[poli friulani] Stiamo uscendo dal turismo?

Smartis

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Sono reduce da 4 giorni di DolomitiSuperski (Alta Pusteria, Alta Badia e Plan de Corones) e in precedenza da singole giornate in Austria, e mi sono deciso a scrivere una breve riflessione (chiamiamola così) sulle differenze enormi che ci sono rispetto ai nostri poli regionali.

Non voglio offendere nessuno, la mia è solo una "critica", messa tra virgolette per sottolineare il fatto che vuole essere costruttiva e non cattiva. In poche parole vorrei sottolineare le differenze tra i vari aspetti incontrati nei vari poli e paesi: per questo ho deciso di articolare il tutto sotto forma di schema.


- Gestione piste ed impianti: sia in Austria, e soprattutto nel DS, ho trovato sempre impianti veloci, comodi ed efficenti: nonostante la miriade di persone non ho fatto mai più di 5 minuti di coda! Sul Plan de Corones stanno sostituendo tutto con cabinovie, ideali in giornate di freddo e vento, tanto per fare un esempio.
Tutte le piste sono tirate alla perfezione e sono larghe 30,40, 50 metri (e anche di più)!! Raramente ho trovato quei grossi cumuli che da noi si formano anche in settimana! E poi vorrei sottolineare la questione apertura piste: oltre ad aver aperto 3 settimane prima di noi (pur avendo piste più large e più lunghe, mah...) non si sognerebbero mai di chiudere qualche pista durante la stagione (come avvenuto sullo Zoncolan ed a Sella per esempio).
Inoltre puoi sciare dalle 8-8.30 alle 16.30-17 (in media un'ora in più rispetto a noi).

- Rifugi: sulle piste ci sono molti più rifugi, molto più ospitali, più curati estesticamente e più convenienti rispetto ai nostri. Tanto per fare un esempio: sul rifugio in all'arrivo della funivia dello Zoncolan paghi 8 euro due wurstel bolliti con un pò di patatatine fritte o saltate in padella. In DS i prezzi oscillavano dai 4 euro fino agli 6,50; ed inoltre c'erano dosi molto più abbondanti e di qualità superiore! Per non parlare della birra: ottima e sempre servita in boccali di vetro (una weizen costa 4 euro!).

- Paesi: molto più accoglienti rispetto ai nostri Ravascletto, Sella, Forni (fa un pò eccezione Tarvisio). Trovi pieno di ristoranti e locali apres-ski! Sono molto più curati sia dal punto di vista estetico (presenza li addobbi decorativi per esempio) sia dal punto di vista della pulizia: non trovi una cartina per terra! Ed è anche da sottolineare che il servizio urbano degli autobus (gli skibus) è totalmente gratuito, da noi divi sborsare anche quello lì!

L'unico punto a favore è il prezzo degli skippas: in alta stagione paghi anche 40 euro, mentre da noi sempre 30! Però per la qualità piste/impianti la differenza di 10 euro è il minimo.

Ah, infine volevo sottolineare il fatto che adesso c'è il progetto di collegare il Plan de Corones con il SellaRonda. Da noi per fare una seggiovia che colleghi il Florianca con il Lussari sono nati (e nasceranno) ancora casini, per fare il collegamento con Bovec c'è voluta un'eternità così come per fare la pista Lavet a Ravascletto.

Qualcuno sa spiegarmi il perchè? La scusa che loro hanno più soldi (datami da qualcuno) mi sembra la solita inutile scappatoia!
Basta vedere la Slovenia: fino a qualche anno fa era molto più povera di noi, adesso invece ci sta raggiungendo...
Forse è come dice mio zio: semplicemente loro (siano austriaci, sloveni o DS) hanno più rispetto della gente e del turismo!
 
-Gestione piste ed impianti: secondo me ultimamente la situazione impianti veloci da noi e' enormemente migliorata, rimane qualche pecca ma c'e' di peggio ,anche nel DS (vedi val zoldana dove ci sono delle seggiovie anni70 vergognose), nemmeno sulle piste sono molto d'accordo, promotur e' da questo punto di vista uno dei gestori d'eccellenza, in austria spesso ho trovato situazioni disastrose, da noi mai. d'accordissimo sugli orari, potrebbero tenere aperto di piu e aprire prima.

