grazi eper l'interessamento. sono uno studente di lungo corso di tecnologie del legno, un corso sconosciuto ai piu'. e avendo la passione per lo snow e gli sci ho deciso di fare una tesi sull'anima in legno delle tavole. Vi posso assicurare che, come era da aspettarsi, i muri sono molto alti per carpire info dai costruttori. Quelli iitaliani di sci li ho contattati tutti, e si fa anche veloce, ma non mi hanno fornito alcun che. Piu' notizie le ho trovate oltre oceano. in ogni caso il legno e' un materiale anisotropo e con caratteristiche difficilmente costanti. Lo spessore dell'anima che sia sci o tavola e' modesto ed e' fondamentale che quel poco di legno sia praticamente perfetto. questo in teoria. Poi "sbudellando" quattro tavole mi sono accorto che nodi, finger joint, fibratura deviata e listelli orientati a caso (non con gli anelli in una certa posizione) sono all'ordine del giorno. ora non si fa una statistica su 4 tavole pero... Ci sono caratteristiche geometriche da considerare per ottenere un buon risultato, una delle quali riguarda questo decremento di spessore. Poi oltre al materiale ligne sono presenti molte altre materie composite naturalmente ma il legno ha sempre un ruolo importante. Pare, ma qui mi sto documentando, che l'effetto smorzante , damping, sia migliore in una trave "triangolare" (tipo iul profilo di sci e tavole) piuttosto che in elementi prismatici da punta a coda. insoma i materiali contano ma ci sono mille altre considerazioni da fare. L'impressione che ho avuto contattando i produttori di sno, che rispetto allo sci sono un po' piu' "raggiungibili" e' stata che molto si faccia in base all'esperienza piuttosto che a seguito di una progettazione mirata e rigorosa tesa ad ottenere flessibilita' e rigidita' torsionale specifica,
Ma.....
Vi terro' aggiornati sugli sviluppi...aspettando la laurea e soprattutto la neve
ciao