Nelle ultime settimane il Cadore è stato bombardato di neve, sogno di ognuno di noi... sogno che a volte si può trasformare in un incubo. Arabba è stata isolata per molti giorni, molte case sono state rovinate, danni sulla strada di collegamento, danni ai tralicci, danni alle strade...
Ecco qualche foto della strada che da Alleghe sale fino al Passo Campolongo per Caprile, lato Digonera.
A Digonera (dovremmo essere sui 1100 m slm o poco più) la neve è già tantissima.
Digonera
Dopo il bivio con la statale che sale da Caprile iniziano a vedersi i primi resti di valanghe.
Arrivando in zona Pieve di Livinallongo arrivano i primi panorami da brivido. Interi prati svalangati:
E soprattutto ecco quella che immagino sia quella che ha fatto i maggiori danni: quella fascia bianca non esisteva.
Valanga dal Col di Lana
Si attraversano poderosi accumuli di neve, alberi e sassi.
Strada per Arabba
Accumuli e muri di neve a bordo strada
Ad Arabba si trovano i parcheggi ancora pieni di neve e gente sui tetti a spalare gli ultimi 40 cm di neve della notte.
Centro abitato di Arabba
Salendo a Passo Campolongo si vedono altri distacchi, distacchi che in stagioni normali sarebbero insignificanti ma che in stagioni come questa, seppur di qualche metro, sono impressionanti.
Ed infine arriviamo a Passo Campolongo dove, in zone anche senza accumuli da vento la neve "si misura in lampioni"
Quanta neve c'è? Ad oggi siamo a quasi un lampione
Ma una volta parcheggiata l'auto, nei boschetti giusti (per la sicurezza) c'è da divertirsi!
Ancora si vedono gli effetti della nevicata del Sahara.
Sabbia del Sahara
E quando il meteo si apre è come sempre dolomiti-spettacolo!
Su con le antenne ancora per qualche giorno.
Ecco qualche foto della strada che da Alleghe sale fino al Passo Campolongo per Caprile, lato Digonera.
A Digonera (dovremmo essere sui 1100 m slm o poco più) la neve è già tantissima.
Digonera
Dopo il bivio con la statale che sale da Caprile iniziano a vedersi i primi resti di valanghe.
Arrivando in zona Pieve di Livinallongo arrivano i primi panorami da brivido. Interi prati svalangati:
E soprattutto ecco quella che immagino sia quella che ha fatto i maggiori danni: quella fascia bianca non esisteva.
Valanga dal Col di Lana
Si attraversano poderosi accumuli di neve, alberi e sassi.
Strada per Arabba
Accumuli e muri di neve a bordo strada
Ad Arabba si trovano i parcheggi ancora pieni di neve e gente sui tetti a spalare gli ultimi 40 cm di neve della notte.
Centro abitato di Arabba
Salendo a Passo Campolongo si vedono altri distacchi, distacchi che in stagioni normali sarebbero insignificanti ma che in stagioni come questa, seppur di qualche metro, sono impressionanti.
Ed infine arriviamo a Passo Campolongo dove, in zone anche senza accumuli da vento la neve "si misura in lampioni"
Quanta neve c'è? Ad oggi siamo a quasi un lampione
Ma una volta parcheggiata l'auto, nei boschetti giusti (per la sicurezza) c'è da divertirsi!
Ancora si vedono gli effetti della nevicata del Sahara.
Sabbia del Sahara
E quando il meteo si apre è come sempre dolomiti-spettacolo!
Su con le antenne ancora per qualche giorno.
Allegati
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