-Rifugi: d'accordissimo, troppa voglia di in.culare a sangue il cliente senza offire particolari servizi che giustifichino cio...con l'aggravante spesso (anche se non si puo' generalizzare) una puntina di arroganza. il problema e' che la maggior parte delle realta sono gestite da gente che in montagna e sopratutto in quelle zone non ci vive o comunque estranea alla cultura di montagna.

-Paesi: d'accordo, tra le eccezioni comprenderei forni. d'altronde piancavallo e sella sono nate dal nulla e non si puo fare miracoli su questo versante, anche se qualcosa in piu sicuramente si. per la realta' che conosco la gestione degli eventi passata a promotur servizi ha rivitalizzato il calendario, che negli ultimi anni e' stato veramente fitto di serate, feste, etc...

skipass ok, ricordiamoci anche un'altro vantaggio, le nostre realta o parte di esse si configurano piu come localita per pendolari dello sci, considera che ogni polo ha il suo bacino principale a max 1h di macchina se non meno, quindi molti difetti di cui sopra vengono di conseguenza.

saluti
 
-Gestione piste ed impianti: secondo me ultimamente la situazione impianti veloci da noi e' enormemente migliorata, rimane qualche pecca ma c'e' di peggio ,anche nel DS (vedi val zoldana dove ci sono delle seggiovie anni70 vergognose), nemmeno sulle piste sono molto d'accordo, promotur e' da questo punto di vista uno dei gestori d'eccellenza, in austria spesso ho trovato situazioni disastrose, da noi mai.

Il fattore velocità sta sicuramente migliorando, però le piste da noi sono più srette e la qualità neve presente su esse è peggiore rispetto al DS o all'Austria. E poi loro hanno aperto 2/3 settimane prima di noi e la questione neve caduta era quasi la stessa. Come si può spiegare una tale differenza? In Alta Pusteria è arrivato anche anche lì lo scirocco. così come sul Faloria (aperto 4 settimane prima che da noi!!). Vedremo col prossimo anno se sul Canin si aprirà a Novembre
 
Il fattore velocità sta sicuramente migliorando, però le piste da noi sono più srette e la qualità neve presente su esse è peggiore rispetto al DS o all'Austria. E poi loro hanno aperto 2/3 settimane prima di noi e la questione neve caduta era quasi la stessa. Come si può spiegare una tale differenza? In Alta Pusteria è arrivato anche anche lì lo scirocco. così come sul Faloria (aperto 4 settimane prima che da noi!!). Vedremo col prossimo anno se sul Canin si aprirà a Novembre

a onor del vero in piancavallo hanno aperto prima. poi in faloria a quanto han detto c'eran parecchi sassi, se vuoi aprire cosi apri anche a novembre ma conviene? per le aperture non mi pare siamo tanto differenti dal ds, qui proprio non sono d'accordo.

sul fattore piste strette non e' che si possa sbancare mezza montagna solo perche' hanno inventato gli sci sciancrati...a me poi questi pistoni larghi mezzo chilometro fan proprio ca.care...forse per la massa van meglio ma non e' che sia un bel vedere. aggiungi poi il fatto che per la realta' che conosco meglio, le crode abbondano, mentro in altre zone sono tutti prati, quindi e' chiaro che e' piu facile far pistoni...nonostante cio' abbiamo piste d'eccellenza come la di prampero o la nazionale, etc...

saluti
 
-il problema e' che la maggior parte delle realta sono gestite da gente che in montagna e sopratutto in quelle zone non ci vive o comunque estranea alla cultura di montagna.

saluti

Non so se sono daccordo, i "foresti" possono portare idee e capitali che non sempre ci sono sul posto. Ricordo quando in Dolomiti cominciava a prendere forma il Superski mentre a Tarvisio e Valbruna ogni skilift o seggiovia aveva ancora il suo abbonamento diverso ed incompatibile! Tempi passati, per fortuna. Bravo per questo forum, andare a vedere cosa si fa altrove e comparare per me è sempre utile. Anche se nelle Giulie, per altezza ed orografia, secondo me non ci sono le condizioni per creare un comprensorio paragonabile ai più estesi e complessi delle Alpi.
 

