Attacchi arretrati rispetto al centro sci, è giusto ?????

dariotto

New member
Ciao a tutti,
qualcosa su questo argomento l'ho trovato nei post passati, ma ho ancora qualche dubbio.

Mi sembra di aver capito che le marche francesi tendono a montare gli attacchi più centrati, rispetto al centro sci, mentre le marche austriache / tedesche più arretrati.

Nel mio caso (Atomic Beta Race 9,12 + piastra e attacchi Race614) non essendo segnato ho trovato empiricamente il centro sci dividendo per 2 la distanza tra i punti di contatto delle punte e delle code dei due sci, messi soletta contro soletta.
Il centro scarpone risulta arretrato di circa 10cm rispetto al centro sci (con il puntale dell'attacco in posizione centrata AllRound).
Vi torna??

Altro dubbio: ho regolato la posizione dell'attacco per un diverso scarpone, ma si muove solo la talloniera.
Vuol dire che il centro scarpone si sposta, rispetto al centro sci, in funzione della misura della suola, è giusto??? Oppure ho sbagliato qualcosa!!!

Grazie a tutti
Dario
 
Se ne è già parlato molto bene in questa discussione grazie anche all'intervento dell'eccellente dani1965:

http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=4900

Per montare uno scarpone di diversa lunghezza, devi smontare e rimontare l'attacco. Sulla piastra dovrebbe esserci una linea di riferimento dove deve cadere il centro dello scarpone (tale linea di riferimento è presente anche sullo scarpone), questo perchè l'importante è che lo scarpone cada in una determinata posizione sulla piastra, la cui posizione sullo sci dipende dall'uso come capirai leggendo la discussione di cui sopra.
 
comunque calcolare il centro sci come hai fatto tu è del tutto sbagliato, non si fa così ;)
il centro sci è un baricentro di curvatura [diciamo così], non il punto medio geometrico dello sci.
 
Posizione attacchi

alfaomega ha detto:
comunque calcolare il centro sci come hai fatto tu è del tutto sbagliato, non si fa così ;)
il centro sci è un baricentro di curvatura [diciamo così], non il punto medio geometrico dello sci.

se conoscete l'inglese provate a dare una occhiata a questo interessante articolo sull'argomento:
http://www.techsupportforskiers.com/binding_placement.htm

oppure a questo forum..... in italiano :wink:
http://db.sciaremag.it/forum/forum_posts.asp?TID=963&PN=1

Ciao
 
Riporto sull'argomento una risposta "autorevole" ricevuta in MP:
Il centro sci lo si calcola dividendo per 2 la lunghezza effettiva (qella misurata da te) dello sci stesso. Prima dell'arrivo degli sci sciancrati nel montaggio degli attacchi il centro sci doveva, in linea di massima, combaciare con la punta dello scarpone. Come riferimento le case costruttrici ti davano un segno sullo sci che doveva coincidere con il centro della scarpa, ma questo per comodità nella foratura. Per farti capire meglio, molti sci dei reparti gara non presentano alcuna indicazione per il montaggio, e la foratura avviene in base alle esigenze dell'atleta o dell'utilizzatore. Capitava spesso che alcuni atleti, con gli sci non sciancrati, volessero un montaggio addirittura leggermente arretrato rispetto al centro effettivo. Con gli sci moderni le cose sono molto cambiate e la punta della scarpa è sempre avanzata rispetto al centro dello sci, anche di 4/5 cm. Da qui capisci perchè si regola solo la talloniera: la centralità del baricentro la fai in base alla posizione della punta dello scarpone, la talloniera serve solo a regolare la lunghezza dell'attacco in base alla lunghezza della suola.
Ciao
 

.

dariotto, grazie per le tue ultime citazioni, che contribuiscono ad arricchire i contenuti del forum :wink:

PS: sul forum di sciaremag è obbligatorio registrarsi per leggere il post in questione :?
 
