Jagar
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E alla fine anche quest'anno vacanze in montagna. 
Per i primi due giorni vogliamo provare qualcosa di diverso rispetto alle Dolomiti. Ero rimasto colpito dal reportage di Maxima sui laghi di Sopranes, e, visto che l'inizio della vacanza lo passiamo nei dintorni di Merano (rapporto turisti tedeschi/italiani 10:1), ne approfitto per fare proprio l'escursione ai laghi.
Si può anche salire con la funivia che da Tirolo porta all'Alta Muta (1400m) e da lì farsi un bel dislivello in salita, ma col caldo torrido di questi giorni non me la sento di partire dalla "conca" e preferisco risalire in macchina tutta la Val Passiria fino ai 1600 e più metri di Plan/Pfelders, paese gioiellino incastonato tra il Gruppo di Tessa a sud e l'Ötztal a nord.
Lasciata la macchina nel parcheggio all'inizio del paese - c'è una sbarra che consente l'accesso solo ai mezzi autorizzati - iniziamo la camminata dirigendoci verso la malga Faltschnal e risalendo l'omonima valle. Il sentiero, dopo un breve tratto iniziale nel bosco, si apre all'ingresso della vallata e sale in modo costante ma non particolarmente impegnativo fino ai 2581 metri della Forcella Sopranes.
Da lì possiamo ammirare, uno dopo l'altro, i laghi di Sopranes: dai più grandi lago Verde e lago Lungo, fino ai piccoli ma suggestivi lago Lavagna e lago di Latte.
Percorriamo un breve ma ripido tratto attrezzato che ci porta ai 2707 metri della Forcella dei Laghi e iniziamo il ritorno discendendo nella valle di Lazins.
A metà discesa il cielo si fa nero cupo e si vedono i primi lampi, per fortuna ancora piuttosto lontani. Acceleriamo il passo ma dopo pochi minuti il rapido passaggio vento forte -> pioggia -> grandinata ci costringe a buttarci a rotta di collo giù per il sentiero fino a trovare riparo alla malga Lazins, dove ci asciughiamo e beviamo qualcosa di caldo.
:-((( :buongiorno:
Nel giro di mezz'ora finisce tutto e possiamo concludere la camminata, alla fine piuttosto lunga (circa 7 ore)
L'itinerario
Il paese di Plan/Pflelders
La pista che arriva in paese
Il telemix che serve la pista
Vette da oltre 3000 metri
La malga Faltschnal...
...e l'ingresso nell'omonima vallata
Si sale...
Mucche impegnatissime...
Vita dura anche per i cavalli...
L'unico rumore è quello del ruscello
Parte alta della valle
Dalla forcella Faltschnal, vista sulla Cima Bianca Grande (credo)
Cima Bianca Grande e Cima Fiammante (forse)
Panorama dalla forcella Sopranes
Lago del Catino
Lago Lavagna
Lago Verde e Lago Lungo
Lago della Casera e Lago di Vizze
Di nuovo Verde e Lungo...
Fiori "cotonosi"
Lago di Latte
Salendo verso la forcella dei Laghi
Tratto attrezzato prima della forcella
Ingresso nella valle di Lazins
Bivacco Guido Lammer
Monte Cigot
Cielo plumbeo
La malga Lazins, subito dopo il temporale
Rientrando a Plan
Malghe poco sopra Plan
Per i primi due giorni vogliamo provare qualcosa di diverso rispetto alle Dolomiti. Ero rimasto colpito dal reportage di Maxima sui laghi di Sopranes, e, visto che l'inizio della vacanza lo passiamo nei dintorni di Merano (rapporto turisti tedeschi/italiani 10:1), ne approfitto per fare proprio l'escursione ai laghi.
Si può anche salire con la funivia che da Tirolo porta all'Alta Muta (1400m) e da lì farsi un bel dislivello in salita, ma col caldo torrido di questi giorni non me la sento di partire dalla "conca" e preferisco risalire in macchina tutta la Val Passiria fino ai 1600 e più metri di Plan/Pfelders, paese gioiellino incastonato tra il Gruppo di Tessa a sud e l'Ötztal a nord.
Lasciata la macchina nel parcheggio all'inizio del paese - c'è una sbarra che consente l'accesso solo ai mezzi autorizzati - iniziamo la camminata dirigendoci verso la malga Faltschnal e risalendo l'omonima valle. Il sentiero, dopo un breve tratto iniziale nel bosco, si apre all'ingresso della vallata e sale in modo costante ma non particolarmente impegnativo fino ai 2581 metri della Forcella Sopranes.
Da lì possiamo ammirare, uno dopo l'altro, i laghi di Sopranes: dai più grandi lago Verde e lago Lungo, fino ai piccoli ma suggestivi lago Lavagna e lago di Latte.
Percorriamo un breve ma ripido tratto attrezzato che ci porta ai 2707 metri della Forcella dei Laghi e iniziamo il ritorno discendendo nella valle di Lazins.
A metà discesa il cielo si fa nero cupo e si vedono i primi lampi, per fortuna ancora piuttosto lontani. Acceleriamo il passo ma dopo pochi minuti il rapido passaggio vento forte -> pioggia -> grandinata ci costringe a buttarci a rotta di collo giù per il sentiero fino a trovare riparo alla malga Lazins, dove ci asciughiamo e beviamo qualcosa di caldo.
:-((( :buongiorno:Nel giro di mezz'ora finisce tutto e possiamo concludere la camminata, alla fine piuttosto lunga (circa 7 ore)
L'itinerario
Il paese di Plan/Pflelders
La pista che arriva in paese
Il telemix che serve la pista
Vette da oltre 3000 metri
La malga Faltschnal...
...e l'ingresso nell'omonima vallata
Si sale...
Mucche impegnatissime...
Vita dura anche per i cavalli...
L'unico rumore è quello del ruscello
Parte alta della valle
Dalla forcella Faltschnal, vista sulla Cima Bianca Grande (credo)
Cima Bianca Grande e Cima Fiammante (forse)
Panorama dalla forcella Sopranes
Lago del Catino
Lago Lavagna
Lago Verde e Lago Lungo
Lago della Casera e Lago di Vizze
Di nuovo Verde e Lungo...
Fiori "cotonosi"
Lago di Latte
Salendo verso la forcella dei Laghi
Tratto attrezzato prima della forcella
Ingresso nella valle di Lazins
Bivacco Guido Lammer
Monte Cigot
Cielo plumbeo
La malga Lazins, subito dopo il temporale
Rientrando a Plan
Malghe poco sopra Plan
): lo prendiamo "alla larga" salendo in direzione quasi opposta fino alla malga Fiecht e percorriamo un tratto in quota tra i 2300 e i 2400 metri che ci conduce in un'ampia vallata con l'immancabile alpeggio, tra un'infinità di mucche al pascolo e cavalli per nulla intimiditi dalla presenza umana.
