binomio piste affollate e sci da gigante (o RC), le due cose possono coesistere?

tonio

sciatore da tastiera
tante volte leggo di utenti che chiedono un consiglio per comprare un paio di sci e scrivono: "vorrei uno sci per sciare nei WE con le piste affollate" oppure "voglio migliorare ma non vorrei uno sci con raggio ampio (GS o RC) perchè le piste dove vado sono strette e pieni di gente". premesso che sto parlando per un livello argento av.to o inferiore (dato che chi è a livelli tecnici più alti non troverà molta difficoltà a sciare in condizioni "critiche" con qualsiasi tipo di sci), vi chiedo: secondo voi conta molto la tipologia di sci in queste condizioni? oppure è solo una "pippa mentale" che uno sciatore si fa prima di un acquisto?! uno che sta migliorando gradualmente dovrebbe possedere due paia di sci oppure può benissimo sciare con il suo RC/GS facendo attenzione, moderando la velocità e cercando di imparare anche in queste situazioni?!
spero di essere stato chiaro, anche se ne dubito molto, e che possa essere una discussione costruttiva con tutti voi (che sicuramente vivete questo splendido sport da molto più tempo di me...)
un saluto
 
Ola' Tonio.
Il mio punto di vista è che una persona a livello argento avanzato od inferiore, sebbene in progressione, ( e nel nostro sport non si finisce mai di progredire !!) un GS negozio non lo sfruttera' mai a fondo. Gia un RC e' "troppo". Il discorso due ( o piu') paia di sci puo' essere valido ma nel caso si riescano a sfruttare davvero ( io ad esempio determinati sci li uso quando davvero posso goderli) sia per caratteristiche tecniche che per affollamento.
Ciao Tonio
 
Ola' Tonio.
Il mio punto di vista è che una persona a livello argento avanzato od inferiore, sebbene in progressione, ( e nel nostro sport non si finisce mai di progredire !!) un GS negozio non lo sfruttera' mai a fondo. Gia un RC e' "troppo". Il discorso due ( o piu') paia di sci puo' essere valido ma nel caso si riescano a sfruttare davvero ( io ad esempio determinati sci li uso quando davvero posso goderli) sia per caratteristiche tecniche che per affollamento.
Ciao Tonio

ciao luca, io ho scritto GS per identificare uno sci con raggio tra i 16-18 metri... naturalmente c'è sempre dietro tutto il discorso sugli attuali sci da GS: per esempio il GS (negozio) di fischer o volkl è diverso dal 9x della rossignol o il Ti dell'atomic (entrambi RC)... io mi riferisco a questi ultimi 2 tipi ad esempio.. sul discorso di non sfruttarlo fino in fondo sono d'accordissimo, ma sono anche dell'idea che uno sci leggermente sovradimensionato possa aiutare la progressione tecnica dello sciatore a quei livelli (e man mano impari a sfruttarlo sempre di più).. ma questo è un altro discorso dove è meglio non entrare per evitare discussioni sià fatte e rifatte!
io ad esempio preferisco avere un paio di Rc e sciare sempre con quelli (anche se faccio fatica a volte, ma posso imparare sempre qualcosa in più), piuttosto che averne tipologie simili e alternarli di volta in volta (non mi riferisco a GS-SL-FREE)..
 
lo sci conta tantissimo... e un'argento avanzato è già in grado di apprezzare quello che lo sci bello ti da in più..
se vuoi progredire l'unica è usare uno sci che ti richieda quel qualcosa in più!!
e ci sono modelli, le cui caratteristiche strutturali sono TOP e i raggi sono contenuti, della realtà che conosco io il kastle rx fa parte di tale categoria di sci!!
 
lo sci conta tantissimo... e un'argento avanzato è già in grado di apprezzare quello che lo sci bello ti da in più..
se vuoi progredire l'unica è usare uno sci che ti richieda quel qualcosa in più!!
e ci sono modelli, le cui caratteristiche strutturali sono TOP e i raggi sono contenuti, della realtà che conosco io il kastle rx fa parte di tale categoria di sci!!

