Terminillo: si rinasce?

Marco26

New member
Finalmente dopo quasi 30 anni arrivano le prime notizie buona dal Terminillo.
Per chi non è informato e per chi pensa che il Terminillo è rimasta una grande stazione e importante bè si dovrà ricredere: dopo essere stata la stazione dei primati (per esempio negli anni 30 - 40 il primo skilift d'italia venne costruito qui e anche una delle prime funivie italiane) e dopo aver passato i periodi d'oro degli anni 60 - 70 la località e decaduta a causa di un gestore che non ha saputo gestire gli impianti e che non ha voluto costruire nuovi impianti cercando di risparmiare: fino allo scorso si sciava con i vecchi impianti degli anni 70 apparte due seggiovie biposto degli anni 90.
Il vero punto di forza di questa stazione, il monte Terminilletto, non viene sfruttato e la seggiovia che ci sale è quasi sempre chiusa (nella scorsa stagione è stata aperta solo una volta) con le scuse del vento o della nebbia.
Addirittura la vecchia funivia risalente al 1938 ancora funziona (la sua vita scade nel 2020) con varie modifiche, ma è ancora lì e non si può considerare un impianto del comprensorio perchè funziona solo d'estate e quando e d'inverno trasporta a monte il personale dell'aeronautica (sul monte terminilluccio, dove arriva la funivia, cè la base dell'aeronautica).
Il gestore dice che ci sono 8 :roll: impianti e 40 :shock: km di piste....
Non è assolutamente vero, in realtà i km sono 25....

Ma adesso si stanno svegliando (finalmente):
Già dalla scorsa primavera un amico del Berlusca e gestore dei negozi Noi sport, chiamato Proni si è comprato quasi tutte le strutture ricettive e alcuni vecchi impianti in disuso ed ha speso 12 milioni di euro.
Come strutture ricettive il Terminillo è messo molto bene, il centro chiamato Pian de Valli è pieno di alberghi e residence e con parecchi negozi e con una bellissima chiesa.

La provincia di Rieti ha presentato un progetto che prevede il collegamento con la stazione sciistica di Leonessa e di costruire nuovi impianti in zone nuove. Prevede anche un rimboschimento a pari al 10 volte il tagliato per realizzare gli impianti e l'istituzione di un nuovo parco del Terminillo.
Si aspetta l'approvazione della regione Lazio (più interessata al mare che alla montagna).
Nel frattempo la società che gestisce gli impianti di Leonessa ha esposto un progetto di un espansione del comprensorio sciistico in zone completamente nuove che quasi non c'entrano nulla con l'attuale stazione leonessiana di Campo Stella.
Aspettando il Si della regione il progetto diventerebbe subito realtà:
questa società ha accumulato ben 60 milioni di euro necessari per ampliare e ammodernare e collegarsi col Terminillo.
Ho delle foto che poi posterò perchè sono troppo grandi...
Tornando al Terminillo, è in costruzione la seggiovia quadriposto che salirà sul terminilluccio sostituendo gli skilift paralleli, sono stati sostituiti i paravalanghe sul Terminilletto e sarà costruito un tapiroulans in sostituzione dello skilift Togo, ma è un impianto temporaneo, sì perchè se verrà approvato il progetto della provincia al posto del tapis ci sarà una seggiovia che arriva più alto.
Saranno inaugurati anche due nuovi battipista della mercedes benz.

Nel progetto della provincia sono previsti anche degli impianti che serviranno alcuni attuali fuoripista: la Valle dell'Inferno e la Valle degli Angeli, che se adibite a piste saranno le più difficili dell'intero appennino e faranno invidia anche a molte piste alpine: la Valle dell'Inferno è lunga 3,5 km ed ha una pendenza media del 66%.

