Serve "più gamba" per passare dall'argento avanzato all'oro

Fabio

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Staff Forum
Secondo me per fare il salto di livello da pre-oro a oro è necessario avere un "buona gamba". Per riuscire a tenere ritmo e per fare certe curvone la sola tecnica non basta: se non si è mai fatto sport da gggiovani, se non si va in palestra, non si corre, etc semplicmente se si fa una vita troppo sedentaria i soli miglioramenti tecnici non sono sufficienti.

Dal livello oro in su è necessario allenare e potenziare anche la gamba.
Ai livelli inferiori invece non è necessario allenare la resistenza e la forza muscolare.

Che ne dite?
 
Secondo me per fare il salto di livello da pre-oro a oro è necessario avere un "buona gamba". Per riuscire a tenere ritmo e per fare certe curvone la sola tecnica non basta: se non si è mai fatto sport da gggiovani, se non si va in palestra, non si corre, etc semplicmente se si fa una vita troppo sedentaria i soli miglioramenti tecnici non sono sufficienti.

Dubito che con queste premesse uno arrivi a significativi miglioramenti tecnici, per non dire al livello oro.
 
Facciamo un pò di chiarezza.
Vedo molta gente che piega le gambe come una bestia sforzando il quadricipite allo stremo: appena sente che lo sci "prende", forza il piegamento della gamba come se dovesse schiacciare un masso gigantesco pensando che quello sia il movimento ideale.
Non è così

Le gambe nello sci attuale funzionano esattamente come gli ammortizzatori di un'automobile, "rispondono" alle esigenze del terreno.
Un'utilitaria viene sottoposta a sforzi minimi, il compito delle sue sospensioni deve essere quello di assorbire le buche rendendo la guida confortevole: se l'auto viene spinta in curva a velocità sostenuta le sospensioni non riusciranno a contrastare le forze in gioco, cedendo e facendo perdere precisione all'auto.
Un'auto sportiva viene sottoposta a sforzi maggiori, e il discorso delle sospensioni vale in modo del tutto speculare: sopportano sforzi enormi senza scomporsi.

Ora, lasciando perdere il discorso del confort, concentriamoci sulle prestazioni.
Se si vuole migliorare il proprio gesto tecnico si deve forzatamente aumentare la velocità (è un discorso ovvio, chi non lo capisse forse non è arrivato ad un livello sufficiente a capirlo -senza cattiveria-), aumentando la velocità aumentano le forze in gioco che, per essere contrastate, necessitano sospensioni rigide e fresche.
Però non ha senso concentrarsi sulla forza pura perchè non serve SOLO quella: un potenziamento muscolare serve quanto un "fondo" di resistenza in quando le "sospensioni" non devono solo essere rigide, ma anche sensibili e modulabili.

L'ideale è prepararsi con una buona dose di fiato iniziale per "fare fondo" come corsa e/o bici (ma meglio corsa) possibilmente cercando di fare ripetute e allunghi, concludendo SEMPRE con sedute di stretching svolte attentamente per allungare i muscoli ed aumentare la resistenza dei tendini oltre a diminuire il rischio di strappi ed elongazioni; solo a questo punto si può diminuire gradualmente l'attività cardiaca a favore di un potenziamente muscolare.

Con una buona base atletica e muscolare ci si può spingere "più in là" e dunque migliorare; senza, arriverà prima o poi (più prima che poi) un punto nel quale il fisico in qualche sua parte dirà "basta"....possono essere i quadricipiti ma anche i polpacci, i tendini,......

Aggiungo:
In palestra vedo gente che già ad Ottobre spinge 120.130kg di pressa facendo 3-4ripetizioni per 3 serie: NON HA SENSO (inoltre si rischiano seri infortuni). Meglio cominciare da quote raggiungibili con più ripetizioni per poi "mettere in crisi" gradualmente i muscoli.
Ricordiamoci sempre che quando ci alleniamo non si parla solo di muscoli, ma anche di tendini, legamenti ed inserzioni, tutti elementi MOLTO delicati e MOLTO importanti che vanno trattati con attenzione.

