E' successo giovedì... ero appeso alla seggiovia retrò che riporta dai Monti della Luna a Cesana, avevo finito una giornata a forfait con dei francesi...la voglia di montagna, di scenari, di pendenza ha cominciato ad attanagliarmi come un sintomo...ho agito come un pazzo lucido e calcolatore:ho chiamato la scuola per comunicare che l'indomani non ci sarei stato, dopodiché ho chiamato il mio giovane amico Lorenzo, arrapatissimo di sci ripido e bravo climber e gli ho chiesto quali impegni avesse per il venerdì, lui ha tentato di dirmi che sarebbe andato a fare la sud dello chaberton, ma dopo avergli bocciato all'istante il programma gli ho detto di trovarsi con tutto l'armamentario a Bousson verso le 21 per una pizza che poi ci pensavo io a lui...
Insomma dopo un viaggio di tre orette a base di Sistem of Down siamo arrivati a Chamonix trovando ospitalità dal mio amico Robi visibilmente reduce da una serata romantico alcolica in cui aveva giurato amore eterno ad una nuova improbabile sconosciuta.
Una manciata di ore più tardi, finalmente, l'Aguille du Midi! Il Rouge portava cinque clienti giù dalla Valle Blanche quindi ci saremmo rivisti a pranzo, da parte mia avevo davvero voglia di andare a dare un'occhiata ad una classica d'ambiente e cioè il Glacier Ronde!
Mentre la funivia saliva osservavo il seccume delle grandi pareti, Mallory ed Eugster assolutamente granitici, così come vedrò la Tour Ronde ed il Tacul...all'uscita del tunnel solita combriccola di sciatori, appena possibile sia il pupillo che il sottoscritto siamo riusciti a mettere gli sci e scendere dal versante che da verso il rifugio Cosmique.
Mi piace sempre guardare le espressioni delle persone che vengono la prima volta in questo posto così magico...scalettatina a dx del rifugio, traversino e finalmente i pendii sostenuti ed aerei che tanto mi mancavano...
Scendo i dieci metri fino all'inizio dello scenografico scivolone superiore del Glacier Ronde ed aspetto Lorenzo visibilmente colpito dallo scenario, scio felice le prime curve su neve un po' zuccherosa che lascia andare un po' di pezzi qua e là,ma comunque non brutta.
Aspetto il mio amico e gli scatto un po' di foto con l'Iphone ( non ho portato nulla), lui fa amicizia col posto, qualche zona di neve dura in alto lo fa tentennare un attimo,ma poi anche lui entra nella dimensione... arriviamo sotto al Cunningham dove masse di turisti si affacciano al balcone da dove se si vuole sciare questo bretellone bisogna calarsi per una lunga e spettacolare corda doppia, da qui ci aspetta ancora un super couloir che i passaggi precedenti hanno scolpito senza pietà, ma sulla sx trovo ancora neve bella e riesco persino a firmare.
Usciamo dalla ragnatela di crepacci e seracchi in fondo e decidiamo di tagliare verso il Plan dell'Aguille per concederci un'altro giro prima di scendere fino al paese dove faremo una bella passeggiata sotto un caldo pazzesco prima di ritrovarci con Robi ed andare a bere un litro di Sidro!
Insomma dopo un viaggio di tre orette a base di Sistem of Down siamo arrivati a Chamonix trovando ospitalità dal mio amico Robi visibilmente reduce da una serata romantico alcolica in cui aveva giurato amore eterno ad una nuova improbabile sconosciuta.
Una manciata di ore più tardi, finalmente, l'Aguille du Midi! Il Rouge portava cinque clienti giù dalla Valle Blanche quindi ci saremmo rivisti a pranzo, da parte mia avevo davvero voglia di andare a dare un'occhiata ad una classica d'ambiente e cioè il Glacier Ronde!
Mentre la funivia saliva osservavo il seccume delle grandi pareti, Mallory ed Eugster assolutamente granitici, così come vedrò la Tour Ronde ed il Tacul...all'uscita del tunnel solita combriccola di sciatori, appena possibile sia il pupillo che il sottoscritto siamo riusciti a mettere gli sci e scendere dal versante che da verso il rifugio Cosmique.
Mi piace sempre guardare le espressioni delle persone che vengono la prima volta in questo posto così magico...scalettatina a dx del rifugio, traversino e finalmente i pendii sostenuti ed aerei che tanto mi mancavano...
Scendo i dieci metri fino all'inizio dello scenografico scivolone superiore del Glacier Ronde ed aspetto Lorenzo visibilmente colpito dallo scenario, scio felice le prime curve su neve un po' zuccherosa che lascia andare un po' di pezzi qua e là,ma comunque non brutta.
Aspetto il mio amico e gli scatto un po' di foto con l'Iphone ( non ho portato nulla), lui fa amicizia col posto, qualche zona di neve dura in alto lo fa tentennare un attimo,ma poi anche lui entra nella dimensione... arriviamo sotto al Cunningham dove masse di turisti si affacciano al balcone da dove se si vuole sciare questo bretellone bisogna calarsi per una lunga e spettacolare corda doppia, da qui ci aspetta ancora un super couloir che i passaggi precedenti hanno scolpito senza pietà, ma sulla sx trovo ancora neve bella e riesco persino a firmare.
Usciamo dalla ragnatela di crepacci e seracchi in fondo e decidiamo di tagliare verso il Plan dell'Aguille per concederci un'altro giro prima di scendere fino al paese dove faremo una bella passeggiata sotto un caldo pazzesco prima di ritrovarci con Robi ed andare a bere un litro di Sidro!
Ultima modifica da un moderatore:
!!
