Valanga in pista sullo Zoncolan, sono efficaci questi paravalanghe?

amen

Snowboarder
Riporto un interessante articolo con foto da un Blog locale
http://calcarea.wordpress.com


VALANGA in PISTA!

A proposito di valanghe….

L’attenzione dei media nelle ultime settimane di marzo era certamente focalizzata su altre notizie. I resoconti e commenti sulla Libia e sul Giappone erano evidentemente più che sufficienti per riempire tutte le pagine. O invece, forse, tutti i corrispondenti locali erano in ferie proprio quella settimana.

Non troviamo altre spiegazione al fatto che si siano lasciati sfuggire una notizia del genere.

Solitamente alla notizia di ogni piccola valanga che travolge uno sci alpinista o un escursionista, anche lasciandolo illeso, viene sempre dedicato ampio spazio…..

Valanga Zoncolan Tamai
65590-valanga-9.jpg


Ma è comunque strano che della enorme valanga che ha interessato il versante Nord del Monte Zoncolan nessun giornale o telegiornale locale abbia riportato la notizia.

E cosa c’è di strano, direte voi? Valanghe di grandi proporzioni interessano ogni stagione le nostre montagne e sono eventi naturali che, se non coinvolgono cose o persone, non ha certamente senso menzionare.

Ma qui viene il punto. E’ vero che la valanga in questione non ha travolto nessuno, ma è anche vero che ha provocato ingenti danni e pone seri problemi sulla futura gestione di una pista costata milioni di euro di soldi pubblici.

65591-valanga-13.jpg


Le foto che vi mostriamo chiariscono bene il quadro dell’evento: con un innevamento tutto sommato modesto, al di sopra di una pista che dovrebbe essere protetta da opere adibite ad evitare gli eventi valanghivi, non solo si è innescata una valanga, e di grandi dimensioni, ma gli ancoraggi che trattenevano le opere paravalanghe non hanno retto e queste sono state strappate via dall’impatto della neve!

65592-valanga-17.jpg



In Zoncolan qualcosa certamente non ha funzionato. Non serve essere dei tecnici per capirlo.

Ma cosa non ha funzionato? La progettazione delle opere paravalanghe non era adeguata? O le opere non erano state realizzate correttamente? E come mai gli ancoraggi dei paravalanghe si sono rotti?



Cosa non è stato valutato e previsto correttamente ? E soprattutto, visto che si tratta di soldi pubblici, di soldi del contribuente, di soldi nostri, chi pagherà i danni e chi pagherà gli ulteriori lavori che, è ovvio, dovranno a questo punto essere realizzati per mettere in sicurezza la pista?

Un’ultima domanda. Da un articolo apparso sulla rivista “Neve e Valanghe” dell’ AINEVA nell’ Agosto 2010 risulterebbe che “gli ombrelli da neve….sembrano presentare una criticità strutturale intrinseca e proprio per questo non sono approvati dall’IFSNV di Davos” (l’ente che ha redatto la normativa Svizzera che, sempre secondo lo stesso articolo, sembrerebbe essere l’unica esistente in Europa).



Quanto riportato da Neve e Valanghe risponde questo al vero? E se si, in base a quali criteri proprio tale tipologia di paravalanghe è stata adottata in Zoncolan?

Certamente sono tutte domande alle quali sarà difficile trovare qualcuno disposto a rispondere!


~ di calcarea su maggio 9, 2011.

altre foto

http://calcarea.wordpress.com/2011/05/09/valanga-in-pista/
 
Premesso che occorrerebbe essere in loco per dare un giudizio, pare dalle foto che le reti siano intere: quindi la neve più che aver abbattuto tali opere sembra esser passata attraverso esse... boh....Per quel che ho visto dove scio io, Carinzia, mi pare che lì usino barriere costituite da assi orizzontali, e non reti....Lascio la parola a chi ne sa.
 
alcune osservazioni da profano:
-il fronte della valanga mi sembra sia molto ampio
-mi sembra di capire che la neve sia stata fermata solo nella zona del paravalanga dove c'è la X dei pali di ferro
-cosa strana: le X dei paravalanga non sono attaccate l'una all'altra [XXX] ma sono [X X X] con questa disposizione sembra che la neve sia passata in mezzo, infatti si vedono molte X bianche segno che sono cariche di neve

mia personale impressione: visto che la neve è rimasta solo in presenza delle X, direi che le X sono troppo distanziate e la maglia della rete è troppo larga; comunque penso che la rete abbia contribuito ugualmente a smorzare ed a rompere il fronte della valanga.
 
Beh direi che abbastanza evidente che le strutture realizzate sono state sottodimensionate, immagino che realizzeranno un "upgrade".

Personalmente preferirei più bonifiche e meno strutture del genere, se per far passare una pista bisogna realizzare mostruosità del genere forse sarebbe meglio non far passare la pista, se poi dopo al danno "estetico" non sono neppure sicure... :-?
 

.

Nella seconda e terza foto mi sembra di vedere i paravalanghe in pista.... quindi più che passata in mezzo, la valanga, che ad occhio mi pare fatta di neve bagnatissima (quindi pesante), si è portata a valle un po' di roba...