Chiedo scusa se mi sono dilungato e spero di aver risposto.
 
Facciamo un pò di chiarezza.
Vedo molta gente che piega le gambe come una bestia sforzando il quadricipite allo (cut)

L'ideale è prepararsi con una buona dose di fiato iniziale per "fare fondo" come corsa e/o bici (ma meglio corsa) possibilmente cercando di fare ripetute e allunghi, concludendo SEMPRE con sedute di stretching svolte attentamente per allungare i muscoli ed aumentare la resistenza dei tendini oltre a diminuire il rischio di strappi ed elongazioni; solo a questo punto si può diminuire gradualmente l'attività cardiaca a favore di un potenziamente muscolare.

Qualche link a qualche sito con buoni esercizi di stretching? Mi mancano.
Perchè meglio corsa che bici?
Grazie.
 
Qualche link a qualche sito con buoni esercizi di stretching? Mi mancano.
Perchè meglio corsa che bici?
Grazie.

Per vari motivi.
- con la corsa si utilizzano più muscoli
- a meno che non si corra su un tapis roulant, durante una mezz'ora di corsa si cambia ritmo e si sforzano diversi muscoli a seconda del terreno che si incontra, rafforzando inserzioni e tendini
- si riesce a raggiungere una soglia cardiaca più alta, che porta sia ad un maggior consumo calorico sia -e questo ci interessa di più- ad un'ossigenazione dei muscoli molto maggiore in minor tempo.
Tieni conto che per arrivare ad avere il consumo calorico di 15 minuti di corsa a 8-9km/h devi farti circa una mezz'ora di bici (a parità di terreno) stimolando però meno muscoli; calcola che gli effetti benefici sono proporzionali al rapporto calorico che ti ho esemplificato.

Per ciò che concerne lo stretching, basta fare BENE quello che tutti abbiamo fatto al liceo..... vi ricordate? Il concetto è semplice: DISTENDERE OGNI MUSCOLO ed allungare i tendini.
Immagino che su Youtube sia pieno di video che esemplificano esercizi di stretching e bene o male vanno tutti bene, l'importante è rispettare le DUE regole d'oro per lo stretching che sono:
a) evitare il raffreddamento muscolare: ogni due esercizi di stretching da fermo, MUOVERSI: 20 secondi di corsetta o un esercizio in movimento basteranno, ma lo stretching va fatto a muscolo CALDO.
b) mentre si fa l'esercizio, STARE FERMI!! Ad esempio un esercizio classico è gambe allargate ed andare a toccare le punte dei piedi con le mani: una volta "scesi" bisogna stare IMMOBILI!! Al contrario non solo non se ne trarranno benefici, ma si rischieranno anche infortuni.

E' inoltre necessario sfatare un altro mito: anche per arrivare a livello Oro avanzato, non bisogna pensare che si debba diventare "atleti" perchè non avete idea di quanti e quali effetti benefici possa avere una preparazione ben fatta anche solo DUE volte a settimana, per un'oretta e mezza a volta.
Personalmente (non sono un eroe!!)sono uno studente-lavoratore e faccio un lavoro che non ha orari fissi di ufficio, e nonostante ciò riesco a svolgere una preparazione da atleta. Ergo chiunque può farcela!!!
Dirò una cosa che a molti sembrerà una bestemmia: chi di voi ha mai provato ad alzarsi alle 5.45 per andare a correre alle 6? Lo so, lo so, nella mente mi avete già mandato a stender panni nell'Outback australiano....vi dico una cosa: PROVATE.
Io ODIAVO la corsa, ma ahimè un giorno realizzai che se non fossi andato a correre a quell'ora non ce l'avrei mai fatta: bene, per 2 settimane soffrii....ma poi ne diventai dipendente!! Liberavo talmente tante endorfine da non poterne più fare a meno, stavo benissimo..... e quell'ora in meno di sonno la recuperavo nel resto della notte in quanto dormivo meglio e più profondamente.
In queste mattine (non sempre ce la faccio perchè studio prima di andare al lavoro) è ancora più bello farlo: c'è già una luce splendida, temperatura fantastica e nessuno in giro. E per il resto della giornata ci si sente divinamente.
E poi a Settembre sai quanto fiato in cascina!?!? A litri!!
 

