Itinerari per freeride Sestriere

heddie

New member
Ciao a tutti sono Fabio, pratico freeride ormai da 6 anni, volevo chiedervi delle informazioni.
Dato che questo inverno si stà progettando di andare a Sestriere, volevo sapere grazie alla vostra esperienza se qualcuno puo indicarmi quali fouripista si possono praticare.
Grazie mille anticipatamente
P.s sto anche comprando gli sci nuovi quindi sono bello carico ahahah
 
Se ne possono praticare diversi, alcuni serviti dagli impianti e raggiungibili facilmente, altri con pochi passi, altri con qualche passo in più e altri ancora con meno di un'ora di pelli, ma la maggior parte tende a scaricare sulle piste sottostanti, parlo per lo meno di quelli in zona anfiteatro.

Da Sestriere sia verso Pragelato, sia verso Grange Sises ci sono delle discese molto belle, ma spiegarle così su due piedi non è facile, ne forse giusto.

Sul lato opposto, quindi a sud pieno, ci sono un sacco di percorsi evidenti che scendono però qui la neve trasforma velocemente, uno su tutti è quello dei "pali della luce" che segue appunto l'evidente percorso dei cavi che da Sestriere salgono verso il Fraiteve.

Altro giro carino è quello che dagli ultimi skilift tutto a sx di Salice scende verso Pragelato.

Nota Importante: son tutti percorsi apparentemente facili (a parte alcuni canali o cmq discese nella conca della Rognosa) però il più delle volte presentano gonfie e pericoli dovuti alle condizioni del mantonevoso che non sono sempre facili da intuire.

Consiglio che ti posso dare è di andare da Surf shoppe da Jonny e cercare di farti dare qualche dritta giorno x giorno... nn ti dico sarà una facile impresa, ma se non hai soldi da spendere con un maestro o guida locale, quanto meno nn rischi di tirare tutto in testa a qualcuno.

Namastè!
 
Grazie mille, sicuramente è evidente che una guida sia giusto prenderla.
La mia idea era quella di farmi gia un percorso ideale, cosi da non perdere tempo a cercare in loco.
Addirittura sarebbe perfetto avere tipo una skirama con indicati i possibili itinerari.
 
Grazie mille, sicuramente è evidente che una guida sia giusto prenderla.
La mia idea era quella di farmi gia un percorso ideale, cosi da non perdere tempo a cercare in loco.
Addirittura sarebbe perfetto avere tipo una skirama con indicati i possibili itinerari.

Scusa ma se prendi una guida il fatto di non perdere tempo è abbastanza scontato.

Il discorso skirama e percorsi segnati non credo sia possibile averlo, per lo meno io non ce l'ho.
 
Se ne possono praticare diversi, alcuni serviti dagli impianti e raggiungibili facilmente, altri con pochi passi, altri con qualche passo in più e altri ancora con meno di un'ora di pelli, ma la maggior parte tende a scaricare sulle piste sottostanti, parlo per lo meno di quelli in zona anfiteatro.

Da Sestriere sia verso Pragelato, sia verso Grange Sises ci sono delle discese molto belle, ma spiegarle così su due piedi non è facile, ne forse giusto.

Sul lato opposto, quindi a sud pieno, ci sono un sacco di percorsi evidenti che scendono però qui la neve trasforma velocemente, uno su tutti è quello dei "pali della luce" che segue appunto l'evidente percorso dei cavi che da Sestriere salgono verso il Fraiteve.

Altro giro carino è quello che dagli ultimi skilift tutto a sx di Salice scende verso Pragelato.

Nota Importante: son tutti percorsi apparentemente facili (a parte alcuni canali o cmq discese nella conca della Rognosa) però il più delle volte presentano gonfie e pericoli dovuti alle condizioni del mantonevoso che non sono sempre facili da intuire.

Consiglio che ti posso dare è di andare da Surf shoppe da Jonny e cercare di farti dare qualche dritta giorno x giorno... nn ti dico sarà una facile impresa, ma se non hai soldi da spendere con un maestro o guida locale, quanto meno nn rischi di tirare tutto in testa a qualcuno.

Namastè!

