anima in legno...info

brixxx

New member
ciao a tutti,
vorrei sapere quali sono le considerazioni da fare al momento della scelta di una particolare specie o piu' di legno per costruire l'anima. Quali caratteristiche eccetto l'esperienza vengono considerate? e come viene determinato il decremento di spessore del sandwich che dal centro degli attacchi cala andando verso le punte e le code?
grazie mille
ciao
Francesco
 
Domanda stupenda :clap:
Ti dico subito che non so risponderti, ricordo solo un'articolo letto (ma non ricordo dove) del reparto corse dell'Atomic la cui intestazione era "Sveliamo i segreti degli sci dei campioni"; in realtà, ovviamente, il discorso era abbastanza generico su come vengono preparati gli attrezzi.
Comunque una domanda MOLTO tecnica a cui credo solo chi bazzica nell aprogettazione degli sci riesce a dare una risposta. Ma forse anche quello è un segreto :oops:
Una controdomanda: come mai sei interessato a queste caratteristiche ?
 

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brixxx ha detto:
ciao a tutti,
vorrei sapere quali sono le considerazioni da fare al momento della scelta di una particolare specie o piu' di legno per costruire l'anima. Quali caratteristiche eccetto l'esperienza vengono considerate? e come viene determinato il decremento di spessore del sandwich che dal centro degli attacchi cala andando verso le punte e le code?
grazie mille
ciao
Francesco



Per quanto ne possa sapere io (non di Sci ma di Snow), per costruire l'anima di una tavola assemblata a Sandwich si utilizzano vari strati di legno uniti tra loro uno sopra l'altro (appunto come un sandwich), in genere si utilizzano dei legni molto duri, elastici e resistenti all'umidità tipo .......... Larice o Frassino.
Per quanto riguarda lo spessore, quello è una questione più complessa in quanto è un fattore fondamentale per la reattività, la risposta e l'assorbimento del pendio ..........

Altre cose dovresti chiederle ad un costruttore.
 
Bellissima domanda e risposta difficilissima.
Costruire uno sci in legno è un'arte, si devono conoscere i segreti del materiale da impiegare e la resa finale del prodotto.
E per quel poco che ne so, il sw di uno sci viene ottenuto talvolta impiegando più di 10 tipi di legno differenti (gli sci più pregiati), per sfruttare le caratteristiche di flessibilità e resistenza torsionale che devono essere differenziate tra la zona centrale e i fianchi dove si esercita la pressione sulle lamine.
Ne consegue che, ad es., legni più duri in torsione vengano impiegati verso il fianco dello sci e legni più morbidi in flessione per la zona centrale (e questa può essere una combinazione possibile), ma prendi tutto con le molle.
Inoltre, conta non solo la stagionatura del legno, ma anche il periodo in cui gli alberi vengono abbattuti, per via del fatto che si ottengono, dallo stesso tipo di legno, fibre più "asciutte" che flettono meno o fibre più ricche di linfa e quindi più morbide e flessibili, semplicemente decidendo la stagione del taglio.
E' un'arte, appunto, e come tale sono pochi i "depositari" dei suoi segreti. :think:
La scelta,poi, degli spessori, è una diretta conseguenza del mix di costruzione e della destinazione d'uso :wink:
 
