Perle in Agordino: da Piaia al Rifugio Sasso Bianco

Fabio

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[h1]Rifugio Sasso Bianco partendo da Piaia, San Tommaso Agordino[/h1]
Ci sono dei posti, dei rifugi, delle cime, che pur trovandosi in Dolomiti, sono ancora trascurate dai turisti. Il Sasso Bianco e l'omonimo rifugio è una di queste.
La parte più bella della gita però per me è stata la scoperta dei paesini prima del parcheggio. Da Cencenighe, si gira per il tunnel che porta a Falcade ma non lo si prende, si seguono invece le direzioni per Piaia la frazione in cui si lascia l'auto.
La strada è molto stretta è passa tra le case di contrade e villaggi in cui si respira, finalmente anche nei pressi delle Dolomiti, aria di montagna! Davvero una bella serie di "piccoli tesori" nascosti: dalla strada non avevo mai notato questa zona e mai avrei immaginato che qui ci fossero queste perle.

Frazione Piaia
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Foto della frazione Piaia di San Tommaso Agordino da dove parte il sentiero per il Rifugio Sasso Bianco.

Parete Monte Civetta
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La famosa parete nord-ovest del Monte Civetta, Dolomiti.

Monte Civetta
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Panoramica sulla parete Nord - Ovest del Monte Civetta vista dal Rifugio Sasso Bianco.


Lasciata l'auto a Piaia si prende la strada forestale per il rifugio Sasso Bianco. Fino alla partenza della teleferica si sale per una noiosa strada mezza cementata, ciotolata e larga. Decisamente non uno dei sentieri più belli mai fatti. Dal piazzale della teleferica in poi finalmente il sentiero diventa un vero sentiero fino a sbucare nel meraviglioso alpeggio disseminato di fienili, i tabià del Ciamp.
Il rifugio Sasso Bianco si trova nel punto più alto dell'alpeggio a 1840 m slm. Gita fatta il 3 settembre 2011.

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Ciamp Rifugio Sasso Bianco a 1840 m di quota.

Tabià del Ciamp
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La cima del Sasso Bianco si trova dietro il rifugio ma non siamo saliti.
Ottima la cucina del rifugio, finalmente una cucina casalinga e famigliare con gusti forti e reali.

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Cucina tipica al Rifugio Sasso Bianco: pastìn, polenta, funghi e formaggio fuso.

Una gita buona come allenamento, che permette di ammirare il Civetta ma che non mi ha entusiasmato... troppo percorso corre su strada forestale.

Monte Civetta da Ciamp
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La parete Nord - Ovest del Monte Civetta vista dai prati Ciamp dove ci sono i Tabià del Ciamp.

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Una delle baita dell'alpeggio dei Tabià dal Ciamp e sullo sfondo il Monte Civetta.

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Monte Civetta visto dall'alpeggio Tabià del Ciamp nei pressi del Rifugio Sasso Bianco.

Prove...
Prati del Ciamp
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Monte Civetta visto dai prati Ciamp
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Bellissimo reportage e bellissimi panorami, ovviamente.

Ps: Fabio hai mai provato ogni tanto a frequentare posti fuori dalle Dolomiti? Troveresti inaspettate sorprese. Diverse ma piacevoli. :)
 
Si, spesso vado in prealpi e nel gruppo del Carega - Pasubio.
Conosco benino l'Altopiano di Asiago. Sono stato qualche volta a Piazzatorre e sono passato anche per le montagne della Valle d'Aosta.
Che cosa posso dire? Sono diverse... però mi meraviglio di me stesso: per esempio ogni volta che scendo dalla funivia della Marmolada resto incantato, ogni volta che becco un tramonto sul Civetta resto bloccato... Chettedevodì :D
 
..che in alcune di queste foto sei rimasto steso sul prato parecchio ;)


colpa dello spuntino tipico?



mi piace solo questo scatto
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;)
 
Ultima modifica:
la zona paesaggisticamente è molto bella in quanto si può ammirare il Civetta.

I piatti del rifugio sono appetitosi e la birra sembra super schiumosa :D!
 
Come chiesto...

Alla fine quella volta non siamo saliti in vetta al Sasso Bianco, abbiamo preferito prendere il sole e abbuffarci con salsiccia e polenta.
 
alla fine la cucina casalinga in un vero rifugio di quelli di una volta, ti fanno godere meglio la gita nella natura al cospetto delle montagne. Tutto il resto (solarium, pesce di mare e specialità esotiche a 2000 mt, alm- e wanderhotels a 4 stelle, insomma l'eccessivo coccolare l'escursionista, sono costosi e inutili fronzoli per trasportare in alta quota le comodità a cui si è fin troppo abituati in città e sembra non si possa più fare a meno.
 
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