Quotone. In particolare, i boschi di Pragelato secondo me meritano, fuori dai "grandi" giri, idem quelli che scendon a banchetta: detto questo, un salto da Gionata è d'uopo.

p.s. stai invecchiando Talebano, sei quasi smielato in questo intervento. O eri posseduto (nel senso letterale del termine) mentre scrivevi? :DDD
 
Quotone. In particolare, i boschi di Pragelato secondo me meritano, fuori dai "grandi" giri, idem quelli che scendon a banchetta: detto questo, un salto da Gionata è d'uopo.

p.s. stai invecchiando Talebano, sei quasi smielato in questo intervento. O eri posseduto (nel senso letterale del termine) mentre scrivevi? :DDD

Se ben noti non ho dato nessun indicazione specifica...

... quello che alcuni vorrebbero invece è uno skimap o le coordinate del tipo, prendi il tale impianti, poi fai xx metri a sx o dx e poi scendi di li e poi rientri di la...

Non che l'utente Heddi lo abbia chiesto. Lui ha fatto una domanda generica, gli è stato risposto in maniera precisa ma allo stesso tempo generica credo, tant'è che lui ha poi chiesto uno skimap in cui evidenziare i percorsi. Ma questo chiedo a te, sarebbe giusto farlo? io credo di no, perchè su uno skimap è un filino poco pratico scrivee spiegare cose del tipo "occho che le condizioni della neve su questo e su tutti i percorsi sono sensibili di cambiamenti repentini" e oltretutto sai meglio di me che la "fotta" di 50 cm di powder, in posti come Sestriere, dove purtroppo la cultura del fuoripista è molto bassa, se non per il posesaggio estremo, fanno si che certi percorsi diventino oltremodo pericolosi.

Quello che del Colle mi ha stupito, ma forse sono io che sono un'educanda sotto questo punto di vista, è che manchi la cultura della prevenzione, della conoscenza delle basilari regole per andare fuoripista e di come chi vada attrezzato di APS o zaino con airbag, o avalung o quel che volete, sia una netta minoranza rispetto a tutti gli sci da freeride che si vedono in giro e che vengono affittati nei giorni di fresca...
 
mi pare ovvio quello che scrivi, il mio scherzoso appunto è infatti rivolto al tono pacato con cui hai risposto ad una simile richiesta.. ;)

A sua volta, questa è pacata e circoscritta, per cui ovviamente NON ci sta la solita cagnara in merito al fp.

Purtroppo, o per fortuna, la cosa migliore è sempre affidarsi ad una guida o, alla "peggio", a local fidati.

Come far sì che questi ci portino nei loro boschetti magici, sta tutto nel creare un rapporto degno di nota.

Quindi per me l'argomento non è neppure quello delle "dritte" in fondo, quanto quello per cui su un forum, di base, non esiste modo efficace di mettere a parte un certo utente dei rischi e delle opportunità di un percorso piuttosto che l'altro.

Piccolo OT, a beneficio comunque (spero) del richiedente sopra: Esagero, aggiungendo che resto fermamente convinto che non solo personalmente mi affiderei solo ai local esperti e fidati, ma anche a persone che seguono costantemente l'andazzo nivo-metereologico del posto.

Quest, imho, è un aspetto tralasciato da moltissimi, perchè secondo me veramente pochi si "ricordano" le varie nevicate, come ha tirato il vento, gli scaldoni, etc... Peccato che, senza queste informazioni, capire se un pendio è fattibile o meno, diventa un terno al lotto (anche sapendo già se "storicamente" è un pendio che stacca poco o tanto).

Ecco perchè, alla fine, giro pochissimo al di fuori di ciò che già conosco di mio. :D

Per quanto riguarda la prevenzione, concordo con te, ed in generale in VL in effetti pare non esserci sta gran cultura in merito. A cominciare dal Gestore, aggiungerei. ;)
 
mi pare ovvio quello che scrivi, il mio scherzoso appunto è infatti rivolto al tono pacato con cui hai risposto ad una simile richiesta.. ;)

A sua volta, questa è pacata e circoscritta, per cui ovviamente NON ci sta la solita cagnara in merito al fp.

Purtroppo, o per fortuna, la cosa migliore è sempre affidarsi ad una guida o, alla "peggio", a local fidati.

Come far sì che questi ci portino nei loro boschetti magici, sta tutto nel creare un rapporto degno di nota.

Quindi per me l'argomento non è neppure quello delle "dritte" in fondo, quanto quello per cui su un forum, di base, non esiste modo efficace di mettere a parte un certo utente dei rischi e delle opportunità di un percorso piuttosto che l'altro.