Baldaxski, penso di aver capito cosa vuoi dire, e sono d'accordo con te, ma penso che qui la questione lanciata da Tonio sia:

molti sciatori vogliono sci corti e con raggi contenuti... ad esempio, un RC/GS lo prenderebbero anche 15 cm più corto della propria altezza (e non perchè sono alti 195 cm e sul mercato la lunghezza massima che trovano è 180 cm, ma si parla anche di sciatori di altezza normale), anche perchè pensano che uno sci raggio 16-17 metri sia poco sfruttabile nelle piste affollate della domenica, e su piste strette, ecc ecc... e quindi optano per un slalomcarver 160-165 cm, raggio 12 metri...

Se si tratta di sciatori che non hanno troppe pretese, allora questo tipo di ragionamento può avere una base di fondamento, anche se per certi aspetti opinabile (ad esempio, se non si hanno pretese, perchè non accontentarsi di un "allround" ben fatto, con geometrie polivalenti, della lunghezza GIUSTA, che costa anche meno?), mentre non ha - ovviamente - alcun senso se si vuol avere a cuore il miglioramento tecnico...

Ad esempio, l'RX da te citato è un ottimo allround, e dalla descrizione del sito (http://www.kaestle-ski.com/en/product-line/hardgoods/ski-overview/kaestle-rx/#/ski_lengths) sostiene che può essere scelto 10-20 cm più corto se si è principianti/leggeri/si va molto tranquilli, può essere scelto tra -10 cm e la propria altezza se si è sciatori intermedi e si vuole uno sci polivalente, dalla propria altezza in su se si è sciatori molto buoni e molto veloci e aggressivi...

Qui una domanda tipo a cui si riferirebbe Tonio, sarebbe: "Ciao, sono alto 175 cm e peso 85 kg, scio su tutti i terreni a sci paralleli ma voglio migliorare lo stile e il controllo, mi piace il Kastle RX, me l'hanno proposto da 168 ma lo voglio da 160 cm perchè dove vado io è molto affollato e le piste sono strette, che ne pensate"?

Tu cosa gli risponderesti? (secondo me, gli diresti che se veramente vuole migliorare, la misura giusta è il 176.....)

@Tonio: penso che uno sciatore in piena evoluzione, debba possedere una sola tipologia di sci, una "nave scuola", nè troppo lungo, nè troppo corto, di livello adeguato o lievemente superiore alle sue possibilità tecniche, e deve "farsi le ossa" con esso su diversi tipi di esecuzione della sciata, su pendii facili e medi, poi via via che acquisisce feeling con gli sci, deve cimentarsi su diversi terreni, saper leggere il pendio e adattarsi ad esso... quando avrà raggiunto una più che discreta padronanza in ciò, potrà pensare a scegliere attrezzi più specifici (negli ambiti di maggior interesse) per continuare la propria progressione... (ma lo sciatore bravo va dappertutto e fa qualsiasi cosa con un solo paio di sci).

La mia esperienza personale: dopo anni di settimane bianche, in cui noleggiavo l'attrezzatura, ho comprato gli sci quando mi sono dedicato più intensivamente e regolarmente agli sci. Ho preso un allround di livello medio o poco più, il Rossignol Zenith Z5 Oversize, 170 cm, raggio 14,8 (io sono 172 cm per 75 kg). Mi ha accompagnato con soddisfazione per due stagioni, e una 40 ina di sciate, nella mia evoluzione prima di passare a qualcosa di più performante, e a diversificare la tipologia...
 
Baldaxski, penso di aver capito cosa vuoi dire, e sono d'accordo con te, ma penso che qui la questione lanciata da Tonio sia:

molti sciatori vogliono sci corti e con raggi contenuti... ad esempio, un RC/GS lo prenderebbero anche 15 cm più corto della propria altezza (e non perchè sono alti 195 cm e sul mercato la lunghezza massima che trovano è 180 cm, ma si parla anche di sciatori di altezza normale), anche perchè pensano che uno sci raggio 16-17 metri sia poco sfruttabile nelle piste affollate della domenica, e su piste strette, ecc ecc... e quindi optano per un slalomcarver 160-165 cm, raggio 12 metri...