Tranquillo drey, uno degli autori ogni tanto vi fa visita :wink:
E poi registrarsi su sciaremag non costa nulla :D
 
ahahah lo so solo che mi scazza usare un'altro userid e un'altra password... ho la nausea ormai...
 
Esempio pratico (misurato poco fa):

a) Rossignol 9S Worldcup 155cm -> mezzaria scarpone a 60,5 cm dalla coda

b) Head i.SL RD 156cm -> mezzaria scarpone a 60cm dalla coda

Ne risulta che Head, pur essendo 1cm più lungo del Rossignol, monta l'attacco 5mm più arretrato rispetto a Rossignol.

Ed entrambi sono slalom da gara, quindi stessa tipologia d'attrezzo.

Bell'inghippo, vero? In questo caso meglio portare lo sci da un professionista del settore (negoziante di sport) prima di far... disastri!

:wall:
 
Penso che lì incidano anche la diversa sciancratura, il diverso profilo e la diversa distribuzione strutturale dello sci... e ci saranno diverse scuole di pensiero che portano l'una o l'altra Casa a concepire uno sci con determinate geometrie. Sarebbe interessante capire "come", "perchè", e "cosa" o le indicazioni di "chi" seguono le Case nel realizzare il proprio attrezzo. Lasciando stare ovviamente i modelli di CdM che sono progettati espressamente per gli atleti di punta...
Tu sai qualcosa al proposito, dani1965, o riesci a carpirne qualcosa di più dalla tua nuova veste professionale? :think:
 
Per quanto concerne i modelli da negozio, ho notato che in generale la gamma della mia marca precedente (Francia) monta gli attacchi 1-2cm più in avanti della mia marca attuale (Austria): nel caso specifico del 9S Oversize, la mezzaria é stata avanzata apposta in modo che il maggior numero possibile di sciatori lo trovasse accessibile/gestibile...

Ma questo mi sembra di averlo già scritto da qualche parte poco tempo fa... Se non ero in relazione al Railflex...

:roll:
 
dani1965 ha detto:
...
Ma questo mi sembra di averlo già scritto da qualche parte poco tempo fa... Se non ero in relazione al Railflex...

Dani probabilmente l'hai già scritto qui:
http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=4900

Però vorrei da voi esperti alcune conferme che aiutino me, e spero altri come me, a capire meglio l'argomento:

1) il centro sci al quale fate riferimento nei post precedenti è quello "reale", calcolato dividendo per 2 la distanza tra i punti di contatto delle punte e delle code dei due sci messi soletta contro soletta, oppure è quello segnato sullo sci???

2) dalla vs. esperienza vi risulta che il centro "reale" dello sci deve coincidere con la punta dello scarpone per una posizione "neutrale" del peso dello sciatore???

3) se è così allora il segno sullo sci, che deve coincidere con la mezzeria dello scarpone (di misura "media"??? :shock: ) serve solo per facilitare il montaggio dell'attacco ed è quindi arretrato, rispetto al centro "reale" dello sci, di metà lunghezza suola, è giusto???

Scusate se ho fatto un pò di confusione ...... :oops:
Ciao Dario
 
Raga... ho letto l'articolo in inglese che vi ho segnalato qualche post più sopra in questo topic e spiega veramente bene l'argomento :clap:
http://www.techsupportforskiers.com/binding_placement.htm

Appena ho un pò di tempo provo a tradurlo e postarlo qui... così può essere utile a chi magari l'inglese non lo mastica troppo.
..... almeno contribuisco anch'io e non mi limito solo a .... sfruttare gli esperti :lol:

A presto
Dario
 
Oggi sono .... in vena :lol:

