Engadina 12-8-2012 lago Cavloc (Maloja) + Morterasch (Pontresina) + Chiavenna città

Ieri bella escursione in Engadina; ho caricato la bici nel capienta bagagliaio della subby e son partito ! Prima meta Lago Cavloc, di cui avevo visto le foto in una guida della val Bregaglia; si arriva prendendo la stradina che parte dal penultimo tornate del Maloja , si parcheggia (a trovare posto...) poco più avanti



e ci si incammina, seguendo le indicazioni, sulla sinistra



La salita, tranne alcuni pezzi, per me è stata tuttosommato pedalabile , e sono arrivato in meno di un'ora al lago, ben popolato di molti italiani, diversi ebrei ortodossi e qualcuno di etnia tedesca , pieno di bambini in ogni caso. Ci sono anche numerose griglie già predisposte sparpagliate intorno al lago, e la legna è già tagliata e sistemata sopra in attesa di utilizzo dai gestori del bar presente sulle rive del lago; ho chiesto ad alcuni ragazzi italiani, e mi han detto che se sullel griglie più distanti dal bar la legna non è sistemata , nessun problema, si prende gratis al bar stesso; mha ... sarà vero ? Mi han detto anche che fino a qualche anno fa fornivano anche la spazzola metallica per lasciare la griglia pulita dopo l'uso. Comuque è decisamente bello pensare di fare un pic nic in un posto così, senza aver neanche l'onere di portar su la carbonella o recuperare la legna!





















E, poco distante dalle rive del lago, ecco le cugine degli stambeccchi



"Mamma ! Guarda come son belleee" e io , tra me e me "Anche buone"



Sulla via del ritorno

Finito il giro al Cavloc , mi son diretto verso il Passo del Bernina ... "Perchè scegliere tra il Cavloc e il Mortersch se si possono avere tutt'e due ?"

Passsando per Silvaplana e Saint Moritz, il riflesso azzurro dei laghi è affascinante, stupendo, peccato solo che le foto non rendan bene l'idea, anche perchè , essendo di pomeriggio, nella direzione che stavo percorrendo il sole era alle mie spalle e i laghi sembravano emettere luce propria , ma le foto le ho fatte con altre angolazioni

Scorcio dei ghiacciai , purtroppo l'umidità stava aumentando





Vi prego di far caso al puntino azzurro alla fine della lingua del Morterasch : è la famosa grotta glaciale, e tra qualche foto la vedrete molto, molto da vicino ))



Zoom seraccata







Qui c'erano ancora 20 gradi ed erano le 4 e mezza di pomeriggio



Ero tentato di prenderla, ma numerosi nuvoloni incombevano sulla zona e rischiava di essere un giro a vuoto o quasi





Mica male anche questa muraglia di ghiaccio eh ?




E tra poco vedrete le spettacolari immagini del Morterasch , il cui avvicinamento è stato svolto in bici e sempre in sella, perchè la strada veramente è facilissima e alla portata di tutti

quest'inverno dovresti provare anche la discesa con gli sci sul tracciato monitorato e segnalato, è adatto a chiunque abbia discreta padronanza su neve smossa e gobbe facili. Quando sono stato io nella caverna avevano arrangiato un bar

Laghetto



La strada è tutta così , io l'ho fatta stando sempre in sella, è veramente alla portata di tutti, passeggini compresi



Avvicinamento



Una parte del nutrito gruppo di Ebrei ortodossi che avevano avuto la mia stessa idea



Uno sguardo verso la morena destra



L'antro oscuro visto dalla fine della strada



Fosse per loro la Salewa e la Vibram potrebbero pure fallire ... chejefrega ? E noi ci facciam tanti problemi ...



Occhi, naso e bocca ricurva del Morterasch



Un barlume di azzurro in un mare di grigi



Proporzioni vere. Vi ricordate che prima, vi avevo detto di far caso a quel puntino azzurro alla fine del ghiacciaio? Ecco, è questo





Di questa foto vi metto anche l'allegato da 3 Mega , ma se li volete anche di altre foto segnalatemelo, non c'è problema

Bellissimo report, non sono un grande esperto.. Mi potresti dire da dove ci si arriva alla grotta? Chiavenna, Diavolezza o cosa.. Dal Bernina quanta strada è?

frad2 ha detto:

Bellissimo report, non sono un grande esperto.. Mi potresti dire da dove ci si arriva alla grotta? Chiavenna, Diavolezza o cosa.. Dal Bernina quanta strada è?

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Pochi minuti : dal Bernina , o dal Diavolezza, scendendo verso Pontresina a un certo punto trovi la deviazione verso una stradina un po' stretta sulla sinistra con l'indicazione dell'Hotel Morterasch e di un campeggio, omonimo credo. Ecco, giri lì e arrivi con la macchina al parcheggio appena prima della fermata del Trenino Rosso proprio adiacente l'Hotel. Da Lì inizia la strada che hai visto nelle prime foto, e finisce proprio di fronte alla lingua glaciale.