Se si tratta di sciatori che non hanno troppe pretese, allora questo tipo di ragionamento può avere una base di fondamento, anche se per certi aspetti opinabile (ad esempio, se non si hanno pretese, perchè non accontentarsi di un "allround" ben fatto, con geometrie polivalenti, della lunghezza GIUSTA, che costa anche meno?), mentre non ha - ovviamente - alcun senso se si vuol avere a cuore il miglioramento tecnico...

Ad esempio, l'RX da te citato è un ottimo allround, e dalla descrizione del sito (http://www.kaestle-ski.com/en/product-line/hardgoods/ski-overview/kaestle-rx/#/ski_lengths) sostiene che può essere scelto 10-20 cm più corto se si è principianti/leggeri/si va molto tranquilli, può essere scelto tra -10 cm e la propria altezza se si è sciatori intermedi e si vuole uno sci polivalente, dalla propria altezza in su se si è sciatori molto buoni e molto veloci e aggressivi...

Qui una domanda tipo a cui si riferirebbe Tonio, sarebbe: "Ciao, sono alto 175 cm e peso 85 kg, scio su tutti i terreni a sci paralleli ma voglio migliorare lo stile e il controllo, mi piace il Kastle RX, me l'hanno proposto da 168 ma lo voglio da 160 cm perchè dove vado io è molto affollato e le piste sono strette, che ne pensate"?

Tu cosa gli risponderesti? (secondo me, gli diresti che se veramente vuole migliorare, la misura giusta è il 176.....)

@Tonio: penso che uno sciatore in piena evoluzione, debba possedere una sola tipologia di sci, una "nave scuola", nè troppo lungo, nè troppo corto, di livello adeguato o lievemente superiore alle sue possibilità tecniche, e deve "farsi le ossa" con esso su diversi tipi di esecuzione della sciata, su pendii facili e medi, poi via via che acquisisce feeling con gli sci, deve cimentarsi su diversi terreni, saper leggere il pendio e adattarsi ad esso... quando avrà raggiunto una più che discreta padronanza in ciò, potrà pensare a scegliere attrezzi più specifici (negli ambiti di maggior interesse) per continuare la propria progressione... (ma lo sciatore bravo va dappertutto e fa qualsiasi cosa con un solo paio di sci).

La mia esperienza personale: dopo anni di settimane bianche, in cui noleggiavo l'attrezzatura, ho comprato gli sci quando mi sono dedicato più intensivamente e regolarmente agli sci. Ho preso un allround di livello medio o poco più, il Rossignol Zenith Z5 Oversize, 170 cm, raggio 14,8 (io sono 172 cm per 75 kg). Mi ha accompagnato con soddisfazione per due stagioni, e una 40 ina di sciate, nella mia evoluzione prima di passare a qualcosa di più performante, e a diversificare la tipologia...

drey hai colto pienamente quello che volevo dire... ed è stato il ragionamento fatto da te e renn quando mi avete consigliato il 175 e non il 170 (dato che il mio intento principale era ed è quello di migliorare)... naturalmente dopo averli provati entrambi ho capito il perchè dei vostri suggermenti e ho optato per il lungo periodo con maggiori difficoltà iniziali (ma che mi facessero notare gli errori per poterli correggere), piuttosto che più "facilità iniziale" ma con il "pericolo" che sarebbero diventati troppo corti nel breve periodo..
ancora grazie drey!!
 
premesso che sto parlando per un livello argento av.to o inferiore[/B] (dato che chi è a livelli tecnici più alti non troverà molta difficoltà a sciare in condizioni "critiche" con qualsiasi tipo di sci), vi chiedo: secondo voi conta molto la tipologia di sci in queste condizioni? oppure è solo una "pippa mentale" che uno sciatore si fa prima di un acquisto?!
La seconda che hai detto. ;)

O per lo meno, io questi dubbi, nella situazione da te prospettata, non me li sono fatti venire: piste affollate? Scarsa tecnica?
La soluzione (per me) è stata rimboccarmi le maniche, osare di meno per evitare di farsi (o fare) male, e una sana determinazione ad imparare la tecnica che mi permetterà di usare uno sci del genere in tutte le situazioni (come ho visto fare a gente che sa sciare).

uno che sta migliorando gradualmente dovrebbe possedere due paia di sci oppure può benissimo sciare con il suo RC/GS facendo attenzione, moderando la velocità e cercando di imparare anche in queste situazioni?!
Anche in questo caso la seconda che hai detto.
Sul fatto di possedere due paia di sci, il discorso è diverso: partendo sempre dal presupposto di uno sciatore in fase di apprendimento, possedere diverse tipologie di sci non dev'essere un rimedio ad una tecnica approssimativa, ma piuttosto un ausilio all'apprendimento delle diverse abilità.