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Non dimentichiamoci dei momenti delle forze!

Sono completamente d'accordo con Maxxx155. In più vorrei aggiungere una considerazione che potrà essere banale, ma è invece di fondamentale importanza.
Continuiamo a parlare di forze quando invece è importantissimo il concetto di momento di una forza. Lo so che ora qualcuno storcerà il naso, ma dopo che vi avrò spiegato meglio capirete il perché alle volte tanti sforzi sono perfettamente inutili.
La maggior parte delle volte in cui sentite la muscolatura lavorare a grande intensità non è probabilmente perché dovete resistere a grandi forze in compressione (arti inferiori "schiacciati" tra la reazione vincolare del terreno e la risultante delle forze applicate nel baricentro) ma perché la vostra struttura muscolo-scheletrica deve bilanciare il momento (e quindi la tendenza ad una rotazione) prodotto dal disallineamento tra il punto in cui si applica la reazione vincolare (a livello dei piedi) e la retta lungo la quale agiscono le forze applicate al baricentro. Questa linea è detta linea di gravità e costituisce un elemento importantissimo nella realizzazione di quella che i maestri di sci chiamano centralità.
I momenti che ne risultano determinano sbilanciamenti in senso longitudinale e insufficenti carichi sugli spigoli in fase di curva, costringendo la muscolatura dello sciatore ad un grande lavoro, a volte senza una reale efficacia, vedi l'inutile piegamento per caricare lo sci, che invece gli fa perdere aderenza e spigolo.
Quindi, oltre che a sottoscrivere quello che Maxxx155 dice a proposito della preparazione aerobica, consiglio di lavorare sulla percezione della posizione del proprio baricentro e della direzione della linea di gravità. Per questo lavoro vanno benissimo una tavoletta propriocettiva e la bicicletta, in quanto quest'ultimo mezzo, agendo come un pendolo invertito con la posizione del baricentro ancora più alta rispetto a quella di uno sciatore, permette di meglio mettere in evidenza le oscillazioni di tale linea al di fuori dell'area di appoggio. Naturalmente parlo soprattutto di attività con la mountain bike su terreno aperto, anche se alcuni esercizi a bassissima velocità su strada possono essere utilissimi. Anche un corso di tecnica di guida con un maestro di MTB vi sarà estremamente utile.
 
Quindi, oltre che a sottoscrivere quello che Maxxx155 dice a proposito della preparazione aerobica, consiglio di lavorare sulla percezione della posizione del proprio baricentro e della direzione della linea di gravità. Per questo lavoro vanno benissimo una tavoletta propriocettiva e la bicicletta, in quanto quest'ultimo mezzo, agendo come un pendolo invertito con la posizione del baricentro ancora più alta rispetto a quella di uno sciatore, permette di meglio mettere in evidenza le oscillazioni di tale linea al di fuori dell'area di appoggio. Naturalmente parlo soprattutto di attività con la mountain bike su terreno aperto, anche se alcuni esercizi a bassissima velocità su strada possono essere utilissimi. Anche un corso di tecnica di guida con un maestro di MTB vi sarà estremamente utile.