grazi eper l'interessamento. sono uno studente di lungo corso di tecnologie del legno, un corso sconosciuto ai piu'. e avendo la passione per lo snow e gli sci ho deciso di fare una tesi sull'anima in legno delle tavole. Vi posso assicurare che, come era da aspettarsi, i muri sono molto alti per carpire info dai costruttori. Quelli iitaliani di sci li ho contattati tutti, e si fa anche veloce, ma non mi hanno fornito alcun che. Piu' notizie le ho trovate oltre oceano. in ogni caso il legno e' un materiale anisotropo e con caratteristiche difficilmente costanti. Lo spessore dell'anima che sia sci o tavola e' modesto ed e' fondamentale che quel poco di legno sia praticamente perfetto. questo in teoria. Poi "sbudellando" quattro tavole mi sono accorto che nodi, finger joint, fibratura deviata e listelli orientati a caso (non con gli anelli in una certa posizione) sono all'ordine del giorno. ora non si fa una statistica su 4 tavole pero... Ci sono caratteristiche geometriche da considerare per ottenere un buon risultato, una delle quali riguarda questo decremento di spessore. Poi oltre al materiale ligne sono presenti molte altre materie composite naturalmente ma il legno ha sempre un ruolo importante. Pare, ma qui mi sto documentando, che l'effetto smorzante , damping, sia migliore in una trave "triangolare" (tipo iul profilo di sci e tavole) piuttosto che in elementi prismatici da punta a coda. insoma i materiali contano ma ci sono mille altre considerazioni da fare. L'impressione che ho avuto contattando i produttori di sno, che rispetto allo sci sono un po' piu' "raggiungibili" e' stata che molto si faccia in base all'esperienza piuttosto che a seguito di una progettazione mirata e rigorosa tesa ad ottenere flessibilita' e rigidita' torsionale specifica,
Ma.....
Vi terro' aggiornati sugli sviluppi...aspettando la laurea e soprattutto la neve

ciao
 
brixxx ha detto:
grazi eper l'interessamento. sono uno studente di lungo corso di tecnologie del legno, un corso sconosciuto ai piu'. e avendo la passione per lo snow e gli sci ho deciso di fare una tesi sull'anima in legno delle tavole. Vi posso assicurare che, come era da aspettarsi, i muri sono molto alti per carpire info dai costruttori. Quelli iitaliani di sci li ho contattati tutti, e si fa anche veloce, ma non mi hanno fornito alcun che. Piu' notizie le ho trovate oltre oceano. in ogni caso il legno e' un materiale anisotropo e con caratteristiche difficilmente costanti. Lo spessore dell'anima che sia sci o tavola e' modesto ed e' fondamentale che quel poco di legno sia praticamente perfetto. questo in teoria. Poi "sbudellando" quattro tavole mi sono accorto che nodi, finger joint, fibratura deviata e listelli orientati a caso (non con gli anelli in una certa posizione) sono all'ordine del giorno. ora non si fa una statistica su 4 tavole pero... Ci sono caratteristiche geometriche da considerare per ottenere un buon risultato, una delle quali riguarda questo decremento di spessore. Poi oltre al materiale ligne sono presenti molte altre materie composite naturalmente ma il legno ha sempre un ruolo importante. Pare, ma qui mi sto documentando, che l'effetto smorzante , damping, sia migliore in una trave "triangolare" (tipo iul profilo di sci e tavole) piuttosto che in elementi prismatici da punta a coda. insoma i materiali contano ma ci sono mille altre considerazioni da fare. L'impressione che ho avuto contattando i produttori di sno, che rispetto allo sci sono un po' piu' "raggiungibili" e' stata che molto si faccia in base all'esperienza piuttosto che a seguito di una progettazione mirata e rigorosa tesa ad ottenere flessibilita' e rigidita' torsionale specifica,
Ma.....
Vi terro' aggiornati sugli sviluppi...aspettando la laurea e soprattutto la neve

ciao

se vuoi studiare i nostri BIMBOON e FRIRAISER per poi darci qualche consiglio sei il benvenuto :lol:
noi non abbiamo segreti, anzi se ci dai qualche dritta...
per la nostra anima abbiamo usato fogli di compensato di faggio da 4 mm
nel topic ski-fat in costruzione è tutto documentato
 
L' admin una volta aveva fatto anche delle simulazioni con un programma per vedere come si comportavano degli sci sotto sollecitazione, ma aveva fatto la simulazione con materiali diversi dal legno.
Magari puo venirti utile una cosa del genere per i tuoi studi...
Simulazione
 
......Se questo ti può essere utile, io ho una tavola Never Summer SL61 interamente costruita a mano in Colorado, a causa oramai della sua inattività da almeno 6/7 anni e della sua invendibilità (allora la pagai £ 1.250.000), potrei cedertela per la nobile causa di una tesi :wink: .......... anche se vederla sbudellata mi piangerebbe il cuore :uuue: :uuue:
 
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