Insomma il Terminillo si sta svegliando e se si riprenderà sono cavoli per tutte le stazioni abruzzesi e tosco-emiliane: con il collegamento con leonessa e le nuove piste dovrebbero venir fuori più di 120 km di piste e molte delle quali impegnative, inoltre cè ottima offerta ricettiva da ambo le parti.
Voi che ne pensate?
Adesso vi posto alcune foto che non sono mie (ma di un utente di funvie.org )
La seggiovia monoposto del Terminilletto aperta poche volte:
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/Resizeof137_3748.JPG
Altra foto:
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/ResizeofIMG_3635.JPG
Il rifugio monte rinaldi 2108 m. raggiungibile poche volte a causa della frequente chiusura dellaseggiovia sopracitata:
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/ResizeofIMG_3637.JPG
La pista nordica servita della seggiovia monoposto quasi sempre chiusa, peccato perchè la pista è belle, ma non sempre è battuta:
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/Resizeof137_3779.JPG
Il Monte Terminilluccio 1850 m. visto dall'alto! di solito quel monte è la massima quota raggiungibile con gli impianti, da notare la base dell'aeronautica che aggiorna i dati meteo sul terminillo:
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/Resizeof137_3778.JPG
E infine la micidiale valle dell'inferno, il fuoripista che verrebbe adibito a pista se il progetto della provincia venisse approvato (questo fuoripista scende a Leonessa):
http://www.funivie.org/immagini_forum/caricate/ResizeofIMG_3638.JPG
Che ve ne pare?
 

Allegati

  • fotoincrocio_154.jpg
    fotoincrocio_154.jpg
    28.3 KB · Visualizzazioni: 402
beh che dire.. terminillo è per me un pezzo di infanzia, essendo mio padre di rieti e avendo imparato a sciare lì...
c'è poco da dire, nonostante l'incuria dovuta alla stupidità malsana di molti imprenditori locali, terminillo presenta ancora belle piste (quelle poche ancora aperte) e molte belle zone per fare fuoripista. le foto sono esplicative, tramite gli impianti si possono raggiungere alcune tra le quote più elevate degli appennini su monti che spesso sono davvero indicati per lo sci (guardate la foto del monte terminilletto (quella con la seggiovia monoposto sempre chiusa):bella pendenza costante, spazi larghi,per non parlare delle valli del sole degli angeli e dell'inferno..).
se riuscissero davvero a riammodernare l'esistente e unire con leonessa potrebbe davvero tornare ad essere una delle stazioni migliori del centro italia e non solo, anche perchè tramite i lavori sulla salaria i tempi di percorrenza da roma si sono abbassati abbastanza (magari una bella telecabina stile Orelle potrebbe risolvere anche l'altro problema, quello del parcheggio in quota)
certo che, vista l'abbondanza di itinerari FP e l'aumento dei praticanti non sarebbe male se facessero una cosa alla Verbier, battendo molto poco e lasciando il resto da tracciare......TERMINILLO FREERIDE PARADISE :D :D :D
 
penso che sarebbe una svolta che permetterebbe, oltretutto, di decongestionare zone come Campo Felice, Campo Imperatore e anche Roccaraso
 
beh sarebbero parecchi i lati positivi della situazione:
verrebbero piantati parecchi alberi, l'economia della zona tornerebbe a fiorire, ci sarebbe un'alternativa alle altre stazioni etc etc
e poi terminillo ha davvero dei bei panorami essendo abbastanza isolato e specie dal versante di leonessa la neve è abbondante.....
voglio riprendere le carbonaieeeee(impianto storico del terminillo)!!!!!!!!!!!!!!!!
 

.

Intanto il 19 ottobre 2006 alle ore 10.00 ci sarà la manifestazione dei reatini e dei leonessiani sotto l'edificio della regione Lazio a Roma vicino a Via cristoforo colombo.
Non si riesce a capire perchè Marrazzo è contro lo sviluppo della montagna laziale: i 60 milioni destinati per riammodernare gli impianti di leonessa, costruirne dei nuovi e realizzare il collegamento col Terminillo sono privati come già detto.
Inoltre è prevista l'istituzione del parco nazionale del Terminillo e il rimboschimento pari a 10 volte il tagliato.
Se il presidente Marazzo dirà no a questo sviluppo ma istituisce comunque il parco il comune di Leonessa non si impegnerà nel mandarlo avanti e curarlo anche il comune di Cantalice la pensa nello stesso.
Se il progetto venisse approvato anche il comune di Cantalice diventerà una stazione sciistica perchè la Valle degli Angeli si trova in territorio di questo comune e le due seggiovie destinate a servire questa futura pista fanno parte di Cantalice.