Discorso più che completo.
Mi permetto solo di aggiungere che esistono esercizi specifici sulla propriocettività e l'equilibrio che si possono svolgere anche in palestra, ovviamente seguiti (almeno in una fase iniziale) da una persona preparata. Se ne era cominciato a parlare anche su qualche giornale tipo Sciare di qualche tempo fa se non vado errato, era un articolo che avevo apprezzato molto.
Non mi sono dilungato su questo argomento (benchè l'intervento sia più che corretto ed opportuno) perchè ho pensato allo sciatore "lavoratore medio" che magari non ha tutto il tempo del mondo, però è un argomento importante e del quale si dovrebbe parlare maggiormente.
 
Va anche detto che la MTB praticata in montagna ed in un certo modo consente un miglioramento delle prestazioni aerobiche paragonabile se non addirittura superiore alla corsa; e poi in determinate situazioni oltre a richiedere una buona percezione della posizione del corpo nello spazio, come detto in precedenza, richiede una certa dose di "coraggio" per affrontare dei passaggi in sella senza smontare, cosa che sicuramente è utile nell'evoluzione dello sciatore. L'unico "svantaggio" della bici, è che offre un movimento delle gambe troppo vincolato mentre nello sci gli assi degli arti inferiori sono più "liberi"; è per questo che una preparazione in bici è meglio affrontarla in un momento lontano dalla stagione sciistica (estate) prediligendo per l'inverno altre attività già citate.
 
Bella discussione e Concordo pienamente! Se si vuole sciare oltre un certo livello (poi come in ogni altro sport) una preparazione fisica adeguata è Necessaria!!

Per quanto riguarda gli esercizi sull'equilibrio sarebbe bello parlarne approfonditamente, anche perchè troppo spesso sottovalutati... Io ne consiglio 2 che, oltre ad essere molto Difficili/Utili sono anche molto divertenti ed economici :D!!
-Slack Line!
Slack Line
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-Swiss Ball

Tutti questi esercizi (e come loro 1000 altri!), oltre a migliorare drasticamente l'equilibrio, allenano anche moltissimi muscoli "Minori" (la miriade di muscoli Posturali) che con nessuna macchina vai ad utilizzare, ma che sono fondamentali sul campo!

Altri 2 argomenti spesso sottovalutati:
-Non si scia solo di Gambe!! Quindi un minimo di Addominali e Dorsali aiutano la sciata, la centralità e reattività e Prevengono Molti Infortuni!!

-Bilanciare la potenza! Se è vero che il muscolo maggiormente in uso durante la sciata è il Quadricipite, è pur vero che il suo Antagonista (il muscolo che fa il lavoro opposto, in questo caso il Bicipite Femorale) deve essere allenato in maniera proporzionale (un preparatore, una volta mi diceva, a grosse linee, che dovremmo essere in grado di sollevare almeno la metà del peso che alziamo col quadricipite), se no le nostre articolazioni vanno in contro ad una perdita di bilanciamento nelle trazioni e la solidità generale ne risente immensamente (è capitato che atleti si rompessero legamenti senza neanche cadere, solo a causa di questo squilibrio di forze!!).

PS: La corsa fa bene, ma fate attenzione a Correre Bene! Cosa scontata, ma in Pochissimi corrono Bene (io non sono tra quelli di certo) ed i problemi che porta un notevole allenamento, ma mal fatto sono notevoli :-?.... Da questo punto di vista, la bici, è molto più sicura...

PPS: Anche quì se ne era parlato bene http://www.skiforum.it/forum/allena...9918-la-preparazione-fisica-del-freeride.html
 
Attenzione a non complicarsi la vita!

