Io ci credo!
Questo è il motto della piccola ma storica stazione sciistica del Nevegal, e lo si trova scritto ovunque: dai cartelloni pubblicitari alle giacche degli addetti agli impianti.
Non ne conosco l'origine ma probabilmente si rifà alle travagliate vicissitudini che la stazione ha vissuto negli ultimi vent'anni: annate senza neve, fallimenti della società, smantellamento di alcuni impianti e mancato rinnovamento di altri che hanno fatto scendere la considerazione della località da parte di molti sciatori.:-?
Sarà per l'affetto che provo per le piste su cui mi andavo ad allenare nei pomeriggi dopo la scuola, per i mesi estivi che passavo a gironzolare per l'alpe......ma sarà anche che, previsioni alla mano, era uno dei posti a Nordest (da me conosciuti) che prendeva più neve con questa perturbazione :twisted:...
fatto sta che stamattina, dopo aver constatato che in appennino aveva piovuto fino a mezzanotte e poi aveva fatto solo una spruzzata, ce ne siamo partiti da Bologna alla volta del Nevegal dove la centralina automatica segnava 40cm di neve nuova in poche ore.
In poco più di due ore raggiungevamo il parcheggio di Col Canil ancora deserto e preparavamo i nostri Sanouk
Il tempo era coperto, ma le nuvole alte permettevano una buona visibilità sia verso le Dolomiti che verso la pianura fino alla laguna di Venezia, temperatura in quota poco sotto lo zero e 40cm (la centralina non sbagliava ) di neve fresca. Non polvere di prima qualità ma comunque divertente e soprattutto ancora intonsa!
La giornata l'abbiamo passata praticamente tutta nel catino freeride della Busa de Camp, sulla cartina le piste 12 e 13 che in realtà non vengono più battute da almeno 20 anni
Le foto sono poche perchè la luce non era buona, ma le posto per documentare la giornata
Panorama dal Nevegal
Panorama dal Nevegal
www.alpedelnevegal.it
Questo è il motto della piccola ma storica stazione sciistica del Nevegal, e lo si trova scritto ovunque: dai cartelloni pubblicitari alle giacche degli addetti agli impianti.
Non ne conosco l'origine ma probabilmente si rifà alle travagliate vicissitudini che la stazione ha vissuto negli ultimi vent'anni: annate senza neve, fallimenti della società, smantellamento di alcuni impianti e mancato rinnovamento di altri che hanno fatto scendere la considerazione della località da parte di molti sciatori.:-?
Sarà per l'affetto che provo per le piste su cui mi andavo ad allenare nei pomeriggi dopo la scuola, per i mesi estivi che passavo a gironzolare per l'alpe......ma sarà anche che, previsioni alla mano, era uno dei posti a Nordest (da me conosciuti) che prendeva più neve con questa perturbazione :twisted:...
fatto sta che stamattina, dopo aver constatato che in appennino aveva piovuto fino a mezzanotte e poi aveva fatto solo una spruzzata, ce ne siamo partiti da Bologna alla volta del Nevegal dove la centralina automatica segnava 40cm di neve nuova in poche ore.
In poco più di due ore raggiungevamo il parcheggio di Col Canil ancora deserto e preparavamo i nostri Sanouk
Il tempo era coperto, ma le nuvole alte permettevano una buona visibilità sia verso le Dolomiti che verso la pianura fino alla laguna di Venezia, temperatura in quota poco sotto lo zero e 40cm (la centralina non sbagliava ) di neve fresca. Non polvere di prima qualità ma comunque divertente e soprattutto ancora intonsa!
La giornata l'abbiamo passata praticamente tutta nel catino freeride della Busa de Camp, sulla cartina le piste 12 e 13 che in realtà non vengono più battute da almeno 20 anni
Le foto sono poche perchè la luce non era buona, ma le posto per documentare la giornata
Panorama dal Nevegal
Panorama dal Nevegal
www.alpedelnevegal.it