Prossima meta sarà la Val Roseg ... magari domani. Chi viene ?

Il parcheggio più prossimo costa 2 franchi svizzeri per circa due ore , gratis la prima mezz'ora (ma non vi serve a niente, mica salita con la moto da enduro...), e ha una sbarra di accesso; qeulli precedenti invece son senza sbarra, e sono ai lati della strada. Io mi son trovato nella spiacevole situazione di non riuscire a pagare perchè
- per pagare con le banconote (5 10 o 20 euro) potevo mettere un deca, ma la macchinetta me lo sputava ;
- per pagare con la carta di credito mi chiedeva il PIN , che ovviamente essendo diverso da quello del bancomat che si usa in Italia, non me lo ricordavo.

Alla fine ho aspettato due minuti un tedesco e ho fatto un cambio 2 CHF vs 2 Euro in moneta, altrimenti ero ancora lì...
Avevo la sensazione che se avessi messo il 20 euro mi avrebbe restituito il resto in Franchi Svizzeri e che, non utilizzandoli più nel corso della giornata, alla fine intanto avrei pagato 20 euro di parcheggio.

Tornando a Saint Moritz ho beccato un forte temporale, e la temp sul display della Subby è stata visualizzata a .... 11 gardi !

Il bello è che dall'Italia filtrava il sole , erano ormai le 19 circa, molto radente e molto forte perchè in val Bregaglia non c'erano nuvole , e creava il più potente arcobaleno che abbia mai visto, esattamente dalla partenza del Corvatsch alla partenza della funivia del Signal, sopra i laghi, abbandonati in tutta fretta. BELLISSIMO.

Per concludere, un giro a Chiavenna, che è una bellissima città, e una cena al già menzionato agriturismo "La Campagnola" di Gordona: risotto al bitto e al Grumello , e la costine al lavecc , cioè cotte in umido in una pentola di pietra ollare (non sulla piastra). Gli spiedoni di cervo non li fanno più, ora usano il più comune bovino.

bellissima l'Engadina d'estate. Perdonami la curiosità: il sentiero che porta al Morteratsch non è vietato alle biciclette? Ci sono stato un paio d'anni fa e ricordo distintamente un cartello di divieto subito dopo la stazione della ferrovia.

Pado ha detto:

bellissima l'Engadina d'estate. Perdonami la curiosità: il sentiero che porta al Morteratsch non è vietato alle biciclette? Ci sono stato un paio d'anni fa e ricordo distintamente un cartello di divieto subito dopo la stazione della ferrovia.

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Sinceramente non ci ho fatto caso

Bravo Pat. Bellissimo giro.
Ci sono stato anche io al ghiacciaio. Ero andato in treno (trenino) però.

Qualche foto residua, fatta col cellulare



Scendendo, ultimo sguardo verso la testata della valle


Violento temporale a Saint Moritz , temp scesa da 19 gradi a 2300 a 11 gradi a 1800


Stupefacente arcobaleno



La diga dell'Albigna


Case antiche di Chiavenna




Se poi voi riuscite ad andare in montagna, e trovare casualmente una dedica così sul vostro nome ... ditemi voi... la montagna mi ama o no ?


In realtà "PAT" sta per "Pathfinder" e quello era uno spugnotto presente sopra la barra portaoggetti; però mi è sembrato un segno di benevolenza divina.
Era parcheggiato proprio all'agriturismo "La campagnola" di Gordona, già da me nominato su questo forum; la bontà dei piatti è stata la ciliegina sulla torta

Risotto al bitto e Sassella , con strisce di mocetta


Costine al lavécc


Ora ho veramente finito con le foto.

posti da favola!!..bello vedere le foto

Fatto il giro l'altro giorno con famiglia e passeggino. Confermo la bellezza dell'ambiente e il cartello di divieto per le bici, anche se la strada è talmente larga che non ne capisco la ragione. Impressionante è la sequenza di cartelli che testimoniano l'arretramento del ghiacciaio dal 1900, soprattutto la distanza tra il cartello del 2010 e la grotta delle immagini di Pat.
Confermo la possibilità di pagare il parcheggio in euro (solo banconote). Per una spesa di 3 franchi ho inserito la banconota da 5 euro e mi ha restituito 3 franchi svizzeri.
Anche i piccoli parcheggi lungo la strada di avvicinamento sono tutti dotati di parcometro (in un caso ce n'é uno dedicato a un posto auto), ma tant'è, si sa che gli svizzeri sono precisi.

Che bei posti! Report ancora più gustoso dopo aver assaggiato per un giorno l'engadina in primavera quest'anno.
La grotta azzurra esiste da molti anni? Con il ritiro e movimento dei ghiacciai mi da l'impressione che abbia ancora pochi anni di vita
Bel giro e compliemnti per il fiato, mi ricordo una lunga strada dal Passo Bernina a Pontresina.