È vero che se diventiamo funamboli avremo più equilibrio nel fare qualsiasi cosa - è scontato - ma non stiamo parlando, almeno non vorrei, solamente a chi vuole diventare un atleta.
Lo sci alpino - e lo snowboard - fanno parte di quella famiglia di sistemi di movimento nella quale abbiamo spostamento per scivolamento invece che per spinte alternate; della stessa famiglia possono far parte i pattini e lo skateboard. Tutti i bambini, come imaparano a camminare, a correre, a nuotare e ad andare in bicicletta, dovrebbero imparare anche a gestire questa tipologia di forma di movimento che costituisce quella che si chiama un'intelligenza motoria.
Conseguentemente preferisco parlare di una preparazione motoria (e non puramente fisica come dice pillows87) adeguata, che non deve necessariamente passare attraverso esercizi difficili (vedi la slack line, molto utilizzata a suo tempo dal grande Ingemar Stenmark), anzi.
Lo sviluppo delle capacità propriocettive e vestibolari (equilibrio) deve partire, come tutti gli "apprendimenti", in modo facile e graduale, per poter essere a vantaggio di tutti, a qualsiasi livello. Primo passo deve essere la presa di coscienza di questi due sensi, a torto dimenticati dalla kultura ufficiale.
In una preparazione di qualità io trovo più efficace iniziare dialogando con il proprio corpo, imparando quindi a riconoscerne le funzionalità e le possibilità, piuttosto che svolgere su di esso un lavoro di condizionamento grezzo, considerandolo solamente come un mezzo per raggiungere un obiettivo voluto dalla mente. Teniamo conto che grandi carichi condizionanti svolti senza un serio preparatore atletico che ti segua, come giustamente dice pillows87, possono portare a traumi, lesioni e modifiche strutturali potenzialmente anche molto pericolose.
In più una preparazione sbilanciata può far regredire invece che migliorare, creando un danno per eccesso di allenamento e conseguente frustrazione: "eppure mi sono allenato come una bestia!…".
Mi piace parlare di cose alla portata di tutti, anche dello sciatore della domenica, che non deve sentirsi penalizzato dal non avere una muscolatura da atleta, dal non fare un'ora di corsa al giorno o camminare sulla corda per asciugare i panni.
 
È vero che se diventiamo funamboli avremo più equilibrio nel fare qualsiasi cosa - è scontato - ma non stiamo parlando, almeno non vorrei, solamente a chi vuole diventare un atleta.
Lo sci alpino - e lo snowboard - fanno parte di quella famiglia di sistemi di movimento nella quale abbiamo spostamento per scivolamento invece che per spinte alternate; della stessa famiglia possono far parte i pattini e lo skateboard. Tutti i bambini, come imaparano a camminare, a correre, a nuotare e ad andare in bicicletta, dovrebbero imparare anche a gestire questa tipologia di forma di movimento che costituisce quella che si chiama un'intelligenza motoria.
Conseguentemente preferisco parlare di una preparazione motoria (e non puramente fisica come dice pillows87) adeguata, che non deve necessariamente passare attraverso esercizi difficili (vedi la slack line, molto utilizzata a suo tempo dal grande Ingemar Stenmark), anzi.
Lo sviluppo delle capacità propriocettive e vestibolari (equilibrio) deve partire, come tutti gli "apprendimenti", in modo facile e graduale, per poter essere a vantaggio di tutti, a qualsiasi livello. Primo passo deve essere la presa di coscienza di questi due sensi, a torto dimenticati dalla kultura ufficiale.
In una preparazione di qualità io trovo più efficace iniziare dialogando con il proprio corpo, imparando quindi a riconoscerne le funzionalità e le possibilità, piuttosto che svolgere su di esso un lavoro di condizionamento grezzo, considerandolo solamente come un mezzo per raggiungere un obiettivo voluto dalla mente. Teniamo conto che grandi carichi condizionanti svolti senza un serio preparatore atletico che ti segua, come giustamente dice pillows87, possono portare a traumi, lesioni e modifiche strutturali potenzialmente anche molto pericolose.
In più una preparazione sbilanciata può far regredire invece che migliorare, creando un danno per eccesso di allenamento e conseguente frustrazione: "eppure mi sono allenato come una bestia!…".
Mi piace parlare di cose alla portata di tutti, anche dello sciatore della domenica, che non deve sentirsi penalizzato dal non avere una muscolatura da atleta, dal non fare un'ora di corsa al giorno o camminare sulla corda per asciugare i panni.