Mi spiego meglio: se il motivo per cui lo sciatore in questione vuole possedere un GS ed uno SL è che col secondo si trova meglio su piste affollate e/o strette, allora la mia opinione (di semi-incapace sugli sci) è che sia meglio fare più fatica con un solo paio (RC), ed apprendere le basi in maniera corretta invece di chiedere alla tecnologia di supplire alle sue manchevolezze.
Altrimenti, se il desiderio di possedere due paia di sci diversi nasce dall'avere sempre lo sci adatto ad apprendere un determinato tipo di capacità (ad es. un RC per cominciare ad eseguire correttamente i movimenti di piegamento/distensione, avanti/interno, etc. ed un SL per migliorare la propria centralità), allora lo considero pienamente legittimo e ragionevole.

Bada però che a questa seconda situazione in genere si arriva quando ci si trova all'incirca al livello oro base; a livelli leggermente inferiori è ancora auspicabile l'utilizzo di un solo paio di sci di tipo GS o RC, cioè con un raggio nell'intorno dei 16/18m, come già spiegato da drey.
 
tante volte leggo di utenti che chiedono un consiglio per comprare un paio di sci e scrivono: "vorrei uno sci per sciare nei WE con le piste affollate" oppure "voglio migliorare ma non vorrei uno sci con raggio ampio (GS o RC) perchè le piste dove vado sono strette e pieni di gente". premesso che sto parlando per un livello argento av.to o inferiore (dato che chi è a livelli tecnici più alti non troverà molta difficoltà a sciare in condizioni "critiche" con qualsiasi tipo di sci), vi chiedo: secondo voi conta molto la tipologia di sci in queste condizioni? oppure è solo una "pippa mentale" che uno sciatore si fa prima di un acquisto?! uno che sta migliorando gradualmente dovrebbe possedere due paia di sci oppure può benissimo sciare con il suo RC/GS facendo attenzione, moderando la velocità e cercando di imparare anche in queste situazioni?!
spero di essere stato chiaro, anche se ne dubito molto, e che possa essere una discussione costruttiva con tutti voi (che sicuramente vivete questo splendido sport da molto più tempo di me...)
un saluto
In molti ti hanno gia risposto,percui aggiungo poco:
Chi al tuo livello dovrebbe farsi più la domanda voglio veramente sciare oppure voglio che sia lo sci che curva per me?
Dopo questo parole vuote come gente,piste di vari colori,tipologie di sci restano appunto parole vuote.
Quindi prima poniti l'obbiettivo di imparare veramente a sciare,poi quello dei materiali.
Nello specifico,se ne facessero di non FIS,ti consiglierei uno sci non troppo sciancrato,abbastanza lungo,che ti obblighi a fare tu le curve coi giusti movimenti,e non a sfruttare la sciancratura,come si vede spesso in pista.
 
e due paia di sci diversi nasce dall'avere sempre lo sci adatto ad apprendere un determinato tipo di capacità (ad es. un RC per cominciare ad eseguire correttamente i movimenti di piegamento/distensione, avanti/interno, etc. ed un SL per migliorare la propria centralità), allora lo considero pienamente legittimo e ragionevole.

Bada però che a questa seconda situazione in genere si arriva quando ci si trova all'incirca al livello oro base; a livelli leggermente inferiori è ancora auspicabile l'utilizzo di un solo paio di sci di tipo GS o RC, cioè con un raggio nell'intorno dei 16/18m, come già spiegato da drey.

SL e GS negozio/RC Tosti li lasciamo ai livelli oro, questi tipi di ragionamento per i livelli inferiori non hanno molto senso.
 
