Pensando ad alta voce...
Il 6 gennaio c'era rischio 4 in Dolomiti. Forse era un "4 tendente al 3" ma quasto poco importa. Le montagne sono stra-gonfie di neve e le temperature erano davvero altissime.
La montagnola su cui si "arrampica" la seggiovia Cima Uomo presenta un pendio pendente, liscio senza alberi, che scende fino alla bellissima "Val Tegnousa" probabilmente il più bel fuoripista di Passo San Pellegrino. Questo per capirci (ripeto, c'era rischio 4):
Siamo il 6 gennaio e da 2 settimane tutti, da Radio Maria e Le Ore, fanno articoli sulle valanghe, sul crimine dello sci fuoripista, etc. Tutti sanno che c'è pericolo, anche la bottegaia di ravenna.
Ecco, non basta educazione e divieto, non servono reti o divieti, in certe condizioni, la gente si butta dove non dovrebbe! Ma c'è chi lo fa con un azzardo e se lo può permettere e chi lo fa alla cattodicane.
Lunedì più di uno (3 persone al primo giro) ha letteralmente tagliato tutto il pendio sotto la seggiovia a metà altezza. Tutto! E' passato ai piedi delle gonfie di neve che avranno avuto le dimensioni di un piccolo condominio.
Come se non bastasse, la discesa permette di scendere sacrificando, poco, pochissimo divertimento, in una zona "sicura" (non si è mai sicuri bla bla), basta stare a sinistra scendendo, dopo il vallone, sulla sx (certo... poi si impreca e si ravana un po', ma almeno si è sicuri). Nonostante ciò questi che hanno dapprima tagliato tutto il pendio a metà altezza, successivamente si sono buttati direttamente a destra dopo pochi metri dalla discesa della seggiovia (pendio pericolo con rischio 1!).
Mi ha sorpreso vedere che scendevano benissimo, erano "dei forti"... e li mi son detto che non servono educazione o divieti, a volte si vuole, si desidera, cinicamente si sceglie di rischiare! (ed alla Big G. "scagli la prima pietra chi non lo fa mai"). Ed a questo comportamenti non ci sono multe, divieti, reti o altro che tenga. E spero di non sollevare un polverone: ma se uno, che scia al livello di quei 2-3 e non mette a rischio altre persone/infrastrutture dal mio punto di vista può farlo tranquillamente.
Il problema è questo. Fino alle 14 zero tracce; verso le 15 alla nostra ultima discesa, ci giriamo e vediamo una compagnia di ragazzi snowboarder che scendevano piuttosto piano che poi si sono FERMATI sotto il pendio pericoloso. Terribile! I due forti, ne sono certo, hanno preso un rischio ma si sono fatti 10 curve ai 100 all'ora e dal mio punto di vista nessun problema! Anzi un po' di invidia. La "YO-cumpa" invece sempre secondo me:
a. non si sono ne goduti la discesa (non era facilissima come neve e non hanno lasciato belle virgole);
b. staranno ancora bestemmiando nel piano a metà discesa (si sprofondava anche con gli sci, non voglio pensare ad uno snowboard senza ciaspole a quanto hanno lottato per tornare ai prati pendenti) e
c. hanno rischiato davvero grosso (non trovo un video dello stesso pendio in cui si vede che scarica, trovato: http://www.skiforum.it/forum/reportage/64663-prima-paura-della-stagione-san-pellegrino.html ma qui è già sotto, "dove" pende meno... figuriamoci sopra)
Come facciamo? Come "blocchiamo" queste compagnie? Come evitiamo sta cosa?
Il 6 gennaio c'era rischio 4 in Dolomiti. Forse era un "4 tendente al 3" ma quasto poco importa. Le montagne sono stra-gonfie di neve e le temperature erano davvero altissime.
La montagnola su cui si "arrampica" la seggiovia Cima Uomo presenta un pendio pendente, liscio senza alberi, che scende fino alla bellissima "Val Tegnousa" probabilmente il più bel fuoripista di Passo San Pellegrino. Questo per capirci (ripeto, c'era rischio 4):
Siamo il 6 gennaio e da 2 settimane tutti, da Radio Maria e Le Ore, fanno articoli sulle valanghe, sul crimine dello sci fuoripista, etc. Tutti sanno che c'è pericolo, anche la bottegaia di ravenna.
Ecco, non basta educazione e divieto, non servono reti o divieti, in certe condizioni, la gente si butta dove non dovrebbe! Ma c'è chi lo fa con un azzardo e se lo può permettere e chi lo fa alla cattodicane.
Lunedì più di uno (3 persone al primo giro) ha letteralmente tagliato tutto il pendio sotto la seggiovia a metà altezza. Tutto! E' passato ai piedi delle gonfie di neve che avranno avuto le dimensioni di un piccolo condominio.
Come se non bastasse, la discesa permette di scendere sacrificando, poco, pochissimo divertimento, in una zona "sicura" (non si è mai sicuri bla bla), basta stare a sinistra scendendo, dopo il vallone, sulla sx (certo... poi si impreca e si ravana un po', ma almeno si è sicuri). Nonostante ciò questi che hanno dapprima tagliato tutto il pendio a metà altezza, successivamente si sono buttati direttamente a destra dopo pochi metri dalla discesa della seggiovia (pendio pericolo con rischio 1!).
Mi ha sorpreso vedere che scendevano benissimo, erano "dei forti"... e li mi son detto che non servono educazione o divieti, a volte si vuole, si desidera, cinicamente si sceglie di rischiare! (ed alla Big G. "scagli la prima pietra chi non lo fa mai"). Ed a questo comportamenti non ci sono multe, divieti, reti o altro che tenga. E spero di non sollevare un polverone: ma se uno, che scia al livello di quei 2-3 e non mette a rischio altre persone/infrastrutture dal mio punto di vista può farlo tranquillamente.
Il problema è questo. Fino alle 14 zero tracce; verso le 15 alla nostra ultima discesa, ci giriamo e vediamo una compagnia di ragazzi snowboarder che scendevano piuttosto piano che poi si sono FERMATI sotto il pendio pericoloso. Terribile! I due forti, ne sono certo, hanno preso un rischio ma si sono fatti 10 curve ai 100 all'ora e dal mio punto di vista nessun problema! Anzi un po' di invidia. La "YO-cumpa" invece sempre secondo me:
a. non si sono ne goduti la discesa (non era facilissima come neve e non hanno lasciato belle virgole);
b. staranno ancora bestemmiando nel piano a metà discesa (si sprofondava anche con gli sci, non voglio pensare ad uno snowboard senza ciaspole a quanto hanno lottato per tornare ai prati pendenti) e
c. hanno rischiato davvero grosso (non trovo un video dello stesso pendio in cui si vede che scarica, trovato: http://www.skiforum.it/forum/reportage/64663-prima-paura-della-stagione-san-pellegrino.html ma qui è già sotto, "dove" pende meno... figuriamoci sopra)
Come facciamo? Come "blocchiamo" queste compagnie? Come evitiamo sta cosa?
- Se non hai ARTVA ti blocco? Potrebbe essere un deterrente o un modo indiretto per incentivare "le cumpa" a informarsi sul perchè devono avere arva, su cosa serve e da qui capire che c'è rischio? PS: nonvoglio giudicare, non so nulla di neve e coesione etc. Però mi ha colpito sta cosa, molto colpito.
- Ancora più educazione? Ma come raggiungi "la crew"?
- Oppure...