Certo che però gli abruzzesi non staranno a guardare: si stà tentando di approvare il collegamento tra Campo Imperatore e Monte Cristo e riammodernare gli impianti di quest'ultimo.
A Roccaraso invece cè il progetto di collegarla con Scanno - Passo Godi e Rocca Pia dove verranno nel comprensorio verranno inclusi i 3 impianti di Passo Godi, quelli non collegati del paese di Scanno (1 Sg2, 1 Sg4, 1 Sg2, 1 skilift) - Monte Rotondo* e tutti nuovi impianti di collegamento più quelli nelle zone del Monte Greco, verrebbero fuori più di 200 km di piste.
E poi in un futuro lontano anche il collegamento tra Campo Felice ed Ovindoli, che per il momento continuano a migliorare gli impianti già presenti e sostituire quelli più vecchi.

Tornando nel Lazio, ricordiamoci anche i rinnovamenti ed espansioni per le stazione ciociare di Campo Staffi e Campo Catino, unite alle stazioni marchigiani che dal prossimo inverno entraranno in funzione numerosi nuovi impianti, dal Monte Catria a Frontignano.

Insomma per l'appennino centrale ce ne saranno delle belle negli anni a venire.
 
*Il comprensorio di Scanno - Monte Rotondo è rimasto chiuso fino alla scorsa stagione mentre per la prossima sta dando il massimo per riaprire e gli impianti sono tutti nuovi, visto che risalgono al 2003.

Nel progetto della provincia di rieti è previsto in un lontano futuro una telecabina di arroccamento che da Lisciano porterà fino a Pian de Valli, evitando la scomoda SS4 Bis e sopratutto si accorciano i tempi di ascesa e si evita il mega parcheggio in quota.
Questo impianto è diviso in due tronconi: Lisciano (500 m.) - Pian di Rosce (1050 m.) e Pian di Rosce (1050 m.) - Pian de Valli (1620 m.) dove cè la partenza degli impianti del Terminillo.
 
beh doppio effetto positivo: il terminillo rinasce e anche gli altri comprensori intorno a roma si espandono!!!
a roccaraso se davvero collegano con scanno (sfrutterebbero tutte quelle stupende distese che si vedono dall'arrivo della cabinovia del pratello??) e vanno verso rocca pia, diventano davvero un comprensorio a livello di dolomiti e pochi altri...
comunque se l'offerta migliora per noi del centro (anche le marche sono molto interessanti) è davvero una manna...
 
moebius ha detto:
beh doppio effetto positivo: il terminillo rinasce e anche gli altri comprensori intorno a roma si espandono!!!
a roccaraso se davvero collegano con scanno (sfrutterebbero tutte quelle stupende distese che si vedono dall'arrivo della cabinovia del pratello??) e vanno verso rocca pia, diventano davvero un comprensorio a livello di dolomiti e pochi altri...
comunque se l'offerta migliora per noi del centro (anche le marche sono molto interessanti) è davvero una manna...

anche per noi del nord!!!! :lol: :lol: :lol: :wink:
 
Volevo anche segnalare che molto probabilmente installeranno due webcam ad alta risoluzione della RAMSAT, una al centro di Pian de Valli e l'altra al piazzale degli impianti.

Cmq si a Roccaraso sfrutteranno quelle distese che si vedono all'arrivo della telecabina del pratello: Scanno è dietro a quelle montagne.
Effettivamente diventa un enorme comprensorio però non è sicuro al 100%, anzi come probabilità siamo al 30%.