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Non crocifiggetemi ma, con tutto il rispetto, il confronto fra i cinque poli friulani e l'austria o i 12 comprensori del Dolomiti Superski mi viene difficile da fare.
Sarebbe come confrontare..che ne so... una torta nuziale con una brioche, oppure le Seychelles con il lago Maggiore.
E' chiaro che,seppur con le dovute eccezioni e casi particolari, sarà sempre un confronto a perdere per il Friuli.
Ma la stessa cosa accadrebbe se confrontassimo,sempre ad esempio, le stazioni sciistiche del Cuneese con la Valle d'Aosta o la Svizzera.
Il fatto in certe zone che abbiano più soldi non è una scappatoia: è la verità.
Con più soldi puoi innevare o curare meglio le piste, sostituire lo skilift con la cabinovia riscaldata, aprire un albergo con spa e beauty-farm quando magari a 10 km di distanza ma sotto un'altra amministrazione rinunciano ad ampliare o ristrutturare per scarsità di mezzi finanziari, nei rifugi puoi permetterti di abbassare leggermente il prezzo della singola consumazione contando sul fatto che se moltiplicata per migliaia di persone il ricavo è comunque più che soddisfacente, puoi ristrutturare le case grazie a contributi pubblici e fare balconi in legno e decorazioni sulle facciate. E con la pancia piena, mi sembra il minimo preoccuparsi di fare la bella faccia o le coccole al turista.

Premesso questo, sono d'accordo con il fatto di aver aperto le piste in certi luoghi quasi alla Befana (il caso di Tarvisio è eclatante, ma è in buona compagnia) è ridicolo.
 
ciao Martino UD,senza offesa ma non hai scoperto l'acqua calda.;).
E comunque ti do ragione,non ce paragone,ma i nostri poli non hanno avuto nemmeno il modo di ampliarsi come si deve,ogni investimento,bella idea o progetto e sempre stato in qualche modo bloccato,mentre fuori si e sempre portato a termine.
Basti guardare folgaria dove nel giro di tre anni gli impianti,le promozioni e quel che ne va di seguito sono quasi raddoppiate.
QUi da noi si vorrebbe fare i soldi senza investire....questo dico io...e impossibile.
Comuque sia voglio aggiungere che nei nostri comprenzsori si paga massimo 29 euro e si ha la possibilita di sciare a ore,quindi con 24 euro si puo fare una sciata decente di alcune ore.Dove da altre parti e un po difficile farla con questi sloldi.In oltre gli impianti da noi sono abbastanza veloci,e tranne sullo Zonco dove ci sono i colli di bottiglia,dalle altre parti si fa poca coda.
In oltre vai a vederti Cortina....vai pure....una cosi bella e famosa e ricca localita ha ancora seggiovie a un-due posti degli anni 70,nei punti cruciali....vergogna.Non e tutto oro cio che luccica.
 
In Friuli hanno investito moltissimo in questi anni e secondo me hanno ridotto un divario che prima era abissale ma che resta grande.
La regione e quindi i cittadini hanno speso una marea di soldi, cosa che non ha eguali per esempio nel vicino veneto e questo e' un dato di fatto.

Certo le differenze rimangono in particolare i demani sciabili sono piccoli ma la morfologia non pemette grandi sviluppi. Lo sci in Friuli resta secondo me votato al pendolarismo di chi vive in zona e questo non crea una offerta turistica di prim'ordine nelle localita'.

Certo c'e' ancora da investire ma non credo che un giorno il Friuli possa avere localita' che possano competere con Cortina o l'Alta Badia.
 
ciao Martino UD,senza offesa ma non hai scoperto l'acqua calda.;).
E comunque ti do ragione,non ce paragone,ma i nostri poli non hanno avuto nemmeno il modo di ampliarsi come si deve,ogni investimento,bella idea o progetto e sempre stato in qualche modo bloccato,mentre fuori si e sempre portato a termine.
Basti guardare folgaria dove nel giro di tre anni gli impianti,le promozioni e quel che ne va di seguito sono quasi raddoppiate.
QUi da noi si vorrebbe fare i soldi senza investire....questo dico io...e impossibile.
Comuque sia voglio aggiungere che nei nostri comprenzsori si paga massimo 29 euro e si ha la possibilita di sciare a ore,quindi con 24 euro si puo fare una sciata decente di alcune ore.Dove da altre parti e un po difficile farla con questi sloldi.In oltre gli impianti da noi sono abbastanza veloci,e tranne sullo Zonco dove ci sono i colli di bottiglia,dalle altre parti si fa poca coda.
In oltre vai a vederti Cortina....vai pure....una cosi bella e famosa e ricca localita ha ancora seggiovie a un-due posti degli anni 70,nei punti cruciali....vergogna.Non e tutto oro cio che luccica.