Beccatevi questi post dal forum di Sciare:

giò ha detto:
Si, maurizio, è vero, in genere le case austriache tendono a segnare il centro sci un pò più indietro rispetto alle case francesi.
Sono stati fatti degli studi su questo punto, mi sembra proprio da americani in collaborazione con nordica (ritorniamo alla necessità di esperimenti oggettivi, eh? )
In pratica hanno rideterminato il centro sci con un metodo empirico e hanno riposizionato l'attacco in modo che calzando lo scarpone l'arco plantare del piede coincidesse con il nuovo centro sci così determinato.
Montati gli attacchi, hanno notato che spesso il centro scarpa risultava più avanti rispetto a quello indicato dalla casa, ma gli sciatori (di tutti i livelli e di tutte le età) che hanno sperimentato questi sci "rielaborati", ne hanno tratto notevoli benefici in termini di progressione tecnica e padronanza dell'attrezzo, anche in fuoripista.
Allora perchè le case indicano un centro sci che talvolta sbilancia sulle code? Forse perchè è più facile derapare e quindi lo sci risulta più facile da controllare anche da parte di chi, per il proprio livello, non dovrebbe salire su quello sci. In pratica, è un'operazione di marketing per vendere sci di alta gamma a tutti?
E' un azzardo quest'ultima ipotesi, purtuttavia quando ho calzato il rossignol da gara ho notato che rispetto allo head mi trovavo di più verso le punte.
E la differenza in termini di comfort di sciata si sente eccome! Con lo head riesci a metterti di traverso, la correzione di traiettoria è più intuitiva e la spatola è meno pronta, con il rossignol l'inserimento in curva è immediato e la correzione della curva devi farla lavorando di pressione ed angolazione, se ti metti di traverso lo fai per frenare.
L'uno (lo head) è un bellissimo sci alla portata di una vasta fetta di sciatori, ti perdona errori di conduzione e con l'arretramento del peso non ti spara per aria, pur essendo sempre uno sci sw con anima in legno, il rossignol (che poi non è tanto più rigido dello head) ha bisogno invece di buona centralità e di una presa di spigolo costante. Fai un pò più di fatica, ma la sensazione che ti regala è molto appagante


giò ha detto:
Proprio ieri ho provato a misurare il centro sci dei miei head utilizzando il metodo proposto da questi americani che consiste in questo: si appaiano le aste per la soletta e si misura la distanza dei punti di contatto tra coda e spatola. La risultante si divide per due e quello, secondo il loro metodo, è il vero centro dello sci.
Seguendo questo ragionamento, il puntale del mio attacco dovrebbe essere spostato in avanti di circa 5-6 cm.
Confrontando, poi, l'head con il rossignol che è 183 (vs.180), il puntale dello head è attualmente montato ben oltre 3 cm indietro.
Potrebbe essere la conferma di una mia impressione, e cioè che piastra e attacco dello head sono un pò arretrati. Tocca vedere se può convenirmi smontare e rimontare il tutto, anche solo a scopo di test
Ma del resto sono sempre un uomo di scienza......


dani1965 ha detto:
Beh, per fare un paragone, prendiamo il 9S Oversize (118-66-104mm) ed il 9S WOrldcup (117-65-105mm), entrambi in 165cm: il secondo ha la centratura 2cm arretrata rispetto al primo.

Questo perché il modello da negozio ha una clientela più vasta e tecnicamente anche non eccelsa rispetto al modello da gara: l'atleta (o l'ottimo sciatore) da molta più pressione sulla spatola, quindi questa deve risultare più "neutra" in fase di montaggio.
Il modello da negozio ha la centratura più avanzata per favorire anche coloro che sciano in posizione molto eretta o leggermente arretrata o non sono abituati a caricare bene la spatola ad inizio curva.

Io ho provato entrambi i modelli: con l'Oversize l'entrata in curva é più diretta, poiché i 2cm di attacco avanzato fanno si che venga caricata prima e più decisa; con il WC bisogna darci dentro, se non sei deciso stenti a eseguire la curva con dinamicità.

Ovviamente parlo solo di...

jean ha detto:
Do' la mia sulla centratura dell'attacco. Sul perchè un attacco arretrato dovrebbe favorire la galleggiabilità fuoripista...il concetto è lo stesso delle code di rondine piuttosto che delle sciancrature a "Y" : più area davanti al piede, meno dietro=le code affondano prima delle punte a parità di peso ricevuto.
Piuttosto intuitivo.