Per quanto riguarda la prevenzione, concordo con te, ed in generale in VL in effetti pare non esserci sta gran cultura in merito. A cominciare dal Gestore, aggiungerei. ;)


Era volutamente pacata... se la domanda fosse stata posta come spesso in passato, la risposta sarebbe stata a tono.
Ripeto, non c'era motivo di rispondere male, però allo stesso tempo non gli ho dato quelle informazioni che qui spesso di predenderebbe di ricevere.

Verissimo il rapporto con i local o rivolgersi a un professionista (guida o maestro) e verissimo anche la concezione di messa in sicurezzac del gestore della stazione.

La Via Lattea mi sa tanto di essere in quel limbo in cui, se tutto va bene no problem. Se succede una minima cazzata i soloni sono tutti pronti a inchiumarsi il malcapitato (con o senza torto) che tira giù la placca...

Quello che più differenzia Sestriere da località come Alagna/Gressoney, Courmayeur, La Thuile, o altre è la preparazione di base nell'affrontare il fuoripista, che esso sia con gli impianti, con le pelli o con l'helicottero.
L'anno scorso ho avuto modo di provare come, si paghi poco x fare heliski ma di come una compagnia di cui non faccio nomi, ci abbia portato x mano di una guida a fare una discesa non in condizioni e dove alla guida è andato solo bene che oltre a lui ci fossero un paio di soggetti in gradi di tirartsi fuori da un canale incassato fra il gretto di un torrente che lui non aveva considerato di scendere e di autare gli altri sei individui con la tavola a tirarsi fuori dai casini.
Oppure di come dopo una nevicata molto abbondante, il giorno successivo per tutto il giorno un certo fuoripista non sia stato fatto ma poi, dopo una scaldata senza senso durata tutta la mattina e buona parte del pomeriggio alle 3 alcuni soggetti abbiamo deciso di fare quel fuoripista ovviamente tirandosi addosso tutto...

Ora, andare a dare indicazioni specifiche mi sembra un po' incoscente, poi se ci fosse l'occasione, cosa spesso più unica che rara, nulla toglie di fare un giro assieme, oppure cosa ben più facile ripeto, andare da Jonny, scambiare due chiacchere e vedere che succede (mettete in conto di parlare con un personaggio un po' particolare) :).
 
Grazie a tutti per le risposte, non volevo assoultamente far preoccupare nessuno, anzi!!! Ringrazio l' utente che mi ha risposto in maniera generica perchè si vede che è una con la testa sulle spalle.
Comunque pratico fuoripista da ormai 5 anni e sono laureato in scienze naturali (un filo la conosco la montagna sopratutto per l' esperienza acquisita durante corsi e uscite con guide alpine :D)

La mia era una domanda di circostanza, nel senso che volevo solo farmi un idea se efettivamente valeva la pena andare a Sestriere o Salice aquisendo informazioni e esperienze da altre persone.
Lo Skirama mi interessava per vedere se efettivamente c' era la possibilità di praticare Fouri Pista reali, che quasi sicuramente per la 1 volta sarebbero stati svolti con la guida Tenendo conto di soldi e tempo ovviamente.
 
L'anno scorso ho avuto modo di provare come, si paghi poco x fare heliski ma di come una compagnia di cui non faccio nomi, ci abbia portato x mano di una guida a fare una discesa non in condizioni e dove alla guida è andato solo bene che oltre a lui ci fossero un paio di soggetti in gradi di tirartsi fuori da un canale incassato fra il gretto di un torrente che lui non aveva considerato di scendere e di autare gli altri sei individui con la tavola a tirarsi fuori dai casini.

beh di compagnie c'è ne sono solo 2 mi pare, non mi sembravano molto economiche, negli altri posti deduco che devi fare un muto per fare heliski! io non l'ho mai fatto appunto per il prezzo...

beh comunque scio a Sestriere da quando avevo 4 anni e nel tempo ho trovato tanti furipista belli e sicuri
 
La mia era una domanda di circostanza, nel senso che volevo solo farmi un idea se efettivamente valeva la pena andare a Sestriere o Salice aquisendo informazioni e esperienze da altre persone.

Vai tranquillo, c'è da fare eccome in Via Lattea! E se poi ti piace mettere le pelli c'è tanto da scoprire!
 
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