A Cortina non ci sono mai stato, non mi ispira per niente... Il fatto è che se loro vogliono fare una pista ed un impianto, lo fanno e basta! Noi sempre mille casini! E con i "soldi risparmiati" dagli impianti non fatti si potrebbero potenziare i bacini e gli impianti di innevamento, invece niente!
Poi ovvio che i nostri poli non raggiungeranno mai i livelli del DS, ma non per questo bisogna tirarsi indietro! Non ditemi che per rendere un pò attraenti dal punto di vista del turismo i nostri paesi bisoga avere i soldoni...
P.S. Sono stato a sciare sulla DiPrampero il 2 gennaio: pietosa! Tutta o quasi ghiacciata! La prima nera della Croda il 15 Dicembre era perfetta!
Sono queste le differenze che non riesco a capire: secondo me non ci vuole tanto, basta solo impegnarsi un pò, cosa che secondo me da noi(Promotur in primis) non viene fatta abbastanza
 
In Friuli hanno investito moltissimo in questi anni e secondo me hanno ridotto un divario che prima era abissale ma che resta grande.
La regione e quindi i cittadini hanno speso una marea di soldi, cosa che non ha eguali per esempio nel vicino veneto e questo e' un dato di fatto.

Certo le differenze rimangono in particolare i demani sciabili sono piccoli ma la morfologia non pemette grandi sviluppi. Lo sci in Friuli resta secondo me votato al pendolarismo di chi vive in zona e questo non crea una offerta turistica di prim'ordine nelle localita'.

Certo c'e' ancora da investire ma non credo che un giorno il Friuli possa avere localita' che possano competere con Cortina o l'Alta Badia.

Sono d'accordissimo che non si può, però darsi da fare un pò di più si.. Sai molta gente comincia preferire farsi un'oretta di macchina di più ed andare in Alta Pusteria piuttosto che da noi: se si continua così si perde molta gente. Per esempio sullo Zoncolan sono stato 3 volte durante le feste e la mia morosa mi ha fatto notare una cosa: la pochezza di gente che c'era rispetto all'anno scorso. E non centra la crisi, in Austria e DS la gente c'era!
 
Ah, mi sono dimenticato di aggiungere una cosa molto importante: sulla cabinovia che portava al Piciulin un maestro di sci, sentendoci parlare per friulano, ci ha chiesto di dove fossimo. Appena scoperto che eravamo del Friuli ci ha detto che lui è stato una volta a sciare sullo Zoncolan. Ha definito il comprensorio molto noioso e brutta, sia per le piste, sia per la questione di ospitalità che apre-ski... Insomma, mi pare che non facciamo una così gran bella figura.
Ah, aggiungo che a me lo Zoncolan piace moltissimo e sentire questa cosa mi ha fatto riflettere moltissimo sul fatto di come siamo visti altrove
 
La gente che dal Friuli va a sciare altrove secondo me c'e' sempre stata, io sono fra questi vivo a Pordenone e ho lo stagionale DS perche prerisco fare piu auto e sciare in Dolomiti.

Ma negli ultimi anno ho scito di piu in localita' come Tarvisio o Zoncolan dove 10 anni fa non pensavo minimamente di andare e per questo parlo di riduzione di divario.

Secondo me chi puo fare di piu e' il privato che finora non ha investito se non nelle seconde case.
Mancano alberghi e infrastrutture post sci, la regione non puo fare tutto.
Ricordiamoci che in Alto Adige la ricchezza e' la gente che vive li e le tradizioni di ospitalita' che mantengono.
Chi vive nelle zone montane deve pensare di piu al turismo come risorsa e scommetterci.
 
La gente che dal Friuli va a sciare altrove secondo me c'e' sempre stata, io sono fra questi vivo a Pordenone e ho lo stagionale DS perche prerisco fare piu auto e sciare in Dolomiti.

