Forti austriaci & Tonale 01.11.13

A un mese e mezzo dall'ultima escursione, e dopo un mese e mezzo di weekend infami, finalmente una finestra di tempo clemente in un giorno non lavorativo.
Dopo 20 anni di frequentazione assidua della zona, fortunatamente qualche angolo inesplorato esiste ancora...
Partenza dall'Ospizio San Bartolomeo a quota 1970, al termine della strada asfaltata che sale dal Tonale: Flash Earth

Da qui, dopo un breve tratto in salita, la sterrata chiusa al traffico prosegue in leggera discesa verso est, poco sopra il limite del bosco: Flash Earth.





Entrati nel bosco si raggiunge in breve il forte Mero, a quota 1841: Flash Earth. L'opera, insieme ad altre 4 (Zaccarana, Strino, Velon, Pozzi Alti) costituiva l'immane sbarramento del Tonale dal lato austriaco durante la Prima Guerra Mondiale. Dal lato italiano un solo forte, quello del Corno d'Aola.



Poco oltre si incrocia l'ottima strada militare che con pendenza moderata e 9 tornanti risale la costa, offrendo qualche vista sulla retrostante valle Strino.





Si giunge così al forte Zaccarana, a quota 2100, il più alto e il più grande dei 5 forti austriaci del Tonale: Flash Earth



Uno sguardo verso il Tonale e la sua meravigliosa urbanizzazione...



... e un altro all'interno del forte.



La postazione domina l'intera val Presena, dalla Presanella alla Busazza al Lago Scuro, teatro 100 anni fa di innumerevoli massacri tra gli eserciti italiano e austro-ungarico.



Ingrandendo con l'aiuto del binocolo, ecco qualche milione di sciatori all'assalto del "quasi ex" ghiacciaio Presena.



Il ritorno avviene lungo il piacevole sentiero 160, che con panoramico andamento a mezzacosta Flash Earth conduce nei pressi del punto di partenza...



... mentre il maltempo avanza da ovest con una velocità impressionante.



Giù al passo, tutto è pronto per l'inizio della stagione. Pare la vigilia di una guerra: alcune seggiovie sono già armate...





... e l'artiglieria pesante è già puntata.



A queste quote la stagione escursionistica può dirsi finita. Adesso può arrivare la neve :wink:

Sempre belli i colori dell'autunno sono quelli che preferisco escursione semplice ma bella

belle foto. anche a me piace l'autunno sulle montagne per via dei suoi colori.
Fa specie la differenza quantitativa delle fortificazioni edificate dai due stati: 1 sola dal lato italiano e 5 da quello austriaco!

1 like ma dovrebbero essere 10. Ottimo.
Zona interessante anche da espolorare in mtb sembra

Grazie :wink:
@ ralf: tutta la zona si presta alla mtb. Oltre al giro che ho fatto (percorribile tutto in bicicletta tranne un breve tratto di sentiero sotto il forte Zaccarana), ci sono tante altre sterrate che offrono itinerari interessanti: malga Valbiolo, valle Strino, val Presena, strada "vecchia" del Tonale da Velon al passo, forte Pozzi Alti, ecc.
@ simon 70: il forte Corno d'Aola era in una posizione favorita da cui si copriva visivamente tutto il fronte italiano dell'alta valle, dal Lago Scuro alla valle di Viso, praticamente senza zone d'ombra. Sull'altro versante l'orografia è più complessa e non c'è una posizione da cui si domini tutto il fronte. 5 fortezze sono tante, ma una non era sicuramente sufficiente.

premesso che al primo novrembre a quelle quote ci dovrebbe essere 1m di neve gran gran belle foto!!!!
Complimenti!!!!! Affascinanti!

Il forte Zaccarana, manco ha cominciato la guerra, la prima salva dal forte di Corno d'Aola, l'ha messo fuori combattimento. Confermo l'estrema bellezza di qui percorsi in mtb, io l'ho fatto al contrario partendo dalle vicinanze di forte Strino <8quello messo meglio e restaurato sulla statale del passo. Tornando al forte Zaccarana, domina tutto il passo, ma da quest'ultimo non si vede, però lo vedevano dal forte italiano

Dudino ha detto:

al primo novrembre a quelle quote ci dovrebbe essere 1m di neve

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Capisco che la scimmia ormai è diventata un gorilla (anche se 9 sciate allo Stelvio tra una stagione e l'altra un po' dovrebbero avertela calmata ), ma un metro di neve al Tonale il primo novembre è un po' troppo
Solo un paio di volte in tempi recenti (2010 e 2012) il passo era imbiancato. Altrimenti, per i Santi, ho sempre visto il Tonale brullo. Direi che quella attuale è la più tipica configurazione di fine ottobre/inizio novembre.

PS: voilà il mio 1258° messaggio, la quota altimetrica del nickname è stata raggiunta

guardate che questo sarà un inverno mite...

Bel giretto, fatto l'anno scorso con tappa a MAlga STrino proprio il giorno in cui la chiudevano, giro di asseggio di formaggio e un paio di kg acquistati e inzainati. E' una bella zona per passeggiate poco impegnative, anche con bambini e anche con MBT, quasi tutta mulattiera.
Noi invece sabato siamo saliti al Rifugio Valmalza, in cerca di cervi, nè visti nè sentiti (non credo siano ancora in quota, si vede che i maschi hanno già fatto il loro dovere)... scesi giusto prima del cambiamento fotografato da ste1258.

Aggiungo anche una mini guida della zona:

http://www.adamelloski.com/documenti/depliant/apt-val-di-sole/piegh_piegh--forte-stino.pdf

Stavo cercando informazioni sui fortini. Di solito si parla di quelli ancora presenti e affascinanti di Folgaria e zone limitrofe. Ed invece leggo e scopro qui ad che:

L'opera, insieme ad altre 4 (Zaccarana, Strino, Velon, Pozzi Alti) costituiva l'immane sbarramento del Tonale dal lato austriaco durante la Prima Guerra Mondiale. Dal lato italiano un solo forte, quello del Corno d'Aola.

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Come mai sono così sconosciuti e poco "comunicati"? Non sono raggiungibili in auto ma potrebbero creare un bel trekking "dedicato".

Bellissima la foto colori/bn

Non conosco i forti di Folgaria, se non per sentito dire, ma immagino siano conservati meglio di quelli del Tonale.
Considera che i forti Zaccarana, Mero e Pozzi Alti sono in buona parte distrutti, e quel poco rimasto in piedi è pericolante, per cui sono transennati e al più corredati di qualche tabellone illustrativo esterno. Il forte Velon, per quel che so, è un cumulo di macerie. L'unico che è stato ristrutturato e quindi si presenta in stato decente è il forte Strino, che trovandosi oltretutto lungo la statale è comodamente raggiungibile e spesso preso d'assalto dai visitatori: http://www.trentinograndeguerra.it/context.jsp?area=100&ID_LINK=60&id_context=49
Di tutt'altro livello (e lo segnalo anche se fuori tema) è il forte di Colico in Valtellina, che pare essere il meglio conservato di tutte le Alpi: http://www.fortemontecchionord.it/

Sulla foto in bianco e nero... è stata un'idea nuova che mi era venuta sul momento, e siccome mi era piaciuta l'ho riproposta anche qui: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=77153