena imparo anche io ti do alri consigli :D
 
Arva, pala e sonda sono fondamentali quando sei in zona-valanga...... ma non per sciare nei boschetti! li è molto più importante un bel casco :roll: e, sei vuoi andare forte, una bella armatura :twisted:
come unico consiglio ti direi di cercare di spostare in avanti il tuo limite passo per passo, solo e sempre per divertirti. Boschetti o canalini, sta all'umore del monento e/o alla disponibilità di qualcuno con cui andare
 
non sono mica daccordissimo con te caro verb. Purtroppo si può rimanere sotto una slavina anche nel boschetto :( Tre anni fa mi sono trovato a dover tirare fuori la morosa con la neve fino al collo in un boschetto apparentemente innocuo. ARVA, pala e sonda ci vogliono anche se vai a fare a pallate di neve fuori dal rifugio!

concordo sull'utilità del casco. protegge anche dalle seggiovie non a sganciamento automatico :lol:
 

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URCA! giuro che la slavina nel boschetto non l'avevo MAI sentita! spiegami la meccanica e il tipo di boschetto perchè mi sembra molto utile per tutti
 
Sono d'accordo con gotamart, prima non avevo tempo nel rispondere a Verb, ma il boschetto può essere molto pericoloso, ci vuole un minimo di conoscenza del tipo di piante che ci sono nel boschetto che stai tracciando.... meglio sarebbe frequentarlo in autunno e rendersi conto dove la neve va a cadere, alcune foglie sono dei piani di scorrimento pazzeschi...
E finire in una valanga dentro un bosco non è sano, troppi i rischi di finire appiccicati a qualche albero
 
...appunto
 

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OK chiedo venia!!! parlavo di casco e armature proprio perchè per me il boschetto è il bosco fitto, quello dove senza casco e armatura se vai forte ti fai male!! leggo quindi dal sito CAI sui luoghi comuni circa le valanghe....

http://www.cai-svi.it/articolo.php?idarticolo=36

"Siamo nel bosco, quindi non c'è pericolo"
Solo un bosco fitto, nel quale uno sciatore passa con difficoltà, è sicuro da valanghe. Un bosco rado, nel quale grandi parti di cielo sono visibili, non è da ritenersi sicuro. Inoltre cespugli e boscaglia bassa favoriscono la formazione di valanghe.
 
la dinamica è abbastanza semplice. Fine marzo, nevicata apocalittica (diciamo sugli 80 cm), temperatura relativamente alta dopo periodo freddo. Fuori dal bosco sembrava relativamente sicuro, si staccava solo su pendii ripidi ma la temepartura era più bassa. Per sicurezza però ci siamo diretti in un bosco che avevamo fatto decine di volte, abbastanza rado (diciamo anche una decina di metri tra albero e albero) con pendenza sui 20 gradi ma costante. Secondo i sacri testi non dovrebbe staccarsi niente o al massimo fermarsi subito. e invece ila mia morosa ha fatto un diagonalino di troppo ed è stata travolta dalla neve che aveva staccato lei stessa. C'e' riuscita a galleggiare sopra fino a che dopo 15 metri ha incontrato un albero....lei si è fermata ma la neve, che scendeva relativamente lenta, l'ha praticamente sommersa.

secondo me c'era un grosso piano di scorrimento dovuto allo sbalzo di temperatura e la neve era relativamente pesante. Io l'avevo considerato sicuro perchè non c'erano i fatidici 27 gradi e la neve si sarebbe dovuta fermare tra gli alberi. Invece la pendenza costante e il peso della neve sono stati sufficienti a far partire la slavina

altre volte mi sono capitate slavine di fondo sulle foglie, specie ad inizio stagione. Generalmente nel bosco non cadono slavine di grosse dimensioni ma comunque pericolose perchè possono tarscinarti su salti di roccia o schiacciarti contro un albero.

tocca stare attenti sempre e poi come in tutte le cose ci vuole anche del culo!
 
li per lì non l'aveva presa benissimo. Come cura la settimana dopo l'ho portata a fare l'holzer.....ogni tanto mi smolla ma per adesso alla fine è sempre tornata :D
 
Non ne so molto, ma penso che in un boschetto in cui la distanza massima tra gli alberi sia di 3 metri non ci dovrebbero essere problemi. Ancoram meglio se ci sono tanti arbusti e piante piccole "appena sommerse". Se il bosco è tanto fitto, appena inizia la valanga fai sempre in tempo ad aggrapparti su per un alberello sperando di non essere sepolto con il rischio di non riuscire a venirne fuori. Prima di tutto prudenza ed intelligenza; qualche sano rischio si può prendere ma solo se si conosce già la soluzione. 8)
 
gli sci ti aiutano molto... i pocket rocket sono caldamente consigliati e divertentissimi anche in pista (non sulle nere ghiacciate)...

puoi uscire tranquillamente e farti o provare a fare i pendii a bordo pista... tra l'altro sono quasi sempre già tracciati...

sicuramente un po' di pendenza ti aiuta rispetto ad un pendio piattino...

se trovi tanta neve fresca puoi anche iniziare a spararti dei drittoni...

l'unica cosa e'.... ATTENTO A NON PERDERE GLI SCI... regola gli attacchi molto duri che se caschi e perdi gli sci inizi a ravanare x delle mezz'ore buone...

anche se non c'e' la neve fresca intonsa inizia ad andare comunque fuori, anche se il pendio e' pieno di altre tracce (tipo dalla cima del belvedere che e' sempre tutto arato o dalla cima di portavescovo) anche se la neve e' gia' trasformata e/o ci sono le gobbe...

un altro "allenamento" e' nelle sciate di fine stagione provare a sciare nei mucchioni di neve pappa che trovi a bordo pista (figata unica se hai sci che galleggiano!)

prima di fare il fuoripista ripido devi essere in grado di fare le curve saltate in controllo... questo puoi provarlo nei muri piu' ripidi delle nere (oppure sempre su ripido a bordo pista se trovi neve duretta)


x tutto all'inizio farai una gran fatica con le gambe, ma se provi provi provi provi etc etc etc ce la puoi fare...

secondo me i corsi scialpinismo non ti insegnano la discesa in fuoripista, ma tutti gli altri comportamenti in ambiente...
per la tecnica in fuoripista sarebbe piu' valido una lezione con maestro, ma magari quando riesci già a scendere curvando...



ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu guuuuuuuuuuuuuuuu
 
Devi spararti dei bei drittoni per prendere la mano con la velocità nella neve morbida, e per imparare a curvare bene ovunque trova una bella discesa tosta piena di cunettoni e giraci finche nn ti scoppiano le gambe, curvando sopra le gobbe anziche girarandoci intorno secondo me è la migliore palestra che ci sia per imparare a curvare su qualsiasi terreno e a mandare gli sci dove vuoi
 
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