La curva in fuoripista

m1977

New member
Siccome siamo nella sezione "primi passi" ne approfitterei per chiedere un consiglio:

Sono un neofita del fuoripista, in pista me la cavo dignitosamente su ogni terreno adesso non saprei darmi una valutazione tipo oro,argento, bronzo ecc., beh il mio problema è che nelle curve fuoripista sento le code molto bloccate (non girano), e questo mi fa ovviamente perdere l'equilibrio con le conseguenze che potete immaginare.
Forse è perchè sono ancora troppo inesperto e tendo a derapare?? o forse devo fare la curva un po' "saltata"???
Qualcuno può darmi qualche consiglio??

grazie
 
Siccome siamo nella sezione "primi passi" ne approfitterei per chiedere un consiglio:

Sono un neofita del fuoripista, in pista me la cavo dignitosamente su ogni terreno adesso non saprei darmi una valutazione tipo oro,argento, bronzo ecc., beh il mio problema è che nelle curve fuoripista sento le code molto bloccate (non girano), e questo mi fa ovviamente perdere l'equilibrio con le conseguenze che potete immaginare.
Forse è perchè sono ancora troppo inesperto e tendo a derapare?? o forse devo fare la curva un po' "saltata"???
Qualcuno può darmi qualche consiglio??

grazie
Ciao m1977
non sò se è il tuo caso,ma la gran parte dei ragazzi che vedo in fresca fà due errori fondamentali, il primo è la velocità, se non molli un pò è molto difficile curvare,secondo è il tentare di alzare gli sci(quello interno) il che ti fa sbilanciare,molte persone se osservassero queste piccole cose migliorerebbero all'istante!
 
Parole sacrosante, aggiungo solo che si tende ad arretrare troppo, e che fuori pista bisogna fare tanta tanta pratica, sopratutto quando la neve non è delle migliori.
 
Parole sacrosante, aggiungo solo che si tende ad arretrare troppo, e che fuori pista bisogna fare tanta tanta pratica, sopratutto quando la neve non è delle migliori.

Be innanzitutto l'arretramento dipende enormemente dagli sci con cui vai in fuoripista,a volte sono in pista con dei gs fis con r>27 e vedendo tutti i fuoripista vergini mi viene sempre la voglia di lasciare la prima traccia,se non rimanessi arretrato lo sci affonda e io cado come un pirla inoltre rischio di rovinare le ginocchia.Una curiosita che sci usi per andarci?fat o sci normali?
Vedendo la domanda penso che usi sci normalissimi,allora il consiglio è tieni gli sci molto vicini tra di loro,è difficile con i nuovi sci però devi sforzarti un attimo,e poi cerca di stare il più "molleggiato possibile",aiutandoti molto con il bastoncino che è essenziale per avere un ottimo ritmo,poi dipende dove vai in fuoripista se in piani sgombri o in mezzo ai boschetti.
Nei piani fai quello che vuoi curva larghe condotte o serpentine,nei boschetti lascia andare gli sci e curva solamente per evitare le piante.

Attento a derapare lo sci potrebbe prendere cumuli di neve che ti potrebbero provocare distorsioni alle ginocchia con eventuali rotture dei legamenti
 
A dirla tutta quando uso gli stecchini essendo forzato a fare curve saltate mi sento di avere più bisogno di centralità, mentre con i fat arretro un filo di più per fargli prendere velocità, una volta che sono ben sopra la neve ritrovo il centro e tento di non mollarlo più. Forse è una cosa soggettiva....:think:
 

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A dirla tutta quando uso gli stecchini essendo forzato a fare curve saltate mi sento di avere più bisogno di centralità, mentre con i fat arretro un filo di più per fargli prendere velocità, una volta che sono ben sopra la neve ritrovo il centro e tento di non mollarlo più. Forse è una cosa soggettiva....:think:

Dipende dagli stecchini,un gs non ti permette di non stare neanche un attimo centrale perchè sprofondi subito e vai giù di faccia essendo sci abbastanza pesanti mentre se i tuoi stecchini sono sci da scialpinismo sono leggeri e quindi ti permettono di rimanere centrale senza problemi
 
cmq ogni prova su come affrontare la curva va fatta con un minimo di velocità. Lasciali andare, vedrai che ti si apre un mondo :D
 
Ciao m1977
non sò se è il tuo caso,ma la gran parte dei ragazzi che vedo in fresca fà due errori fondamentali, il primo è la velocità, se non molli un pò è molto difficile curvare,secondo è il tentare di alzare gli sci(quello interno) il che ti fa sbilanciare,molte persone se osservassero queste piccole cose migliorerebbero all'istante!