Ma negli ultimi anno ho scito di piu in localita' come Tarvisio o Zoncolan dove 10 anni fa non pensavo minimamente di andare e per questo parlo di riduzione di divario.

Secondo me chi puo fare di piu e' il privato che finora non ha investito se non nelle seconde case.
Mancano alberghi e infrastrutture post sci, la regione non puo fare tutto.
Ricordiamoci che in Alto Adige la ricchezza e' la gente che vive li e le tradizioni di ospitalita' che mantengono.
Chi vive nelle zone montane deve pensare di piu al turismo come risorsa e scommetterci.

Ma per investire su una zona in alberghi & co. devi garantire la materia prima, cioè piste ed impianti che possano offrire gradevoli sensazioni alla gente. Dopo 3 giorni in qualsiasi polo ti stufi! (anche se io non mi stufo mai anche a sciare sulla stessa pista: però sono rare le persone che amano lo sci come me penso...)
 
Non ditemi che per rendere un pò attraenti dal punto di vista del turismo i nostri paesi bisoga avere i soldoni...

Beh, però vorrei vedere se "solo per rendere più attraente il paese" a scopo turistico un povero privato scialaquasse le sue finanze per intonancare e imbiancare la facciata della casa, rifare gli infissi, persiane e balconi magari in legno, rivestire la parte superiore della facciata con il legno, mettere i fiori.... E tutto questo solo di tasca sua ; a meno che la regione Friuli Venezia Giulia non eroghi contributi in tal senso (e ci potrebbe anche stare visto che siete una regione a statuto speciale). Io non sono friulano e quindi non lo so; vengo solo in Friuli quasi ogni anno da turista. Da noi in Lombardia questo non accade. Se in Friuli accadesse e non si facesse niente, allora ti darei ragione quando dici che in Friuli non si sa fare turismo, ma presumo sia la stessa situazione che c'è qui ...

Inoltre come giustamente è stato detto sopra, negli ultimi anni Promotur ha fatto notevoli investimenti in impianti e piste. E almeno l'anno prossimo andrà avanti ancora (vedi Forni di sopra)...
Infine consideriamo anche la morfologia del territorio montano del Friuli. Non ci sono montagne altissime (anche se alcune zone sono molto fredde: es.Fusine) e grandi spazi su cui ampliare il demanio sciabile. Le valli sono spesso strette (non a caso i locali le chiamano "Canali") e i versanti non sempre permettono di costruire agevolmente impianti e piste.
In definitiva, a mio avviso in Friuli ve la cavate già alla grande, e in rapporto ad altri territori che per spazi, paesaggio e morfologia si prestano forse meglio allo sci e al turismo montano (es: le montagne venete) non sfigurate di certo. E se a volte si rilevano carenze nei vostri poli sciistici, quello a mio avviso è un problema gestionale e non una insufficienza o mancanza di strutture, che secondo me sono adeguate al territorio e al target della clientela.
E lo dico senza volere offendere nessuno, sia ben chiaro! Questo discorso lo faccio ad esempio anche in merito al progettato carosello Colere-Spiazzi-Lizzola sulle prealpi bergamasche quando qualcuno si illude che bastino gli impianti e le piste per risollevare le sorti dell'economia turistica di quelle zone e trasformare un turismo mordi e fuggi in un turismo stanziale delle settimane bianche, dimenticando che servono anche alberghi per far dormire la gente, facilità d'accesso, negozi, ristoranti e infrastrutture turistiche in genere.
 
Ah, aggiungo che a me lo Zoncolan piace moltissimo e sentire questa cosa mi ha fatto riflettere moltissimo sul fatto di come siamo visti altrove

prova a chiedere ai bellunesi come sono visti loro e se non si sentono un tantino svantaggiati, essendo racchiusi fra Trentino alto adige da un lato e Friuli venezia giulia dall'altro.
Per me in Friuli ve la passate già bene. E' inutile pensare a progetti faraonici, basta migliorare la gestione dell'esistente. Poi se pensi che i 5 poli (cinque!! per...quanti saranno complessivamente? 100 km di piste?) possano diventare un giorno una seconda Carinzia o un secondo Tirolo, beh...auguri! ;)
 
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