Ad oggi, chi è un bravo sciatore?
Il primo anzi primissimo concetto che Paolo di JS ha discusso ieri al corso "maestro muto" è stata la definizione di "bravo sciatore".
Il ragazzo dkb-race-replica che scende conducendo sulle piste rosse blu della Val Gardena tirate a biliardo tra le 10 e le 11 del mattino a gennaio si può definire con certezza un bravo sciatore?
No, con certezza proprio no. L'evoluzione degli ultimi 10 anni sulla geometria + struttura dello sci ha fatto sì che in particolari condizioni (pista liscia, poco affollata, lamine perfette, neve compatta al punto giusto, pendenza giusta) una persona di medie capacità sciistiche riesca a lasciare due splendidi binari dietro di se.
Quella persona non si può con certezza definire un bravo sciatore. La conduzione in condizioni perfette conta per il 50%, anzi secono me anche meno, sulla definizione di bravo sciatore.
Per essere un "bravo sciatore a 360°" devi gestire anche altre abilità, la conduzione su piste poco pendenti e con neve perfetta è solo un modo per scendere a valle. Un ottimo sciatore deve essere in grado di sciare anche su neve ghiacciata, con gobbe, cavarsela in neve fresca, cavarsela in neve non battuta, riuscire a divertirsi in tutta sicurezza anche in caso di pista affollata, saper "leggere" le condizioni della neve e dell'affollamento per capire quando è possibile "lasciar correre" o quando è meglio andare con i freni tirati.
E per arrivare a ciò bisognerebbe sciare tanto in "non conduzione"... ma davanti ad una pista rosso blu 1000rigata chi ce lo fa fare di spazzolare-derapare, etc etc?
Il primo anzi primissimo concetto che Paolo di JS ha discusso ieri al corso "maestro muto" è stata la definizione di "bravo sciatore".
Il ragazzo dkb-race-replica che scende conducendo sulle piste rosse blu della Val Gardena tirate a biliardo tra le 10 e le 11 del mattino a gennaio si può definire con certezza un bravo sciatore?
No, con certezza proprio no. L'evoluzione degli ultimi 10 anni sulla geometria + struttura dello sci ha fatto sì che in particolari condizioni (pista liscia, poco affollata, lamine perfette, neve compatta al punto giusto, pendenza giusta) una persona di medie capacità sciistiche riesca a lasciare due splendidi binari dietro di se.
Quella persona non si può con certezza definire un bravo sciatore. La conduzione in condizioni perfette conta per il 50%, anzi secono me anche meno, sulla definizione di bravo sciatore.
Per essere un "bravo sciatore a 360°" devi gestire anche altre abilità, la conduzione su piste poco pendenti e con neve perfetta è solo un modo per scendere a valle. Un ottimo sciatore deve essere in grado di sciare anche su neve ghiacciata, con gobbe, cavarsela in neve fresca, cavarsela in neve non battuta, riuscire a divertirsi in tutta sicurezza anche in caso di pista affollata, saper "leggere" le condizioni della neve e dell'affollamento per capire quando è possibile "lasciar correre" o quando è meglio andare con i freni tirati.
E per arrivare a ciò bisognerebbe sciare tanto in "non conduzione"... ma davanti ad una pista rosso blu 1000rigata chi ce lo fa fare di spazzolare-derapare, etc etc?
Lo sciatore bravo | ||||||||||
30% | conduzione su piste perfette | |||||||||
70% | altre abilità:
|