Bartholet funivie e seggiovie, chi li conosceva?

Fabio

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Staff Forum
Pensavo esistessero solamente Leitner e Doppelmayr in vita e le solite Graffer, Poma, Agamatic e Nascivera oramai defunte.
Ed invece c'è anche una certa Bartholet Maschinenbau AG (BMF) con sede in Svizzera che sta producendo impianti di risalita con un certo "spessore".
Il loro sito è questo: Bartholet Maschinenbau AG, Funivie e poi c'è questo volantino che non ho ancora scaricato: http://www.bmf-ag.ch/it/media/Flyer_BMF_Gruppe_IT.pdf

Leggo che:
Bartholet Maschinenbau AG (BMF) con la sua sede principale a Flums in Svizzera, nella bella e splendida regione "Heidiland" è un'impresa leader a livello internazionale nel settore degli impianti meccanici di risalita, di parchi d'attrazione, nella costruzione meccanica di precisione, nella lavorazione di metalli.

Grazie all'offerta diversificata d'innovazione, di sviluppo, la produzione e la distribuzione sono orientate verso il futuro, BMF beneficia d'una riconoscenza da parte dei suoi clienti sparsi nel mondo da quasi 50 anni.
Un team motivato e qualificato composto- da più di 250 collaboratori che operano in una moderna struttura, garantiscono la realizzazione di progetti complessi con rapidità, adattandoli alle domande dei clienti più esigenti.

Bartholet impianti di risalita


50 anni che operano, leader a livello nazionale e non gli avevo mai sentiti o forse visti ma senza farci caso.
Alcuni loro impianti sono presenti in Svizzera a Crans Montana, a Durango in Messico, in Val Thorens, Serre Chevalier e Les Arcs in Francia.

Mi ha colpito molto la notizia del loro primo impianto in Italia, niente meno che una seggiovia esaposto in Tonale (non ho ancora aperto il pdf: http://www.bmf-ag.ch/it/media/pM116_InCopertinaBMF.pdf )

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Che fossero leader svizzero degli impianti a fune da 50 anni mi pare una affermazione quantomeno azzardata. Anche perche ci sono stati VonRoll e Garaventa. Oggi si potrebbero definire unica media impresa impiantistica svizzera di proprieta' svizzera superstite, quindi leader. Ma nel mercato svizzero Il gruppo Doppelmayr e Leitner hanno ben maggiore importanza, ma sono di proprieta' straniera.
Riguardo al loro ingresso nel mercato agganciamenti europeo e' senz'altro una buona novella. Sperando che continuino a fare vera concorrenza al duopolio.
Riguardo la tecnologia non c'e' molto di nuovo. In effetti negli impianti a fune, salvo il funifor, non c' molto di nuovo da almeno 20 anni. La morsa e' una copia della Wolpfner ( azienda fallita diversi anni fa) con brevetto scaduto ( ma anche le morse Leitner e Doppelmeyr lo sono ).

In realta nel mercato impianti a fune ammorsamenti l'unica seria barriera all'ingresso e' la reputazione. Ovvero, se non hai mai fatto ammorsamenti sara' difficile che clienti ti diano contratti di quel tipo ( vedi la defunta Graffer ) Ma se riesci a rompere il ghiaccio con qualche grosso nome, come ha fatto recentemente Bartholet, allora il mercato si aprira' come un'autostrada in discesa, perche' in tutto il mondo non stanno che aspettando un po' di vera concorrenza. E ovviameknte non fare putt*nate almeno sui primi impianti.
 
Tra le tante cose che mi attirano per il prossimo inverno c'è anche la nuova SA6 Vittoria al Tonale da provare :D
PS: A me comunque l'insieme dell'impianto (a partire dalle seggiole) mi puzza di Garaventa...
 
Copiare in questo caso non e' un delitto ma un obbligo. Comunque per giustizia bisogna dire che anche i 2 grandi hanno ampliamente copiato l'un l'altro. A partire dalle morse. Forse non tutti sanno che agamatic ( oggi doppelmayr italia ) venne condannata a pagare royalties a leitner per aver copiato le loro morse. Ma 5 anni fa, a brevetti scaduti, leitner decise di adottare la morsa doppelmayr.
 
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