Tutto questo, ovviamente, da dietro la tastiera :D
 
per fortuna nessuno si è fatto male
quei paravalanga non mi sono mai sembrati molto efficienti.Ho sentito dire che la valanga aveva propio staccato via i paravalanga
 
per fortuna nessuno si è fatto male
quei paravalanga non mi sono mai sembrati molto efficienti.Ho sentito dire che la valanga aveva propio staccato via i paravalanga

@amen: mi sono permesso di "girare" l'oggetto di questa discussione ad un altro forum

sono poco efficienti perchè a monte manca il sostegno;
comunque anche la parola "poco" ha poco senso:
1)se sono fatti per "IMPEDIRE" che una valanga arrivi in pista: OK->poco efficienti
2)se sono fatti per "SMORZARE" le conseguenze di una valanga in pista, il discorso cambia, ma bisognerebbe avere più dettagli (es. lo spessore della valanga sulla pista)

Io personalmente preferisco questi:
38364-fabio-salto-paravalanghe.jpg
 
paura!! che nonostante lo "stupro" orripilante che hanno fatto di quella montagna con quella carciofaia di paravalanghe possa venir giu comunque una valanga del genere l'avrei detto impossibile...

saluti
 
Sono d'accordo, hanno distrutto una montagna e speso moltissimi soldi per fare una pista corta, non particolarmente bella e , a questo punto, pure pericolosa.

Trattandosi di soldi pubblici e vedendo come li spendono sugli impianti in FVG, credo sia lecito farsi qualche domanda. :-?

Peraltro su pendii del genere hanno usato i paravalanghe continui in legno come l'immagine sopra che sono pure piu naturali e ecologici perche in legno.
L'immagine si riferisce al Lusia ma mi viene in mente anche quelli sul Pordoi (Lezuo).
 
Beh direi che abbastanza evidente che le strutture realizzate sono state sottodimensionate, immagino che realizzeranno un "upgrade".

Personalmente preferirei più bonifiche e meno strutture del genere, se per far passare una pista bisogna realizzare mostruosità del genere forse sarebbe meglio non far passare la pista, se poi dopo al danno "estetico" non sono neppure sicure... :-?



anch'io...............................................
 
quel che han scritto sulla rivista neve e valanghe è corretto...
da quel che vedo trattasi di valanga di neve a debole coesione di superficie...
ci sono alcuni paravalanghe che avendo accumulato neve a monte poi non han più la loro funzione in quanto la neve a monte ci scivola sopra e li scavalca...
quello che non va di quei paravalanghe è la loro natura...nelle zone di stacco la presenza di vegetazioni quali il mugo o le ontanete aumentano il pericolo di valanghe..questo perchè ogni singolo arbusto crea discontinuita nel manto nevoso e scaldandosi scioglie la neve nel suo intorno...dalle fessure createsi l'aria entra e intacca gli strati di neve sottostanti...
con una primavera cosi calda può essere successo quanto sopra...

le piste a mezza costa andrebbero abolite...oltre a deturpare il paesaggio sono soggette sulla scapata a monte a numerosi distacchi...inoltre il piede su cui poggia il versante viene costantemente danneggiato dal lavoro dei gatti...
questo è successo sulla pista A di tarvisio e questo succederà ancora...
una soluzione potrebbe essere quella di rinboschire con qualche abete la zona, e applicare poco a monte di essi dei paravalanghe in legno che permettano alla vegetazione di affermarsi e che trascorsi 20 anni marciscano in loco!!!!!!!!
 
Immagino che sia scesa in quel periodo di aprile dove si sono succedute grandi nevicate e grandi caldi, una situazione limite... Anche nel cuneese ci sono stati distacchi massicci, spesso in pista.
Non è detto che sia stata provocata proprio per evitare distacchi improvvisi.
Nel cuneese, più precisamente ad artesina, in quei giorni hanno chiuso la stazione, e sparato per due giorni interi, staccando slavine enormi, che in un paio di piste hanno spazzato via reti e innevamento, mi sembra una situazione simile a questa, ma in quel caso, è stata indotta proprio per evitare distacchi pericolosi durante l'apertura.

La soluzione quindi è una sola, avere una guida che conosca bene il territorio, e sappia dove e quando sparare, e si occupi della gestione delle aperture impianti. Se la situazione viene monitorata, come da sempre si fa in stati uniti e canada, i pericoli si riducono di molto.
 
tornando alla riflessione sull'EFFICACIA di quei paravalanghe detti AD OMBRELLO:
-riflettendo un po', indipendentemente dal tipo di paravalanga usato, quando il manto raggiunge accumuli rilevanti, il paravalanga si "SATURA" e la slavina che arriva da monte scivola sul paravalanga senza fermarsi, così come ha fatto Fabio nella foto da me postata;
per essere efficaci dovrebbero essere alti almeno il doppio, a scapito di un impatto visivo molto peggiore.
Giusto?
 
tornando alla riflessione sull'EFFICACIA di quei paravalanghe detti AD OMBRELLO:
-riflettendo un po', indipendentemente dal tipo di paravalanga usato, quando il manto raggiunge accumuli rilevanti, il paravalanga si "SATURA" e la slavina che arriva da monte scivola sul paravalanga senza fermarsi, così come ha fatto Fabio nella foto da me postata;
per essere efficaci dovrebbero essere alti almeno il doppio, a scapito di un impatto visivo molto peggiore.
Giusto?

l'anno scorso erano "sommersi" quest'anno no.
cmq d'estate a vederli tutti fuori sono belli grossi...


cmq la valanga è del 16 marzo..
 
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