Avevo sentito dire che la provincia di Frosinone ha investito molti soldi sulla stazione di Campo Staffi e che vorrebbe portarla fino a 40 km di piste (ora ne ha 20).
 
articolo da "il Tempo di Rieti":

Impianti da sci, protesta a Roma

di MARCO FUGGETTA

LEONESSA — Se Marrazzo non va alla montagna, la montagna va da Marrazzo. Con una battuta si potrebbe spiegare ciò che avverrà giovedì prossimo, 19 ottobre, sotto gli uffici della Presidenza della Regione Lazio in Via Rosa Garibaldi. Sin dalle dieci del mattino decine e decine di cittadini leonessani, con tanto di sindaco, Alfredo Rauco, e di consigliere provinciale Paolo Trancassini, andranno a far sentire le proprie ragioni al Presidente Piero Marrazzo sulla questione degli impianti da sci che gli amministratori vorrebbero costruire sul lato Nord del Terminillo.

Circa 40 metri di piste, un progetto da 55 milioni di euro già coperto finanziariamente, una cordata di imprenditori, con in testa la francese Transmontagne, pronti a costruire e gestire, e le concessioni comunali già rilasciate. Tutto pronto quindi, se non fosse per due righe piccole piccole disperse tra le migliaia di pagine dell'ultima legge finanziaria regionale che "di fatto abrogano l'articolo 9 della legge del 2004, approvata dalla giunta Storace, che ci permetteva il taglio degli alberi e l'ampliamento dei bacini sciistici a patto che per ogni pianta eliminata se ne ripiantassero due" spiega Alfredo Rauco. "In campagna elettorale Marrazzo rassicurò i leonessani sulla prosecuzione del progetto" continua il primo cittadino "ed invece oggi, dopo svariate richieste di incontro inoltrate già dal maggio scorso, neanche abbiamo ottenuto una risposta. A questo punto ci pare doveroso andare a Roma e dimostrare democraticamente le nostre ragioni. È una battaglia per lo sviluppo dell'intera zona" conclude Rauco "e non si capisce perché i nostri diritti dovrebbero essere diversi da quelli dei cittadini delle Alpi, ai quali è concesso questo ed altro; tra l'altro noi chiediamo solo un'autorizzazione e neanche un soldo allo Stato". E si che, oltretutto, dopo conferenze dei servizi ed incontri con tecnici e rappresentanti del Corpo Forestale erano state anche individuate le zone dove ripiantare gli alberi senza creare danni ambientali. Insomma, tutto sembrava in procinto di partire "ma purtroppo", sottolinea l'ex Sindaco Paolo Trancassini, "ci hanno modificato una legge senza quella concertazione tanto spesso sbandierata. La manifestazione nasce da un'esigenza di rispetto, visto che alle nostre legittime richieste di incontro non abbiamo avuto alcuna risposta". È un fiume in piena il determinato Trancassini che definisce "gravissimo" l'atteggiamento degli amministratori regionali: "Non si può penalizzare un territorio senza nemmeno ascoltarlo. Oltretutto anche i consiglieri regionali Massimi e Perilli ci avevano promesso che si sarebbero attivati per un incontro con Marrazzo ed invece siamo costretti ad andare noi a Roma. Di fronte a chi pensa" continua Trancassini "che la mediazione ed il dialogo in politica non siano importanti noi non abbiamo nessuna paura di manifestare". Allora si prepara la "grande mobilitazione" con i soliti problemi alla viabilità come spesso accade nella Capitale? Assolutamente no, visto che, ci tiene a sottolinearlo il consigliere provinciale di AN, "noi abbiamo rispetto delle case altrui". Così, se la Montagna non riuscirà ad ottenere un incontro con Marrazzo, i suoi cittadini si stringeranno in un girotondo che impedirà l'accesso "a piedi" all'Ufficio di Presidenza. Parola di Paolo Trancassini.

giovedì 12 ottobre 2006
 
ho l'impressione che gli abbruzzesi temano il potenziamento del Terminillo perchè perderebbero una gran fetta di laziali che ogni stagine "migrano" percorrendo centinaia di km per recarsi a Roccaraso o Campo Felice
 
ci sono stato molti anni fa per pasqua

bel posto , ero in giro in abruzzo per farmi qualke sciata o sono capitato anche li...

partire dal piemonte per sciare li è stata una bella avventura
 
Top