verissimo:) sono i miei due errori principali.sopra tutto quello di non prendere velocita' e tendere a strozzare la curva invece che farla bella tonda. se non strozzi la curva dovresti anche poter alzare lo sci interno senza problemi.
aggiungo che la cosa e' molto evidente quando la neve non e' proprio il massimo, mentre in polvere non la avverti come cosa, almeno questa e' la mia esperienza :)
 
Centrale con qualunque sci. Peso il più possibile distribuito su entrambi gli sci (che devono lavorare "in sincrono" come se fossero attaccati insieme). Portare il peso indietro fa uscire le punte dalla neve, ma a costo di perdita di controllo. Quindi su pendii lievi a bassa velocità non è un dramma (ma comunque di discutibile utilità a fronte di un enorme calo di stile! :D), su pendii impegnativi evidentemente è il suicidio della curva. Del resto dove sta scritto che le punte devono stare SOPRA la neve? In pauder possono benissimo stare sotto senza compromettere il controllo della curva. Perlomeno a velocità umana. Su neve crostosa o gessosa devo per forza tirarle su, ma con cautela, se vado col peso sulle code parto in massima pendenza e chi mi ferma?
Un pizzico di velocità ci vuole, ma non è indispensabile. A bassa velocità la curva è comunque fattibile esaperando i movimenti di flessione-estensione.
Fondamentale l'appoggio del bastoncino!
La maggior parte degli istruttori di scialpinismo della mia scuola usa sci GS al corso di fuoripista (e galleggia con soddisfazione). Lo sci stretto è evidentemente più difficile da usare in pauder, ma è uno sci che ti porta fuori da ogni situazione su ogni neve su ogni pendio. Il peso secondo me non è determinante, quanto la struttura dello sci. Si curva benissimo con sci da gigante pesanti, mentre con sci da scialpinismo leggeri leggeri a volte non c'è storia.
Per quanto riguarda velocità e raggio di curva DIPENDE. In campo libero e pendenza modesta fai quello che vuoi: serpentina stretta con gli sci appitonati uno all'altro, alla faccia di quelli che dicono che non si scia così. Poi ti fermi in fondo e la tua traccia è mitica, quella degli altri disconnessa. Oppure curvoni larghi con velocità (e qui inchino ai possessori di stra-fat, ma con un bel po' di esperienza lo fai anche con sci normali)
Sul ripido velocità quasi ZERO e curve a raggio strettissimo (50 centimetri?) altrimenti ti raccolgono in fondo col cucchiaino. Se fai le cose bene curvi sempre e comunque.
In velocità nei boschetti???? Solo con casco integrale da palombaro e armatura da cavaliere medievale direi!!!!:shock:
La curva "saltata" viene usata molto più spesso del dovuto. Quando indispensabile deve essere cauta e morbida (come camminare sulle uova). Lì fondamentale peso mostruosamente in avanti (la punta dello sci è il fulcro della curva, non il ponte centrale).

PS se riuscissi a fere bene le curve fuoripista dopo una giornata... molti di noi andrebbero in analisi per la depressione! :D Non disperare!
 
Centrale con qualunque sci. Peso il più possibile distribuito su entrambi gli sci (che devono lavorare "in sincrono" come se fossero attaccati insieme). Portare il peso indietro fa uscire le punte dalla neve, ma a costo di perdita di controllo. Quindi su pendii lievi a bassa velocità non è un dramma (ma comunque di discutibile utilità a fronte di un enorme calo di stile! :D), su pendii impegnativi evidentemente è il suicidio della curva. Del resto dove sta scritto che le punte devono stare SOPRA la neve? In pauder possono benissimo stare sotto senza compromettere il controllo della curva. Perlomeno a velocità umana. Su neve crostosa o gessosa devo per forza tirarle su, ma con cautela, se vado col peso sulle code parto in massima pendenza e chi mi ferma?
Un pizzico di velocità ci vuole, ma non è indispensabile. A bassa velocità la curva è comunque fattibile esaperando i movimenti di flessione-estensione.
Fondamentale l'appoggio del bastoncino!
La maggior parte degli istruttori di scialpinismo della mia scuola usa sci GS al corso di fuoripista (e galleggia con soddisfazione). Lo sci stretto è evidentemente più difficile da usare in pauder, ma è uno sci che ti porta fuori da ogni situazione su ogni neve su ogni pendio. Il peso secondo me non è determinante, quanto la struttura dello sci. Si curva benissimo con sci da gigante pesanti, mentre con sci da scialpinismo leggeri leggeri a volte non c'è storia.
Per quanto riguarda velocità e raggio di curva DIPENDE. In campo libero e pendenza modesta fai quello che vuoi: serpentina stretta con gli sci appitonati uno all'altro, alla faccia di quelli che dicono che non si scia così. Poi ti fermi in fondo e la tua traccia è mitica, quella degli altri disconnessa. Oppure curvoni larghi con velocità (e qui inchino ai possessori di stra-fat, ma con un bel po' di esperienza lo fai anche con sci normali)
Sul ripido velocità quasi ZERO e curve a raggio strettissimo (50 centimetri?) altrimenti ti raccolgono in fondo col cucchiaino. Se fai le cose bene curvi sempre e comunque.
In velocità nei boschetti???? Solo con casco integrale da palombaro e armatura da cavaliere medievale direi!!!!:shock:
La curva "saltata" viene usata molto più spesso del dovuto. Quando indispensabile deve essere cauta e morbida (come camminare sulle uova). Lì fondamentale peso mostruosamente in avanti (la punta dello sci è il fulcro della curva, non il ponte centrale).