@sky: come ti avevo già detto, la pensiamo esattemente allo stesso modo su questi argomenti...
@erni: come già scritto nei post precedenti, sto migliorando piano piano con un maestro che mi segue (e la prox stagione ne avrò uno molto più spesso ;)) e quindi è questo il mio obiettivo primario!!! le domande che ho posto non sono principalmente dubbi che riguardano me, ma pensieri dovuti ai tanti messaggi che leggo di questo genere... come sempre è meglio imparare faticando, che non fare fatica e rimanere sempre allo stesso livello (pensando di saper sciare)..
Chi al tuo livello dovrebbe farsi più la domanda voglio veramente sciare oppure voglio che sia lo sci che curva per me?
questa domanda (la cui risposta è la prima) me la sono posta immediatamente dopo aver "conosciuto" voi sul forum e avervi chiesto consigli... e dovrebbero farsela tutti quelli che chiedono un consiglio...
@sub: concordo anche con te, ma c'è sempre il solito discorso sugli sci da negozio: quali sono quelli veramente tosti e quelli che invece sono stati "standardizzati" per allargare il loro range di acquirenti?! ah, i misteri del marketing!!
in ogni caso avete risposto benissimo alla mia domanda se lo sci conta tanto in quelle situazioni...
UN GRAZIE A TUTTI ERNI, LUCA, DREY E SKI!!
 
SL e GS negozio/RC Tosti li lasciamo ai livelli oro, questi tipi di ragionamento per i livelli inferiori non hanno molto senso.

Sull'SL sono d'accordo, non a caso chiosavo dicendo che a quella situazione di solito ci si arriva a livello oro base, suppergiù.

Sul RC/GS negozio poco più lungo della propria altezza, e con raggi compresi tra i 16 ed i 18m, no.
Io li trovo propedeutici anche al mio livello.
 
ma c'è sempre il solito discorso sugli sci da negozio: quali sono quelli veramente tosti e quelli che invece sono stati "standardizzati" per allargare il loro range di acquirenti?! ah, i misteri del marketing!!
in ogni caso avete risposto benissimo alla mia domanda se lo sci conta tanto in quelle situazioni..

Difficile dire se è più questione di struttura o sciancratura,certo è che sci con r fino a 18-19m sono comunque "facili",perchè il cliente tipo non sarebbe in grado di "girare" sci con strutture simili al GS FIS,e parlo di rigidità in torsione e peso dello sci,che rendono stabile lo sci,a scapito della facilità di inserimento in curva per lo sciatore medio.
Da qui la continua ricerca di leggerezza,e facilità di inserimento in curva,che caratterizzano tutti gli rc.
 
Sugli aspetti tecnici è stato detto tutto :pIACERE:
Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni:

- Uno SL non lo compri, per come la vedo io, con l'obiettivo di limitare il raggio di curva, o la velocità, ma perche ti piace una sciata ultra dinamica, sempre sugli spigoli, fatta di curve in sequenza concatenate e molto chiuse.
Se compri uno SL per limitare velocità e arco di curva, probabilmente dovresti porti il problema di prendere qualche lezione in più, oppure quello di "chiudere un po' il gas" :wink:

- Vedo sulle piste molti deficenti e poche persone responsabili.....e in entrambe le categorie hanno ai piedi, indifferentemente, GS, RC, SL, Allround etc.....
Con un GS raggiungi più velocemente e facilmente velocità elevate, e le "tieni" con una certa stabilità
Con uno SL chiudi più facilmente le curve, e puoi trarne una falsa sensazione di padronanza....

Tutto questo per dire, venendo al discorso piste affollate, che ogni materiale presenta pro e contro, e che dunque non è il materiale la variabile rilevante :wink:
 
- Vedo sulle piste molti deficenti e poche persone responsabili.....e in entrambe le categorie hanno ai piedi, indifferentemente, GS, RC, SL, Allround etc.....
Tutto questo per dire, venendo al discorso piste affollate, che ogni materiale presenta pro e contro, e che dunque non è il materiale la variabile rilevante :wink:

su questo sono pienamente d'accordo!!! soprattutto sulla prima parte!! ma FODOMA cosa ne dici di un SL da 170?! magari un 9S con 70 al centro?! :DDD:DDD:DDD:DDD vale la stessa cosa?
ps naturalmente è una battuta!!
un saluto
 
Top