Veniamo alla mia esperienza, in pista :

Attacco un po' arretrato
pro: lo sci vuole essere lavorato, in compenso è ben piantato sulla neve ed è "ignorante" : basta dargli forza e risponde nel modo corretto.
Contro: (almeno su attrezzi di alto livello) lo sci vuole andare dritto e soprattutto le code non perdonano errori in fase di impostazione della curva...nel senso che tipicamente sul ripido-e-duro hanno il brutto vizio di mettersi a sbattacchiare, serve potenza per deformare lo sci e tenerlo "fermo". Inoltre eventuali internate o rotazioni del busto hanno un solo effetto : gli sci vanno dritti per la tangente e la caduta è quasi inevitabile.

Ideale per sciatori potenti che sanno controllare bene l'assetto laterale della parte alta e tendono a caricare lo sci con tutto il corpo.

Attacco un po' avanzato
pro: le caratteristiche "autogiranti" vengono esaltate, la spatola risponde da sè, le code hanno un comportamento più "pastoso", nel complesso lo sci richiede un impegno fisico minore, nel cambio spigoli si può essere un po' "sporchi", cioè lasciarsi cadere verso l'interno curva senza dare pressione da subito, cambiare arretrati, cadere di spalle, internare, etc...

Contro: essendo che lo sci tende a fare "perno" sulla spatola, c'è sempre il rischio di perdere un po' il binario perchè si alleggeriscono troppo le code, specie con aste corte. In generale è una risposta all'errore più gestibile rispetto al caso precedente.
Serve una certa sensibilità per ottenere il massimo a fine curva, bisogna riuscire a premere sulla lingua dello scarpone mantenendo però il baricentro centrale, bisogna sentire lo sci sotto la pianta (se non addirittura sotto il tallone) e mai sotto le punte dei piedi, lavorare bene con i muscoli della tibia e non cedere alla tentazione di ricavare la pressione col lavoro del busto.

Ideale per sciatori relativamente poco potenti o a loro agio con una posizione leggermente seduta e il busto alto, come ha detto Dani. Per raggiungere il limite serve più "piede" rispetto al caso precedente, spingere di più non serve a niente se si spinge nel modo sbagliato.

Queste sono le mie impressioni ricavate con sci montati "noleggio". Secondo me anche un solo centimetro avanti o indietro fa tutta la differenza del mondo...
 
Esattamente come scrissi qui per il Railflex:

dani1965 ha detto:
Aggiungo a quanto detto da Drey:

la posizione avanzata facilita l'entrata in curva a quegli sciatori che scendono in posizione poco centrale (ovvero arretrata) e che quindi faticano a "schiacciare" sulla spatola; la posizione arretrata é indicata per buoni/ottimi sciatori, che premono bene in spatola ad inizio curva e sanno gestire le accelerazioni in uscita generate da una minor superficie d'appoggio in coda, ovvero senza andare in arretramento.

:wink:

Ora apro una piccola parentesi: perché gli sci specifici per donne hanno la mezzaria più avanzata rispetto agli altri sci (chiamiamoli... bisex)?
Le donne sciano tendenzialmente più arretrate rispetto agli uomini; anche mia moglie, ottima sciatrice, pur essendo centrale scende con il busto molto eretto, ovvero meno avanzato rispetto ad un uomo.
Lei questa particolarità la sa gestire bene (anche se usa uno sci per donna, ovvero un 9S Worldcup in 155cm).
Ora pensiamo alle sciatrici meno provette che fatica hanno a "premere" in avanti per caricare la spatola in modo ottimale, nonché il fatto di dover gestire uno sci che le "spara fuori" a fine curva quando si trovano già all'inizio della stessa in leggero arretramento...

Ecco spiegato un... argomento di marketing.

:wink:
 
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