La zona del passo Gardena in piena estate è molto frequentata. Le sue ferrate più famose, Tridentina su tutte, sono prese d'assalto da una miriade di persone ogni giorno. In zona Pizzes da Cir ci sono altre due belle ferrate, quella che sale al Grande Cir che è un sentiero con un cavo metallico nella sua parte centrale ideale per i bambini, e quella del Piccolo Cir.
La ferrata che del Piccolo Cir è breve ma molto divertente. Ci sono un paio di passaggi che regalano un bel senso di verticalità ed esposizione. Dal Passo Gardena alla vetta (a quel che rimane della vetta dopo il crollo del 2004) sono circa 400 m di dislivello di cui circa 100 di ferrata. Fino alla stazione di monte della cabinovia Dantercepies si sale per comoda strada sterrata; da li con un ripido sentiero in circa 20 minuti siamo alla partenza della via ferrata.
Mappa della salita al Piccolo Cir per la via ferrata.
Cartello che indica il sentiero da prendere per la via ferrata del Piccolo Cir nei pressi della stazione di monte dell'impianto Danterceppies.
Cartello per la "Via fiereda Pitla Cir", Val Gardena.
Sentiero di avvicinamento all'attacco della via ferrata del Piccolo Cir.
Avvicinamento attacco ferrata Piccolo Cir
Si parte con una scaletta ed un breve tratto che si supera agevolmente arrampicando.
Prima scaletta Piccolo Cir
Inizio della via ferrata del Piccolo Cir, Dolomiti dell'Alto Adige.
Si arriva ad una piazzetta con una statuetta della Madonna da cui si vede perfettamente il tratto più difficile ed esposto. Qui chi è alle prime armi con le vie ferrate può farmi un'idea di cosa sta andando incontro.
Statua della Madonna poco prima del tratto più esposto e verticale.
Particolare del tratto più esposto e verticale della via ferrata.
Via ferrata del Piccolo Cir, Dolomiti.
Esposizione del pezzo più difficile della via ferrata del Piccolo Cir.
Nik sul tratto difficile
Nik alle prese con un cambio moschettoni
Nik dopo la parte difficile
Panorama sul massiccio del Sella dalla ferrata del Piccolo Cir.
Sella da Piccolo Cir
Superato il tratto verticale la ferrata prosegue per un camino fino ad arrivare sotto la vetta. Qui si incontra l'ultimo tratto difficile. La vetta è uno spazio molto piccolo e limitato a causa della frana. Se ci sono altre persone dopo aver conquistato la vetta meglio scendere alla forcella che si trova poco sotto.
Parte finale della via ferrata del Piccolo Cir; nella foto si vede la croce di vetta.
Ultima parte prima della croce di vetta.
Foto della Croce di vetta del Piccolo Cir e massiccio del Sella sullo sfondo.
Massiccio del Sella
Il massiccio del Sella visto dal Piccolo Cir.
Val Culea
La discesa avviene per un canalone detritico in parte attrezzato; fare attenzione che è facile scivolare su queste pietre soprattutto se le troviamo umide.
Inizio della discesa per il canalone detritico.
Discesa nel canalone detritico
Parte del canalone è attrezzato
Una ferrata ideale per escursioni veloci e per chi vuole provare ad affrontare una ferrata "seria" ma non lunga e non troppo difficile.
Da abbinare alla facile ascesa al Grande Cir. E consiglio personale: se possibile da fare in periodi con pochi turisti o in orari "strani" come per esempio alba o tramonto.
La ferrata che del Piccolo Cir è breve ma molto divertente. Ci sono un paio di passaggi che regalano un bel senso di verticalità ed esposizione. Dal Passo Gardena alla vetta (a quel che rimane della vetta dopo il crollo del 2004) sono circa 400 m di dislivello di cui circa 100 di ferrata. Fino alla stazione di monte della cabinovia Dantercepies si sale per comoda strada sterrata; da li con un ripido sentiero in circa 20 minuti siamo alla partenza della via ferrata.
Mappa della salita al Piccolo Cir per la via ferrata.
Cartello che indica il sentiero da prendere per la via ferrata del Piccolo Cir nei pressi della stazione di monte dell'impianto Danterceppies.
Cartello per la "Via fiereda Pitla Cir", Val Gardena.
Sentiero di avvicinamento all'attacco della via ferrata del Piccolo Cir.
Avvicinamento attacco ferrata Piccolo Cir
Si parte con una scaletta ed un breve tratto che si supera agevolmente arrampicando.
Prima scaletta Piccolo Cir
Inizio della via ferrata del Piccolo Cir, Dolomiti dell'Alto Adige.
Si arriva ad una piazzetta con una statuetta della Madonna da cui si vede perfettamente il tratto più difficile ed esposto. Qui chi è alle prime armi con le vie ferrate può farmi un'idea di cosa sta andando incontro.
Statua della Madonna poco prima del tratto più esposto e verticale.
Particolare del tratto più esposto e verticale della via ferrata.
Via ferrata del Piccolo Cir, Dolomiti.
Esposizione del pezzo più difficile della via ferrata del Piccolo Cir.
Nik sul tratto difficile
Nik alle prese con un cambio moschettoni
Nik dopo la parte difficile
Panorama sul massiccio del Sella dalla ferrata del Piccolo Cir.
Sella da Piccolo Cir
Superato il tratto verticale la ferrata prosegue per un camino fino ad arrivare sotto la vetta. Qui si incontra l'ultimo tratto difficile. La vetta è uno spazio molto piccolo e limitato a causa della frana. Se ci sono altre persone dopo aver conquistato la vetta meglio scendere alla forcella che si trova poco sotto.
Parte finale della via ferrata del Piccolo Cir; nella foto si vede la croce di vetta.
Ultima parte prima della croce di vetta.
Foto della Croce di vetta del Piccolo Cir e massiccio del Sella sullo sfondo.
Massiccio del Sella
Il massiccio del Sella visto dal Piccolo Cir.
Val Culea
La discesa avviene per un canalone detritico in parte attrezzato; fare attenzione che è facile scivolare su queste pietre soprattutto se le troviamo umide.
Inizio della discesa per il canalone detritico.
Discesa nel canalone detritico
Parte del canalone è attrezzato
Una ferrata ideale per escursioni veloci e per chi vuole provare ad affrontare una ferrata "seria" ma non lunga e non troppo difficile.
Da abbinare alla facile ascesa al Grande Cir. E consiglio personale: se possibile da fare in periodi con pochi turisti o in orari "strani" come per esempio alba o tramonto.