PS se riuscissi a fere bene le curve fuoripista dopo una giornata... molti di noi andrebbero in analisi per la depressione! :D Non disperare!
Nei boschi si va piano? Sul ripido quasi a zero? Volevi dire nello sci estremo si va a zero....? In neve fresca per curvare decentemente andando piano devi essere più bravo che con una velocità maggiore, però non vorre sbagliarmi,nel senso io parlo di sciare non di sci alpinismo!
 
Per mia esperienza, andare forte nei boschetti , se non si ha paura di collisioni, è più facile perchè la curva riesce molto più veloce. Inoltre lo sci rockerato aiuta molto.
 
Per cronaca il mio sci è un Wayback di mamma K2 con attacchino.
Effettivamente rispetto alla pista affronto il "fuori" con molto più timore ed a velocità bradipanti.....forse è per questo che cado in continuazione........o forse è perchè scelgo tratti poco pendenti????mah???

comunque grazie per tutti i consigli.
 
risposta da cinghiale affamato di neve che questo lunedi per la prima volta in assoluto ha messo ai piedi quei "cosi" che a me son sembrati più da sci nautico che da piste della neve.
Che dire a parte che mi son divertito un mondo cercando di non essere il bersaglio preferito di tutte le piante incontrate sul percorso.... ho preso di mira quello, ma più giusto dire la fanciulla che avevo davanti cercando di imitarne le gesta et voilà che dopo le prime due o tre curvette fatte non so nemmeno io come, penso che alla fine me la sono cavata egregiamente... certo non sono a livelli stratosferici ma per la prima volta penso più che sufficiente ed ora sotto con la prossima esperienza....
 
Per cronaca il mio sci è un Wayback di mamma K2 con attacchino.
Effettivamente rispetto alla pista affronto il "fuori" con molto più timore ed a velocità bradipanti.....forse è per questo che cado in continuazione........o forse è perchè scelgo tratti poco pendenti????mah???

comunque grazie per tutti i consigli.

"Tipico" sci da neofita! :DDD E noi stiamo a descrivere come si comportano gli sci da GS :D

Forse cadi in continuazione... perchè ci vuole un po' prima di non cadere in continuazione! E' normale.
 
Nei boschi si va piano? Sul ripido quasi a zero? Volevi dire nello sci estremo si va a zero....? In neve fresca per curvare decentemente andando piano devi essere più bravo che con una velocità maggiore, però non vorre sbagliarmi,nel senso io parlo di sciare non di sci alpinismo!

Dipenede cosa intendi per ripido. :D E poi dipende a chi ti rivolgi.
A uno che da poco va fuoripista gli dici "vai giù a palla in un bosco ripido"?
Può essere un sistema: chi arriva in fondo... vul dire che è capace!
Vero che su poca pendenza se vai un po' più veloce è più facile... Un buon motivo per andare anche piano. Così sei obbligato a curvare come Dio comanda.

Comunque se sei sul ripido curvi anche da (quasi) fermo.

Scialpinismo? E' un'altra cosa direi. Non mi pare parliamo della "traccia scialpinistica" (che pochi ancora fanno direi, se non a scopo didattico).:-?

Lo sci estremo di solito lo fa chi è bravo :bacini:, non chi ha appena iniziato... mentre ad uno che fa da poco fuoripista può capitare di trovarsi sul ripido (almeno da noi)
 
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