Forse mi sono espresso un pò male...
Partiamo dicendo che sono la cosa più lontana dall'essere un'atleta! C'ho la panza (lo sò, ma sono a dieta :D!!) e non ho molto fiato, non faccio gare e non mi ammazzo di lavoro in palestra... Non proprio uno sciatore della domenica, ma certamente non Ingemar Stenmark :HIP!
Gli esercizi che ho proposto (che poi, vi assicuro, non sono nulla di estremo!), li ho proposti pensando ad una persona che vuole dare una svolta alla sua preparazione/tecnica, non erano certamente rivolti ai bambini o a chiunque si approcciasse per la prima volta ad esercizi mirati "sull'equilibrio". Dopo anni che, per gli sport che ho praticato e per puro gusto personale, ho sempre giocato coll'equilibrio, ho deciso di alzare un pò il tiro con questi 2 giochi (e sottolineo Giochi, perchè è così che vanno presi!!)
Dato che il topic era orientato al salto verso il mondo dell'Oro Base (stessa situazione nella quale mi trovo io al momento), ho pensato di proporre questi 2 esercizi a sciatori che, già di loro, dovrebbero avere un discreto senso dell'equilibrio... Se domani parleremo di esercizi propriocettivi indirizzati al turista medio, allora cambieranno le premesse e le conclusioni :D!!

PS: Mi fa piacere che MaFab abbia citato lo "Skate"! Io è da poco che giro col Longboard e, oltre ad essere divertentissimo, credo sia un'ottimo esercizio per il sovracitato Equilibrio (occhio però! A differenza della slack line o della palestra è uno sport pericoloso!! Quindi protezioni e prudenza sempre!!!!!!!!).... A tutti quelli che si chiedono perchè da "Sciatori" dovrebbero mettersi su una "Tavola con le rotelle" e cambiare impostazione, posizioni e dinamiche consiglio vivamente di "Levare i Paraocchi" al proprio cervello ed iniziare a "Differenziare per Migliorare"!!:D
 
più che alle gambe penserei alla costability...vero motore dello sciatore...
bisogna rafforzare la muscolatura addominale profonda e i dorsali...lavorare sul forza addominale magari con situazioni di equilibrio instabile (fitball, tavolette ecc) è sicuramente il modello di allenamento più propizio per la sciata moderna!!!!
il bacino è il centro del nostro movimento...
per il resto è tutto lavoro eccentrico della gamba...e per esso non serve essere superuomini
 
più che alle gambe penserei alla costability...vero motore dello sciatore...
bisogna rafforzare la muscolatura addominale profonda e i dorsali...lavorare sul forza addominale magari con situazioni di equilibrio instabile (fitball, tavolette ecc) è sicuramente il modello di allenamento più propizio per la sciata moderna!!!!
il bacino è il centro del nostro movimento...
per il resto è tutto lavoro eccentrico della gamba...e per esso non serve essere superuomini

Quindi un grosso lavoro di Addominali/Dorsali è preferibile o, quantomeno, ugualmente raccomandato come il solito "Lavoro di Gambe"?
 
Quindi un grosso lavoro di Addominali/Dorsali è preferibile o, quantomeno, ugualmente raccomandato come il solito "Lavoro di Gambe"?

nell'allenamento sportivo bisogna seguire un'allenamento di tipo centrifugo...si allenano prima il centro e poi la periferia dei distretti muscolari.
la forza eccentrica, necessaria per lo sciatore evoluto, è moolto maggiore rispetto alla concentrica, quindi non servono gambe da centometristi per sciare forte.
la tecnica è la prima cosa, poi la resistenza alla forza veloce ci permette di fare più discese e magari con qualche sosta in meno!!
quindi lo sciatore deve essere forte ed esplosivo ma non verso l'alto....verso il BASSO!!

non so se mi spiego
 
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