ste1258
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Lo so che ci sono già tantissimi report su Livigno, non voglio fare la concorrenza a nessuno... ma dopo la giornata di ieri non ho resistito dal pubblicare anche qualcosa di mio su questa località, che per una giornata di Sci (notate la maiuscola...) considero insuperabile.
Altrove la primavera avanza, a Bormio cresce l'erbetta e la Stelvio bassa è larga la metà del previsto, da altre parti buttano la neve con la pala per arrivare a fine stagione, da altre parti la stagione è già finita e si va a primule... a Livigno no.
La sensazione era quella di essere a gennaio, di primaverile c'era solo il sole, tutto il resto era inverno pieno. Di qua dal Foscagno, alle 8.30, -4°. Di là -8°. Di qua vento di caduta che a valle diventa aria calda, di là calma piatta e aria gelida.
Essendo domenica mi aspettavo la calca, invece nemmeno una coda, piste a tratti vuote. Neve da 2000 in su superba, da 2000 in giù leggermente primaverile ma niente a che vedere con i mucchi di colla che si trovano altrove.
Chiudere la stagione nella propria località preferita, con una giornata come quella di ieri, è difficile da raccontare con le parole... quindi largo alle foto.
Ore 9.10: arrivato in quota con la seggiovia di Trepalle, mi prende il panico. Da che parte vado? Intorno solo righe di gatto e 4 tracce in croce.
Pista Sponda FIS. La battitura è impeccabile.
Un autografo sulla pista Autostrada.
Controluce con la seggiovia Valfin.
20' di viaggio sull'antica Monte della Neve (forse l'ultimo anno?) non me li faccio scappare, il massimo per prendere il sole e contare le case di Livigno :shock:
Ci spostiamo al Carosello. La pista Valle (variante della Blesaccia 2), che non avevo mai trovato aperta, è una sorpresa inaspettata. Alle 14 ci sono ancora le tracce del gatto.
Il bianco assoluto della val Federia.
Sciatori persi nella vastità della pista Centrale.
Neve di Livigno patrimonio Unesco
Pista Femminile, disertata dalla massa che preferisce incastrarsi nella parte bassa (e stretta) della Centrale.
Dallo sbocco della pista Degli Amanti (blu del Mottolino) panorama sulla valle.
Ore 16.30: il sole tramonta dietro il Mottolino. Fine della sciata e della stagione.
Altrove la primavera avanza, a Bormio cresce l'erbetta e la Stelvio bassa è larga la metà del previsto, da altre parti buttano la neve con la pala per arrivare a fine stagione, da altre parti la stagione è già finita e si va a primule... a Livigno no.
La sensazione era quella di essere a gennaio, di primaverile c'era solo il sole, tutto il resto era inverno pieno. Di qua dal Foscagno, alle 8.30, -4°. Di là -8°. Di qua vento di caduta che a valle diventa aria calda, di là calma piatta e aria gelida.
Essendo domenica mi aspettavo la calca, invece nemmeno una coda, piste a tratti vuote. Neve da 2000 in su superba, da 2000 in giù leggermente primaverile ma niente a che vedere con i mucchi di colla che si trovano altrove.
Chiudere la stagione nella propria località preferita, con una giornata come quella di ieri, è difficile da raccontare con le parole... quindi largo alle foto.
Ore 9.10: arrivato in quota con la seggiovia di Trepalle, mi prende il panico. Da che parte vado? Intorno solo righe di gatto e 4 tracce in croce.
Pista Sponda FIS. La battitura è impeccabile.
Un autografo sulla pista Autostrada.
Controluce con la seggiovia Valfin.
20' di viaggio sull'antica Monte della Neve (forse l'ultimo anno?) non me li faccio scappare, il massimo per prendere il sole e contare le case di Livigno :shock:
Ci spostiamo al Carosello. La pista Valle (variante della Blesaccia 2), che non avevo mai trovato aperta, è una sorpresa inaspettata. Alle 14 ci sono ancora le tracce del gatto.
Il bianco assoluto della val Federia.
Sciatori persi nella vastità della pista Centrale.
Neve di Livigno patrimonio Unesco
Pista Femminile, disertata dalla massa che preferisce incastrarsi nella parte bassa (e stretta) della Centrale.
Dallo sbocco della pista Degli Amanti (blu del Mottolino) panorama sulla valle.
Ore 16.30: il sole tramonta dietro il Mottolino. Fine della sciata e della stagione.